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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Buonanotte del 31 maggio 2013

Tu dici che ami la pioggia, ma quando piove apri l’ombrello. Tu dici che ami il sole, ma quando splende cerchi l’ombra. Tu dici che ami il vento, ma quando tira chiudi la porta. Per questo ho paura quando dici che mi ami. Willialm Shakespeare

Modello Svevo

Scrivi una frase, rileggila e se senti che ha qualcosa d’orecchiato, qualcosa che solletica il tuo gusto, cancellala e rifalla, finché non la senti perfettamente normale, senza nessun compiacimento, ma che descriva le cose come sono. E continua così. Non scrivere cose troppo fantastiche e movimentate: descrivi cosa fai dalla mattina quando ti alzi alla sera quando vai a dormire. Dopo un po’ scoprirai un sacco di cose e t’accorgerai che tocchi la realtà con le tue mani. Prendi a modello Svevo, per esempio, che poverino scriveva male che peggio non poteva, ma guardava le cose con i suoi occhi. Italo Calvino

Buongiorno del 31 maggio 2013

Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare. Il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale. Jean Cocteau

Buonanotte del 30 maggio 2013

In realtà io vivo continuamente nella mia infanzia: giro negli appartamenti nella penombra, passeggio per le vie silenziose di Uppsala, e mi fermo davanti alla Sommarhuset ad ascoltare l’enorme betulla a due tronchi, mi sposto con la velocità a secondi, e abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realtà. Ingmar Bergman

Democrazia

Democrazia è termine ambiguo, tutto sta nel significato che si dà a demos, che a volte è plethos, a volte è ochlos, a volte non si sa cosa accidente sia. Quando poi a democrazia si dà un aggettivo, le cose si complicano, e di molto: anche kratos si fa elastico nei suoi sinonimi e tra un sistema democratico ed un altro può arrivare ad esserci più differenza che tra una tigre e un gattino, che pure sono tutte e due felini. Parafrasando quel furbastro di Agostino, potremmo liquidare la questione dicendo che la democrazia è quella cosa che, se non mi chiedi cos’è, so bene cosa sia, ma smetto di saperlo appena me lo chiedi. Di certo, tuttavia, c’è che oggi avremmo seria difficoltà nel definire democratica la democrazia che vide luce nell’antica Grecia, dunque siamo dinanzi a uno di quei tanti termini che non trovano piena ragione nella loro etimologia e che hanno avuto sorte travagliata col dissolversi del contesto nel quale hanno visto la luce. Luigi Castaldi

Buonanotte del 29 maggio 2013

Una volta lui le aveva detto qualcosa che lei non riusciva a immaginare: gli amputati sentono dolori, crampi, solletico alla gamba che non hanno più. Così si sentiva lei senza di lui, sentendolo là dove non c’era più. Gabriel García Márquez, da “L’amore ai tempi del colera”

Parte di me

Dimenticata? Tu sei parte della mia esistenza, di me stesso. Sei stata ogni parola che ho letto, da quando per la prima volta sono venuto qui. Tu eri dappertutto; facevi parte delle bellezze che la natura mi offriva: eri nel fiume, nelle vele dei bastimenti, nelle nuvole, nella luce, nell’oscurità, nel vento, nei boschi, nel mare, nelle strade. Sei stata l’incarnazione di ogni dolce fantasia cullata dalla mia mente. Le pietre con le quali sono stati costruiti i più solidi edifici di Londra, non sono più reali e meno indistruttibili delle tue mani, di quello che non siano e saranno la tua presenza e il tuo influsso su di me, qui e dovunque, ora e sempre. Fino all’ultima ora della mia vita non puoi che rimanere parte della mia anima, parte di quel po’ di bene che è in me, e di tutto il male. Charles Dickens

Buongiorno del 29 maggio 2013

Non è importante se le persone, alla fine, non riescono a trovarsi. Non tradirsi, quello è importante. Alessandro Baricco

Buonanotte del 28 maggio 2013

Nella maggior parte dei casi le persone sono convinte di poter controllare il loro futuro. Indossano maschere per ogni occasione e si crogiolano in una rassicurante menzogna che hanno deciso di chiamare realtà. Thomas Mann

Dignità e discrezione

La mia idea dell’amore è semplice: quando finisce non c’è più niente da fare. Per me le relazioni passate non esistono. È difficile mettere fine a una storia, ma quando succede bisogna voltare pagina. Mi darebbe fastidio se un mio ex cercasse di abbracciarmi. Potrei perdonarlo se lo facesse durante il primo incontro dopo la rottura, perché saremmo entrambi un po’ confusi e non abituati alla situazione. Ma da quel momento in poi le parole d’ordine sono dignità e discrezione. Milana Runjic

La Grammatica di Dio

Alice accende una sigaretta e cammina sotto le luci di Natale, galassie di neon e comete pulsanti offerte dall’Unione Commercianti. […] Il centro della città è illuminato, la periferia quasi al buio. I negozi si devono vedere, le persone possono anche scomparire. […] Alice cammina tra la gente che fa le compere e le buste dondolanti piene di borsescarpe e pesticcia una fanghiglia di neve grigia, chiude e apre gli occhi, così le luci di Natale diventano brividi, bagliori, strisce di colore, e lei pensa di essere in un luogo magico lontano da quella città. La sta fissando un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi, un Kurt Cobain con molte possibilità in più di invecchiare. La adoro, sta pensando lui, amo le ragazze trasandate che poi diventano bellissime, questa se la spolveri, la lavi e la coccoli è una meraviglia. Stefano Benni

Buongiorno del 28 maggio 2013

Bisognerebbe tentare di essere felici, non foss’altro per dare l’esempio. Jacques Prevert

Buonanotte del 27 maggio 2013

Io non mi presto a chiacchiere da poco. Sto zitta. Mi sottraggo, mi allontano. Sono sempre catturata dalla natura profonda della gente, impegnata nella ricerca della loro verità e il mio interesse si sveglia solo quando è questa natura che parla. Anais Nin

La ragazza di carta

Io desideravo solo dividere la mia vita con te. In fondo, credo che l’amore sia questo: la voglia di vivere le cose in due, arricchendosi a vicenda con le proprie differenze. Io desideravo soltanto costruire qualcosa con te. Ero pronto a questo impegno, disposto ad affrontare le varie prove con te al mio fianco. Non sarebbe stato facile, non lo è mai…ma era ciò che volevo: una quotidianità capace di superare gli ostacoli di cui è disseminata la nostra esistenza. Guillaume Musso

Le Affinità Elettive

Quelle sostanze che, incontrandosi, subito si compenetrano e si influenzano reciprocamente, le chiamiamo affini. Nel caso degli alcali e dei sali, che , seppur opposti, e forse proprio perché opposti, si cercano e si associano col massimo vigore, modificandosi e formando insieme un nuovo corpo, questa affinità è palese. […] Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa. Johann Wolfgang von Goethe

Buongiorno del 27 maggio 2013

E’ la noia che uccide l’uomo, non la morte! Luigi Pirandello

Buonanotte del 26 maggio 2013

Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri. Cesare Pavese

Il Fuoco

Stringiti a me, abbandonati a me, sicura. Io non ti mancherò e tu non mi mancherai. Troveremo, troveremo la verità segreta su cui il nostro amore potrà riposare per sempre, immutabile. Non ti chiudere a me, non soffrire sola, non nascondermi il tuo tormento! Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena. Lasciami sperare che io potrei consolarti. Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato. Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto. Parlami e ti risponderò sempre senza mentire. Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene! Gabriele D’Annunzio

Il prete comunista

Il pensiero unico definisce Don Gallo "prete comunista" a seconda dal pulpito intendendo ciò come un aggettivo positivo o negativo. Chi lo intende positivamente vuol dire che si tratta di un prete che si "schiera a sinistra" nel panorama della triste competizione politica italiana. Chi lo intende negativamente vuol dire che se tutti i preti fossero come lui, addio benessere (hai capito, viviamo nel benessere!). Come se si potesse essere cristiani senza essere comunisti! A giudicare dall'apparato di pensiero di certi turisti dello spirito, il messaggio evangelico è questo: "Competi nel lavoro, per primeggiare, cerca di avere più degli altri, sfrutta le amicizie per imbrogliare nelle classifiche della vita. Difendi i tuoi confini nazionali con le armi, anzi, meglio se con le armi vai negli altri paesi con la scusa di qualche missione di pace. Dividi le persone in stranieri e accettabili. Abbi disprezzo non della condizione della povertà in cui tanta gente è

Buongiorno del 26 maggio 2013

Il sogno ad occhi aperti non è un vuoto mentale. È piuttosto il dono di un’ora che conosce la pienezza dell’anima. Gaston Bachelard

Buongiorno del 26 maggio 2013

Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori. Albert Camus

Buonanotte del 25 maggio 2013

La maggior parte delle persone non sa amare né lasciarsi amare, perché è vigliacca o superba, perché teme il fallimento. Si vergogna a concedersi a un’altra persona, e ancor più ad aprirsi davanti a lei, poiché teme di svelare il proprio segreto. Il triste segreto di ogni essere umano: un gran bisogno di tenerezza, senza la quale non si può resistere. Sándor Márai

Testimone

Per chi cuci quella maglia, nonna, per il nipotino che presto tornerà a trovarti con tutti i suoi dentini e i capellucci biondi e le manine tonde che ti porgono un rametto per giocare e si aggrappano al tuo vecchio tronco per ascoltare più da vicino la tua voce fonda che racconta di un passerotto che voleva lasciare il nido per volare un giorno a primavera. Filo

Le fate ignoranti

Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perchè loro qualche bugia la dicono. Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli. Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua, che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie. Spesso passano per “ignoranti”, perché sembrano cafone e invadenti per la loro mancanza di buone maniere, ma sono anche molto spesso delle “fate” perché capaci di compiere il “miracolo” di travolgerci, costringendoci a dare una svolta alla nostra vita. F. Ozpetek

Buongiorno del 25 maggio 2013

Faccio sempre quello che non so fare per imparare a farlo. Pablo Picasso

Buonanotte del 24 maggio 2013

Dice “tu lavori poco”. Chiariamoci: il mio cuore pompa continuamente sangue fino alle estremità dei miei piedi, e riesce anche a farlo tornare su nonostante la gravità. A voi sembra poco? 3nding

La camicia al muro

Le nostre parti combinavano una coincidenza, mano su mano, piede su piede, capelli su capelli, ombelico su ombelico, naso a fianco di naso a respirare solo con quello a bocche unite. Non erano baci, ma combaciamento di due pezzi. Se esiste una tecnica di resurrezione lei la stava applicando. Assorbiva il mio freddo e la mia febbre, materie grezze che impastate nel suo corpo tornavano a me sotto peso di amore. Il suo teneva sotto il mio e il mio reggeva il suo, come fa una terra con la neve. Erri De Luca

Condivisione

Volevamo costruire assieme una casa bella e tutta nostra alta come un castello per guardare oltre i fiumi e i prati su boschi silenti. Tutto volevamo disimparare ciò che era piccolo e brutto, volevamo decorare con canti di gioia vicinanze e lontananze, le corone di felicità nei capelli. Ora ho costruito un castello su un’estrema e silenziosa altura; la mia nostalgia sta là e guarda fin alla noia, ed il giorno si fa grigio - principessa, dove sei rimasta? Ora affido a tutti i venti i miei canti arditi. Loro devono cercarti e trovarti e svelarti il dolore di cui soffre il mio cuore. Devono anche raccontarti di una seducente infinita felicità, devono baciarti e tormentarti e devono rubarti il sonno - principessa, quando tornerai? Hermann Hesse

Buongiorno del 24 maggio 2013

Non sono sentimentale… sono romantico. Il fatto è che i sentimentali credono che le cose durino. I romantici hanno una fiducia disperata che non durino. Francis Scott Fitzgerald

Buonanotte del 23 maggio 2013

La vita oscilla fra il sublime e l’immondo con qualche propensione per il secondo. Eugenio Montale

Il profeta di strada

Don Andrea Gallo, mio fratello, ci ha lasciato. Io che non credo ma che conoscevo la sua forte fibra e resistenza, pure fino all’ultimo ho sperato che il suo sorriso potesse fare il miracolo. Prete da marciapiede come si è sempre definito, è stato uno dei sacerdoti più noti e più amati del nostro sempre più disastrato Paese. Non solo per me, siamo in centinaia di migliaia di persone che da sempre lo abbiamo sentito come un fratello, una guida, un maestro, un compagno. Ma il «Gallo» è stato prima di tutto e soprattutto un essere umano autentico. Che in yiddish si dice «a mentsch». La nostra nascita nel mondo come donne e uomini, è un evento deciso da altri anche se la costruzione in noi del capolavoro che è un essere umano autentico, dipende in gran parte dalle nostre scelte. Il tratto saliente di questo percorso, è l’apertura all’altro laddove si manifesta nella sua più intima e lancinante verità ovvero nella sua dimensione di ultimo, sia egli l’oppresso, il relitto, il povero, l’em

Buongiorno del 23 maggio 2013

So tacere in ben 15 lingue, compreso lo swahili. Groucho Marx

Livre d’Heures

Le ore si succedono senza posa: amo avvertirle nel loro trascorrere quasi impercettibile e ciò mi conforta. Poichè il semplice avanzare del tempo, anche quando sembra vuoto e senza immagini, è un’esperienza dolcissima per me. E’ questo il tempo puro dell’abbandono, dell’attesa. E’ il tempo che matura gli esseri viventi, che fanno crescere i semi nella terra e nello spirito; che rendono la speranza più viva, che attenua la morsa del dolore. Più ci si incammina nella vita, più il bisogno di profondità aumenta. Verso le cose, le persone, ciò che si ama ed anche verso noi stessi, che rimaniamo tuttavia sempre un poco sconosciuti ai nostri occhi. Jean Guitton

Buongiorno del 22 maggio 2013

Ogni mattina, ci viene offerta l’occasione di cambiare la nostra vita. Per questo mi alzo tardi. Rat Man

Se ti dicono

Se ti dicono sempre che sei bravo, sta’ in guardia: qualcuno cercherà di sfruttarti. Se ti dicono sempre che sei intelligente, sta’ in guardia: qualcuno cercherà di farti schiavo. Se ti dicono sempre che sei buono, sta’ in guardia: qualcuno cercherà di opprimerti. Ma Se ti dicono Studia, non temere; tu potrai fare un mondo senza scuole; se ti dicono Taci, non temere; tu potrai fare un mondo senza bavagli; se ti dicono Obbedisci, non temere; tu potrai fare un mondo senza padroni; se ti dicono Chiedi perdono, non temere: tu potrai fare un mondo senza inferni. Non credere A chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. Essi non sanno che tu sei ancora un uomo libero. Marcello Bernardi (pediatra di professione ma pedagogista per passione)

Buongiorno del 21 maggio 2013

Siate sinceri e semplici, questo è l’essenziale. F. Dostoevskij

Buonanotte del 20 maggio 2013

Un musicista non può commuovere gli altri se non è egli stesso commosso. E' dall'anima che bisogna suonare. Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788), compositore tedesco.

Così parlò Zarathustra

Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là. Io amo i grandi disprezzatori perché sono i grandi veneratori, e frecce del desiderio verso l’opposta riva. Amo coloro che non cercano dietro alle stelle una ragione per tramontare ed offrirsi in sacrificio: ma coloro che si sacrificano sulla terra. Amo colui che vive per conoscere. Amo colui che ama la sua virtù: poiché la virtù è volontà di tramontare e una freccia del desiderio. Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere unicamente lo spirito della sua virtù: come spirito, varcherà il ponte. Amo colui l’anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacché egli dona sempre e non si vuol conservare. Amo colui che è libero spirito e libero cuore: così la sua testa non sarà che un viscere del suo cuore. Friedrich Wilhelm Nietzsche

Per un minuto

…che peccato che non sia possibile una volta per sempre, in casa nostra e fino alla morte. Ma se non è possibile per sempre, sia almeno per un giorno soltanto, per un’ora, per un minuto. Un giorno, due giorni, meno di una settimana, ma per me quel giorno, quei due giorni, quella corta settimana, hanno la stessa misura della vita, moltiplicata per i secondi, per le ore, per i giorni d’amore, anche se dopo dovrò morir di nostalgia, di desiderio, di solitudine, e sognerò di te ogni notte fino alla dannazione dell’impossibile. Anche così ne vale la pena. Io ti voglio adesso, subito, sul momento, immediatamente, in questo istante, senza indugio, senza ritardo. Oggi e domani e posdomani, domenica, lunedì e martedì, all’alba, al pomeriggio o di sera, a qualsiasi ora, nel letto più vicino, letto di kapoc, di paglia, di terra, di sabbia, sul legno del barcone, in riva al mare, in qualunque luogo dove si possa venir meno uno nelle braccia dell’altro. Anche se dopo dovrò maledettamente soffrire,

Buongiorno del 20 maggio 2013

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quel che cerco. Guy De Maupassant

Buonanotte del 19 maggio 2013

La realtà è il più abile dei nemici. Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo, e dove non avevamo preparato difese. Marcel Proust

Importanza

Conosco tanta gente ma ho pochi amici. Conosco tante donne ma ho avuto pochi amori. Conosco compagnie che fanno solitudine e solitudini che fanno compagnia, strade asfaltate che conducono all’inferno e scomodi sentieri di sassi che nascondono paesaggi interiori inaspettati. Ho conosciuto silenzi davvero vuoti e il vuoto non è mai leggero, e parole davvero pesanti perché svuotate di sentimento. Attese inesorabili e gioie inattese, dolore muto che non fa dormire e felicità che fa così tanto rumore da tenere svegli. Ho capito che tra tenere e trattenere c’è la distanza della vera importanza. Massimo Bisotti

Buongiorno del 19 maggio 2013

Per tutti, anche per i più fortunati, l’amore comincia necessariamente con una sconfitta. Hermann Hesse

Buonanotte del 18 maggio 2013

La musica consiste nel disseminare ad arte silenzi più o meno lunghi tra le note. Anonimo

I cieli sono uguali

I cieli sono uguali. Azzurri, grigi, neri, si ripetono sopra l’arancio o la pietra: guardarli ci avvicina. Annullano le stelle, tanto sono lontane, le distanze del mondo. Se noi vogliamo unirci, non guardare mai avanti: tutto pieno di abissi, di date e di leghe. Abbandonati e galleggia sopra il mare o sull’erba, immobile, il viso al cielo. Ti sentirai calare lenta, verso l’alto, nella vita dell’aria. E ci incontreremo oltre le differenze invincibili, sabbie, rocce, anni, ormai soli, nuotatori celesti, naufraghi dei cieli. Pedro Salinas

Arcano d'amore

Mi chiedi chi ama davvero? Chi è in preda alle pene. E quale organo scherza quando il cuore è ansioso? La medicina che cura l’amore non si trova dall’erborista: resta un mistero divino al pari dell’astrolabio. Correte pure, insensati, rincorrendo passioni effimere, ma guai a voi se l’Amore regale d’improvviso vi ghermisce. Ma come pretendete che quell’Amore sia descrivibile, se spesso ci fa vergognare delle nostre stesse parole? Pensate che le parole ve lo rendano più presente, mentre quell’Amore è bello come Mistero inesplicabile? Certo, corre la penna mentre vergo queste sue lodi, ma se scrivo di quell’Amore la sua punta si spezza. Ecco, guai a scrivere sull’amore sublime! S’infrange la penna, e la pergamena si lacera. L’intelletto s’affanna, eppur non lo comprende: sì, solo l’Amore spiega quel suo mistero agli amanti. Potrebbe forse il Sole splendere senza Luce? O mia Lampada, se lo scorgi non distogliere lo sguardo. La sua traccia è resa manifesta dalle ombre, ma

Buongiorno del 18 maggio 2013

Alla fine l’unica biodiversità che ci rimarrà sarà quella tra la Coca Cola e la Pepsi. Stiamo ridefinendo il paesaggio del mondo a colpi di stronzate. Chuck Palahniuk

Buonanotte del 17 maggio 2013

Non confondere movimento e progresso. Un cavallo a dondolo continua a muoversi ma non fa nessun progresso. Alfred A. Montapert

La letteratura in pericolo

L’artigiano si contrappone all’artista, perché l’uno crea oggetti che servono, l’altro oggetti da contemplare per il solo piacere estetico; l’uno obbedisce al proprio interesse, l’altro rimane disinteressato; l’uno si pone nella logica di usare, l’altro in quella di gioire, e, in fin dei conti, l’uno continua a essere uomo, l’altro si avvicina al divino…. Poesia, pittura e musica possono essere riunite solo ponendosi nell’ottica della fruizione, che deriva dal medesimo atteggiamento disinteressato, definito «estetico».   Tzvetan Todorov

Il profumo del pane alla lavanda

“E di un bacio hai paura?” “Nessuno sano di mente avrebbe paura di un bacio.” Claire chiuse il bagagliaio e si voltò. Tyler era più vicino di quanto credesse. Troppo. “Non pensarci nemmeno”, lo ammonì trattenendo il respiro e premendosi contro il furgoncino mentre lui si faceva ancora più vicino. “E’ solo un bacio”, sussurrò Tyler facendo un altro passo. I loro due corpi, adesso, erano quasi appiccicati. L’avrebbe toccata, pensò Claire. “Nulla da temere, no?” Lui appoggiò una mano sul furgone, accanto alla sua spalla, e si sporse in avanti. Claire avrebbe potuto andarsene, certo, le sarebbe bastato correre via, dargli nuovamente le spalle. Ma poi Tyler abbassò il capo, e lei vide la piccola ragnatela di rughe intorno agli occhi, la minuscola cicatrice su un lobo, lasciata forse da un orecchino. Piccoli dettagli che narravano di lui, come i racconti di un cantastorie, filastrocche che la rassicuravano e l’inducevano ad ascoltare. Non voleva sapere niente di quell’uomo, eppure l

Buongiorno del 17 maggio 2013

Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. K. Popper

Buonanotte del 16 maggio 2013

E’ il distacco, l’indifferenza, l’anestesia dei sentimenti che mi fa più paura, non il dolore. Quando ti difendi dal dolore, ti difendi poi anche dalla gioia. Lina Sastri

Discorso ai cadetti di West Point, 1945

La giovinezza non è un periodo della vita, è uno stato dello spirito, un effetto della libertà; (…). Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni, si diventa vecchi perché si è abbandonato l’ideale. (…) Giovane è colui che si stupisce e si meraviglia, che si domanda come un ragazzo insaziabile: “E dopo?”. Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi di ciò che è bello, buono e grande; ricettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’Infinito. E se un giorno il vostro cuore dovesse esser mosso dal pessimismo e corroso dal cinismo, possa Dio aver pietà della vostra anima di vecchi. McArthur

Bisogni

Lascia che ti chiarisca una cosa: è possibile aspettare senza darlo a vedere, senza nemmeno rendersene conto. Mi hai dato abitudini difficili da perdere, come il buongiorno al mattino, la tua voce a notte fonda senza la quale non sarei riuscita a dormire, scrivere per il semplice gusto di vederti commuovere, amarti perché tu m’amavi. Queste, e tante altre, sono state abitudini difficili da lasciare. Però ho smesso di controllare il cellulare, di trasalire al suono di un sms perché credo che, semmai arriverà un tuo messaggio, arriverà quando meno me lo aspetto e sarà bellissimo. Non sto più con le mani in preghiera supplicando che torni, non sto più alzata fino a tardi ad aspettarti, non sto più a pensare «chissà cosa sta facendo…». Ho smesso di essere l’immagine della tristezza per un semplice motivo: ti sei innamorato di me quando sorridevo e non vorrei mai che per colpa della mia tristezza tu dimentichi il bello che c’è in me. C’è stato addirittura un momento in cui il dol

Buongiorno del 16 maggio 2013

Quando odiamo qualcuno odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro noi. Herman Hesse

Buonanotte del 15 maggio 2013

Questo è il primo giorno del resto della tua vita. Joan Baez

Sospeso

Particelle di sogni senza peso son diventati l'elio della mongolfiera che s'alza in volo come un ombrello colorato portato via dal vento. Dicevi che dovevi partire col tempo piovoso con quel sorriso storto stanco sotto gli occhi già chiusi già lontani verso quei campi verdi e i tetti grigi cieli profondi cieli salati avrei voluto venire con te quel pomeriggio ma non avevo la valigia pronta, stupefacente viaggio, così come per uscire di casa per andare a far la spesa. Ti trattenevo, non trattenuta principessa scalza davanti al cocchio che era rimasto zucca. Filo

Storie di ordinaria follia

Qualsiasi cosa, del resto, è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore. Io non son bravo con le parole. Direi però, dato che tutti ci s’adatta alle circostanze, che certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza. È possibile peraltro che uno resti per tutta la vita nell’ errore, vivendo in uno stato come d’intontimento o di paura. Ne avrete viste, di queste facce. Io ho visto la mia. Charles Bukowski

Le cose dell’amore

Non c’è parola più equivoca di “amore” e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione. Nasce dall’idealizzazione della persona amata di cui ci innamoriamo per un incantesimo della fantasia, ma poi il tempo, che gioca a favore della realtà, produce il disincanto e tramuta l’amore in un affetto privo di passione o nell’amarezza della disillusione. Il volume penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nella modalità di vivere (e patire) le dinamiche dell’attrazione, il patto con l’amato/a, la trama di autenticità e menzogna del rapporto amoroso, i percorsi del piacere. “Ogni storia d’amore mette a nudo la natura della nostra anima, che si affida al linguaggio per esprimere il malanimo, l’invidia, la gelosia, i baci avvelenati dall’odio, la tenerezza simulata al punto da sembrar vera, la consapevolezza di conoscere i reciproci segreti: tutti anelli di quella pesante catena che attorciglia la nostra anim

Buongiorno del 14 maggio 2013

Il positivo entra ed esce dalla testa. Il negativo lascia un dubbio strisciante, un’inquietudine sorda; perché la paura è il fondo della condizione umana. Tiziano Terzani

Buonanotte del 13 maggio 2013

Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l’indifferenza o l’attenzione dei passanti. Aldo Palazzeschi

Come bicchieri pieni

Semplicemente, senza che un solo angolo del suo volto si muovesse, e assolutamente in silenzio, iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all’orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta. A. Baricco

La vita è sogno

È vero. Occorre domare questa natura ribelle, questa furia, quest’assillo, se al sogno in caso torniamo. E lo faremo, avvertiti da un mondo così bizzarro, dove vivere è sognare; e l’esperienza m’insegna che l’uomo che vive sogna quel che è, fino al risveglio. Sogna il re il suo stesso regno, e vivendo in quest’inganno regna, dispone e governa; ed il plauso, che fugace riceve, lo scrive al vento, e la morte - sorte ingrata! - in cenere lo trasforma. E chi vorrà più regnare sapendo che si risveglia già nel sonno della morte? Sogna il ricco la ricchezza, che tanti affanni gli reca; sogna il povero la propria tribolazione e miseria; sogna chi accresce i suoi beni, sogna chi cerca e s’appena, sogna chi opprime ed offende; e nel mondo, in conclusione, tutti sognano ciò che sono, ma nessuno lo comprende. Io sogno che qui mi trovo da questi ceppi fiaccato, e ho sognato di vedermi in più lieta condizione. Cos’è la vita? Delirio. Cos’è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo b

Buongiorno del 13 maggio 2013

Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini sono da soli perfettamente capaci di qualsiasi malvagità. Joseph Conrad

Viaggio

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.  Jose’ Saramago

Buongiorno del 12 maggio 2013

L'unica saggezza che possiamo sperar di acquistare è la saggezza dell'umiltà. Thomas Stearns Eliot

Buonanotte del 11 maggio 2013

Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta. Gabriel García Márquez

Senza che...

Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo fra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso.  Fernando Pessoa

Di calzoncini rossi e blu

Se avessi fatto Lettere, avrei chiesto la tesi in linguistica, con un lavoro incentrato sulle mutuazioni dai gerghi sportivi. A sorpresa, nella mia tesi, si sarebbe letto che lo sport che ha prestato più termini ed espressioni all’italiano quotidiano, non è il calcio ma il pugilato. Mandare qualcuno al tappeto, metterlo alle corde, gettare la spugna, salire sul ring, rifugiarsi nell’angolo, parare i colpi, appendere i guantoni al chiodo, essere o incontrare uno sparring partner, affrontare un peso massimo, sferrare un gancio, salvato dal gong; sono tutte espressioni nate sul e per il quadrato, ma normalmente usate in senso figurato in altri sport o nel linguaggio comune. La cosa non è spiegabile solo col fatto di essere uno degli sport più antichi, questo non giustificherebbe termini relativamente moderni (e anglofoni) come il Knock-Out, ovvero il notissimo K.O. La forza del pugilato è di essere una rappresentazione ancestrale; due uomini che si prendono a cazzotti davanti a una folla

Buongiorno del 11 maggio 2013

Sono le parole più silenziose, quelle che portano la tempesta. Friedrich Nietzsche

Buonanotte del 10 maggio 2013

Occhio per occhio renderebbe il mondo intero cieco. Mahatma Gandhi

Punto fondamentale

Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po’ oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio sbrigare le proprie faccende guardando davanti a sé quanto basta, e seguendo l’ordine stabilito passo dopo passo. Questo, in tutte le cose, è il punto fondamentale. Murakami Haruki

L’unica verità

Un giorno ti svegli e sembri provenire da un altro pianeta. Quel giorno ti alzi dal letto, con quella sensazione di angoscia che ti ha torturata da che hai aperto gli occhi e sembra che il mondo abbia corso a doppia velocità, mentre tu eri via. E’ tutto fuori posto. Il tuo cuore è lontano dal petto, non ti senti più parte di ciò che ti circonda, hai lo sguardo basso, perso in fughe immaginarie. Così i tuoi genitori, il tuo ragazzo, il resto del mondo, non li riconosci più. Parli una lingua che non capiscono più e senti solo l’assenza di quella parte di amore che oramai, forse, non ti appartiene. Quella non è casa tua, non è il tuo mondo, quella allo specchio non sei tu. Non ti ritrovi nei tuoi occhi, la tua pelle non ha più odore, la tua esistenza non ha colore. Realizzi di essere sbagliata, di non avere la giusta leggerezza per essere “conforme”; è colpa tua se gli altri, ti considerano un “problema”. Poi capisci che non sei tu. Non hai scelto di essere un peso, di non essere compre

Buonanotte del 9 maggio 2013

Siccome di guerre ne ho fatte troppe, sono certo di avere dei pregiudizi, e spero di avere molti pregiudizi. Ma è persuasione ponderata del sottoscritto che le guerre sono combattute dalla più bella gente che c’è, o diciamo pure soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne. Ernest Hemingway

Scacco a Dio

Guardò fuori e fuori era solo infinito. Senza punti né linee. Senza colori né odori. Sempre uguale, ma in ogni momento diverso. L’infinito è la fine delle attese senza perderne il desiderio, è il primo bacio continuamente ripetuto, è la luce che confonde il sonno e la veglia, è il giorno eterno, il più bello della tua vita.  Roberto Vecchioni

Proibito

E’ proibito piangere senza imparare, svegliarti la mattina senza sapere che fare. Avere paura dei tuoi ricordi. E’ proibito non sorridere dei problemi, non lottare per quello che desideri, e desistere, per paura. Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà. E’ proibito non dimostrare il tuo amore fare pagare agli altri i tuoi malumori. E’ proibito abbandonare i tuoi amici, non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto, e chiamarli solo quando ne hai bisogno. E’ proibito non essere te stesso davanti alla gente, fingere davanti alle persone che non ti interessano, essere gentile solo per farti ricordare, dimenticare tutti coloro che ti amano. E’ proibito non fare le cose per te stesso, avere paura della vita e dei suoi compromessi, non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro. E’ proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire, dimenticare i suoi occhi e il suo sorriso, solo perché le vostre strade hanno smesso di incontrarsi. Dimenticare il passato e

Buongiorno del 9 maggio 2013

L’umorismo può esistere solo là dove la gente distingue ancora il confine tra ciò che è importante e ciò che non lo è! S. Freud

Buonanotte del 8 maggio 2013

Guardati da ciò che desideri perché finirai per ottenerlo. Ralph Waldo Emerson

Seri problemi di comunicazione

Sono quel tipo di persona che ti urla di andartene solo per vedere se resti. Quella che ti dice che sta meglio da sola mentre ti abbraccia. Quella che ti manda a quel paese ma che verrebbe a riprenderti poco dopo. Quella che ti dice ” ti odio ” per dirti ” ti amo “. Ho dei seri problemi di comunicazione. Distorted Fables

Certo

A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? I miei grandi dolori, in questo mondo, sono stati i suoi dolori, io li ho tutti indovinati e sentiti fin dal principio. Il mio pensiero principale nella vita è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io continuerei ad essere; e, se tutto il resto persistesse e lui venisse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l’impressione di non farne più parte. Il mio amore per lui somiglia alle rocce nascoste ed eterne ai piedi degli alberi; fonti di poca gioia visibile, ma necessarie. Io sono lui, lui è sempre, sempre nella mia mente, nel mio spirito, non come un piacere, così come io non sono sempre un piacere per me, ma come il mio stesso essere; dunque, una nostra separazione è impossibile… E così egli non saprà mai quanto io lo ami; e ciò non perché sia bello ma perché lui è più mè di quanto non lo sia io. Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili

Buongiorno del 8 maggio 2013

Se non ti importa di dove sei, non ti sei perso. Arthur C. Clarke

Buonanotte del 7 maggio 2013

Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di avere torto; che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri. Jonathan Swift

Segreti silenzi bugie

Un rapporto umano sincero - vale a dire un rapporto nel quale due persone hanno il diritto di usare la parola “amore”- è un processo delicato, violento, spesso terrificante per tutt’e due, un processo dove si cerca di migliorare le verità che si possono dire. E’ importante fare questo, perchè spezza la delusione e l’isolamento. E’ importante farlo, perchè, nel compierlo, rendiamo giustizia alla nostra complessità. E’ importante farlo, perchè possiamo contare su così poche persone che ci accompagnino in questo duro cammino. Credo che anche tu mi stia dicendo cose che reputi importante io sappia; che tu non mi occulti fatti nello sforzo di risparmiarmi, o risparmiarti, possibili dolori. O che, come caso estremo, tu mi dica “Ci sono cose che non ti ho detto”. Avere un rapporto di onestà con te, non vuol dire che io devo capire tutto, devo dirti tutto, o che io sia in grado di dirti sempre in anticipo ciò che avrò da dirti. Vuol dire che desidero spesso avere la possibilità di

Felicità

(…) Era incantevolmente remota e tenera, con un mezzo sorriso tra le labbra. Aveva una delicatezza di porcellana, che rendeva gli altri gentili quando parlavano con lei. I suoi anelli le scivolavano lungo le dita mentre faceva il tè.  Contro la parete color porpora, essa era come una figura di porcellana, una intenzionale decorazione, con la sua linda testa nera, mani bianche e faccia bianca. Oppure, come scrisse in un racconto famoso: Vi sorprendeva con quello stesso trasalimento che si prova quando si è bevuto il tè in una sottile, innocente tazzina e all’improvviso, nel fondo, si scorge una creaturina minuscola, mezza farfalla metà donna, che ci fa l’inchino con le mani nelle maniche. Il volto - coi capelli bruni e lisci stretti a cuffia intorno alla testa, mentre la frangia era come incollata sulla fronte pallida - sembrava una maschera tranquilla, intagliata nel legno. Parlava senza muovere le labbra, con un misterioso, piccolo mormorio. I gesti erano quieti, contenuti, riser

Buongiorno del 7 maggio 2013

Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola. Paolo Borsellino

Buonanotte del 6 maggio 2013

Finché la violenza di stato si chiamerà giustizia, la giustizia del popolo si chiamerà violenza. Giuseppe Mazzini (1805-1872)

Il tempo invecchia in fretta

Le vennero le lacrime agli occhi e chissà perche ebbe l’immagine di un bambino che per mano alla mamma torna da una fiera di paese, la fiera è finita, è domenica sera e il bambino porta un palloncino pieno d’aria legato al polso, lo regge con fierezza come un trofeo e all’improvviso, ploff, il palloncino si sgonfia, qualcosa lo ha bucato, ma cosa, forse la spina di una siepe? Le parve di essere quel bambino che all’improvviso si ritrovava con un palloncino floscio tra le mani, qualcuno glielo aveva rubato, ma no, il palloncino c’era ancora, gli avevano soltanto sottratto l’aria che c’era dentro. Era dunque così, il tempo era aria e lei l’aveva lasciata esalare da un forellino minuscolo di cui non si era accorta? Ma dov’era il foro?, non riusciva a vederlo… Antonio Tabucchi

Questo viaggio si deve fare

Il mio cercarti, il tuo cercarmi, è la ricerca di ciò che non può essere trovato. Solo l’impossibile vale lo sforzo. Quel che perseguiamo è l’amore in sé, che talora si rende manifesto in forma umana, ma solo per spingerci oltre la nostra umanità, verso l’istinto animale o la gloria divina. L’amore che perseguiamo è più forte della natura umana: ha in sé una sfrenatezza e una magnificenza a cui aneliamo più che alla vita stessa. L’amore non calcola il rischio, né per sé, né per gli altri. Niente è crudele come l’amore. Non esiste amore che non trafigga mani e piedi. Il semplice amore umano non ci appaga, anche se ce lo facciamo bastare. E’ come se ci accampassimo ai margini di un campo di grano: accendiamo fuoco e lume fino a notte alta e raccontiamo le storie di questi amanti perduti e vinti. I campi di grano non si addomesticano. Attende, bello e terribile, in agguato dove il fuoco del bivacco non può arrivare. Qualcuno, spinto dall’assillo di leggere la mappa di se stesso, di quand

Buonanotte del 5 maggio 2013

Sembra che tutti abbiano l’idea esatta di come dobbiamo vivere la nostra vita. E non sanno mai come devono vivere la loro. Paulo Coelho

Attesa

Aspetterò ancora. Seduta sulle scale della chiesa con in mano la pietra azzurra e tonda dov'è racchiuso il cielo quando piove. Alzando lo sguardo, prima indistinta, come in sospensione, infine quasi chiara, vedrò una forma avanzare, salutare, sciogliere con un gesto il corpo legno screpolato, indurito dal troppo aspettare. Nell'angolo la chiocciola prosegue, con la solennità che le compete, il giro del giardino del tutto involontario. Filo

Buongiorno del 5 maggio 2013

Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. A. Baricco

Buonanotte del 4 maggio 2013

Vi ricordo che la probabilità che un determinato evento si presenti, è inversamente proporzionale all’impegno profuso per ottenerlo, moltiplicato per il grado di speranza riposto in esso. Assioma di Sartori

Leggere

Io leggo perché ho preso il vizio. Io leggo perché non ho altro da fare. Io leggo perché siamo in pochi. Io leggo perché ho tempo. Io leggo poco perché non ne ho. Io vorrei leggere di più. Io te lo leggo negli occhi. Io leggo Braille, che non è un autore francese. Io leggo veloce. Io leggo a voce alta. Io leggo perché non mi piace alzare la voce. Io leggo per addormentarmi. Io leggo per sognare. Io leggo al contrario. Io leggo le carte. Io le divoro. Io rileggo. Io leggo tutto d’un fiato. Io leggo anche i bugiardini dei medicinali. Io leggo che è un piacere. Io leggo in piedi, a letto, in tram, in sala d’attesa, in ascensore, a tavola, alcesso. Io leggo e annoto, sottolineo, segno. Io leggo di nascosto. Io leggo per fare dispetto. Io leggo perché scrivo. Io scrivo perché leggo. Io leggo perché cresco. Io leggo perché questo mondo non mi piace. Io leggo per cambiarlo. Io leggo per evadere. Io leggo perché sono vivo. Io sono vivo perché leggo. Io leggo quando c’è una storia. Io guardo l

Buongiorno del 4 maggio 2013

Il mio problema è che tentare di essere una persona corretta viene prima di provare ad essere una persona felice. Gaia Saviotti

Buonanotte del 3 maggio 2013

Ogni vero dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta una eternità per cancellarlo. Dino Buzzati

La donna giusta

Un giorno anche noi diventiamo adulti, e scopriamo che la solitudine, quella vera, scelta consapevolmente, non è una punizione, e nemmeno una forma morbosa e risentita di isolamento, né un vezzo da eccentrici, bensì l’unico stato davvero degno di un essere umano. E a quel punto non è più tanto difficile da sopportare. È come poter vivere per sempre in un grande spazio e respirare aria pura. Sándor Márai

La Filosofia del Rifiuto

Agire come Bartleby lo scrivano. Preferire sempre di no. Non rispondere a inchieste, rifiutare interviste, non firmare manifesti, perché tutto viene utilizzato contro di te, in una società che è chiaramente contro la libertà dell’individuo e favorisce però il malgoverno, la malavita, la mafia, la camorra, la partitocrazia, che ostacola la ricerca scientifica, la cultura, una sana vita universitaria, dominata dalla Burocrazia, dalla polizia, dalla ricerca della menzogna, dalla tribù, dagli stregoni della tribù, dagli arruffoni, dai meridionali scalatori, dai settentrionali discesisti, dai centrali centripeti, dalla Chiesa, dai servi, dai miserabili, dagli avidi di potere a qualsiasi livello, dai convertiti, dagli invertiti, dai reduci, dai mutilati, dagli elettrici, dai gasisti, dagli studenti bocciati, dai pornografi, truffatori, mistificatori, autori ed editori. Rifiutarsi, ma senza specificare la ragione del tuo rifiuto, perché anche questa verrebbe distorta, annessa, utilizzata. Ri

Buongiorno del 3 maggio 2013

Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada. Kahlil Gibran

Stella cadente

Io capisco che esistono due tipi diversi di amore. C’e’ l’amore che dura per sempre. L’amore del matrimonio coi figli che crescono e si fanno la varicella e la scarlattina, con la vacanza al mare con la roulotte e il mutuo agevolato per la casa. E poi c’e’ l’amore che e’ una cosa di un attimo. E’ come quando casca una stella cadente, che pure se sei uno scienziato che studia lo spazio pure tu esprimi il desiderio. Per quell’attimo che casca la stella non ti metti a fare la teoria sulle stelle spaziali. Davanti a quella stella pensi al tuo desiderio come quando eri ragazzino. E io capisco che l’amore mio e di Marinella e’ proprio di questo tipo, l’amore di un attimo. Capisco che prima che Marinella smette di ridere io gli devo chiedere una cosa. Una soltanto in questo nostro amore che dura un secondo. Devo chiederlo prima che smette di ridere senno’ l’amore mio sara’ infranto per sempre, la stella cadente sara’ gia’ cascata. Ascanio Celestini

Flusso

La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo d’arrestare, di fissare in forme stabili e determinate, dentro e fuori di noi, perché noi già siamo forme fissate, forme che si muovono in mezzo ad altre immobili, e che però possono seguire il flusso della vita, fino a tanto che, irrigidendosi man mano, il movimento, già a poco a poco rallentato, non cessi. Le forme, in cui cerchiamo d’arrestare, di fissare in noi questo flusso continuo, sono i concetti, sono gli ideali a cui vorremo serbarci coerenti, tutte le finzioni che ci creiamo, le condizioni, lo stato in cui tendiamo a stabilirci. Ma dentro noi stessi, in ciò che noi chiamiamo anima, il flusso continua, indistinto, sotto gli argini, oltre i limiti che noi imponiamo, componendoci una coscienza, costruendoci una personalità. In certi momenti tempestosi, investite dal flusso, tutte quelle nostre forme fittizie crollano miseramente; e anche quello che non scorre sotto gli argini e oltre i limiti, ma che si scopre in noi distinto e ch

Buongiorno del 2 maggio 2013

La grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali. Sigmund Freud

Quand’è?

Quando finiscono le passioni, e le ossa si fanno più spigolose, e la barba più ispida? Quando si cede al proprio solitario rancore, e si lascia e si abbandona? Come se il grigio fosse la maturazione, la maturazione della povertà! Allora, quand’è, vecchio… quand’è che iniziano a pesare i passi? Perchè i piedi possono essere ferro o piuma… ma quand’è che da rondini si diventa mosconi? Quando definitivamente granamignosi di cuore, di soldi e di tempo? Quando quattro passi per strada diventano più di quanto uno possa sopportare? Perchè voglio trovarmi lontano allora. Guidare nella notte e trovarmi ancora sulla strada dove il nostro andare, così come divide, unisce. Vinicio Capossela

Festa dei Lavoratori: origine e significato del 1° maggio

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Primo maggio, oggi si celebra la Festa dei Lavoratori. Giorno rosso sul calendario e di festa a scuola e al lavoro. Ma cosa c'è all'origine di questa festa? Primo maggio , oggi si celebra la Festa dei Lavoratori . Giorno rosso sul calendario e di festa a scuola e al lavoro. Ma cosa c'è all'origine di questa festa? L'origine risale ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione la stessa organizzazione approvò una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. E in quel caso fu proposto il primo maggio. Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Il 3 maggio i lavoratori in sciopero di Chicago si ritrovarono all'ingresso della fabbrica di macchine agricole McCormick. La polizia, c

Buongiorno del 1 maggio 2013

Tutto passa, è ciò che rende tutto sopportabile. Ma la memoria continua a vivere. Joseph Heller 

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