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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

Buonanotte del 31 luglio 2013

Ogni perfezione umana è affine a un difetto, nel quale minaccia di trasformarsi; ma, viceversa, anche ogni difetto è imparentato ad una perfezione. Dunque l'errore in cui incorriamo in merito a qualcuno si fonda spesso sul fatto che all'inizio della conoscenza scambiamo i suoi difetti per le perfezioni ad essi affini, o viceversa: il prudente ci sembra vigliacco, il parco avaro, il dissipatore generoso, il villano schietto e sincero, lo sfacciato fornito di nobile fiducia in se stesso, e così via. Schopenhauer

Memorie di un cacciatore

Più dolorosa era la sua posizione per il fatto che la provvida natura non s’era data la briga di accordargli pur una sola briccica delle attitudini e dei doni senza di cui il mestiere di capameno è quasi impossibile. Non sapeva, per esempio, né ballare fino a non poterne più in una pelle d’orso messa a rovescio, né celiare e fare il vagheggino nell’immediata vicinanza degli staffili imbizzarriti; esposto nudo a un gelo di venti gradi, a volte si raffreddava; il suo stomaco non digeriva né il vino misto a inchiostro e altre sudicerie, né l’agarico moscario e le rossole con l’aceto. Il Signore solo sa ciò che sarebbe stato di Tichon, se all’ultimo dei suoi benefattori, un appaltatore arricchito, non fosse saltato in mente, in un’ora d’allegria, di aggiungere nel proprio testamento: «e a Ziosia (alias Tichon) Niedopiuskin lascio in perpetua ed ereditaria proprietà il villaggio di Bezselèndiejevka, da me regolarmente acquistato, con tutte le dipendenze». Ivan Sergeevic Turgenev

Buongiorno del 31 luglio 2013

Ricordate, la tempesta è una buona opportunità per il pino e per il cipresso per mostrare la loro forza e la loro stabilità. Ho Chi Minh

Buonanotte del 30 luglio 2013

Perché la propaganda è tanto più efficace quanto incita all'odio, di quando tenta di incitare sentimenti di amicizia ? La ragione sta evidentemente nel fatto che il cuore umano, quale la civiltà moderna lo ha fatto, è più propenso all'odio che all'amicizia, e ciò perché è insoddisfatto, perché nel profondo sente, forse anche incoscientemente, di aver perduto il senso della vita. B. Russell

Vite brevi di uomini eminenti

John Colet, dott. in teologia, Arciprete di Saint Paul’s a Londra. Dopo l’incendio di Londra (siccome il suo monumento era rotto) qualcuno fece un buchino vicino al coperchio della sua bara, che era chiusa come il recipiente per fare un pasticcio e piena di un liquido atto a conservare la salma. Mr Wyld e Ralph Greatorex l’assaggiarono e aveva una specie di gusto insipido, qualcosa come un gusto ferrugginoso. La bara era di piombo e incassata nel muro, circa a due piedi e mezzo sopra la superficie del pavimento. Questo era un modo strano, rarissimo, di conservare un corpo: forse era una salamoia, come per la carne, la cui salsedine i molti anni e il piombo avevano addolcito e resa insipida. Il corpo, tastato con un paletto introdotto in una fessura, sembrava maiale lesso. John Aubrey

La luna e i falò

Fa un sole su questi bricchi, un riverbero di grillaia e di tufi che mi ero dimenticato. Qui il caldo più che scendere dal cielo esce da sotto - dalla terra, dal fondo tra le viti che sembra si sia mangiato ogni verde per andare tutto in tralcio. È un caldo che mi piace, sa un odore: ci sono dentro anch’io a quest’odore, ci sono dentro tante vendemmie e fienagioni e sfogliature, tanti sapori e tante voglie che non sapevo più d’avere addosso. Così mi piace uscire dall’Angelo e tener d’occhio le campagne; quasi quasi vorrei non aver fatto la mia vita, poterla cambiare; dar ragione alle ciance di quelli che mi vedono passare e si chiedono se sono venuto a comprar l’uva o che cosa. Qui nel paese più nessuno si ricorda di me, più nessuno tiene conto che sono stato servitore e bastardo. Sanno che a Genova ho dei soldi. Magari C’è qualche ragazzo, servitore com’io sono stato, qualche donna che si annoia dietro le persiane chiuse, che pensa a me com’io pensavo alle collinette di Canelli, alla

Buongiorno del 30 luglio 2013

L'ignorante parla a vanvera. L'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre. Totò

Buonanotte del 29 luglio 2013

Se si fosse indetto un referendum agli inizi del 900 per autorizzare un'invenzione che avrebbe portato (solo negli Usa) 50.000 morti l'anno, due milioni di feriti, 20.000 miliardi di danni economici, caos nelle città, decadenza dei centri urbani, distruzione dei trasporti pubblici, inquinamento, con conseguente morte di milioni di persone per cancro ai polmoni, infarto e trasformazione di milioni di ettari coltivati in un mare d'asfalto, avremmo tutti detto 'no' ! E così, l'automobile non avrebbe visto l'alba. Da un articolo della rivista 'Life'

Ritorno in Patagonia

A Boston nevicava, quando partii: la Patagonia prometteva un clima diverso, un cambiamento di umore e la possibilità di girovagare in tutta libertà. È lo stato d’animo migliore per iniziare un viaggio. Ero pieno di slancio; solo più tardi, nei viaggi, si capisce che le distanze più grandi ispirano le più grandi illusioni, e che il viaggio solitario è un piacere che spesso si paga. Paul Theroux - Bruce Chatwin 

I segreti erotici dei grandi chef

Skinner aveva le budella in giostra per la birra e il curry del weekend, e gli sfuggì una scoreggia omicida, viscida, da scottarti gli occhi, da fare piangere di bruciore come l’ultimo addio di un’amante, proprio mentre l’ascensore si fermava al piano dopo ed entravano i due uomini in tuta da operaio. Tutti soffrirono in silenzio. Quando gli operai scesero Skinner prese la palla al balzo e dichiarò: "Questo è gas asfissiante!" con gli occhi sugli operai che si allontanavano. Sapeva che se c’è di mezzo una scoreggia tutti si trasformano in Giudici di Corte Suprema ex-etoniani. Gli uomini sono sempre sospettati prima delle donne, e gli uomini in tuta sono sempre accusati prima di quelli in giacca e cravatta. Le regole erano queste. Irvine Welsh

Buongiorno del 29 luglio 2013

Non c’è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità. Gabriel García Márquez

Buonanotte del 28 luglio 2013

Mentre è vero che l'invidia è la principale forza motrice che spinge alla giustizia tra classi diverse, nazioni e sessi diversi, è al tempo stesso vero che la specie di giustizia risultante dall'invidia ha molte probabilità di essere della peggiore specie, e cioè una giustizia che consiste nel diminuire i privilegi del fortunato, piuttosto che nell'accrescere quelli dello sfortunato. B. Russell. La conquista della felicità

Una pinta d'inchiostro irlandese

Forse non sarà del tutto superfluo ricordare che ieri sera ho consumato l'ultima deliziosa (per quanto indigesta) porzione di una strana vivanda preparata nella padella che si può vedere in quell'angolo. Ieri sera ho mangiato inguini. Le sue parole mi sorprendono, disse il demone buono. Erano gli inguini di uno scarabeo, o di una scimmia, o di una donna? Due paia di inguini ho mangiato, rispose il Cacodemone, gli inguini di un uomo e gli inguini di un cane, e non saprei ricordare quale dei due ho mangiato per primo, né quale dei due era più buono. Ma due paia intere di inguini ho mangiato. Flann O'Brien

Che ci faccio qui? (Lamento per l'afghnistan)

Questo è - fra tutti gli anni - l'anno giusto per piangere la perdita di Robert Byron, l'arcinemico di ogni compromesso con Hitler. Quando capì che cosa avevano in mente i nazisti, disse: - Sul mio passaporto faro scrivere "guerrafondaio" -. Fosse vivo oggi, probabilmente penserebbe anche lui che col tempo (in Afghanistan ci vuole tempo per ogni cosa) gli afghani faranno qualcosa di assolutamente terribile ai loro invasori - magari ridesteranno i giganti addormentati dell'Asia centrale. Ma quel giorno non riporterà in vita le cose che abbiamo amato: le immense giornate limpide e le azzurre calotte di ghiaccio sui monti; i filari di pioppi bianchi che tremolavano al vento, e le lunghe e candide bandiere da preghiere; i campi di asfodeli che venivano dopo quelli di tulipani; o le pecore dalla grossa coda che chiazzavano le colline sopra Chakcharan, e l'ariete con una coda tanto grande che bisognava fissarla a un carro. Non ci sdraieremo più davanti al Castell

Buongiorno del 28 luglio 2013

La vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti. Kierkegaard

Buonanotte del 27 luglio 2013

I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della fame che in se stessa ha la vita. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benchè viviate insieme. Potete amarli ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano in case future, che neppure in sogno potrete visitare. K. Gibran. Il profeta

Visione

Filo aprì la finestra e si affacciò al balcone. Era una meravigliosa giornata di primavera. La pioggia cadeva fitta come aghi di ghiaccio venuti da lontano a portare il respiro del mare mescolato alle fragranze dei boschi. Il mandorlo vestito di bianco, apparso nella nebbia, pareva un fantasma sorpreso dal giorno a vagare disorientato in cerca di un posto dove nascondersi. Filo

Un po' più in là sulla destra

- Eh? Che cavolo combini da queste parti? - Sono passato a dare un'occhiata, - disse Louis. - Vincent ha notato qualcosa. - Qualcosa che vale la pena? Louis si interruppe, c'era un'emergenza, la biglia del flipper correva dritta verso il nulla. La riacciuffò con una levetta e quella ripartì a crepitare verso l'alto, senza convinzione. - Gioco fiacco, - disse Marthe. - Lo so, ma tu non la smetti di parlare. - Per forza. Quando ti dai al catechismo, non senti quello che ti dicono. Non mi hai risposto. Vale la pena? - Forse. E da vedere. - Che tipo di roba è? Politica, interessi, non si sa? - Non berciare a quel modo, Marthe. Un giorno avrai delle grane. Diciamo, uno dell'ultradestra dove non ci si aspetterebbe di trovarlo. Sono curioso. - Autentico? - Sì, Marthe. Autentico, denominazione nazionale controllata, imbottigliato dal produttore. Da verificare, certo. - E dov'è? A che panchina? -Alla 102. Louis sorrise e lanciò una biglia.

Buongiorno del 27 luglio 2013

Le amicizie non si scelgono per caso, ma secondo le passioni che ci dominano. Alberto Moravia

Buonanotte del 26 luglio 2013

Alla nostra fiducia negli altri contribuiscono spesso in misura preponderante pigrizia, egoismo e vanità: la pigrizia quando, per non cercare, sorvegliare, agire noi stessi preferiamo fidarci di un altro; l'egoismo quando il bisogno di parlare dei fatti nostri ci induce a fidarci di un altro; la vanità quando oggetto delle confidenze sono le nostre vanterie. Nonostante ciò pretendiamo che si onori la nostra fiducia. Schopenhauer

Esecizi di stile

Sull'iperautodinamico carico di petrolnauti fui martire di un microrama in una cronia di katabasi. Un ipotipo icosapigio con un petaso periciclato da calophlegma e un macrotrachelo encilinfrico, anatemizzava cacofonicamente un anonimo effimero artropode che, da ciò che il protero pseudolegomenava, gli epicratizzava i bipodi. Ma appena colui episcopò una cenotopia, si peristrofò per catapultarvisi. In un'ystera cronía, l'estetizzai davanti al siderodromo hagiolazarico che peripatava con un synantropo il quale gli simbolava la metacinési di un omfalo sfinterico. Raymond Queneau

Tenebre su tenebre

La punizione che noi diamo agli infedeli è nulla in confronto alla punizione che loro stessi s'infliggono, non adorando il nostro Dio. La cosa più importante , nella vita e nella storia, è che "Dio sia con noi". "Dio è con noi" è un dato non un merito: se è con te tutto è risolto, non devi temere più nulla. Per dare ai soldati una forza incrollabile, la fiducia nella vittoria finale, la Wehrmacht incideva quel motto sulla borchia (tonda o rettangolare) della loro cintura. Ogni mattina, alzandosi e vestendosi, il soldato della Wehrmacht, stringendo la cintura, vedeva il motto: "Gott mit Uns, Dio è con noi". Da quel momento, tutto quello che faceva era fatto sotto la garanzia di quel motto. Ferdinando Camon

Buongiorno del 26 luglio 2013

Metà della popolazione mondiale è composta da persone che hanno qualcosa da dire ma non possono. L’altra metà da persone che non hanno niente da dire e continuano a parlare. Robert Lee Frost

Buonanotte del 25 luglio 2013

Gli esseri umani si distinguono dalle formiche perché hanno la facoltà di esprimere le proprie opinioni più o meno liberamente e che non tutti hanno la stessa opinione di fronte allo stesso fatto. Questa facoltà evidentemente non è concessa alle formiche. Ma ci sono esseri umani che hanno il cervello da formiche. Questi ultimi hanno la pretesa che tutti dovremmo pensarla allo stesso modo : cioè come loro, cioè come formiche. A. Einstein

I racconti del Necronomicon (Il caso di Charles Dexter Ward)

I Sali essenziali degli Animali possono in tal guisa essere preparati e conservati, affinchè un Uomo d’ingegno abbia nel suo Studio l’intiera Arca di Noè, e possa a suo Piacimento resuscitare la bella forma di un Animale dalle sue Ceneri; e con medesimo metodo, dai Sali essenziali della Polvere umana, e senza criminale Necromanzia, un Filosofo possa evocare la Forma di qualsivoglia Antenato dalla Polvere nella quale il suo Corpo è stato incenerito. Borellus Howard Phillip Lovecraft

Non si muore tutte le mattine

Agli altri invece, ai viaggiatori, i viaggi! A quelli cresciuti selvatici arrampicandosi sugli alberi, ai Tom Sawyer, a loro il Delta e l'orinoco! A loro le gite coloniali, le imprese di Fitzcarraldo, le avventure fluviali. A loro i pirati di Singapore. E gli altopiani e il Mato Grosso, e i caimani australi. A loro gli aeroplani e le cisterne, e le buttane dei cubani, e le risacche dei capoverdiani. A loro i nazisti ubriachi sperduti nella Jamaica, a loro il Dio Jah! Hailé Selassié, bummajé. E il Verte e la canela. A loro che possono, la Troca! Che agli altri li fa solo buttare giù dalle finestre e senza paracadute e senza rete. A loro le colonie d'Africa, i biplani col motore, i piloti coi gradi cuciti ... sulle canottiere ... dove capita. A loro la Negrona, la Matumba camaliona. A loro il bacalaon che non puzza d'interiora, e la ribaltazione, e Creta e le isole di Kios, la notte artica di Riga, la Lettonia in mutande, le steppe del Caucaso, gli acquitrini di Hanoi, i

Buongiorno del 25 luglio 2013

La vera pace non è semplicemente l’assenza di una guerra, ma la presenza della giustizia. Jane Addams

Buonanotte del 24 luglio 2013

Ricordate che i motivi che determinano le vostre azioni non sono sempre così altruistici come vi appaiono. Non sopravvalutate che gli altri si interessino di voi quanto voi stessi. La grande maggioranza delle azioni umane, persino quelle più nobili, hanno un fine egoistico, poiché, se non fosse altrimenti, la razza umana non potrebbe sopravvivere. B. Russell

La mia Europa

Quando finalmente sentii l'acqua penetrarmi nelle scarpe, aspirai a pieni polmoni il profumo dei salici, dei giunchi e del muschio umido, il profumo del paese natale. Tra queste paludi mi sentivo a mio agio, la loro melanconica bellezza non mi aveva mai lasciato insensibile. Lo specchio d'acqua tra i cespugli luccicava come olio, qua e là vi galleggiavano immobili piccole barchette di foglie secche. Rompevamo questo specchio affondando prima fino alle ginocchia, poi fino a metà coscia. Czestaw Milosz

Non dire notte

Durante il notiziario delle sei ho preparato una macedonia. Ho annusato il cartone di latte in frigo, diffidente sia verso il latte sia verso il mio olfatto. Poi ho cominciato a fare ordine negli armadi della cucina, da destra a sinistra. Speravo che tornasse presto. Prima delle sette sono andato in balcone a guardare il giorno che si allontanava. Uno strambo cane grigio è passato lentamente in cortile sparendo dietro il pergolato di buganvillea, lento, ciondolante, come se l'avessero battuto. C'è un muro di pietra scuro fra cortile e deserto. Sulla parete è rimasto il segno di una porta che è stata murata con pietra più chiara. Oltre ancora svettano due cipressi che scuriscono assieme alla sera. Amos Oz

Buonanotte del 23 luglio 2013

Se qualcuno riesce ad essere così forte, il mondo può solamente ucciderlo per spezzarlo, e naturalmente lo fa. Non c'è nessuno che il mondo non spezzi, molti poi si rafforzano nel punto dove sono stati spezzati. Quelli che non si spezzano altrimenti, il mondo li uccide. Con imparzialità uccide chi ha troppa forza nella bontà o nella gentilezza o nel coraggio; e se non sei di questi ucciderà pure te, siine certo; ma con minor fretta. Hemingway

Visione

Il processo della visione è composto da tre tempi, conseguenti ma in qualche modo autonomi, che si possono tradurre così: si può vedere e non guardare, si può guardare e non osservare, a seconda del grado d’attenzione che mettiamo in ognuna di queste azioni. É nota la reazione delle persone che, avendo appena consultato l’orologio da polso, torna a farlo immediatamente se qualcuno gli chiede l’orario. Josè Saramago

La teiera di Russell

Se io sostenessi che tra la Terra e Marte ci fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un’orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che, giacché la mia asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe un’intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie. Se però l’esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l’esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all’attenzione dello psichiatra in un’età illuminata o dell’Inquisitore in un tempo antecedente. Bertrand Russell

Buongiorno del 23 luglio 2013

Nessun viso è brutto se i suoi tratti esprimono la capacità di una vera passione e l’incapacità di una menzogna. Arthur Schnitzler

Buonanotte del 22 luglio 2013

L'uso del termine 'persona' in tutte le lingue europee per indicare l'individuo umano inconsciamente coglie bene nel segno: il significato originario di 'persona' è 'maschera teatrale', e in effetti nessuno si mostra com'è, ma tutti portano una maschera e recitano una parte. In generale tutta la vita umana è una commedia continua. Ciò la rende insipida per le persone di gusto, mentre le teste piatte ci provano gran gusto. Schopenhauer

A single man

Nella vita ho avuto momenti di assoluta chiarezza, quando per pochi, brevi secondi, il silenzio soffoca il rumore e provo un’emozione invece di pensare e le cose sembrano così nitide e il mondo sembra così nuovo. E’ come se tutto fosse appena iniziato. Non riesco a far durare questi momenti, io mi ci aggrappo, ma come tutto svaniscono. Ho vissuto una vita per quei momenti, mi riportano al presente e mi rendo conto che tutto è esattamente come deve essere… Tom Ford

Buongiorno del 22 luglio 2013

Prendete posizione! Prendete sempre posizione! Talvolta sbaglierete ma chi si rifiuta di prendere posizione sbaglia sempre! Robert A. Heinlein

Buonanotte del 21 luglio 2013

Ciò che ero solito amare, non amo più; mento: lo amo, ma meno; ecco, ho mentito di nuovo: lo amo, ma con più vergogna, con più tristezza; finalmente ho detto la verità. E' proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza. In me faccio triste esperienza di quel verso di un famosissimo poeta: "Ti odierò, se posso; se no, t'amerò contro voglia." Francesco Petrarca

L’inventore di sogni

Non aveva niente in contrario a stare con gli altri quando era il caso. Ma la gente esagera. Anzi, secondo lui, se si fosse sprecato un po’ meno tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ne fosse dedicato un po’ di più a stare da soli e a pensare a chi siamo e chi potremo essere, allora il mondo sarebbe stato un posto migliore, magari anche senza le guerre. Ian McEwan

Paura

Paura di vedere la macchina della polizia fermarsi davanti casa. Paura di addormentarsi la notte. Paura di non addormentarsi. Paura del ritorno del passato. Paura del presente che fugge. Paura del telefono che squilla nel cuore della notte. Paura delle tempeste elettriche. Paura della signora delle pulizie con un neo sul viso! Paura dei cani che mi hanno detto che non mordono. Paura dell’ansia! Paura di dover identificare il cadavere di un amico. Paura di finire i soldi. Paura di averne troppi, anche se a questo non ci crederanno mai. Paura dei risultati dei test psicologici. Paura di essere in ritardo e paura di arrivare prima degli altri. Paura della calligrafia dei miei figli sulle buste. Paura che muoiano prima di me e che mi sentirò in colpa. Paura di dover vivere con mia madre anziana, anziano anch’io. Paura della confusione. Paura che questo giorno finisca su una brutta nota. Paura di svegliarmi e scoprire che te ne sei andata. Paura di non amare o di non amare abbastanza. Paur

Buongiorno del 21 luglio 2013

La libertà non è un beneficio della cultura: era più grande prima di qualsiasi cultura, e ha subito restrizioni con l'evolversi della civiltà. Sigmund Freud

Buonanotte del 20 luglio 2013

Se quanto hai trovato è fatto di materia pura, non potrà mai marcire. E tu, un giorno, potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l’esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai. Ma avrai visto un’esplosione di luce. E anche solo per questo ne sarà valsa la pena. Paulo Coelho

Anna Karenina

Ma quanto più egli ascoltava la fantasia del Re Lear, tanto più lontano si sentiva dalla possibilità di formarsi una qualche opinione definitiva. Senza posa cominciava, come se si preparasse l’espressione musicale d’un sentimento, ma immediatamente si sfaceva in frammenti di nuovi princìpi d’espressioni musicali, e a volte semplicemente in suoni per nulla legati, se non per capriccio del compositore, ma straordinariamente complessi. Ma anche gli stessi frammenti di queste espressioni musicali, a volte buone, erano spiacevoli, perché affatto inattesi e non preparati da niente. L’allegrezza e la tristezza, e la disperazione, e la tenerezza, e il trionfo comparivano senz’alcun diritto, come i sentimenti d’un pazzo. E nello stesso modo come in un pazzo, questi sentimenti passavano inaspettatamente. Lev Tolstoj

Buonanotte del 19 luglio 2013

La Vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino. Oriana Fallaci

Sette giorni per l’eternità

Hai mai avuto l’impressione che il mondo ti lasci solo, la sensazione che guardando ogni singolo angolo del posto in cui vivi lo spazio si restringa, la convinzione che i tuoi abiti siano invecchiati durante la notte, che in ogni specchio il tuo riflesso testimoni la tua infelicità senza spettatori, il pensiero che nessuno ti ami e che tu non ami nessuno e che tutto questo nulla non sia altro che il vuoto della tua esistenza? Mark Levy

Buongiorno del 19 luglio 2013

Un uomo potrebbe, se possedesse la vera saggezza, godere dell’intero spettacolo del mondo da una sedia, senza saper leggere, senza parlare con nessuno, solo con l’uso dei sensi e con un’anima incapace di essere triste. Fernando Pessoa

Attesa

Attendono all'ancora in porto le nostre galere consumati pochi incerti passi sulla terraferma non tarderemo a mollare gli ormeggi per riprendere il remo e addentrarci nel vasto mare indifferente alle rotte sotto lo zoo capovolto che ignaro confonde comete, satelliti e spazzatura spaziale. Filo

Quasi amore

Perché nei paraggi di una vita non c’è niente di evitabile né in quel che c’è, né in quel che c’è stato, e neanche in quello che non c’è stato. E non è neanche chiaro perché uno, se non è amareggiato, dovrebbe aver voglia di evitare qualcosa. Ma quando uno è amareggiato, è amareggiato soltanto perché i suoi pomeriggi sono diventati noiosi. E basta. Tra l’altro il pomeriggio noioso è un genere di esistente che io, avendo già trentacinque anni, conosco benissimo. Il pomeriggio noioso è proprio quando uno sta lì, non fa niente, pensa che dei pezzi della sua vita sono andati a male, e si rode il fegato. Invece di stare in mezzo a qualcosa che va da qualche parte uno pensa ai suoi pezzi di vita andati a male. Mentre due pomeriggi fa, per esempio, al pomeriggio, io stavo verniciando la mia stanza di un colore verde acqua e non pensavo affatto a niente, né inizio né fine, perché ero in mezzo a delle cose, cioè più che altro in mezzo al verniciare. Perché è verniciando qualcosa che i pomerigg

Buongiorno del 18 luglio 2013

Be’ il tempo significa vestirsi e spogliarsi mangiare dormire non le azioni ma le parole… Quel che diciamo a proposito di quel che facciamo. E se non dicessimo niente il tempo esisterebbe lo stesso? Forse no. Potrebbe essere il primo passo… sì se imparassimo ad ascoltare e non parlare. Burroughs

Indispensabile

Raccontare deliberatamente menzogne ed allo stesso tempo crederci davvero, dimenticare ogni atto che nel frattempo sia divenuto sconveniente e poi, una volta che ciò si renda di nuovo necessario, richiamarlo in vita dall’oblio per tutto il tempo che serva, negare l’esistenza di una realtà oggettiva e al tempo stesso prendere atto di quella stessa realtà che si nega, tutto ciò è assolutamente indispensabile. George Orwell

La solitudine dei numeri primi

…perché sei diventata più fragile, mentre correvi di qua e di là a caccia d’amore. Sei diventata più fragile e nemmeno te ne sei accorta. Così fragile da pensare che è meglio una vita così, grigia e triste e con la luce accesa la sera, quando rientri a casa, piuttosto che il solito volo in mezzo alle emozioni che ti lascia stremata e bisognosa di cure, senza nessuno che te le dia, le cure di cui hai bisogno. Con tutti che ne approfittano perché di solito ti presenti come una che sa cavarsela da sé; e nessuno che si accorge che anche basta, non hai più voglia di cavartela da te. La solitudine sono i mille compromessi a cui cedi tra te e te quando giustifichi le mancanze altrui, e ti trovi a battere i piedi come una bambina perché vuoi amore, cazzo, amore e attenzioni e nessuno che capisca quanto, porca puttana quanto, e già mentre fai capricci ti sgridi per niente bonariamente in nome della donna che vuoi essere e non sei. La solitudine è non esistere, come oggi, e sapere con certe

Memorie del sottosuolo

Vedete, signori: la ragione è una buona cosa, questo è indubbio, ma la ragione è solo ragione e soddisfa soltanto la facoltà raziocinante dell’’uomo, mentre la volontà è manifestazione di tutta la vita, cioè di tutta la vita umana, sia con la ragione che con tutti i pruriti. E benché in questa manifestazione la nostra vita si riduca spesso a una porcheriola, tuttavia è vita, e non soltanto l’’estrazione di una radice quadrata. Io infatti, per esempio, del tutto naturalmente voglio vivere per soddisfare tutte le mie facoltà vitali, e non per soddisfare soltanto la mia facoltà raziocinante, cioè forse una ventesima parte di tutte le mie facoltà vitali. Che cosa sa la ragione? La ragione sa solo quel che ha fatto in tempo a conoscere (altro, forse, non saprà mai; anche se non è consolante, perché nasconderlo?), mentre la natura umana agisce tutta intera, con tutto ciò che vi è in essa, in modo cosciente e inconscio, e magari mente, ma vive. Fëdor Dostoevskij

Buonanotte del 15 luglio 2013

Quando sarò capace di amare mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere… un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso… egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso. Giorgio Gaber

Avrei...

Mentre sedevo in casa, ho avuto un’esperienza profonda che ha coinvolto tutto il mio essere. Ho pensato che un giorno sarei morto, ho quasi sentito che stava succedendo ma non del tutto, perché allo stesso tempo restavo vivo. E ho sentito due cose che sarebbero successe alla mia morte: che avrei rimpianto la mia vita e che avrei voluto viverla ancora. E questo mi ha spaventato. L’idea che avrei vissuto nuovamente in quelle condizioni mi costrinse a fare qualcosa con la mia vita. Hubert Selby jr.

Il silenzio

L’esperienza mi ha insegnato che il silenzio fa parte della disciplina spirituale di un seguace della verità. L’inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell’uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola. Gandhi

Le quattro stanze del cuore

Il fascino che una persona esercita su un’altra non stà in ciò che mostra della sua personalità nell’istante preciso dell’incontro ma nella sintesi del suo intero essere, che rilascia questa droga potente che cattura l’immaginazione e genera il legame. Non esiste nessun istante di seduzione che non abbia lunghe radici nel passato, nessun istante di seduzione è nato dalla terra nuda, come un incidente casuale di bellezza, ma è la somma di grandi dolori, crescite e sforzi. Ma l’amore grande narcotico, è la serra in cui tutte le attività sono sbocciate … Anais Nin

Buonanotte del 13 luglio 2013

Se dovessi desiderare qualcosa, non desidererei ricchezza e potere, ma quell’ardente senso dell’ottenibile, quell’occhio che, perennemente giovane e entusiasta, vede il possibile. Il piacere delude, la possibilità mai. Søren Kierkegaard

I Fratelli Karamazov

Infatti, il segreto dell’esistenza umana non sta nel vivere per vivere, ma nell’avere un fine per cui vivere. Se non si prospetta in modo sicuro un fine per cui vivere, l’uomo non si rassegnerà a vivere e preferirà annichilarsi piuttosto che rimaner sulla terra, anche se tutt’intorno gli stessero pani a perdita d’occhio… F. Dostoevskij

Figli dell'orizzonte

Non fu il mare a raccoglierci, noi raccogliemmo il mare a braccia aperte. Il mare non è un fiume che sa il viaggio, è acqua selvatica. Siamo gli innumerevoli - raddoppia ogni casella di scacchiera - lastrichiamo di corpi il vostro mare per camminarci sopra; non potete contarci: se contati aumentiamo, figli dell’orizzonte che ci rovescia a sacco. Nessuna polizia può farci prepotenza più di quanto già siamo stati offesi. Faremo i servi, i figli che non fate, le nostre vite saranno i vostri libri di avventura. Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino, l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso. Da qualunque distanza arriveremo a milioni di passi, noi siamo i piedi e vi reggiamo il peso. Spaliamo neve, pettiniamo prati, battiamo polvere, raccogliamo il pomodoro e l’insulto. Noi siamo i piedi e conosciamo il suolo passo a passo, noi siamo il rosso e il nero della terra, un oltremare di sandali sfondati, il polline e la sabbia nel vento di stasera. Uno di noi, e per no

Buonanotte del 12 luglio 2013

Sembravano traversie ed eran in fatti opportunità. Giambattista Vico

Un libro

Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Noi abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio. Un libro deve essere la scure per il mare gelato dentro di noi. Franz Kafka

Diari

Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e di fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare: […] a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole. Non farmi disperare al punto da buttar via il mio onore per la mancanza di consolazione; non farmi nascondere nell’alcol e non permettere che mi laceri per degli sconosciuti; non farmi essere tanto debole da raccontare agli altri come sanguino dentro; come giorno dopo giorno gocciola, si addensa e si coagula. Sylvia Plath

Buonanotte del 11 luglio 2013

I ricordi ti scaldano il corpo dall’interno. Ma allo stesso tempo ti lacerano dentro. Haruki Murakami

Stella del firmamento

Sono una stella del firmamento, che osserva il mondo, disprezza il mondo, e si consuma nella sua propria luce. Sono il mare che di notte si infuria, che si lamenta, pesante di vittime. Che ad antichi peccati, nuovi ne accumula. Sono il re senza terra, in casa senza camino, in guerra senza spada, e ammalato sono della mia stessa forza. Hermann Hesse

Di questo mondo e degli altri

Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. Sono melliflue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno. José Saramago 

Buongiorno del 11 luglio 2013

Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive. F. Dostoevskij

Buonanotte del 10 luglio 2013

Il malumore deriva da un’intima coscienza della nostra inferiorità, da una scontentezza di noi stessi unita all’invidia derivante da una nostra sciocca vanità? Vediamo intorno a noi degli esseri felici che non debbono a noi la loro felicità e non riusciamo a sopportarlo. Göethe

Quando

Quando sarò capace di amare mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere… un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso… egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso. Giorgio Gaber

Cibo e vita

Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita. Come le piogge di primavera, sono per la terra. E per goderti in pace, combatto la stessa guerra che conduce un avaro, per accumular ricchezza. Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo, roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro. Prima, voglioso di restare solo con te, poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere. Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo, subito dopo, affamato di una tua occhiata. Non possiedo, né perseguo alcun piacere, se non ciò che ho da te, o da te io posso avere. Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà, di tutto ghiotto, e d’ogni cosa privo. William Shakespeare

Buonanotte del 9 luglio 2013

Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, slogan vuoti, ideali orecchiati qua e là, sistemi rigidi. Sono queste le persone che mi fanno davvero paura. Le temo e le disprezzo. Sono casi senza speranza. Haruki Murakami

Il filo

E la nube si fermò sopra le spighe che il vento muoveva a onde calde il grano ebbe l'acqua che attendeva sorrisero i papaveri guardando a sud il filo spinato dove sventolava il lembo bianco della gonna rimasto impigliato quando la donna con un salto superò la recinzione e si trovò di là oltre il campo seminato oltre la frontiera. Filo

Opzioni

Ho scoperto di avere due opzioni: rimanere nella zona di sicurezza, in cui mi sento protetto e conduco una vita normale, regolare e tranquilla, oppure infrangere i muri di cristallo della paura e inseguire l’esistenza cui sono destinato. Benché, scegliendo questa seconda via, ho avuto molti incontri ravvicinati con la morte, è stato proprio in quei momenti che ho ricevuto le lezioni più importanti della vita.. Il rischio è reale, non ci sono dubbi. Ma, se voglio guardarmi allo specchio senza rimorsi né rimpianti, devo assecondare il mio destino, e avere il coraggio di fare quello che mi chiede. Sergio Bambarèn

Cenerentola Innamorata

I figli sono come aquiloni, passi la vita a cercare di farli alzare da terra. Corri e corri con loro fino a restare tutti e due senza fiato… Come gli aquiloni essi finiscono a terra… e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni. Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri che presto impareranno a volare. Infine sono in aria: gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne e a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano il cuore ti si riempie di gioia e di tristezza insieme. Giorno dopo giorno l’aquilone si allontana sempre di più e tu senti che non passerà molto tempo prima che quella bella creatura spezzi il filo che vi unisce e si innalzi, come é giusto che si sia, e libera e sola. Allora soltanto saprai di avere assolto il tuo compito. Erma Bombeck

Buongiorno del 8 luglio 2013

È assurdo pensare di ritrovarsi un giorno colti, quando non si è letto un libro, o rispettati, se ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono succedere, così come dal giallo con l’azzurro nascerà sempre il verde, non il rosa o il marrone: è verde. Verde matematico. Andrea Pazienza

Circolo

Lei è penetrata in un recinto della mia intimità che era rimasto ermeticamente chiuso e che io stesso non conoscevo. Nei suoi gesti, nell’odore della sua pelle, nel suo modo di guardarmi, immediato, intenso, in un breve intervallo che mi lasciava imbevuto in una travolgente tenerezza, nella sua dipendenza fatta di accettazioe irriflessiva e assoluta, aveva la virtù di riscattarmi all’istante dalle mie perplessità e ossessioni, dai miei avvilimenti e cadute o dalle mie semplici occupazioni quotidiane, per lasciarmi in una sorta di circolo radioso, fatto di palpitante energia, di vigorosa certezza, come l’azione sconosciuta di una droga sconosciuta che avesse il potere di concedere la felicità senza ombre. Alvaro Mutis

Buongiorno del 7 luglio 2013

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché! Albert Einstein

Buonanotte del 6 luglio 2013

Come l’estasi d’amore nel momento della sua massima tensione e felicità è sicura di dover scomparire e morire l’istante appresso, così l’intima solitudine e l’abbandono alla tristezza erano sicuri d’essere ad un tratto inghiottiti dal desiderio, da un nuovo volgersi al lato luminoso della vita.  Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro

Lucertola

Non esiste un immagine del mondo dove tu non appari. Tu ci sei sempre. Nei bambini appena nati che vedo per strada. Nei colori vivaci di un piatto che si intravedono tra le fettine di sashimi. Nei fuochi artificiali nel cielo d’estate. Quando al mare, di sera, la luna è nascosta dalle nuvole. Quando urto con il piede qualcuno sotto il tavolo e chiedo scusa, quando qualcuno gentilmente raccoglie qualcosa che mi è caduto e lo ringrazio. Quando vedo un vecchietto ormai vicino alla fine che cammina a fatica. Nei cani e nei gatti randagi. Nei panorami visti dall’alto… Banana Yoshomoto

Buonanotte del 5 luglio 2013

Ci si affeziona anche al dolore, perfino alla disperazione. Quando abbiamo sofferto moltissimo per una persona, il fatto che il dolore stia passando ci sgomenta. Perché crediamo significhi, una volta di più, che tutto, veramente tutto, finisce.  G. Carofiglio

Un altro giro di giostra

È sempre così difficile giudicare il senso di quel che ci capita nel momento in cui ci capita e bisognerebbe imparare, una volta per tutte, a dare meno peso a quella distinzione - bene o male, piacere o dispiacere - visto che il giudizio cambia col tempo e spesso il giudizio stesso finisce per non avere alcun valore. Tiziano Terzani

Mia suocera beve

Quello che mi sembra di aver capito, nella mia neanche tanto memorabile carriera sentimentale, è che quando ci allontaniamo da chi abbiamo amato (o amiamo ancora), lasciamo un sacco di tracce in giro per casa. Piccoli messaggi di disattenzione e d’insoddisfazione che sistemiamo dappertutto, e lo facciamo anche apposta. Ammucchiamo scortesie, omissioni, parole che non dicono più niente. E quando usciamo per strada e ci ritroviamo tra la gente, e perdiamo la rassicurazione della presenza della persona che solitamente ci è accanto anche se ci sembra di non amarla più come prima, tutta questa lontananza accumulata ci raggiunge tra i rumori e le voci degli altri, e diventa pura solitudine. Diego De Silva

Buongiorno del 5 luglio 2013

Questo mondo è una meraviglia. Non c’è niente da fare, è una meraviglia. E se riesci a sentirti parte di questa meraviglia – ma non tu, con i tuoi due occhi e i tuoi due piedi; se Tu, questa essenza di te, sente d’essere parte di questa meraviglia – ma che vuoi di più, che vuoi di più? Una macchina nuova? T. Terzani

Buonanotte del 4 luglio 2013

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Martha Medeiros

Specchio

Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro. Non c’è rimedio a questo. Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. Il vero rumore è l’eco che le cose hanno in noi. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.  Fernando Pessoa

Non accadrà più

Non accadrà più – e sapere che sarà quest’attesa a far combaciare perfettamente le labbra ancor prima del tempo scelto da noi per noi. Baciami avida di tutto quello che vuoi sapere di me e a parole non ti dico. Baciami umida di voglie di mare a divenire spuma, perché il tempo è un tiranno inesorabile, il tempo è atroce carnefice di secondi in attesa di essere consumati dalla carne. Slacciami i respiri, infila la mano nelle mie cose, mentre provi ad addomesticarmi e ti accorgi che non puoi, non sono solito a compromessi e allora ti arrendi a fare la gattina, con le unghie impigliate fra la schiena e il cuore. Baciami sporca di sogni densi, lucidi e incoscienti, baciami piena, dura, scorrevole, come sono le mie mani prensili di vita. Non lasciar morire i miei domani di anoressici respiri, falli mangiare attraverso muscoli di avidità, incidili di buoni umori, lasciami ricordare com’è il tuo odore quando non ci sei. Inginocchiati sul mio destino che non concede di venire in fretta, non si

Buongiorno del 4 luglio 2013

Tra scheletri nell’armadio e sogni nel cassetto, non so più dove mettere i vestiti. Anonimo

Buonanotte del 3 luglio 2013

…Puoi spendere minuti, ore, giorni, settimane o persino mesi ad analizzare una situazione; cercando di mettere insieme i pezzi, giustificando cosa sarebbe potuto accadere o cosa sarebbe stato giusto che accadesse. Oppure puoi semplicemente lasciare i pezzi sul pavimento e andare fottutamente avanti… 2pac

Il treno

Le cose si succedevano rapide, una dopo l’altra, e si aveva l’impressione che il tempo volasse, al punto che non ci si ricordava più se si era vecchi o giovani. La donna aveva l’aria di essersi fatta ingannare, dal tempo. Doveva esser passato due volte più in fretta, per lei, senza che se ne rendesse conto, mentre dormiva. Flannery O’Connor

Il mare

Sto bene come un animale, direi che sono felice, se la felicità non fosse la cessazione d’un dolore. In me la cessazione del dolore è nel non avere più passioni; sono libero, nient’altro che vita. Il primo giorno di questo stato è abbastanza penoso. Vero è che le cose presenti non c’interessano più, ma i pensieri, gli affetti, i dolori di ieri, vengono avanti nella memoria come violenze e ingiustizie; a un certo punto mi metto a piangere di cose accadute molt’anni fa, come il cane vagabondo che sogna. Eppure ripensare al passato mi dà un piacevole dolore, la sofferenza per cose che mi fecero soffrire è inconsolabile ma dolce, perché non alle cose penso più ma al dolore che mi hanno dato e che ho sopportato. Corrado Alvaro

Buongiorno del 3 luglio 2013

La mia specialità consisteva nel trovarmi a disagio ovunque fossi. Massimo Gramellini

Buonanotte del 2 luglio 2013

La sensibilità. La capacità degli esseri umani di comunicare qualcosa che non può essere detto in parole. E’ la disponibilità dei corpi alle carezze, alla compassione intesa come percezione condivisa. La Sollevazione - Franco Berardi B

La poesia

La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l’amore. Goffredo Parise

Buongiorno del 2 luglio 2013

Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo. Per andare dove, amico? Non lo so, ma dobbiamo andare. Jack Kerouac - Sulla strada

Buonanotte del 1 luglio 2013

Soltanto alle persone mediocri servono anni per liberarsi di un’emozione. Chi è padrone di se stesso può mettere fine ad un dolore con la stessa facilità con la quale può dare inizio a un piacere. Non voglio vivere alla mercé delle mie emozioni. Voglio usarle, goderne e dominarle.  Il ritratto di Dorian Gray, O. Wilde

Pezzi

Non sono più un intero, ma un insieme di pezzi, ritagli, forse di stoffa o carta o vetro, che variano colore, spessore secondo le stagioni e gli umori incontrollati. Vengono così, liquefatti o densi, senza presentimenti, giorni che non ricordo, somme di lunghi momenti senza importanza a cui sottraggo peso ritirando i sensi. Filo

Manuale di pittura e calligrafia

Rimango sempre di stucco davanti alla libertà delle donne. Noi le vediamo come esseri subalterni, ci divertiamo alle loro futilità, le cambiamo quando ormai sono sciupate, e ognuna di loro è capace di coglierci alla sprovvista, stendendoci davanti vastissimi campi di libertà, come se sotto alla loro obbedienza, un’obbedienza che sembra cercare se stessa, costruissero le mura di un’indipendenza rude e illimitata. Dinanzi a queste mura noi, che credevamo di sapere tutto dell’essere inferiore che a poco a poco abbiamo addomesticato o abbiamo trovato addomesticato, ci ritroviamo disarmati, inesperti e spaventati: quel cagnolino che tanto volenterosamente si rotolava per terra, sulla schiena, mostrando il ventre, d’un balzo si mette in piedi, fremente d’ira, e all’improvviso i suoi occhi ci sono estranei, occhi profondi, sfuggenti e ironicamente indifferenti. Quando i poeti romantici dicevano (o dicono ancora) che la donna è una sfinge, avevano ragione, che Dio li benedica. La donna è la s

Buongiorno del 1 luglio 2013

Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura. Mark Twain

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