Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Buonanotte del 31 luglio 2012

Ci sono persone da cui vorrei essere capito e che vorrei capire. Quanto agli altri, se non mi capiscono fino in fondo, pazienza, mi devo rassegnare. Haruki Murakami

Sotto il cielo

Era un po’ curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti, in Eurasia, in Estasia, e anche lì. E la gente sotto il cielo, anche, era sempre la stessa gente. Dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti uguali, ignari dell’esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi. George Orwell

L'odio

…Anni fa c’era un odio diverso. Un odio razziale generico, quello che si prova per tutti i diversi, siano ebrei, siano omosessuali. Questo odio andava a sommarsi con un odio più specifico… quello che viene dedicato a chiunque si rifiuti di essere dentificato con un cartello segnaletico preciso. L’odio di ieri era l’odio della sottocultura. L’odio di oggi è quello medesimo, travasato nella cultura. P. P. Pasolini

Buongiorno del 31 luglio 2102

La tolleranza dovrebbe essere una fase di passaggio. Dovrebbe portare al rispetto. J. W. Goethe

Energia

L’amore non è materia. È energia. È la sensazione che si prova in una stanza, in una situazione, con una persona. Il denaro non può comprarlo. Il sesso non lo garantisce. Non ha nulla a che vedere con il mondo fisico, ma ciononostante può essere espresso concretamente. Lo sperimentiamo attraverso la gentilezza, il dare, la pietà, la compassione, la pace, la gioia, l’accettazione, l’assenza di giudizio, l’unione e l’intimità. Marienne Williamson

Alzaia

Cerco nei libri la lettera, anche solo la frase che è stata scritta per me e che perciò sottolineo, ricopio, estraggo e porto via. Non mi basta che il libro sia avvincente, celebrato, né che sia un classico: se non sono anch’io un pezzo dell’idiota di Dostoevskij, la mia lettura è vana. Perché il libro, anche il sacro, appartiene a chi lo legge e non per il diritto ottenuto con l’acquisto. Perché ogni lettore pretende che in un rotolo di libro ci sia qualcosa scritto su di lui. Erri de Luca

Buongiorno del 30 luglio 2012

La pace non è un sogno, può diventare realtà... ma per costruirla bisogna essere capace di sognare. Nelson Mandela

Evernight

La cosa divertente è che quando la gente ti definisce “timida” di solito sorride. Come se fosse una cosa carina, un’abitudine buffa che perderai crescendo, come i buchi nel sorriso quando ti cadono i denti da latte. Se sapessero come ci si sente, a essere timidi, non soltanto insicuri, non sorriderebbero. No, se sapessero cosa vuol dire avere un nodo allo stomaco o le mani sudate, oppure perdere la capacità di dire qualcosa di sensato. Non è affatto carino. Claudia Gray

Se fossi fuoco

… un po’ ci pensa anche lei al passato, a vedere tutte quelle facce intorno a lei, quei volti fattisi via via pesanti, o emaciati, o stanchi, ma non ha intenzione di andare oltre la superficie, ha già quel che basta per diventare come loro, una storia lunga andata a male con un personaggio locale, un legame forte con luoghi e idee che hanno visto momenti migliori, troppe amicizie con gente il cui tempo è ormai finito, e infatti non guarda, poiché il suo segreto, la sua ricetta, è tenersi la città, e con essa tutto ciò che la riempie, in uno stato di mistero, uguale a quella che vide al proprio arrivo. Rinunciare al riconoscimento, all’abitudine, all’orientamento. Vanni Santoni

Buongiorno del 29 luglio 2012

Ho visto la morte sterminare, recidere. Niente ti salva dal suo morso... Ibn Hamdìs

Buonanotte del 28 luglio 2012

Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori e io sarò dentro di loro: questa è l’eternità. Edvard Munch

Darrell

L’unica persona che mi abbia davvero insegnato qualcosa, un vecchio che si chiamava Darrell, diceva sempre che ci sono tre tipi di uomini: quelli che vivono davanti al mare, quelli che si spingono dentro il mare, e quelli che dal mare riescono a tornare, vivi. E diceva: vedrai la sorpresa quando scoprirai quali sono i più felici. Alessandro Baricco

Occorre

Il primo gesto di ogni vero viaggio ha qualcosa di lento. Non credete a chi si mostra deciso, privo di dubbi e incertezze. Nasconde sensazioni incomprensibili e contraddittorie. Lui stesso non vuole crederci: ha sognato e desiderato per mesi questo momento e ora come è possibile che non voglia più partire? E’ qualcosa di inspiegabile. Nasconde, dietro il sorriso, una stanchezza improvvisa, un indefinibile senso di solitudine. Nella sua testa stanno passando, come cavalli a galoppo, mille sagge ragioni che suggeriscono di non andare. La partenza è un momento di fine e di inizio. E’ necessario, credetemi, trovare coraggio. Occorre coraggio nel cancellare ogni dubbio e affrontare quel ‘momento di fare spazio al proprio sogno-bisogno’. E ne occorre tanto per sciogliere gli ormeggi e mollare la cima che ci tiene legati alla banchina. ‘Fa’ salpare il tuo sogno, ficcaci dentro la tua scarpa’, dice il poeta romeno Paul Celan. Non sempre è facile. Andrea Semplici

Buongiorno del 28 luglio 2012

Colui che approfitta di un crimine, lo commette. Seneca

Buonanotte del 27 luglio 2012

Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove. Fernando Pessoa

Dei re

Non conosciamo mai la nostra altezza finché non ci chiamano ad alzarci. E se siamo fedeli alla missione tocca il cielo la nostra statura. L’eroismo che allora recitiamo sarebbe di ogni giorno, se noi stessi la schiena non curvassimo, per la paura di essere dei re. Emily Dickinson

Memoria delle mie puttane tristi

Scoprii che l’ossessione che ogni cosa fosse al suo posto, ogni faccenda a suo tempo, ogni parola nel suo stile, non era il premio meritato di una mente in ordine, ma tutto il contrario, un intero sistema di simulazione inventato da me per nascondere il disordine della mia natura. Scoprii di non essere disciplinato per virtù, ma per reazione alla mia negligenza; di sembrare generoso per nascondere la mia meschinità, di passare per prudente solo perché sono malpensante, di essere arrendevole per non soccombere alle mie collere represse, di essere puntuale solo perché non si sappia quanto poco mi importa del tempo altrui. Scoprii, insomma, che l’amore non è uno stato dell’anima ma un segno dello zodiaco. G. Garcia Marquez

Buongiorno del 27 luglio 2012

Nessuno è tanto privo di senno da preferire la guerra alla pace: chè in questa i figli seppelliscono i genitori, in quella i genitori i figli. Erodoto

La danza della realtà

Un amico mi invitò a trascorrere qualche giorno di vacanza in un paesino del sud della Francia. Di fronte alla sua casa c’era quella di André Breton. Burlandosi della mia timidezza, decise di trascinarmi a casa del poeta. Fummo accolti dalla moglie la quale ci disse che non sapeva dove fosse André, ma non avrebbe tardato e potevamo aspettarlo. Tremavo come una foglia. Vedere nell’intimità della sua casa il mitologico inventore del Surrealismo suscitava in me un’eccitazione nervosa, un misto di panico ed euforia. Dopo una decina di minuti venni colto dall’irresistibile stimolo di orinare. Mi avventurai sulle scale alla ricerca del bagno. Arrivato al primo pianerottolo trovai sulla sinistra una porticina di legno. L’urgenza dello stimolo mi spinse ad aprire la porta di colpo. Mi trovai di fronte al maestro, seduto sulla tazza, i pantaloni arrotolati fino alle caviglie, che stava defecando. Breton, con la faccia stravolta, paonazzo, lanciò un ululato tremendo come se lo stessero sgozzand

Nube

Non sono nè un artista nè un poeta. Ho trascorso i miei giorni dipingendo, ma non sono in sintonia con i miei giorni e le mie notti. Sono una nube, una nube che si confonde con gli oggetti, ma ad essi mai si unisce. Sono una nube, e nella nube è la mia solitudine, la mia fame e la mia sete. La calamità è che la nube, la mia realtà, anela di udire qualcun altro che dica: “Non sei solo in questo mondo ma siamo due, insieme, e io so chi sei tu. Kahlil Gibran

Buongiorno del 26 luglio 2012

Quando gli elefanti combattono, è l'erba a soffrire. Proverbio africano

Buonanotte del 25 luglio 2012

La censura è impedire che un´informazione circoli, mentre il filtro è giudicare l´informazione che circola. E´ molto diverso: io posso criticare il libro di storia per le elementari e faccio attività critica; posso farlo sequestrare dalla polizia e faccio censura. Umberto Eco

Preferenze

Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici. Daniel Pennac

Buongiorno del 25 luglio 2012

Metti la mano sulla mia fronte come se la tua mano fosse la mia mano. Sorvegliami, come se mi si volesse uccidere come se la mia vita fosse la tua vita. Amami, come se tu lo volessi come se il mio cuore fosse il tuo cuore. Attila Jòzsef

Buonanotte del 24 luglio 2012

Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri. Nelson Mandela

Eros e Priapo

La carenza di facoltà critiche, l’assoluta incapacità di documentarsi criticamente, che è propria di certe donne oltreché di moltissimi uomini, lasciò aperto il ricettacolo delle loro psico-fiche riceventi. La dedizione minorile al super-maschio, al padre, al padrone, accolse e introitò il dogma. Il dogma fallico ossia il fallo dogmatico pervenne a depositare nell’utero di talune poverine lo scodinzolante zoo, il germe della certezza canonica. «Questo e non altro.» «Questo è verità santa e tutto il rimanente è bugia.» «La patria lo esige. Morte al Tentenna!» Grate al padre, esso padre o padrone divenne il totem idolatrato dalla loro idolatria che non ammette disquisizione critica. Dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all’indirizzo del Priapo Ottimo Massimo, del Super Balano che aveva «tonificato la vita nazionale», cioè a dire insufflato suoi carmi ciurmanti in un certo numero di ovarî di esse loro, poverine. C. E. Gadda

Tacita sopportazione

La logica e l’amore hanno fatto un tacito giuramento di sopportazione, nessuno annienta l’altro, basta non incontrarsi mai sullo stesso marciapiede. Non puoi spiegare alla ragione, la passione animale, l’attrazione che incanta e ti infetta ogni punto, il desiderio subliminale che latente e cronico si riacutizza dentro, all’infinito. Non vuoi stare bene, vuoi la febbre dei suoi morsi sul collo, la malattia più sensuale che può prendere un pensiero, un folle delirio di baci, anima e pelle. Chi non ha mai incontrato tutto questo ti dirà che sei folle ma fino all’ultimo tu penserai che il vero folle è chi vede la neve dietro un vetro e non esce a tirar palle alla vita per paura di prendere freddo. Massimo Bisotti

Buongiorno del 24 luglio 2012

L'umanità sarà un giorno posta di fronte a un dilemma: allearsi in una vera unione di nazioni o morire di una guerra di annichilimento finale ed estinzione dalla razza umana. Immanuel Kant

Rischio

Vivendo il desiderio, compromettendosi, divenendone complice, fino a lasciarsi prendere, sommergere e paralizzare, il corpo è travolto da quella passione che non attende solo la visione del corpo dell’altro, ma anche e soprattutto la rivelazione di sé come corpo desiderato da altri. Nel desiderio dell’altro è infatti segretamente custodita la possibilità per il mio corpo di trascendersi. Allora il corpo si fa carne, ma non con la freddezza di chi si sta appropriando della carne dell’altro, ma con l’esitazione di chi sente la sua identità in pericolo. Se trascendersi è valicare la propria solitudine, non mi è dato di sapere ciò che sarò nella carne dell’altro, ma certamente non sarò più ciò che sono. La mia identità in pericolo rende il mio corpo esitante, maldestro, insicuro, non per imperizia, ma per la vertigine che accompagna la scoperta di quegli aspetti di me che solo l’altro può svelarmi. Nella mia esitazione c’è il dramma di ogni trascendenza, che consiste nel sap

Siddharta

Siddharta si chinò, alzò una pietra da terra e la soppesò sulla mano. “Questa” disse giocherellando “è una pietra, e forse, entro un determinato tempo, sarà terra, e di terra diventerà pianta, o bestia, o uomo. Bene, un tempo io avrei detto: ‘questa pietra è soltanto una pietra, non val niente, appartiene al mondo di Maya: ma poichè forse nel cerchio delle trasformazioni può anche diventar uomo e spirito, per questo io attribuisco anche a lei un pregio’. Così avrei pensato un tempo. Ma oggi invece penso: questa pietra è pietra, ed è anche animale, è anche Dio, è Buddha, io l’amo e l’onoro non perchè un giorno o l’altro possa diventare questo o quello, ma perchè essa è, ed è sempre stata, tutto; e appunto questo fatto, che sia pietra, che ora mi appaia come pietra, proprio questo fa si che io l’ami, e veda un senso e un valore in ognuna delle sue vene e cavità, nel giallo, nel grigio, nella durezza, nel suono che emette quando la colpisco, nell’aridità e nella umidità della sua superfi

Buongiorno del 23 luglio 2012

Non ho forse ragione di dolermi di ciò che l'uomo ha fatto dell'uomo? William Wordsworth

Buonanotte del 22 luglio 2012

Io non credo nella rivoluzione politica, credo nella re-evoluzione poetica. Perché la poesia è essenziale per l’essere umano, visto che l’essere umano non può arrivare alla verità, e il massimo a cui può arrivare è la bellezza. E la bellezza è lo splendore della verità. Alejandro Jodorowsky

Si sta facendo sempre più tardi

Io guardavo l’orizzonte e lui mi ha domandato se stessi guardando l’orizzonte. Sto guardando l’orizzonte, gli ho risposto. L’unica linea che frange l’orizzonte è l’arcobaleno, ha detto lui, l’inganno di una riflessione ottica, una pura illusione. E abbiamo parlato di illusioni, e non volendo ho parlato di te, ho fatto il tuo nome senza farlo, e lui mi ha detto di averti conosciuto perché aveva sututrato le tue vene un giorno che ti tagliasti i polsi. Non lo sapevo, e ciò mi ha commosso, e ho pensato che in lui avrei trovato un poco di te, perché aveva conosciuto il tuo sangue. Antonio Tabucchi

Buongiorno del 22 luglio 2012

Ma ecco, un contro l'altro, in spietati duelli v'accanite da secoli a tentare la sorte: a tal punto vi eccita il massacro e la morte, o lottatoti eterni, disumani fratelli! Charles Baudelaire

Buonanotte del 21 luglio 2012

Davvero voglio una bella casa, un auto veloce, mille amanti bellissime? davvero voglio tutto questo? o sono semplicemente addestrato a volerlo? davvero tutto questo è meglio di ciò che possiedo già? o sono semplicemente addestrato a essere insoddisfatto? che io sia vittima di un incantesimo per cui niente è mai abbastanza? Chuck Palahniuk, Ninna nanna

L’arte di andare a passeggio

Questo modo antiquato di spostarsi su due gambe dovrebbe diventare nel nostro tempo, proprio perché esistono ormai ben altri mezzi di trasporto più adeguati, un puro piacere del tutto gratuito. (…) Andare a spasso non è né utile né igienico, è un atto di presunzione, come – secondo Goethe – fare poesia. Come, e nello stesso tempo più di ogni altro modo di camminare, è al contempo un lasciarsi andare: si fa cadere il peso del corpo da un piede all’altro e così, bilanciandosi, si procede. (…) In questi “tempi austeri” raccomando caldamente di andare a passeggio. Non è affatto un piacere specificamente borghese e capitalistico. E’ anzi un tesoro dei poveri, quasi un loro privilegio. Franz Hessel

Il vuoto

In fondo, faccio tutto quello che fanno gli altri, ma non lo faccio più in modo istintivo. È ciò che una volta ho definito “vivere senza convinzione”. Si provano più o meno gli stessi desideri e le stesse soddisfazioni degli altri, ma qualcosa si è spezzato; e se non c’è rottura c’è distacco; non si è più dentro, è impossibile identificarsi con un qualsiasi atto, eppure li si compie tutti, si fa esteriormente parte della società, anzi della folla. Ma si è visto dentro le cose, se ne è percepita la non realtà, la profonda vacuità. Si apre in continuazione un intervallo fra sé e l’atto, fra l’atto e la cosa. Si cessa per sempre di essere interi. Non si sarà mai più tutt’uno con ciò che si fa. Non vi sarà più saldatura fra il sé e l’essere. Perché non ci sarà mai più essere nell’antico senso della parola. Tutto è diventato apparenza? No. Ma più niente è, più niente assomiglia a quel che era prima. Non è il reale a essere trasfigurato, è il vuoto. Emil Cioran

Buongiorno del 21 luglio 2012

L'umanità deve liberarsi dalla violenza solo per mezzo della non-violenza. L'odio può essere vinto solo dall'amore. Opponendo odio a odio, non si fa che aumentarne e l'estensione e la profondità. Gandhi

Buonanotte del 20 luglio 2012

Questa è la vera gioia della vita, l’essere usato per uno scopo che tu stesso riconosci come straordinario; l’essere consumato fino all’osso prima di venire gettato tra i rifiuti; l’essere una forza della Natura, invece di un febbricitante, egoistico piccolo corpo sofferente e lamentoso, risentito perché il mondo non si affanna a renderti felice. George Bernard Shaw, Uomo e Superuomo

Una solitudine troppo rumorosa

… quando leggo in realtà non leggo, io infilo una bella frase nel beccuccio e la succhio come una caramella, come se sorseggiassi a lungo un bicchierino di liquore, finché quel pensiero in me si scioglie come alcool, si infiltra dentro di me così a lungo che mi sta non soltanto nel cuore e nel cervello, ma mi cola per le vene fino alle radicine dei capillari. Bohumil Hrabal

Fili sparsi

Mi ha assalito un’acre nostalgia, come la gente d’una vecchia foto che vorrebbe tornare con chi la guarda, nella buona luce della lampada. In questa casa, penso a come l’amore in amicizia muta nella chimica della nostra vita, e all’amicizia che ci rasserena vicini alla morte. E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita che piú non sperano di tessersi in altro ordito. Giungono dal deserto voci impenetrabili. Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo e ci chiude sotto la lampo di un grosso sacco di destino. E il ricordo di un viso amato di ragazza trascorre per la valle, come quest’autobus notturno: molti finestrini illuminati, molto viso di lei. Yehuda Amichai

Buongiorno del 20 luglio 2012

L'educazione è pericolosa. Ogni persona colta è un futuro nemico. Hermann Goering

Buonanotte del 19 luglio 2012

Anche oggi, circondati come siamo da un pullulare continuo di novità e contraddizioni che ci mettono nella stessa situazione di quei personaggi dei film western costretti a saltellare di continuo per evitare le pallottole che gli sparano sui piedi. E così, tra sberle, pugni e pallottole, la stessa poesia non può far altro che saltellare. Procedendo per incerti frammenti. Andrea Zanzotto

L’ultimo canale

Per me ciò che conta nel mondo non sono le uniformità ma le differenze: differenze che possono essere grandi o anche piccole, minuscole, magari impercettibili, ma quel che conta è appunto il farle saltar fuori e metterle a confronto. Lo so anch’io che a passare da canale a canale l’impressione è d’un’unica minestra; e so anche che i casi della vita sono stretti da una necessità che non li lascia variare più di tanto: ma è in quel piccolo scarto che sta il segreto, la scintilla che mette in moto la macchina delle conseguenze, per cui le differenze poi diventano notevoli, grandi, grandissime e addirittura infinite. Guardo le cose intorno a me, tutte storte, e penso che un niente sarebbe bastato, un errore evitato a un determinato momento, un sì o un no che pur lasciando intatto il quadro generale delle circostanze avrebbe portato a conseguenze tutte diverse. Italo Calvino

Rifiutati di cadere

Rifiutati di cadere. Se non puoi rifiutarti di cadere, rifiutati di restare a terra. Se non puoi rifiutarti di restare a terra, leva il tuo cuore verso il cielo, e come un accattone affamato, chiedi che venga riempito, e sarà riempito. Puoi essere spinto giù. Ti può essere impedito di risollevarti. Ma nessuno può impedirti di levare il tuo cuore verso il cielo- soltanto tu. E’ nel pieno della sofferenza che tanto si fa chiaro. Colui che dice che nulla di buono da ciò venne, ancora non ascolta. Clarissa Pinkola Estes

Buongiorno del 19 luglio 2012

Nella notte dei tempi, gli alberi non morivano e neppure le genti. Quando il primo dolore si fece sentire, nessuno sapeva se era rosso, nero o bianco. Quando ci fu la prima morte, non c'era una parola per nominarla. Eduardo Galeano

Buonanotte del 18 luglio 2012

Mica posso piangere e ridere in mezzo alla strada, la gente vuol parlare. E se nessuno ti parla, allora ti tocca pensare. E io non facevo altro, allora. Pensavo tanto che mi faceva male la gola, perché è lì che si fermano le tristezze. Stefano Benni

Promessa

I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d’occhio, ma l’amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l’incantesimo dell’anima, queste cose non periscono e non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte. Francois-Marie Arouet (Voltaire)

Le confessioni di Max Tivoli

Siamo tutti il grande amore di qualcuno. Voglio scriverlo, in caso io venga scoperto e non riesca a terminare queste pagine, in caso le mie confessioni vi turbino al punto da gettarle nel fuoco prima che io arrivi a raccontarvi d’amore e di assassinio. E come biasimarvi? Tante cose possono impedire di ascoltare il mio racconto. C’è da spiegare un cadavere. Una donna amata tre volte. Un amico tradito. E un bambino cercato a lungo. Così comincerò dalla fine, dicendovi che siamo tutti il grande amore di qualcuno. Andrew Sean Greer

Buongiorno del 18 luglio 2012

Per raggiungere la felicità in un altro mondo dobbiamo solo credere, mentre per ottenerla in questo mondo dobbiamo fare qualcosa. Charlotte P. Gilman

Buonanotte del 17 luglio 2012

Si tratta di una verità spaventosa: il dolore può renderci più profondi, può conferire un maggiore splendore ai nostri colori e una risonanza più ricca alle nostre parole. Questo avviene se non ci distrugge, se non annienta l’ottimismo e lo spirito, la capacità di avere visioni e il rispetto per le cose semplici e indispensabili. Anne Rice

Uomo invisibile

Sono invisibile semplicemente perchè la gente rifiuta di vedermi: capito? Come le teste prive di corpo che qualche volta si vedono nei baracconi da fiera, io mi trovo come circondato da specchi deformati di durissimo vetro. Quando gli altri si avvicinano, vedono solo quello che mi sta intorno, o se stessi, o delle invenzioni della loro fantasia, ogni e qualsiasi cosa, insomma, tranne me. Ralph Ellison

Viaggio al termine della notte

Quel che è peggio è che uno si chiede come l’indomani troverà quel po’ di forza per continuare a fare quel che ha fatto il giorno prima e poi già da tanto tempo, dove troverà la forza per quelle iniziative sceme, quei mille progetti che non arrivano a niente, abortiscono sempre, e tutti per arrivare a convincersi una volta per tutte che il destino è invincibile, che bisogna sempre ricadere ai piedi della muraglia, ogni sera, sotto l’angoscia dell’indomani, sempre più precario, più sordido. Forse è anche l’età che sopraggiunge, traditora, e ci annuncia il peggio. Non si ha più molta musica in sé per far ballare la vita, ecco. Tutta la gioventù è già andata a morire in capo al mondo nel silenzio della verità. E dove andar fuori, ve lo chiedo, quando uno non ha più dentro una quantità sufficiente di delirio? La verità, è un’agonia che non finisce mai. La verità di questo mondo è la morte. Bisogna scegliere, morire o mentire. Louis-Ferdinand Céline

Buongiorno del 17 luglio 2012

O tempo! Che sai posare una mano clemente con grande tenerezza sulla ferita del dolore, e poi lentamente cullando il sentimento stanco sottrai furtivo la fitta soffocante: in te ripongo infine la mia unica speranza. William Bowles

Buonanotte del 16 luglio 2012

...e se hai la capacità di amare ama innanzitutto te stesso ma sii sempre cosciente della possibilità di una sconfitta totale che la ragione di quella sconfitta ti sembri giusta o sbagliata – un prematuro assaggio di morte non è necessariamente una brutta cosa. Charles Bukowski

Piacere

Io non so cos’è il cuore, chiaro? chiamo così solo la debolezza d’animo. Quando sto bene e mi sento sicuro non mi svia mai, questo cuore; ma se mi sento vecchio, ipocondriaco o vile? allora mi inganna; allora mi dice che sono sensibile, quando in fondo non sono che debole e pauroso. Si piange perché si ha paura, e proprio la paura trasforma i re in tiranni. Ah! abbiate fede, Eugenie, abbiate fede che i piaceri che conoscono la lucidità e la distanza hanno molto più valore dei piaceri sgorgati dal sentimento; i sentimentali sanno toccare il cuore solo sempre nello stesso punto, ma non conoscono il piacere di sollecitarlo e sconvolgerlo in ogni suo punto. I sentimenti leciti, insomma, procurano un godimento nemmeno paragonabile a quello di un cuore pieno aperto a seduzioni ben più piccanti e soprattutto pronto al piacere senza prezzo del rompere i freni sociali e capovolgere le leggi. Donatien-Alphonse-François de Sade

Buongiorno del 16 luglio 2012

Abbiamo dunque preso i nostri libri di storia... e siamo riandati a cento anni di storia italiana in cerca di una "guerra giusta". D'una guerra cioè che fosse in regola con l'articolo undici della Costituzione. Non è colpa nostra se non l'abbiamo trovata. don Lorenzo Milani

Buonanotte del 15 luglio 2012

Tieni stretto ciò che è buono, anche se è un pugno di terra. Tieni stretto ciò in cui credi, anche se è un albero solitario. Tieni stretto ciò che devi fare, anche se è molto lontano da qui. Tieni stretta la vita, anche se è più facile lasciarsi andare. Tieni stretta la mia mano, anche quando mi sono allontanato da te. (Poesia indiana)

I nutrimenti terrestri

Vorrei offrirti una gioia che nessuno ancora ti abbia dato. Non so come offrirtela, eppure, questa gioia, io la posseggo. Vorrei rivolgermi a te più intimamente ch’altri non abbia fatto mai. Vorrei giungere a quell’ora della notte in cui tu avrai successivamente aperti e richiuso molti libri alla ricerca, in ciascuno, di più di quanto non t’abbia ancora rivelato; l’ora in cui tu attendi ancora; in cui il tuo fervore sta per divenire tristezza, non sentendosi sostenuto. Non scrivo che per te; non ti scrivo che per quelle ore. Vorrei scrivere un libro dal quale ogni pensiero, ogni emozione personale ti sembrassero assenti, in cui tu potessi credere di non vedere che la proiezione del tuo proprio fervore. Vorrei avvicinarmi a te e che tu mi amassi. André Gide

La storia

Io cammino per un bosco di larici ed ogni mio passo è storia. Io penso, io amo, io agisco e questo è storia, forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti e tutte le cose che farò prima di morire saranno pezzetti di storia e tutti i pensieri di adesso faranno la storia di domani. Italo Calvino

Buongiorno del 15 luglio 2012

Viaggiai in un paese degli uomini, paese di uomini, anche di donne; e tali udii e vidi cose orrende quali mai non le conobbero gli erranti della fredda terra. William Blake

Buonanotte del 14 luglio 2012

Erba Nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un sentiero. Blaga Dimitrova

Il Grande Gatsby

La notte, nel letto, lo perseguitavano le ambizioni più grottesche e fantastiche, il cervello gli tesseva un universo di sfarzo indicibile, mentre l’orologio ticchettava sul lavabo e la luna gli intrideva di luce umida gli abiti sparsi alla rinfusa sul pavimento. Ogni notte alimentava le sue fantasie finché la sonnolenza si abbatteva con un abbraccio dimentico su qualche scena vivace. Per un certo periodo queste fantasticherie gli procurarono uno sfogo all’immaginazione; erano un’intuizione confortante dell’irrealtà della realtà, una promessa che la roccaforte del mondo era saldamente basata sull’ala di una fiaba. Francis Scott Key Fitzgerald

Scrivere

Scrivere è necessario per la mia salute. Come scrittore, posso esternare sulla carta tutte le mie paure, le mie insicurezze, i miei terrori notturni, laddove tanta gente spende una piccola fortuna con gli strizzacervelli. Nel mio caso, vengo pagato per psicanalizzare me stesso scrivendo. Tutta la mia rabbia, l’odio, la frustrazione, tutto quello che c’è di pericoloso, malato e pazzo dentro di me, sono capace di riversarlo nel mio lavoro. C’è tanta gente al mondo, in camicia di forza, che non ha questa fortuna. Stephen King

Buongiorno del 14 luglio 2012

La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai. Henry D. Thoreau

Buonanotte del 13 luglio 2012

In autunno tutto ci ricorda il crepuscolo - e tuttavia, mi sembra la stagione più bella; volesse il cielo allora, quando io vivrò il mio crepuscolo, che ci fosse qualcuno che mi ami come io ho amato l’autunno. Søren Kierkegaard

L’attimo fuggente

Venite amici, che non è tardi per scoprire un nuovo mondo. Io vi propongo di andare più in là dell’orizzonte, e se  anche non abbiamo l’energia, che in giorni lontani mosse la  terra e il cielo, siamo ancora gli stessi, unica ed eguale  tempra d’eroici cuori, indeboliti forse dal fato, ma con  ancora la voglia di combattere, di cercare, di trovare  e di non cedere.

Siddartha

A volte percepiva, nella profondità dell’anima, una voce lieve, spirante, che piano lo ammoniva, piano si lamentava, così piano ch’egli appena se ne accorgeva. Allora si rendeva conto per un momento che viveva una strana vita, che faceva cose ch’erano un mero gioco, che certamente era lieto e talvolta provava gioia, ma che tuttavia la vita vera e propria gli scorreva accanto senza toccarlo. Come un giocoliere con i suoi arnesi, così egli giocava coi propri affari e con gli uomini che lo circondavano, li osservava, si pigliava spasso di loro: ma col cuore, con la fonte dell’essere suo, egli non era presente a queste cose. E qualche volta rabbrividì a simili pensieri, e si augurò che anche a lui fosse dato di partecipare con la passione di tutto il suo cuore a questo puerile travaglio quotidiano, di vivere realmente, di agire realmente e di godere e di esistere realmente, e non solo star lì come uno spettatore. Hermann Hesse

Buongiorno del 13 luglio 2012

...Il cielo tramonta, ma aggiorna sui vetri della prigione. Sono passati trent'anni, vivesti d'amore, di danni felici. Il torto che opprime è l'ansia d'avere ragione, e tu non l'avesti, perdevi. Alfonso Gatto

Buonanotte del 12 luglio 2012

Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza. Antonio Gramsci

Che tu sia per me coltello

Voglio risvegliarmi alla vita e donarti a parole, tutto il mio patrimonio genetico, quello che sono, nel bene e nel male. E voglio che in ogni frase si snodi la spirale invisibile del mio Dna. Scrivo sciocchezze inaudite, lo so perché ora desidero che anche la mia stupidità ti penetri, il mio entusiasmo, la mia paura, la mia (in)fedeltà, la mia grettezza. Ma anche due o tre cose buone che forse sono dentro di me, e che si mescolerebbero con le tue. Voglio che le nostre paure, i trabocchetti che abbiamo teso a noi stessi, si accoppino. David Grossman

Il mio miele ti avvelenerà

Ho sempre avuto l’aria di un inventore di sogni. Forse per questo mi porto appresso un tramonto che non tramonta affatto. A volte ho usato parole al posto dei colori, e ho inventato bui che nessuno vedrà mai. E non mi pento d’aver rischiato l’assenza di Dio. Anche se ho passato gran parte della vita nutrendo arcobaleni abbracciato al silenzio. Certo, quando i miei sogni cadono dal mondo – mi dispero e piango. Ma sono duro a morire. Soltanto l’Amore potrebbe uccidermi in un attimo, o per me vivere per sempre. Ezio Vendrame

Buongiorno del 12 luglio 2012

Il disconoscimento e il disprezzo dei diritti hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità. Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Preambolo

Buonanotte del 11 luglio 2012

La vita è questa: attimi superbi di vicinanza e poi gelide folate di vento. Margaret Mazzantini

Femmine

Sono stanco di vedere facce femminili ritoccate dal botox, tette strabordanti dalle scollature in concorrenza, culi in mostra, tacchi e trucchi fetish e gesti hard da donnacce, ormai non più distinguibili da quelle del mestiere. Voglio vedere donne con la loro femminilità nei gesti morbidi e gentili, nei sorrisi aggraziati, nelle movenze seducenti, ma accennate, dalle parole dolci e decise allo stesso tempo, dai pensieri originali e nuovi. Vorrei vedere donne indipendenti, non succubi dell’uomo a cui immolano la propria dignità, femmine dai cuori di ghiaccio fuso, compagne e amiche dell’uomo, libere e sincere. C. Bukowski

Sonetto 24

Il mio occhio si è fatto pittore e ha fissatoi tratti della tua bellezza nel quadro del mio cuore. Il mio corpo è la cornice in cui essa è racchiusa, e , in prospettiva, è la migliore arte del pittore:  poiché attraverso il pittore devi vedere la sua abilità, per scoprire dove giace la tua vera immagine dipinta, che sempre è appesa nella fucina del mio petto, le cui finestre sono i tuoi occhi. Ora vedi quali buoni servizi hanno reso gli occhi agli occhi:  i miei occhi hanno disegnato la tua figura, e i tuoi per me sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole si diletta a sbirciare per ammirarti. Ma gli occhi sono privi della capacità di dare grazia alla loro arte:  essi ritraggono solo ciò che vedono, sono ignari del cuore. William Shakespeare

Buongiorno del 11 luglio 2012

E' strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti. Kahlil Gibran

Buonanotte del 10 luglio 2012

La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, E poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento. Charles Bukowski

La noia

Ciò che mi colpiva, soprattutto, era che non volevo fare assolutamente niente, pur desiderando ardentemente fare qualche cosa. Qualsiasi cosa volessi fare mi si presentava accoppiata come un fratello siamese al suo fratello, al suo contrario che, parimenti, non volevo fare. Dunque, io sentivo che non volevo vedere gente ma neppure rimanere solo; che non volevo restare in casa ma neppure uscire; che non volevo viaggiare ma neppure continuare a vivere a Roma; che non volevo dipingere ma neppure non dipingere; che non volevo stare sveglio ma neppure dormire; che non volevo fare l’amore ma neppure non farlo; e così via. Dico sentivo, ma dovrei dire piuttosto che provavo ripugnanza, ribrezzo, orrore. Ogni tanto, tra queste frenesie della noia, mi domandavo se per caso non desiderassi morire; era una domanda ragionevole, visto che vivere mi dispiaceva tanto. Ma allora, con stupore, mi accorgevo che sebbene non mi piacesse vivere, non volevo neppure morire. Così, le alternative accoppiate ch

Buongiorno del 10 luglio 2012

Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. i più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto. Nazim Hikmet

Buonanotte del 9 luglio 2012

Alcuni non possono fare a meno di sbagliare la strada, perché per essi non esiste una strada giusta. Thomas Mann, Tonio Kröger

Nessun

Dalla pietra pomice trae origine il verbo “pomiciare”. Letteralmente, il suo significato indica l’operazione di sfregamento della pietra pomice sul corpo umano. Figurativamente, il pomiciare indica quell’attività eroticoamorosa che va dal bacio allo strùscio dei corpi senza mai però spingersi oltre. La penetrazione non fa parte del pomiciare. Incontro di labbra, toccatine timide e magari inesperte, corpi che si strofinano con ancora i vestiti addosso. E’ un verbo da prima uscita, da primo contatto. Il suo campo di gioco è la creazione di vicinanza affettiva. Lavorare sull’animo e sul corpo dell’altro come di pietra pomice, per ammorbidire. Ma, forse, è più sottile il senso del verbo pomiciare. Perché il suo senso più profondo non riguarderebbe l’atto ma la cosa in sé. Pomiciare quindi deriverebbe non dall’azione compiuta con la pietra pomice ma dall’essere la pietra pomice e, come tale, comportarsi di conseguenza: agire senza mai rischiare di sprofondare, in una continua limitazio

Ci terrei

Ci terrei a precisare che ho comprato questa tovaglia con il suo semplice disegno ripetitivo di fiori viola scuro non menzionati da alcun botanico perché mi ricorda quel vestito stampato che indossavi l’estate che ci siamo conosciuti (un vestito – hai sempre sostenuto – che non ti ho mai detto che mi piaceva). Be’, mi piaceva, sai. Mi piaceva. Mi piaceva un sacco, che ci fossi tu dentro oppure no. Come è potuto uscirsene così in silenzio dalla nostra vita? Detesto (proprio detesto) l’idea di qualche altro sedere che faccia svolazzare a sinistra e a destra quelle pesanti corolle. Detesto ancor più immaginarmelo sgretolarsi in una discarica o fatto a brandelli – un pezzo qui che pulisce un’astina dell’olio un pezzo là intorno a una crepa in un tubo di piombo. È passato tanto tempo ormai, amore mio, tanto tempo, ma stanotte proprio come la nostra prima notte sono qua, la testa leggera tra le mani e il bicchiere pieno, che fisso i grossi petali sonnolenti fino a quando si

Buongiorno del 9 luglio 2012

La televisione ha portato la brutalità della guerra nel comfort del soggiorno. Marshall McLuhan

Buonanotte del 8 luglio 2012

La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente. Kitchen - Banana Yoshimoto

Mai troppo folle

Perchè a volte ci vuole il coraggio di essere davvero felici, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di scelta. Anton Vanligt

Mi piace

Mi è sempre piaciuto osservare, badare alle sfumature… Mi piacciono le persone che “dicono qualcosa” e che sanno ascoltare, le persone che ragionano con la propria testa. Mi piace il battito di ciglia o il sorgere leggero di un sorriso, la voce musicale. Mi piace ascoltare buona musica, amo suonare, non potrei farne a meno, mi piace diventare cosa unica con ciò che suono, esplodere dentro. Mi piace guardare le mie dita scivolare sul manico della chitarra, stanno bene insieme, lì… Amo gli occhi di una donna, la sua pelle, la sua passione, tutto. Parlo tanto, fin troppo, ma ci sono momenti che rimango in silenzio ad ascoltarmi. E’ in quei momenti che fabbrico i miei pensieri più veri, mentre cammino per le strade, osservando la gente che passa, ascoltando i discorsi, a volte assurdi, di alcune persone o assaporando il sole che mi scalda dentro. Amo ridere, giocare. Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore. E

Buongiorno del 8 luglio 2012

Quando ricordo tutti gli amici così vicini che ho visto cadere intorno, come foglie d'inverno, mi sento come uno che cammina da solo per saloni deserti, le luci spente, le ghirlande appassite. Thomas Moore

Buongiorno del 8 luglio 2012

Quando ricordo tutti gli amici così vicini che ho visto cadere intorno, come foglie d'inverno, mi sento come uno che cammina da solo per saloni deserti, le luci spente, le ghirlande appassite. Thomas Moore

Buonanotte del 7 luglio 2012

La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali esse dovrebbero penetrare all’intelletto. Leonardo da Vinci

Stabile

Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro si allontana, amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai, amore non muta in poche ore o settimane ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio… Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto e nessuno ha mai amato. William Shakespeare

Buongiorno del 7 luglio 2012

Ricorda di serbare l'animo sereno equilibrato nelle avverse vicende, come nelle propizie. Orazio

Buonanotte del 6 luglio 2012

Alcuni si ritengono perfetti unicamente perché sono meno esigenti nei propri confronti. H. Hesse

L'occhio

L’occhio guarda… è l’unico che può accorgersi della bellezza…la bellezza si vede perchè è viva, e quindi reale. Diciamo meglio, che può capitar di vederla. Dipende da dove si svela. Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. forse perchè non credono che la bellezza esista. Ma, sul deserto delle nostre strade lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio. Pier Paolo Pasolini

Samba

Io e te partiremo su un aereo di carta in tre ore per passare il mare dove il vento ci porta un aereo di carta di giornale che porta la notizia che io e te siamo partiti e non si sa dove siamo finiti e cadremo alla fine giù tra gli indigeni sbigottiti tu sarai principessa, io cuoco con l’aereo di carta faremo la prima notte un gran fuoco e così ritornare indietro non si può ti darò le perle che trovo nelle ostriche del brodetto ti andrà via col sole integrale il segno del reggipetto e tutte le notti con la luna che ci tiene svegli faremo l’amore l’amore senza tregua come conigli e diranno basta maiali gli indigeni scandalizzati siamo in un posto libero ma voi siete troppo liberati per favore, per favore un poco di pudore un poco di pudore non ve ne approfittate anche se questa è l’isola dell’amore Stefano Benni

Buongiorno del 6 luglio 2012

Sono arrivato fino a qui senza morire - e finisce l'autunno Matsuo Bashò

Buonanotte del 5 luglio 2012

Bisogna essere molto forti per amare la solitudine. Pier Paolo Pasolini

L’onda perfetta

«Che tu ci creda o no amico, c’è un tempo per ogni cosa. Non c’è niente di peggio che tormentarsi con la catena dei “se”. Si può decidere di prendere una direzione diversa soltanto quando si è arrivati in un punto in cui la strada si divide, non prima. La maggior parte dei nostri errori non è che mancanza di esperienza. Il più saggio degli uomini è quello che ha maggiore esperienza, che ha imparato di più commettendo più sbagli, “tentando” invece di “non fare nulla”. Non sentirti in colpa per le tue decisioni sbagliate. Semplicemente, cerca di trarne insegnamento per il futuro» Sergio Bamberen

Buongiorno del 5 luglio 2012

Avere sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non avere mai dubbi: non sono forse queste le grandi qualità con le quali la stoltezza governa il mondo? William M. Thackeray

Buonanotte del 4 luglio 2012

Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate. Ernest Hemingway

Imparare

Ho imparato che le cose cambiano, la gente cambia e non significa si debba dimenticare il passato o cercare di nasconderlo. Significa semplicemente che si deve andare avanti e fare tesoro dei ricordi. Lasciar andare non significa arrendersi: significa accettare che alcune cose, semplicemente, non sono destinate. Lisa Brooks

Questa è l’acqua

Sono sicuro che ormai saprete quanto sia difficile tenere alta la soglia di attenzione e non farsi ipnotizzare dall’ininterrotto monologo che si svolge dentro la testa. Quello che ancora non sapete è quanto sia alta la posta in gioco. Sono passati vent’anni da quando mi sono laureato e nel frattempo ho capito poco alla volta che il cliché secondo il quale le scienze umanistiche «insegnano a pensare» in realtà sintetizza una verità molto profonda e importante. «Imparare a pensare» di fatto significa imparare a esercitare un certo controllo su come e su cosa pensare. Significa avere quel minimo di consapevolezza che permette di scegliere a cosa prestare attenzione e di scegliere come attribuire un significato all’esperienza. Perché se non sapete o non volete esercitare questo tipo di scelta nella vita da adulti, siete fregati. Un vecchio cliché vuole che la mente sia un ottimo servo ma un pessimo padrone. Questo, come molti altri cliché in apparenza fiacchi e banali, in realtà esprime u

Buongiorno del 4 luglio 2012

Dichiara guerra ai tuoi vizi; sii in pace con i tuoi vicini e fa che ogni anno ti trovi un uomo migliore. Benjamin Franklin

Buonanotte del 3 luglio 2012

Non ho giustificazioni per il mio modo errato di provare sentimenti. Per istinto altero la natura degli istinti. Senza volere, voglio in modo sbagliato. Fernando Pessoa

Tropico del Capricorno

Sapevo in cuor mio che ella cercava di liberarsi di me, ma ero troppo vile per ammetterlo. Ma quando capii che ella poteva fare a meno di me, anche per un tempo limitato, la verità che avevo cercato di escludere cominciò a crescere con rapidità allarmante. Era una cosa più dolorosa di quanto abbia mai provato prima, ma faceva anche bene. Quando fui completamente vuoto, quando la solitudine fu giunta a un punto tale che non si poteva acuire di più, all’improvviso io sentii che, continuando a vivere, questa intollerabile verità doveva incorporarsi in qualcosa di più grande del quadro della sventura personale. Henry Miller

Ti nasconderai

Ti nasconderai sempre da ciò che ami. Per paura, per orgoglio, per qualsiasi altra scusa che non sarà comunque abbastanza. Ti nasconderai dalle cose che più vuoi, lasciandole andare, guardandole (forse pentito) da lontano, mentre non ti apparterranno più per qualche sbaglio non ancora chiaro, per una distrazione, per chissà cosa. Ti nasconderai come facevi qualche anno fa dietro agli alberi, mentre si giocava a nascondino. Ti nasconderai dalle cose che ami per paura di poterle amare ancora, più di prima. Per paura che esse possano corroderti interamente fino ad arrivare a distruggerti. Sara Bortolato

Buongiorno del 3 luglio 2012

Potremo raggiungere con la massima sicurezza una vera tolleranza universale quando rispetteremo ciò che è caratteristico dell'individuo e delle nazioni. J. W. Goethe

Buonanotte del 2 luglio 2012

Di veramente blasfemo c’è a questo mondo l’incapacità di sapere sorridere di se stessi e dei propri tabù. Stefano Marullo

Non ci sono

Non ci sono obbiettivi non raggiungibili, ma solo obbiettivi non raggiunti. Non esistono amori impossibili, ma solo amori non conquistati. Non esistono gli avvenimenti che accadono. Ma siamo noi a crearli. Corri dietro ai tuoi sogni, raggiungi i tuoi obbiettivi. Conquista i tuoi amori. Non subire la vita… Vivi. Silvana Stremiz

Le affinità elettive

Coloro che si comprendono rapidamente, si incontreranno facilmente come amici o vecchi conoscenti; si congiungeranno senza modificarsi l’un l’altro, come il vino si mescola con l’acqua. Al contrario, altri si irrigidiranno, estranei, l’uno accanto all’altro, e non si lasceranno congiungere nemmeno se mescolati per mezzo di un meccanico mescolare o strofinare: come l’acqua e l’olio che per quanto agitati insieme, immediatamente si separano. Quegli elementi che, venendo a contatto l’uno dell’altro, si compenetrano e si determinano reciprocamente, sono quelli che noi chiamiamo affini. Possiamo trovare questa affinità particolarmente negli alcali e negli acidi, i quali, quantunque opposti gli uni agli altri, si cercano nel modo più deciso, si mescolano, si modificano e formano insieme un nuovo elemento. Le affinità poi sono veramente interessanti quando provocano separazioni. Goethe

Buongiorno del 2 luglio 2012

Quali sono gli orrori della guerra, nessuno lo può immaginare. Florence Nightingale

Buonanotte del 1 luglio 2012

A volte mi vengono pensieri che non condivido. Ennio Flaiano

La musica del silenzio

Ho scoperto tesori sul mio angolo d’isola. Li porterò con me tutta la vita, ma non li sottrarrò mai a quel luogo, perché sono sulla terra a cui appartengono… Stupisciti della luna piena, ma non cercare di portartela con te: il suo posto è in cielo. Riscaldati al sole, ma non dimenticare che non ti appartiene: appartiene a tutte le creature, grandi e piccole. Sogna pure con le stelle, ma lasciale brillare di notte nell’alto del cielo: quello è il loro posto. Non cercare di fermare il vento o di ripararti da esso. Sussurrerà alla tua anima la verità. Spalanca porte e finestre quando le scorgerai nella tua vita, così potrai tenerti sempre la tua voglia di vivere. Senza di essa, non andrai da nessuna parte. Ma più di tutto fidati di chi sei: sii sempre sincero con te stesso. Vivere la vita di qualcun altro ti condannerà ad uccidere una parte di te. Sergio Bambarén

Elianto

Io credo - disse Talete - che la morte di una persona non dipenda mai da una malattia o morbo che dir si voglia. Le malattie sono, diciamo cosi’, dei trucchi con cui il Supremo Manovratore dissimula il vero meccanismo della vita e della morte, e cioè il Bonus Vitale Individuale. Se mi consentite, esimi paracolleghi, vi esporrò la “Teoria del Bonus” abbozzata da Cornelis Noon nella sua Terza Fase Manicomiale e da me sviluppata e perfezionata. Codesta teoria sostiene che a ogni essere vivente prima della nascita viene assegnato un Bonus di attivita’ vitali, che lo accompagnano nel suo cammino terreno. Per fare un esempio, nel Bonus sono compresi: trecentomila birre un milione e diciassettemila starnuti trenta viaggi all’estero la possibilita’ di dire seicentosedicimila volta la parola “insomma” seicentoventitre pediluvi un milione di gelati tre grandi amori nove biciclette seicentodue bagni di mare sessanta litri di lacrime quarantasei chilometri di spaghetti

Buongiorno del 1 luglio 2012

La perseveranza è più efficace della violenza. Plutarco

Etichette

Mostra di più