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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Buonanotte del 29 febbraio 2012

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi. William Shakespeare

Il coraggio di ogni giorno

Poiché sono come sono; poiché avverto esigenze e problemi che a tanti altri sembrano essere risparmiati, cosa devo fare per sopportare la vita, malgrado tutto, e farne, per quanto possibile, qualcosa di bello? H. Hesse

Non si può

Non si può mai sapere che cosa si deve volere perchè si vive una vita soltanto e non si può nè confrontarla con le proprie vite precedenti, nè correggerla nelle vite future. Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perchè non esiste alcun termine di paragone. L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre a uno schizzo. Ma nemmeno “schizzo” è la parola giusta, perchè uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro. “Einmal ist keinmal”. Quello che avviene soltanto una volta è come se non fosse mai avvenuto. Se l’uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto. Kundera

Buongiorno del 29 febbraio 2012

La libertà è la base di uno Stato democratico. Aristotele

Buonanotte del 28 febbraio 2012

Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico. Paul Sweeney

Buongiorno del 28 febbraio 2012

Gli uomini sono tutti uguali; non è la nascita, ma la virtù a fare la differenza. Voltaire

Buonanotte del 27 febbraio 2012

In altre parole, niente panico, non c’è nulla che vada come previsto, è l’unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato. Daniel Pennac

Novecento

A me m’ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c’è una ragione. Perché proprio in quell’istante? Non si sa. Fran. Cos’è che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più? C’ha un’anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un’ora, un minuto, un istante, è quello, fran. […] È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo spe

Se

Se non ti esplode dentro a dispetto di tutto, non farlo. A meno che non ti venga dritto dal cuore e dalla mente e dalla bocca e dalle viscere, non farlo. Se devi startene seduto per ore a fissare lo schermo del computer o curvo sulla macchina da scrivere alla ricerca delle parole, non farlo. Se lo fai solo per soldi o per fama, non farlo. Se lo fai perché vuoi delle donne nel letto, non farlo. Se devi startene lì a scrivere e riscrivere, non farlo. Se è già una fatica il solo pensiero di farlo, non farlo. Se stai cercando di scrivere come qualcun altro, lascia perdere. Se devi aspettare che ti esca come un ruggito, allora aspetta pazientemente. Se non ti esce mai come un ruggito, fai qualcos’altro. Se prima devi leggerlo a tua moglie o alla tua ragazza o al tuo ragazzo o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno, non sei pronto.  Non essere come tanti scrittori, non essere come tutte quelle migliaia di persone che si definiscono scrittori, non essere monotono o noioso e pretenzioso,

Buonanotte del 26 febbraio 212

La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l’abisso che scinde orale e scritto. Carmelo Bene

La lingua salvata

[…] talvolta penso di non aver più vissuto in seguito nella mia esistenza un periodo così denso di conseguenze. Ma questo lo si pensa spesso quando si considera seriamente un periodo della propria vita e non è escluso che ogni stagione dell’esistenza possa apparirci come la più importante e che ciascuna di esse contenga in effetti il tutto. Elias Canetti

Etichetta

Non darmi, ti prego, un’etichetta fissa che sia impossibile togliermi di dosso. Io mi modifico incessantemente, sul ritmo delle mille situazioni in cui mi mette la vita di ogni giorno. Avvicinati quindi a me con stupore e meraviglia, e studia il mio viso, le mie mani, la mia voce per scorgere in essi i segni del mio cambiamento: perché non c’è dubbio che da ieri ad oggi io sia cambiato. Ma anche se questo lo riconosci, può accadere che io abbia paura a dirti chi sono. John Powell

Buongiorno del 26 febbraio 2012

La pace nel mondo può passare soltanto attraverso la pace dello spirito, e la pace dello spirito solo attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono come membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di fedi, di ideologie, di sistemi politici ed economici. Dalai Lama

Il cuore

Il cuore lo immagino come un grande albero che stende la sua ombra su una radura erbosa, ai margini del bosco, accanto a un ruscello d'acqua limpida. Le radici affondano nelle profondità insondate della terra e nutrono il tronco, i rami, le foglie, l'albero sa che in quella zolla di terra c'è la vita dove si rinnova ininterrotto il dialogo col sole e la luna. La sua folta chioma palpita al passaggio della brezza tenera e geme sotto la sferza delle bufere e della pioggia fredda. La rugiada del mattino lo lenisce. Sui suoi rami trovano ospitalità diverse specie di uccelli, animali selvatici, insetti, cicale, parassiti e persino brandelli di nebbia. Alcuni visitatori, giunti sui rami, si fermano a lungo, costruiscono il nido, ben acclimatati in quel riparo accogliente e sicuro. Altri ospiti si trattengono per minor tempo. Si posano tra le fronde per una sosta temporanea e poco dopo riprendono il volo verso altre destinazioni. Il cuore non è mai solo. Reflect

Buongiorno del 25 febbraio 2012

Ciò che leggi non vietano, può vietarlo l'onestà. Seneca

Buonanotte del 24 febbraio 2012

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce... Blaise Pascal

Yellow letters

Vorrei essere inseguita e vorrei essere perdonata per ogni mio cambio d’umore, vorrei che fosse riconosciuta la mia forza e che venisse assecondato il mio desiderio di protezione, vorrei essere ossessione di me pensata e compulsione di me agìta, agìta, agìta. Vorrei che mi si facesse sentire che valgo la pena di ogni pena, vorrei una gioventù appassionata e una vecchiaia serena, vorrei promesse mantenute, vorrei intestardimenti, vorrei volontà, voluttà, ebbrezza, vorrei appagamento di tutti i miei sensi che sono ventuno come gli anni perduti per sempre, vorrei essere scritta ma non fermata né ferma, scritta dinamica e in movimento. Careful

City

Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada? Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto. Alessandro Baricco

Buongiorno del 24 febbraio 2012

La guerra esisterà fino al lontano giorno in cui l'obbiettore di coscienza godrà della stessa reputazione di cui gode oggi il guerriero. John F. Kennedy

Buonanotte del 23 febbraio 2012

L’ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti. Paul Morand

Vedere...

[…] La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quello che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ri tornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. José Saramago

Nessuno

Nessuno può immaginare quel che dico quando me ne sto in silenzio chi vedo quando chiudo gli occhi come vengo sospinta quando vengo sospinta cosa cerco quando lascio libere le mani. Nessuno, nessuno sa quando ho fame quando parto quando cammino e quando mi perdo, e nessuno sa che per me andare è ritornare e ritornare è indietreggiare, che la mia debolezza è una maschera e la mia forza è una maschera, e quel che seguirà è una tempesta. Credono di sapere e io glielo lascio credere e io avvengo. Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione e ringraziassi e obbedissi. Ma io sono libera prima e dopo di loro, con loro e senza loro sono libera nella vittoria e nella sconfitta. La mia prigione è la mia volontà! La chiave della mia prigione è la loro lingua ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio e il mio desiderio non riusciranno mai a domare. Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio cre

Buongiorno del 23 febbraio 2012

Mentre il potere fa la guerra, la società civile cerca la pace. mentre il potere uccide, la società civile vive. Subcomandante Marcos

Buonanotte del 22 febbraio 2012

La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus

Pensare diversamente

Mi piaceva pensare che i problemi dell’umanità potessero essere risolti un giorno da una congiura di poeti: un piccolo gruppo si prepara a prendere le sorti del mondo perché solo dei poeti ormai, solo della gente che lascia il cuore volare, che lascia libera la propria fantasia senza la pesantezza del quotidiano, è capace di pensare diversamente. Ed è questo di cui avremmo bisogno oggi: pensare diversamente. Tiziano Terzani

L'uguale e il contrario

Il contrario di un uomo limpido è l’acqua sporca. Il contrario del mare è una donna cieca. Chi distrugge un ponte, costruisce un precipizio. Le cicatrici sono colpi che non si dimenticano. Ci sono verità senza limite e ci sono cose che finiscono: i fiumi sono Machado. Io ti ho amato oltre me. Gli scorpioni luccicano alla luce della luna e poi sono nuovamente velenosi e oscuri. E’ così semplice. Lottare per le ceneri è rinunciare al fuoco. Una parola detta è un uccello che vola. La tua morte è sotto la mia pelle, uguale a un insetto in un bicchiere rovesciato. Che altro posso dirti? Che ti ho amato da Nord a Sud, senza fine, con unghie e con denti, senza segreti, senza trappole. Che non ho voluto sentire un’altra volta la tua voce, né guardare le nostre foto, né vederti accarezzare con le tue dita azzurre i cani che mangiano i resti della tua vita. Voglio solo oscurità e fumo. Sono venuto a dire che ti ho dimenticato; che ti dimenticherò ancora ogni giorno ognuno dei giorni della mia v

Buongiorno del 22 febbraio 2012

Il sovrano non scateni una guerra per sfogare la propria ira. Il generale non dia battaglia per via del proprio rancore. Sun tzu

Buonanotte del 21 febbraio 2012

Perché il cervello, non è che te lo puoi indirizzare dove vuoi te, che gli dici Pensa delle cose belle, al cervello, e lui il cervello comincia a pensare a delle cose che ti fanno star bene no, non funziona così. Era bello, se funzionava così, era comodo. Paolo Nori

Per paura

Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile. Fabrizio De André

Norwegian Wood

Non riesco a parlare molto bene, disse Naoko. Ho questo problema già da un po’ di tempo. Ogni volta che cerco di dire qualcosa, mi vengono sempre le parole meno adatte, se non addirittura opposte a quelle che vorrei dire. E se cerco di correggermi, mi confondo ancora di più e peggioro la situazione al punto che alla fine non so nemmeno quello che volevo dire. E’ come se il mio corpo si dividesse in due parti che giocano a rincorrersi. E al centro c’è questa colonna immensa e le due parti continuano a rincorrersi girandoci attorno. Ad afferrare le parole giuste è sempre l’altra parte, e io non riesco a starle dietro. Naoko sollevò il viso e mi guardò negli occhi. Puoi capire una cosa del genere? Murakami Haruki

Buongiorno del 21 febbraio 2012

I due guerrieri più potenti sono la pazienza e il tempo. Lev N. Tolstòj

Buonanotte del 20 febbraio 2012

Vivo sempre nel presente. Non conosco il futuro. Non ho più il passato. L’uno mi pesa come la possibilità di tutto, l’altro come la realtà di nulla. Pessoa

Infinite Jest

Sia i baci del destino sia i suoi manrovesci illustrano la fondamentale impotenza personale di ogni individuo sugli eventi veramente significativi della sua vita: cioè, quasi nessuna delle cose importanti ti accade perché l’hai progettata così. Il destino non ti avverte; il destino sbuca sempre da un vicolo e, avvolto nell’impermeabile, ti chiama con un Pss che di solito non riesci neppure a sentire perché stai correndo da o verso qualcosa di importante che hai cercato di pianificare. David Foster Wallace

Gente d’altri tempi

Può sembrare strano ma c’è chi ha il pane e anche il salame solo dopo un po’ si accorge che gli mancan tutti i denti Può sembrare strano che il governo sia perfettamente sano nonostante le leggi salvaladri, i contratti, collusioni e i tanti giuramenti Può sembrare strano ma c’è chi ha una tosse spaventosa e ci ride sopra e se la fuma bellamente Può sembrare strano ma c’è chi dice ancora “l’aeroplano” dice: “Andiamo al cine” e chi vorrebbe visitare un bastimento Meno male che c’è ancora un po’ di gente che  vive quando vive  mangia quando può e dei telequiz e dell’ audience non gliene frega niente si potrebbe dire Ma, ma che gente è? guarda caso c’è, c’è qualcuno che è rimasto legato a dei momenti fatti di: felicità, paura, odio, fame, spari ecco, Gente d’altri tempi Meno male che c’è ancora un po’ di gente che   vive quando vive  mangia quando può e dei telequiz e dell’ audience non gliene frega niente si potrebbe dire Ma, ma che gente è? guarda caso c’è, c’è q

Buongiorno del 20 febbraio 2012

Non vorrei mai morire per le mie idee, perché potrebbero essere sbagliate. Bertrand Russell

Buonanotte del 19 febbraio 2012

Parliamo due lingue diverse, come sempre (…) ma le cose di cui parliamo non cambiano per questo. Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La Costituzione della Repubblica Italiana

Impressioni d’Italia

Lasciate che ci congediamo dall’Italia, con tutte le sue miserie e le ingiustizie, affettuosamente, con la nostra ammirazione per le bellezze, naturali e artificiali, di cui è piena fino a traboccare, e con la nostra tenerezza verso un popolo, naturalmente ben disposto, paziente e di temperamento mite. Anni di abbandono, oppressione e malgoverno hanno operato per cambiare la sua natura e fiaccare il suo spirito; gelosie miserabili… sono state il cancro alla radice della nazionalità… ma il bene che era in esso c’è ancora, e un popolo nobile può, un giorno, risorgere dalle ceneri. Coltiviamo la speranza. Charles Dickens

Buongiorno del 19 febbraio 2012

Il sentimento di giustizia è così naturale, e così universalmente acquisito da tutta l'umanità, che appare indipendente da qualunque legge, parte politica o religione. Voltaire

Buonanotte del 18 febbraio 2012

E’ dannoso il sogno. Ed è inutile fantasticare, bisogna sopportare la noia del lavoro. Ma capita che la vita si mostri sotto un altro profilo e le cose grandi le capisci attraverso una sciocchezza. Majakovskij

Dio e lo stato

Per amore della libertà, della dignità, della prosperità umana, crediamo di dover togliere al cielo i beni che esso ha rubato alla terra per restituirli alla terra; gli idealisti, al contrario, sforzandosi di commettere un ultimo furto religiosamente eroico, vorrebbero restituire al cielo - a questo ladro divino attualmente smascherato e sorpreso in flagrante dall’audace irriverenza e dall’analisi scientifica dei liberi pensatori - tutto ciò che l’umanità ha di più grande, di più bello e di più nobile. Michail Bakunin

Parole

Ho dimenticato le parole per dirtelo. Le sapevo e le ho dimenticate, e ora ti parlo nell’oblio di quelle parole. Contrariamente a tutte le apparenze non sono una donna che si abbandona corpo e anima all’amore di un solo essere, fosse pure colui che le è più caro al mondo. Sono una persona infedele. Vorrei tanto ricordare le parole che avevo messo da parte per dirti questo. Ma ecco che qualcuna mi torna in mente. Volevo dirti quello che penso, e cioè che bisogna sempre conservare per se stessi, ecco che ritrovo le parole, un posto, una sorta di luogo personale, sì, per esservi soli e per amare. Per amare non si sa cosa, né chi, né come, né per quanto tempo. Per amare, ecco che all’improvviso tutte le parole mi ritornano in mente, per conservare dentro di sé lo spazio di un’attesa, non si sa mai, l’attesa di un amore, di un amore forse ancora senza oggetto, ma di questo e solo di questo, dell’amore. Volevo dirti che eri questa attesa. Sei diventato, tu solo, l’aspetto esteriore della mi

Buongiorno del 18 febbraio 2012

Vengo a te con mani vuote. Non porto armi, ma se sarò costretto a difendere me stesso, il mio onore o i miei principi, fosse questione di vita o di morte, giusta o sbagliata che sia, allora ecco le mie armi... le mani nude. Gichin Funakoshi

Buonanotte del 17 febbraio 2012

Nella vita ci vuole determinazione, costanza, coraggio, forza, sacrificio senza mai lamentarsi. Cosi si arriva ad un traguardo… vittoriosi, stanchi, anzi, stanchissimi… ma la vittoria ce la si gode fino alla fine ...lottare sempre lungo il proprio percorso!

Alta fedeltà

[…] alcune di queste canzoni le ho ascoltate in media una volta a settimana (trecento volte il primo mese, poi solo di tanto in tanto), da quando avevo sedici, o diciannove, o ventun anni, a oggi. Questo come potrebbe non lasciare un segno? Come potrebbe non trasformarti nel genere di persona destinata ad andare in pezzi quando il primo amore se ne va? Cosa è venuto prima, la musica o la sofferenza? Ascoltavo la musica perché soffrivo? O soffrivo perché ascoltavo la musica? Sono tutti quei dischi che ci fanno diventare malinconici? La gente si preoccupa perché i ragazzini giocano con le armi, perché gli adolescenti guardano film violenti; c’è la paura che nei giovani finisca per imporsi una specie di cultura della violenza. Nessuno si preoccupa dei ragazzini che ascoltano migliaia di canzoni — migliaia, letteralmente — che parlano di cuori spezzati, e abbandoni e dolore e sofferenza e perdita. Nick Hornby

Corpo e anima

Tanto tempo fa, l’uomo ascoltava con stupore un suono di colpi regolari che veniva dal suo petto e non s’immaginava certo che cosa fosse. Non riusciva a identificarsi con una cosa tanto estranea e sconosciuta come un corpo. Il corpo era una gabbia e al suo interno c’era qualcosa che guardava, ascoltava, aveva paura, rifletteva e si stupiva; questo qualcosa questo resto lasciato dalla sottrazione del corpo, era l’anima. Oggi, ovviamente, il corpo non è più uno sconosciuto: sappiamo che ciò che batte nel petto è il cuore, e che il naso è l’estremità di un tubo che sporge dal corpo per portare ossigeno ai polmoni. Il viso non è che un quadro di comando dove vanno a sfociare tutti i meccanismi del corpo: la digestione, la vista, la respirazione, il pensiero. Da quando l’uomo sa nominare ogni sua parte il corpo lo preoccupa meno. Ormai sappiamo anche che l’anima non è che un attività della materia grigia del cervello. La dualità di corpo e anima si è avviluppata in una terminologia scienti

Buonanotte del 16 febbraio 2012

Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono. Marguerite Yourcenar

Tre Cavalli (incipit)

Leggo solo libri usati. Li appoggio al cestino del pane, giro pagina con un dito e quella resta ferma. Così mastico e leggo. I libri nuovi sono petulanti, i fogli non stanno quieti a farsi girare, resistono e bisogna spingere per tenerli giù. I libri usati hanno le costole allentate, le pagine passano lette senza tornare a sollevarsi. Così alla trattoria di mezzogiorno mi siedo alla stessa sedia, chiedo minestra e vino e leggo. Sono romanzi di mare, avventure di montagna, niente storie di città, che già le ho intorno. Alzo gli occhi per un po’ di sole riflesso nel vetro della porta d’ingresso da dove entrano in due, lei con aria di vento addosso, lui con aria di cenere. Torno al libro di mare: c’è un po’ di burrasca, forza otto, il giovane sta mangiando di gusto mentre gli altri vomitano. Poi esce sul ponte a reggersi forte perché è giovane, solo e allegro di burrasca. Stacco gli occhi per spezzare aglio crudo sulla minestra. Assorbo un piccolo sorso di rosso aspro, legnoso. Giro

Buongiorno del 16 febbraio 2012

C'è chi muore per noi. E' cosa di tutti i giorni e accade anche a me stesso per qualcuno. Eugenio Montale

Lamento di Portnoy

Non sarebbe bello, disse, non dover tornare a casa? Non sarebbe bello un giorno potersene vivere in campagna con qualcuno che ti piace veramente? Non sarebbe bello semplicemente alzarsi alla mattina pieni di energia quando fa giorno e andarsene a dormire stanchi morti quando diventa buio? Non sarebbe bello avere un mucchio di responsabilità e andarsene semplicemente in giro a sbrigarsele tutto il santo giorno senza neppure rendersi conto che sono responsabilità? Non sarebbe bello semplicemente non pensare a se stessi per giornate intere, settimane intere, mesi interi tutti di filato? Mettersi addosso vecchi vestiti, niente trucco, senza doversi far largo a gomitate tutto il tempo? Philip Roth

Il campo di granturco

E nemmeno so che cosa potevano essersi detto, un campo di granturco e un ragazzo. Ma un giorno mi ero certo fermato - come se con me si fermasse il tempo - e poi il giorno dopo, e un altro ancora, per tutta una stagione e una vita, davanti a un simile campo; e quello era stato un limite, un orizzonte familiare attraverso cui le colline, basse tant’erano remote, trasparevano come visi a una finestra. Ogni volta che avevo osato un passo dentro la selva gialla, il campo doveva avermi accolto con la sua voce crepitante e assolata; e le mie risposte erano stati i gesti cauti, a volte bruschi, con cui scostavo le foglie taglienti, mi chinavo ai convolvoli, e di là dagli steli alti ficcavo lo sguardo al vuoto del cielo. C’era in quel crepitìo un silenzio mortale, di luogo chiuso e deserto, che schiudeva nel cielo lontano una promessa di vita ignota, impervia e seducente come le colline. Cesare Pavese, da “Feria d’agosto”, 1946

Buonanotte del 14 febbraio 2012

Meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere se stessi. Michael Connelly

Terra!

All’università, ebbi una relazione con una giovane russa, allieva come me del Corso di matematica. Un giorno essa mi chiese: quanto mi ami? E io dissi “tanto” e spalancai le braccia. Lei disse che “tanto” era un’espressione numericamente ambigua e che io avrei dovuto portarle una dimostrazione più precisa della grandezza del mio amore. Io le portai la seguente: “Il mio amore eterno per te sarebbe esprimibile solo con una apertura delle mie braccia pari alla circonferenza del mondo al quadrato. ”Essa ci pensò un po’su e poi mi dimostrò che la frase poteva essere matematicamente espressa così: A e (amore eterno) = amc^2 (Apertura bracciale Mondo Circonferenza al quadrato). Ma poiché le due “a” si potevano cancellare, in quanto termini uguali dell’equazione, restava e = mc^2 Ovvero la formula della relatività. Il mio amore non era quindi né eterno né grande, ma del tutto relativo nello spazio e nel tempo. Ciò dimostrato, essa mi lasciò. Stefano Benni

Buongiorno del 14 febbraio 2012

La pratica della pace e della riconciliazione è una delle azioni umane più vitali e creative. Thich Nhat Hanh

Buonanotte del 13 febbraio 2012

In una nave che affonda gl’intellettuali sono i primi a fuggire subito dopo i topi e molto prima delle puttane. Vladimir Vladimirovič Majakovski

Voglio

Voglio prendermi tutto ciò che c’è di buono e di bello nella vita. Senza rinunciare a nulla. Non mi interessano gli oggetti, le cose, i beni: preferisco le sensazioni. Non mi preme realizzarmi. Mi piace vivere e godere. Non è il potere, è la bellezza e il godimento reciproco. La vita è breve, le infelicità interminabili, il tempo scarso. Voglio godere, amare, discutere, bere e se mi va fumare, senza pensare al domani. Troppe dita puntate mi indicano ciò che non si può fare. Voglio tutto ciò che non si può avere, per decenza e quieto vivere, voglio il godimento che non si potrebbe godere, gli amori che non si dovrebbero coltivare: li voglio tutti. Giudicatemi, mettetemi all’indice, al bando, alla gogna: non ce n’è per nessuno, voglio e voglio ancora tutto ciò che voi non osate provare a prendere. Voi lo desiderate? Io lo faccio. Voi lo ipotizzate segretamente, con misteri che con voi stessi condividete? Io lo realizzo. Vi faccia impressione o no. Nessuna morale, nessun vincolo, alcuna

Shoffstall

Dopo un po’ impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un’anima. E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto, non con il dolore di un bimbo. Ed impari a costruire tutte le strade oggi perché il terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un po’ impari che il sole scotta, se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero. Veronica A.

Buongiorno del 13 febbraio 2012

Se i miei soldati cominciassero a pensare, nessun rimarrebbe nelle mie file. Federico II, re di prussia

Buonanotte del 12 febbraio 2012

Il timore di perdere la persona a cui tieni di più non dovrebbe indurti a rinunciare all’amore. Perché guardi a destra e a sinistra prima di attraversare la strada? Per paura di essere investita. Eppure, continui ad attraversare la strada. Audrey Hepburn

Il sentiero dei nidi di ragno

C’è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall’altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m’intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un’umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L’altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell’odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre, forse senza saperlo, noi per redimercene, loro per restarne schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l’operaio dal suo sfruttamento, per il contadino d

Margherita Dolcevita

… ogni uomo, ogni donna e ogni teoria hanno un punto debole. - Anche la teoria del cioccolato del nonno? Eraclito ha incrociato le gambe, come è solito fare quando spara un ragionamento dei suoi. - Si, è una buona teoria ma è incompleta. Manca un punto, e cioè che ci sono grosse differenze tra i mangiatori di cioccolato: essi si dividono in liberal-lattisti, fondamentalisti fondentisti, bianchisti e nocciolisti. Per non parlare dei giansenisti gianduisti e dei boeristi. - E i nutellisti? - I nutellisti sono epicurei. - E i consumatori di cioccolata in tazza? - Metafisici puri, ma dipende dalla panna. - E io cosa sono?- Ho chiesto ad Eraclito. Ci ha pensato un po’ su, con gli occhi rivolti alla soffitta - Nonno dice che sei una massimalista uovodipasquista. Stefano Benni

Buongiorno del 12 febbraio 2012

Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne. Gandhi

Buonanotte del 11 febbraio 2012

E non posso dirtelo. Devi scoprirlo da te. Sono come un libro che tu devi leggere. Un libro non può leggersi da solo. Non sa nemmeno qual è il suo argomento. Io non so qual è il mio argomento. Christopher Isherwood

Quelli

Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura. Paulo Coelho

Buongiorno del 11 febbraio 2012

Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni. Karl Marx

Buonanotte del 10 febbraio 2012

E’ proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante. Paulo Coelho

Eppure

E’ incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare, se ti rompi la gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non riesci ad aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave di una gamba rotta o di una gola infiammata, le ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle di una pallottola. Sono ferite che non guariscono mai, e che ad ogni pretesto.. ricominciano a sanguinare. Oriana Fallaci

Svidrigajlov

Non c’è al mondo niente di più difficile della franchezza e niente di più facile dell’adulazione. Se alla franchezza si mescola la più piccola nota falsa, si verifica subito una dissonanza e ne viene fuori uno scandalo. Ma l’adulazione può essere solo mezogna e falsità: essa non sarà, per questo, meno gradita; è accolta con piacere, un piacere volgare se volete, ma non meno reale. E per quanto grossolana sia questa adulazione, ci sembra sempre contenere una parte di verità. Ciò vale per tutte le classi sociali, per ogni grado di cultura. Delitto e Castigo - Fedor Dostoevskij

Buongiorno del 10 febbraio 2012

Verrà il giorno in cui i cannoni saranno messi in mostra nei musei, come si fa oggi con gli strumenti di tortura, e la gente si chiederà come una cosa simile possa essere accaduta. Victor Hugo

Buonanotte del 9 febbraio 2012

Ci sono tanti tipi di bellezza quanti sono i modi abituali di cercare la felicità. Charles Baudelaire

Cani selvaggi

Quando ho capito di amarti, molto prima di confessartelo, nulla mi avrebbe potuto fermare. Era come se non mi fossi mai resa conto del vuoto che avevo dentro, come se ci fosse sempre stato un filo nero di solitudine a torcermi le viscere. Non ho mai provato per altri ciò che ho provato per te, ed è ancora così, nonostante tutto quello che è successo. Helen Humphreys

Buongiorno del 9 febbraio 2012

Nessun animale divenga tiranno ai suoi simili. Deboli o forti, intelligenti o sciocchi, siamo tutti fratelli. Mai gli animali sono uguali. George Orwell

Buonanotte del 8 febbraio 2012

Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere,ma anche nel sapere per che cosa si vive. Fëdor Dostoevskij

Kitchen

Con tutta me stessa avrei voluto fermarmi: smettere di camminare, smettere di vivere. Il pensiero che ci sarebbe stato un domani, e poi un dopodomani, e poi una settimana, non mi era mai sembrato tanto insopportabile. Continuare a vivere nei giorni a venire con quella sensazione di sconforto totale mi ripugnava. Mi era ingrata anche la mia stessa figura che percorreva le strade come quelle di qualsiasi altro passante notturno senza rivelare lo scompiglio che aveva dentro. Banana Yoshimoto

Buongiorno del 8 febbraio 2012

La pace non è una paradisiaca condizione originaria, né una forma di convivenza regolata dal compromesso. La pace è qualcosa che non conosciamo, che soltanto cerchiamo e immaginiamo. La pace è un ideale. Hermann Hesse

Buonanotte del 7 febbraio 2012

Possa io non essere mai completo. Possa io non essere mai soddisfatto. Possa io non essere mai perfetto. Chuck Palahniuk

Frecciare e guizzare

Perché ciò che voglio è frecciare e guizzare da una parte all’altra, spronata da quella che chiamo realtà. se non avessi mai queste crisi così intense e profonde – di inquietudine o di quiete, di felicità o di sconforto – mi abbandonerei alla rassegnazione. invece ho qualcosa da combattere; e quando mi sveglio presto mi dico: combatti, combatti. vorrei riuscire ad esprimere questa sensazione; la sensazione del canto nel mondo reale, quando la solitudine e il silenzio respingono il mondo abitato; la sensazione di essere imbarcata in un’avventura. Virginia Woolf - 11 ottobre 1929

Buongiorno del 7 febbraio 2012

Soltanto un tragico desiderio di morte ci può impedire di riordinare la nostra scala di priorità, in modo che il perseguimento della pace abbia la precedenza sul perseguimento della guerra. Martin Luther King

Buonanotte del 6 febbraio 2012

La storia della mia vita non esiste. Proprio non esiste. Non c’è mai un centro, un percorso, una linea. Ci sono vaste zone dove sembra che ci fosse qualcuno, ma non è vero. Non c’era nessuno. Marguerite Duras

Che tu sia per me il coltello

Perché a volte, nei momenti più impensati, per strada, puoi sentire l’anima lacerarsi, catturata nella storia di qualcuno che ti è appena passato accanto. La maggior parte delle volte, però, quelle storie vengono sradicate e muoiono subito, senza che gli interessati si rendano conto di ciò che hanno perso. Rimane solo un leggero dolore che svanisce immediatamente, anche se in me a volte può durare ancora qualche ora, come se avessi avuto un piccolo aborto spirituale. E rimane una sorta di angoscia, la morte di una storia. David Grossman

Giansiro Ferrata

Gli piaceva davvero la musica - specie se “allegra” - cosa della quale a Parma ci si poteva render conto con simpatia; ma sentirlo cantare per la strada e in uniforme, “produceva molta impressione” nota un testimonio di poco scandalo. La gente parmigiana (niente affatto formalista) intorno al principe ne aveva sentite dire già troppe e lo sorvegliava incuriosita. Il padre gli aveva affidato anche qui, nonostante la sua impetuosità e le simpatie politiche del momento, il comando militare. Lungo, magro, deciso, un po’ insolente, facile pero’ al discorso ed al sorriso, diretto alle stanze di convegno degli ufficiali egli transitava a tutta velocità per le vie di quella capitale di provincia come un piacevole e sospetto enigma; e non restava, per chi avesse in qualche modo una mentalità pubblica, che attenderlo alla prova. Lui, per conto suo, nei discorsi dei militari sprofondava contento. Sangue a Parma (1848-1859) - Elio Vittorini

Buongiorno del 6 febbraio 2012

E' persuasione ponderata dello scrittore di questo libro che le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pure soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne. Ernest Hemingway

Sacco e Vanzetti

Sto soffrendo e pagando perché sono anarchico, e non solo anarchico, è che sono italiano, io sono italiano ma sono così convinto di essere nel giusto, che se voi aveste il potere di ammazzarmi due volte ed io per due volte potessi rinascere, rivivrei per fare esattamente le cose che ho fatto. Arringa di Volontè

La sonata a Kreutzer

In generale è una cosa terribile la musica. Che cos’è? Io non capisco. Cos’è la musica? Cosa fa? E perché fa ciò che fa? Dicono che la musica agisca sull’animo elevandolo; sciocchezze, non è vero! Agisce, agisce tremendamente, parlo di me stesso, ma non eleva affatto l’animo. Agisce non elevando o abbassando lo spirito, ma eccitandolo. Come spiegarvi? La musica mi costringe a dimenticare me stesso, la mia vera situazione, mi trasporta in un mondo non mio: sotto l’influenza della musica mi sembra di sentire ciò che, consciamente, non sento, capisco ciò che, altrimenti, non capisco, posso ciò che non posso. Me lo spiego con il fatto che la musica agisce come uno sbadiglio, una risata: non ho sonno, ma sbadiglio se guardo uno che sbadiglia; non ho motivo di ridere, ma rido se guardo uno che ride. Tolstoj

Buongiorno del 5 febbraio 2012

Non esiste oppressione pesante e duratura quanto quella inflitta dalla perversione e dall'eccesso della legittima autorità. Joseph Addison

Buonanotte del 4 febbraio 2012

E non ti chiedi mai dove va a finire tutto quello che noi non riusciamo a fare? La vita non vissuta? Christa Wolf, Unter den Linden

Kafka sulla spiaggia

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Haruki Murakami

Buongiorno del 4 febbraio 2012

Non c'è salvezza alcuna nella guerra. Virgilio

Buonanotte del 3 febbraio 2012

Se vuoi vivere una vita felice, fissati quello come obiettivo, non le persone o le cose. Albert Einstein

La crisi secondo Albert Einstein

Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è e

Buongiorno del 3 febbraio 2012

Il tempo della pace universale è vicino. se questo giorno mi sarà propizio, in tutto il mondo tripartito fiorirà l'ulivo. William Shakespeare

Buonanotte del 2 febbraio 2012

La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta. Francis Bacon

... e mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio

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Buongiorno del 2 febbraio 2012

E' giusto avere qualche conoscenza dei costumi dei diversi popoli, per poter meglio giudicare dei nostri e per non ritenere che tutto ciò che non è conforme alle nostre usanze sia ridicolo e contrario alla ragione, come sono soliti fare coloro che non hanno mai visto nulla. Cartesio

Buonanotte del 1 febbraio 2012

Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire. George Orwell

Tuttavia

Tuttavia ognuno di noi, indipendentemente dalle proprie capacità, almeno una volta in vita sua avrà fatto o detto cose molto al di sopra della sua natura e condizione, e se costui noi lo potessimo far emergere dal quotidiano spento in cui va perdendo i contorni, oppure se egli stesso, con un atto di violenza si tirasse fuori da reti e prigioni, quante meravigliose cose sarebbe capace di fare, quali profonde conoscenze saprebbe comunicare, perché ciascuno di noi conosce infinitamente di più di quanto creda e ciascuno degli altri infinitamente di più di quanto noi accettiamo di riconoscere in loro. José Saramago

Soffocare

Io ero contro tutto, ma mi capita sempre più spesso di pensare che non sono mai stata pro niente. Certo, uno può criticare e lamentarsi e giudicare tutto e tutti, ma poi cosa si ritrova? Lamentarsi non significa creare qualcosa. Ribellarsi non significa ricostruire. Sbeffeggiare le cose non significa cambiarle… Sì, forse abbiamo fatto a pezzi il mondo, ma adesso non abbiamo idea di come ricostruirlo. La mia generazione ha sempre ridicolizzato tutto quanto, ma il mondo non è migliorato di tanto così. Abbiamo passato tanto di quel tempo a giudicare quello che avevano creato gli altri che, alla fine, di nostro abbiamo creato ben poco. Nella ribellione io mi ci nascondevo. Usavamo la critica come finto strumento di partecipazione. Sembra che abbiamo fatto chissà cosa, ma in realtà non abbiamo combinato proprio niente. Chuck Palahniuk

Buongiorno del 1 febbraio 2012

Un giorno il tempo racconterà tutto ai posteri. Euripide

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