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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

Buonanotte del 31 marzo 2012

La stupidità si moltiplica a dismisura. Si riproduce facilmente e si autofinanzia. Frank Zappa

Buongiorno del 31 marzo 2012

Lasciate che il popolo conosca la verità e il paese sarà salvo. Abraham Lincoln

Buonanotte del 30 marzo 2012

Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano le stelle. Oscar Wilde

Secondo me

Il punto non è ottenere esattamente ciò che vogliamo, il punto è essere abbastanza adulti da saper plasmare ciò che vorremmo su ciò che abbiamo. Se c’è un momento, nella vita di una persona, in cui si passa dall’età adolescente all’età adulta non è la prima volta in cui si fa sesso, non è la patente, non la prima sbronza non il primo ti amo, non il primo cuore spezzato, è il momento in cui, pur rendendoci conto di non poter avere esattamente ciò che vogliamo, proseguiamo per la nostra strada senza rinunciare al nostro sogno, ma modificandolo al punto di renderlo fattibile. Essere adulti, per me, significa questo. Scendere a compromessi con se stessi, senza pensare che sia denigratorio, sbagliato o umiliante. via | holden1978

Buongiorno del 30 marzo 2012

Gli tornarono alla mente i tre slogan sulla facciata del Ministero della Verità: la guerra è pace la libertà è schiavitù l'ignoranza è forza George Orwell

Buonanotte del 29 marzo 2012

L’immaginazione è tutto. È l’anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva. A. Einstein

Così è...

Così è diventato il nostro mondo: la pubblicità ha preso il posto della letteratura, gli slogan ci colpiscono ormai più della poesia e dei suoi versi. L’unico modo di resistere è ostinarsi a pensare con la propria testa e soprattutto a sentire col proprio cuore. Tiziano Terzani

La caduta

Anch’io mi provai a parlare d’amore e finii col persuadermi. Finché non diventò la mia amante ed io capii che le letture sentimentali insegnano a parlar d’amore, ma non a farlo. Dopo aver amato un pappagallo, mi trovai ad andare a letto con un serpente. Perciò cercai altrove l’amore promesso dai libri, quello che non avevo mai trovato nella vita. Albert Camus

L’indifferenza

L’indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall’impresa eroica. Antonio Gramsci

Buongiorno del 29 marzo 2012

Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo. Ernesto Che Guevara

Buonanotte del 29 marzo 2012

Non temete tanto la morte, ma più lo squallore della vita. Bertolt Brecht

Giocatore di scacchi

La dote principale di un giocatore di scacchi dovrebbe essere la giustezza nella gestione del tempo. Quando hai un tempo limitato come quindici minuti, devi sapere con esattezza quanto tempo dedicare a ogni singola mossa, e cercare di sapere quando, in una situazione complicata, vale la pena sprecare più secondi per riconsiderare di nuovo tutta la strategia. Questo non vale solo per gli scacchi, ma in tutte le cose della vita. Non puoi dedicare alla scelta di un’università lo stesso tempo che trascorri nell’indecisione davanti al banco dei sottaceti, al supermercato. setteperuno

Happy Family

Il problema è che abbiamo paura, basta guardarci. Viviamo con l’incubo che da un momento all’altro tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi. Con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare. Paura dei bianchi, dei neri, della polizia, dei carabinieri. Con l’angoscia di perdere il lavoro ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi, ricchi. Con la paura di perdere i treni, di non arrivare in orario agli appuntamenti. Paura che scoppi una bomba, di rimanere invalidi, paura di perdere un braccio, un occhio, un dito, un dente, un filo, un foglio. Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima. Paura dei terremoti, paura dei virus, paura di sbagliare, paura di dormire. Paura di morire prima di aver fatto tutto quello che dovevamo fare. Paura del vicino di casa, paura delle malattie, paura di non sapere cosa dire. Paura delle donne, paura degli uomini, paura dei germi, dei ladri, dei topi e degli scarafaggi. Paura di puzzare, paura di votare, di volare.

Buonanotte del 27 marzo 2012

La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore. Virginia Woolf

De Amore

È l’amore puro che lega insieme i cuori dei due amanti con ogni sentimento di gioia. Questo tipo consiste nella contemplazione della mente e l’affetto del cuore, limitandosi al bacio e all’abbraccio e al modesto contatto con il corpo nudo dell’amante, omettendo la soddisfazione completa, poiché ciò non è permesso a coloro che desiderano amare in modo puro… Questo viene chiamato amore misto che trae il suo effetto da ogni delizia del corpo, culminando nell’atto finale di Venere. Andrea Cappellano

Buongiorno del 27 marzo 2012

...E lasciano macerie, murerie, carpente sospeso un polverio. si smarriscono il calcolo e il criterio. Si disorienta il cuore. Mario Luzi

Buonanotte del 26 marzo 2012

Per scorgere l’eternità in un granello di sabbia e il paradiso in un fiore di campo, tieni l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora. William Blake

Soli

Quando decidiamo di frequentare solo chi ci tratta eticamente e virtuosamente, ragionevolmente e sinceramente, considerando le convenzioni, le futilità e le cerimonie come semplici supporti della società bene educata, quando prendiamo tale decisione (dobbiamo farlo, per non diventare ridicoli, deboli o malvagi), il risultato è che finiamo per vivere più o meno soli. Nicolas Chamfort

Buongiono del 26 marzo 2012

Non sceglierò la guerra finchè non avrò provato tutte le arti e gli strumenti della pace. Francois Rabelais

Buonanotte del 25 marzo 2012

C’è qualcosa di più triste che invecchiare, ed è rimanere bambini. Cesare Pavese

Buongiorno del 25 marzo 2012

Per guidare il popolo cammina alle sue spalle Lao Tzu

Buonanotte del 24 marzo 2012

Tutti conoscono l’utilità dell’utile, ma pochi quella dell’inutile. Chuang-tzu

Quattro Amici

Narra una leggenda cinese di due amanti che non riescono mai ad unirsi. Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell’alba gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai. Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli dèi hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti riescono ad unirsi e fanno l’amore. Anche io e te aspettiamo la nostra eclisse. Ora che abbiamo capito che non c’incontreremo mai più, che siamo condannati a vivere separati, che siamo la notte e il giorno. David Trueba

Buongiorno del 24 marzo 2012

Non sono mai stato tanto attaccato alla vita Giuseppe Ungaretti

Buonanotte del 23 marzo 2012

Conserva la tua dignità. Se un cane ti morde, non mordere un cane. Alejandro Jodorowsky

Fuggire

Cercò di fuggire, ma ovunque si volgesse si trovava sempre di fronte a se stesso, era murato da se stesso, era ovunque se stesso, ininterrottamente se stesso, rispecchiato all’infinito nel labirinto avvertì che egli era l’unico, escluso e rinchiuso insieme, che il labirinto c’era per causa sua, e questo solo perché era stato messo al mondo, perché l’esistenza d’uno come lui non era consentita dal confine posto tra animale e uomo e tra uomo e dei, affinché il mondo conservi il suo ordine e non divenga labirinto per ricadere del caos da cui era scaturito. Friedrich Dürrenmatt

La musica del Silenzio

Mi piace la gente che conosce l’importanza della parola “felicità”. Amo quanti non si vergognano. Mi piacciono anche quelli che hanno qualcosa da ridire su di me in un modo costruttivo, guardandomi dritto negli occhi. Solo così arrivo a chiamarli miei Amici. Amare un giorno di pioggia, andar d’accordo con la Vita, comprendere che non ci sono limiti…è importante vedere le cose con i propri occhi. Avere un unico rimpianto: quello di non esser stati felici. E non scordarsi mai che l’esistenza è soltanto un breve viaggio. S. Bambaren

Buongiorno del 23 marzo 2012

La pace governa il giorno quando la ragione governa la mente. Wilkie Collins

Buonanotte del 22 marzo 2012

Basta anche un niente per esser felici, basta vivere come le cose che dici. Alda Merini

Nuotare

La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare. Certo che non vogliono nuotare. Sono nati per la terra, non per l’acqua. E naturalmente non vogliono pensare: infatti sono nati per la vita, non per il pensiero. Già, e chi pensa, chi concentra la vita nel pensiero può andare molto avanti, è vero, ma ha scambiato la terra con l’acqua e a un certo momento affogherà. Herman Hesse

Gioia

A me piace vedere le persone riunite, forse è sciocco, ma che dire, mi piace vedere la gente che si corre incontro, mi piacciono i baci e i pianti, amo l’impazienza, le storie che la bocca non riesce a raccontare abbastanza in fretta, le orecchie che non sono abbastanza grandi, gli occhi che non abbracciano tutto il cambiamento, mi piacciono gli abbracci, la ricomposizione, la fine della mancanza di qualcuno, mi siedo in disparte con un caffè e scrivo nel diario, controllo gli orari dei voli anche se ormai li conosco a memoria, osservo e scrivo, cerco di non ricordare la vita che non volevo perdere ma che ho perduto e devo ricordare, essere qui mi riempie di gioia il cuore anche se la gioia non è mia. Jonathan Safran Foer

Buongiorno del 22 marzo 2012

Si mischiano pianti di morte e vagiti levati da fanciulli che vedono le rive della luce; ma notte non segue a giorno, né un'alba a una notte, che non abbia ascoltato, confusi con tristi vagiti, lamenti compagni di morte e di funebri esequie. Lucrezio

Buonanotte del 21 marzo 2012

Non immagazzinate più di quanto possiate ingoiare: amore, calore o odio che siano. C. Bukowski

Buongiorno del 21 marzo 2012

Altro non facciamo che insegnare opere di sangue, le quali, una volta insegnate, si ritorcono a dannare il maestro. William Shakespeare

Buonanotte del 20 marzo 2012

È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria. José Saramago

Una donna

Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue. Marcela Serrano

Le parole

Siate cauti con le parole, anche con quelle miracolose, per le miracolose facciamo del nostro meglio, a volte sciamano come insetti e non lasciano una puntura ma un bacio, possono essere buone come dita. possono essere sicure come la roccia su cui incolli il culo, ma possono essere margherite e ferite. Io sono innamorata delle parole, sono colombe che cadono dal tetto, sono sei arance sacre sedute sul mio grembo, sono gli alberi, le gambe dell’estate, e il sole, il suo volto appassionato, ma spesso non mi bastano. Ci sono così tante cose che voglio dire, tante storie, immagini, proverbi, ecc. Ma le parole non sono abbastanza buone, quelle sbagliate mi baciano. A volte volo come un’aquila ma con le ali di un passero, ma cerco di averne cura e di essere gentile con loro. Le parole e le uova devono essere maneggiate con cura, una volta rotte sono cose impossibili da aggiustare. Anne Sexton

Buongiorno del 20 marzo 2012

Ci sono molti ragazzi... che guardano alla guerra come fosse solo gloria, ma ragazzi, è un inferno. Voi potete trasmettere questo avvertimento alle generazioni future. Io guardo alla guerra con orrore. William T. Sherman

Buonanotte del 19 marzo 2012

L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione. Oscar Wilde

La forza del carattere

Il desiderio di un altrove indefinibile ci fa sentire vagamente estranei, senza radici, suscettibili di un inspiegabile senso di esilio, stati d'animo ai quali la psicologia attribuisce nomi come "solitudine" e "sentimenti abbandonici".Quando sono i vecchi a provarli, il consiglio è di cercare di lasciarsi coinvolgere di più. Ma il coinvolgimento con altre creature terrene non lenisce una nostalgia che non è di questa terra. Poiché questi desideri non riguardano questo mondo, qualsiasi cosa facciamo, dovunque e con chiunque, non li potrà mai soddisfare. Anzi, spesso essi ci colgono in compagnia di familiari o amici, o tra le braccia della persona amata. Questi sentimenti esprimono l'impulso utopico, l'urgenza che l'anima ha di ritornare, la sua nostalgia di casa, di un regno che non può essere compreso con la logica e con il pragmatismo... Non sappiamo dove situare questo luogo né come ricevere le sue comunicazioni. Del resto per trovare prove

Buongiorno del 19 marzo 2012

Quanto poco si può fare sotto lo spirito della paura. Florence Nightingale

Buonanotte del 18 marzo 2012

Dicono che l’amore renda stupidi, ma è anche vero che un sacco di gente parte avvantaggiata. Waxen

Ho paura

Che poi, come si perdono le persone? Non sono mica il mazzo di chiavi che non le trovi mai quando sei in ritardo. O gli occhiali che ti servono proprio quando ti sei messo comodo nella posizione ideale sul divano. Come si possono perdere le persone? di certo a furia di non dar loro il tuo meglio, senza risparmio alcuno, cominciano a crearsi fenditure anche nelle rocce più solide e granitiche. E le persone sono come il granito, che quando non pensavi che sarebbe stato possibile, si spacca inesorabile? muntronaxiu

La scimmia pensa la scimmia fa

La metafora che ho scelto per rappresentare la visione condivisa dalla gente di un mondo perfetto, l’ideale al quale tutti dovremmo ambire, e descrive il desiderio, il desiderio di un’intera vita, di riuscire ad entrare in quel mondo che ti considera un estraneo, un mondo che non ti ama, che ti sbarra il passo a ogni tentativo, e della lotta, la lunga lotta per arrivarci, fino a quando non ti rendi conto che ci sei arrivato, e che tutti quelli che ora ti circondano sono le stesse persone che all’inizio ti ostacolavano. E così automaticamente odi tutti quelli che hai intorno. Sei pieno di rancore perché ti hanno fatto diventare parte di questo gioco senza che te ne rendessi conto. Hai scambiato una cella in cambio di un’altra. «E la rivoluzione diventa questo» dice, «essere così idealista da credere di poter cambiare il mondo, e alla fine scoprire che non puoi cambiare nient’altro che te stesso». Chuck Palahniuk

Buongiorno del 18 marzo 2012

La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi. Filippo Turati

Buonanotte del 17 marzo 2012

Quando escludi qualcosa dalla tua vita in realtà sei tu che rimani fuori da quella cosa. Bubi

Due persone

Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole. Hermann Hesse

La vita è bella!

Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch’io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l’eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a

Buongiorno del 17 marzo 2012

L'ottimo bene non è la guerra e neppure la sedizione - anzi è abominevole aver bisogno di esse -, ma è pace reciproca e la benevolenza. Platone

Buonanotte del 16 marzo 2012

Nelle persone belle, è bello anche l’autunno. Plutarco, Sull’amore

Non avevo capito niente

Mi sa che questo è il mio limite: mi mancano le conclusioni, nel senso che ho l’impressione che niente finisca mai veramente. Io vorrei, vorrei davvero che i dispiaceri scaduti, le persone sbagliate, le risposte che non ho dato, i debiti contratti senza bisogno, le piccole meschinità che mi hanno avvelenato il fegato, tutte le cose a cui ancora penso, le storie d’amore soprattutto, sparissero dalla mia testa e non si facessero più vedere, ma sono pieno di strascichi, di fantasmi disoccupati che vengono spesso a trovarmi. Colpa della memoria, che congela e scongela in automatico rallentando la digestione della vita e ti fa sentire solissimo nei momenti più impensati. Diego De Silva

Il violinista pazzo

Non fluì dalla strada del nord né dalla via del sud la sua musica selvaggia per la prima volta nel villaggio quel giorno. Egli apparve all’ improvviso nel sentiero, tutti uscirono ad ascoltarlo, all’ improvviso se ne andò, e invano sperarono di rivederlo. La sua strana musica infuse in ogni cuore un desiderio di libertà. Non era una melodia, e neppure una non melodia. In un luogo molto lontano, in un luogo assai remoto, costretti a vivere, essi sentirono una risposta a questo suono. Risposta a quel desiderio che ognuno ha nel proprio seno, il senso perduto che appartiene alla ricerca dimenticata. La sposa felice capì d’ essere malmaritata, L’ appassionato e contento amante si stancò di amare ancora, la fanciulla e il ragazzo furono felici d’ aver solo sognato, i cuori solitari che erano tristi si sentirono meno soli in qualche luogo. In ogni anima sbocciava il fiore che al tatto lascia polvere senza terra, la prima ora dell’ anima gemella, quella parte che ci completa, l’ ombra che v

Buongiorno del 16 marzo 2012

Tutto accade ignominiosamente, tutto meno la morte medesima - cerco di farmi intendere dinanzi a non so che tribunale di che sognata equità. E l'udienza è tolta. Mario Luzi

Buonanotte del 15 marzo 2012

Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso. Kahlil Gibran

La cognizione del dolore

“...Le era parso che somigliasse stranamente a chi aveva occupato il fulgore breve del tempo: del consumato tempo. Ma sapeva bene che nessuno, nessuno mai, ritorna. Vagava nella casa: e talora dischiudeva le gelosie di una finestra, che il sole entrasse, nella grande stanza. Ma che cosa era il sole? Quale giorno portava? Sopra i latrati del buio. Ella ne conosceva le dimensioni e l’intrinseco, la distanza dalla terra, dai rimanenti pianeti tutti: e il loro andare e rivolvere; molte cose aveva imparato e insegnato: e i matemi e le quadrature di Keplero che perseguono nella vacuità degli spazi senza senso l’ellisse del nostro disperato dolore. Vagava nella casa, come cercando il sentiero misterioso che l’avrebbe condotta ad incontrare qualcuno: o forse una solitudine soltanto, priva d’ogni pietà e d’ogni immagine…” Carlo Emilio Gadda

Buongiorno del 15 marzo 2012

Straniero, se tu passando mi incontri e desideri parlare con me, perché non dovresti parlarmi? E perché io non dovrei parlare con te? Walt Whitman

Buonanotte del 14 marzo 2012

Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un’anima che in fondo al mare. Victor Hugo

Così, secondo me

L’amore è continuo cercarsi, volersi parlare, toccare, far l’amore, esplorarsi il corpo e la mente. Poco importa quanto complicato, incasinato sia. Quanti siano i corpi su cui dover passare. È cercarsi sempre, anche, e soprattutto, quando non sarebbe proprio il caso. È camminare per strada tenendosi per mano o semplicemente sfiorandosi per il solo piacere di quel contatto. È toccarsi con le gambe sotto al tavolo a cena in un ristorante. L’amore lo devi capire e accettare da subito. Per questo non riesco a considerare tale un amore ragioniere, che valuti troppo, soppesi, ragioni, calcoli. Persino di fronte a tante, tantissime, valutazioni da fare. E neppure è rincorrersi e farsi rincorrere, ingelosire o fare ingelosire. È gioco, ma mai giochetto. Io, a tutte queste cose non so rinunciare. Sono più grandi di me, della logica e del raziocinio, della convenienza e del ragionare maturo. Novecento

Buongiorno del 14 marzo 2012

Finché la guerra sarà vista come malvagia, avrà sempre il suo fascino. Quando la si guarderà nella sua volgarità, cesserà di essere popolare. Oscar Wilde

Buonanotte del 13 marzo 2012

Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato. Albert Einstein

Le cosmicomiche

Mi ero insomma innamorato. Vale a dire: avevo cominciato a riconoscere, a isolare, i segni di una da quelli delle altre, anzi li aspettavo, questi segni che avevo cominciato a riconoscere, li cercavo, anzi rispondevo a questi segni che aspettavo con altri segni che facevo io, anzi ero io a provocarli, questi segni di lei ai quali io rispondevo con altri segni miei, vale a dire io ero innamorato di lei e lei di me, cosa si poteva desiderare di più dalla vita? Italo Calvino, (1965)

Buongiorno del 13 marzo 2012

Abitua il tuo intelletto al dubbio e il tuo cuore alla tolleranza. Georg C. Lichtenberg

Buonanotte del 12 marzo 2012

La felicità non cita mai le proprie fonti. Daniel Pennac

L’alchimista

Io non vivo nè nel mio passato, nè nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo. Paulo Coelho

Si sta facendo sempre più tardi

Il passato è più facile da leggere: uno si volta all’indietro e, potendo, dà un’occhiata. E poi, sia come sia, esso rimane sempre impigliato da qualche parte, magari a brandelli. A volte bastano soltanto l’olfatto e le papille gustative, è notorio: lo sappiamo da certi romanzi, anche belli. Oppure un ricordo, quale che sia: un oggetto visto nell’infanzia, un bottone ritrovato in un cassetto, che so, una persona che essendo un’altra te ne ricorda un’altra, un vecchio biglietto del tram. Antonio Tabucchi

Buongiorno del 12 marzo 2012

La gentilezza è una lingua che il sordo può sentire e il cieco può vedere. Mark Twain

Buonanotte del 11 marzo 2012

Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo. Un giorno questo dolore ti sarà utile Peter Cameron

Il sistema

E’ una delle grandi differenze tra il sistema di propaganda di uno stato totalitario e il modo in cui vanno le cose nelle società democratiche. Esagerando un po’, nei paesi totalitari lo stato decide la linea ufficiale e tutti la devono poi rispettare. Le società democratiche operano in modo diverso. La linea non è mai presentata come tale, ma solo sottintesa. Questo comporta il lavaggio del cervello delle persone che sono ancora in libertà. Anche i dibattiti appassionati dei media principali restano entro i limiti del comunemente accettato, delle regole implicite, che emarginano un gran numero di opinioni contrarie. Il sistema di controllo nelle società democratiche è estremamente efficace. Noi non notiamo la linea più di quanto si nota l’aria che respiriamo. A volte immaginiamo persino di assistere a dibattiti autenticamente vivaci. Il sistema di controllo è molto più potente rispetto a quello dei sistemi totalitari. Noam Chomsky

Buongiorno del 11 marzo 2012

Come puoi pronunciare con la lingua le parole "e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori" mentre ti lanci in un fratricidio? Erasmo da Rotterdam

Buonanotte del 10 marzo 2012

Tutti i dolori sono sopportabili se li si fa entrare in una storia, o se si può raccontare una storia su di essi. Karen Blixen

Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa

Pessoa appoggiò una guancia sul cuscino e fece un sorriso stanco. Caro António Mora, disse, Proserpina mi vuole nel suo regno, è oradi partire, è ora di lasciare questo teatro d’immagini che chiamiamo la nostra vita, sapesse le cose che ho visto con gli occhiali dell’anima, ho visto i contrafforti di Orione, lassù nello spazio infinito, ho camminato con questi piedi terrestri sulla Croce del Sud, ho attraversato notti infinite come una cometa lucente, gli spazi interstellari dell’immaginazione, la voluttà e la paura, e sono stato uomo, donna, vecchio, bambina, sono stato la folla dei grandi boulevards delle capitali dell’Occidente, sono stato il placido Buddha dell’Oriente del quale invidiamo la calma e la saggezza, sono stato me stesso e gli altri, tutti gli altri che potevo essere, ho conosciuto onori e disonori, entusiasmi e sfinimenti, ho attraversato fiumi e impervie montagne, ho guardato placide greggi e ho ricevuto sul capo il sole e la pioggia, sono stato femmina in calore, so

Buongiorno del 10 marzo 2012

Non sono un semplice pacifista, sono un pacifista militante. Sono disposto a combattere per la pace... Non è meglio per un uomo morire per una causa in cui crede, come la pace, che soffrire per una causa in cui non crede, come la guerra? Albert Einstein

Buonanotte del 9 marzo 2012

Aspettare è doloroso. Dimenticare è doloroso. Ma non sapere quale decisione prendere è la peggiore delle sofferenze... Paulo Coelho

Le notti bianche

Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Senz’altro domani ritornerò qui, proprio qui, in questo luogo, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando l’accaduto. Fedor M. Dostoevskij

Buongiorno del 9 marzo 2012

Non c'è modo in cui io da solo possa salvare il mondo, ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci. Isaac Asimov

Buonanotte del 8 marzo 2012

È sorprendente quanto grande, totale possa essere l’illusione che nella bellezza c’è il bene. Lev Tolstoj

Quattro amici

L’estate è una stagione triste, in cui non cresce nulla. Chi non preferisce il mese di dicembre, nonostante l’amarezza che provoca la felicità altrui? Perfino la rinomata crudeltà di aprile è mille volte più stimolante. La canzone dell’estate è sempre la canzone più brutta dell’anno. L’amore estivo è un sottogenere dell’amore, del grande amore che non potrà mai avere luogo d’estate. Si parla di letture estive, notti estive, viaggi estivi, bevande estive, con un implicito senso di disprezzo. Il nostro amore non è fatto per l’estate. Il nostro amore non conosce vacanza. David Trueba

Lo spleen di Parigi

La solitudine Un gazzettante filantropo mi dice che la solitudine fa male all’uomo; e a sostegno della sua tesi cita, come tutti gli increduli, parole dei Padri della Chiesa. So che il Demonio frequenta volentieri i luoghi aridi, e che il Pensiero di omicidio e di lubricità si infiamma a meraviglia nelle solitudini. Ma può essere che questa solitudine sia pericolosa solo per l’anima oziosa e divagante che la popola con le sue passioni e chimere. Certo è che un parolaio, il cui sommo piacere consiste nel parlare dall’alto di una cattedra o di una tribuna, nell’isola di Robinson rischierebbe non poco di diventare pazzo furioso. Io non pretendo dal mio gazzettante le coraggiose virtù di Crusoè, ma gli chiedo di non decretare lo stato d’accusa di chi ama la solitudine e il mistero. Nelle nostre razze cicaleggianti vi sono individui che accetterebbero con minor ripugnanza il supplizio supremo, se fosse loro permesso di tenere dall’alto del patibolo una copiosa arringa, senza dover temere c

Buongiorno del 8 marzo 2012

Forza e frode sono, in guerra, le due virtù cardinali. Thomas Hobbes

Buonanotte del 7 marzo 2012

Le mie parole, un giorno, mi sono divenute estranee e ho taciuto. Edmond Jabès

Milena

È già tanto tempo che non le scrivo, signora Milena, e anche oggi Le scrivo soltanto per caso: Veramente non dovrei neanche scusarmi se non scrivo, Lei sa come odio le lettere. Tutta l’infelicità della mia vita – e con ciò non voglio lagnarmi, ma soltanto fare una costatazione universalmente istruttiva – proviene, se vogliamo, dalle lettere o dalla possibilità di scrivere lettere. Gli uomini non mi hanno forse mai ingannato, le lettere invece sempre, e precisamente non quelle altrui, ma le mie. Nel caso mio si tratta di una disgrazia particolare, della quale non voglio dire altro, ma nello stesso tempo anche di una disgrazia generale. La facilità di scrivere lettere – considerata puramente in teoria – deve aver portato nel mondo uno spaventevole scompiglio delle anime. È infatti un contatto fra fantasmi, e non solo col fantasma del destinatario, ma anche col proprio, che si sviluppa tra le mani nella lettera che stiamo scrivendo, o magari in una successione di lettere, dove l’una conf

Buongiorno del 7 marzo 2012

Se libertà ed eguaglianza, come alcuni pensano, si trovano soprattutto nella democrazia, esse saranno ottenute più facilmente quando tutte le persone parteciperanno al governo in massimo grado. Aristotele

Buonanotte del 6 marzo 2012

La bellezza ci può trafiggere come un dolore. Thomas Mann

Buongiorno del 6 marzo 2012

Ogni individuo ha diritto la lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione. Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, art. 23

Buonanotte del 5 marzo 2012

Ottimista affoga in una vasca mezza piena. American Dad

Analfabeta

Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico Egli non sente, non parla, né s’interessa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli del pesce, della farina, dell’affitto delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche. L’analfabeta politico è così somaro che si vanta e si gonfia il petto dicendo che odia la politica. Non sa l’imbecille che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il bambino abbandonato, l’assaltante e il peggiore di tutti i banditi che è il politico imbroglione, il mafioso, il corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali. B. Brecht

Sei personaggi in cerca d’autore

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai. Pirandello

Buongiorno del 5 marzo 2012

Sono solo nella città straniera, non conosco nessuno, e non capisco la lingua che parlano qui. Ma qualcuno brilla all'improvviso in mezzo alla folla, così come all'improvviso brilla una parola perduta nella pagina o un piccolo pascolo nell'arida terra. Eduardo Galeano

Buonanotte del 4 marzo 2012

Qualunque cosa veramente nuova si inventa solo da giovani. Poi si diventa più esperti, più famosi, e più stupidi. A. Einstein

Buongiorno del 4 marzo 2012

Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli stati se non delle grandi bande di ladri? Sant' Agostino

Buonanotte del 3 marzo 2012

Gli addii mi fanno sempre male alla gola, ho bisogno di più ciao. Charlie Brown

Soffocare

A fingerti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro. Devi solo mostrarti fragile e riconoscente. Perciò fai lo sfigato, sempre e comunque. La gente ha tanto bisogno di sentirsi superiore a qualcuno. Perciò fai il sottomesso, sempre e comunque. La gente ha bisogno di qualcuno a cui spedire un assegno a Natale. Perciò fai il povero, sempre e comunque. […] Tu sei la prova del loro coraggio. La prova che sono stati degli eroi. Il segno tangibile del loro successo. Lo faccio a tutti perché a tutti piacerebbe salvare una vita umana sotto gli occhi di altre cento persone. Chuck Palahniuk

Memorie dal sottosuolo

La propria personale, libera, indipendente volontà, il proprio capriccio foss’anche il più grossolano, la propria fantasia a volte esasperata fino ai limiti della pazzia, ecco cos’è quel vantaggio più vantaggioso, trascurato, che non rientra in alcuna classificazione e per il quale tutti i sistemi e le teorie se ne vanno costantemente al diavolo. Da dove l’hanno dedotto questi saggi che l’uomo deva volere la normalità e la virtù? Da che cosa nasce la supposizione che l’uomo deva necessariamente volere ciò che è sensatamente vantaggioso? L’uomo ha bisogno soltanto di essere indipendente nella sua volontà di scelta, qualunque prezzo abbia la sua indipendenza. F. Dostoevskij

Buongiorno del 3 marzo 2012

La libertà è per il corpo collettivo ciò che la salute è per ogni corpo individuale. Senza salute, l'uomo non può godere di nessun piacere; senza libertà, la società non può godere di alcuna felicità. Thomas Jefferson

Buonanotte del 2 marzo 2012

Nelle persone belle, è bello anche l’autunno. Euripide ad Agatone - Plutarco - Sull’amore (Moralia)

Ferite

Quando cerchi di rimarginare le ferite, gli strappi e le crepe parti sempre dalle incrinature più piccole. Se proverai a farlo partendo dalla crepa più profonda, dal taglio più doloroso, dopo un attimo in cui sembrerà tutto al suo posto, si riaprirà tutto quanto, proprio là in mezzo, dove fa più male.

Molto forte, incredibilmente vicino

Ho tante cose da dirti, e il problema non è che sto esaurendo il tempo, ma che sto esaurendo lo spazio, questo quaderno si sta riempendo, potrebbero non esserci abbastanza pagine, stamattina ho dato un ultimo sguardo dentro l’appartamento e c’erano parole scritte ovunque, riempivano muri e specchi, avevo arrotolato i tappeti per poter scrivere sui pavimenti, avevo scritto sulle finestre, attorno alle bottiglie di vino che ci regalavano ma che non bevevamo mai, anche quando fa freddo sto sempre in maniche corte perché le mie braccia sono altri quaderni. Ma ci sono troppe cose da esprimere. Mi dispiace. E’ questo quello che ho cercato di dirti, mi dispiace di tutto. Di avere detto addio ad Anna quando forse avrei potuto salvare lei e la nostra idea, o se non altro morire con loro. Mi dispiace della mia incapacità di lasciare andar via le cose senza importanza e di trattenere quelle importanti. Jonathan Safran Foer

Buongiorno del 2 marzo 2012

Le consegurenze della collera sono sempre più gravi delle sue stesse cause. Marco Aurelio

Buonanotte del 1 marzo 2012

Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò. Altrimenti non mi accorgo che vivo. Kitchen Banana Yoshimoto

Gli effetti secondari dei sogni

Mi sfugge l’equazione del mondo, la differenza fra sogno e realtà, non capisco perchè le cose vacillino, crollino, spariscano, perchè la vita non mantiene le promesse. Delphine De Vigan

Ma la vita è un’altra cosa

Non saprei dire quante volte ho lasciato le cose a metà nella mia vita, e sembrerà incredibile, ma non lo sto dicendo in senso negativo. Sono sempre stato un accanito sostenitore del sacrosanto diritto di abbandonare, di fronte a qualcosa che si è inizialmente intrapreso con entusiasmo. Ho lasciato a metà scuole, libri, corsi di nuoto, lavori, lezioni d’inglese, film al cinema, viaggi, concerti e qualunque cosa abbia un inizio e una fine delineabili, soltanto perché, a un certo punto, mi sembrava di perdere tempo. Qualcuno dice che se non imparo a portare a termine ciò che inizio non crescerò mai, che bisogna arrivare in fondo alle cose, che sono un viziato e che, se continuo a lasciare le cose solo mezze-fatte, rimarrò per sempre un mezzo-uomo. Qualcuno crede a questo. Io credo di essere uno che, come tutti, ha troppo poco tempo, e credo che in partenza siamo tutti mezzi-uomini e anche che, se sommo tutti i giorni risparmiati non leggendo le ultime cento pagine di un libro che non mi

Buongiorno del 1 marzo 2012

Invano cerchi tra la polvere Povera mano, la città è morta. Salvatore Quasimodo

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