Se si insegnasse
Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.
Peppino Impastato
Secondo me, c'è un unico modo di "insegnare" la bellezza: praticarla.
RispondiEliminaConcentrandosi su un "focus" di bellezza, ammirandola, apprezzandola, scovandola, creandola, cantandola e celebrandola (ma quanti "ola"!!!!!!! :-))) si PERMETTE che essa sia.
Evviva la curiosità e lo stupore :-)
Buona giornata in bellezza :-)
La bellezza ha una forza rivoluzionaria. Pratichiamola, sempre.
RispondiEliminaLa bellezza? Quello che stiamo facendo noi, è bellezza, quello che ognuno fa, in pensiero, in ricerca del bello e riproporlo, condividerlo, questo è insegnare bellezza. L'Arte di Comunicare bellezza, diventa bellezza. L'Intenzione è Azione.
RispondiEliminaRovema.
Ricercarla, riconoscerla, praticarla: è vero che è rivoluzonaria.
RispondiEliminaQuale bellezza,sappiamo riconoscerla-
RispondiEliminaIo vedo ogni bella cosa venire meno mentre
l'informe imperversa-Perchè-
Egill