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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Buonanotte del 30 settembre 2013

Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, slogan vuoti, ideali orecchiati qua e là, sistemi rigidi. Sono queste le persone che mi fanno davvero paura. Le temo e le disprezzo. Sono casi senza speranza. Haruki Murakami

Constantin Korovin

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On the Terrace - Russian (1861 - 1939)

Ogni cosa è illuminata

Se nel mondo non c’è amore faremo un altro mondo, e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interno rossi e soffici, e gli forniremo un battaglio che suoni come il diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai. Amami perché l’amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste. Jonathan Safran Foer

Castelli di rabbia

C’era un uomo che partiva, viaggiava, e quando tornava, prima di lui arrivava un gioiello, in una scatola di velluto. La donna che lo aspettava apriva la scatola, vedeva il gioiello e allora sapeva che sarebbe tornato. La gente credeva che fosse un regalo, un prezioso regalo per ogni fuga. Ma il segreto era che il gioiello era sempre lo stesso. Cambiavano le scatole ma lui era sempre quello. Partiva con l’uomo, restava con lui ovunque andasse, passava di valigia in valigia, di città in città, e poi tornava indietro. Veniva dalle mani della donna e lì ritornava, esattamente come l’orologio ritornava nelle mani dell’Ammiraglio. La gente credeva che fosse un regalo, un prezioso regalo per ogni fuga. Invece era ciò che custodiva il filo del loro amore, nel labirinto di mondi in cui l’uomo correva, come un’incrinatura lungo un vaso. Era l’orologio che contava i minuti del tempo anomalo,e unico, che era il tempo del loro volersi. Tornava indietro prima di lui perchè lei sapesse che dentro c

Buongiorno del 30 settembre 2013

I' vo gridando: pace, pace, pace. Francesco Petrarca

Diego Rivera

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Study of Hands

Rhum e pera

Mi guardo bene dal tenermi in gola le parole: ho passato gran parte della mia vita a non dire le cose che volevo dire, e me ne sono pentito. La nostra natura ci impone di mandare messaggi subliminali, comunicare con i gesti, perché abbiamo paura di esporci per come siamo. Anche a noi stessi. Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare cosa sentivo, ma sono stato zitto per paura di non essere capito, e rimpiangerò gli obbiettivi che ho abbandonato perché il timore di fallire mi ha impedito di perseguirli. Questa vita è una puttana. Va così, rhum e pera, perché ci sono dei momenti forti che ti lasciano l’amaro in bocca, e altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ha la vita.  Charles Bukowski

Bologna ‘77

L’inverno passava qualcuno di lì il nastro girava, suonava “Lilly”. Girava il pallone, lo stadio impazzì la voce tremava, l’inverno finì. E poi primavera, e qualcosa cambiò. Qualcuno moriva e su un ponte lasciò lasciò i suoi vent’anni e qualcosa di più e dentro i miei panni la rabbia che tu da sempre mi dai, parlando per me scavando nei pensieri miei, guardandomi poi dall’alto all’ingiù e forse io valgo di più. L’estate moriva, Bologna tremò, la dalia fioriva e la gente pensò dei tanti domani vestiti di jeans chiamandoli “strani”, ma non fu così. E quando m’incontri, se pensi di me tu sappi che il sole che splende per te e il grano che nasce, e l’acqua che va è un dono di tutti, padroni non ha. E il grano che nasce, e l’acqua che va è un dono di tutti, padroni non ha. Stefano Rosso

Buongiorno del 29 settembre 2013

Non c'è confine al mio vasto deserto; non c'è pace per il mio cuore e la mia anima... Se tu vedi una testa recisa rotolare sulla strada che porta al campo di battaglia, chiede, chiedi dei miei segreti, perchè da lei sentirai i miei misteri nascosti. Jalaloddin Rumi

Buonanotte del 28 settembre 2013

Io ogni sera desidererei rivolgermi al pubblico e dire loro che tutto quello che avete ascoltato fino ad ora è assolutamente falso, come sono assolutamente veri i sentimenti e gli ideali che mi hanno portato a scrivere queste canzoni. Ma con gli ideali e con i sentimenti si costruiscono delle realtà sognate. La realtà quella vera, è quella che ci aspetta fuori. E per modificarla, se vogliamo modificarla, c’è bisogno di gesti concreti e reali. Fabrizio De André

Edgar Degas

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Danseuses bleues, v.1893

Idee

Penso che nella società attuale ci manchi la filosofia. Filosofia come spazio, luogo, metodo di riflessione, che può anche non avere un obiettivo determinato, come la scienza che invece procede per soddisfare i suoi obiettivi. Ci manca la riflessione, pensare, necessitiamo del lavoro di pensare e mi sembra che, senza idee, non andiamo da nessuna parte. J. Saramago

Buongiorno del 28 settembre 2013

 La violenza deliberata va spenta prima di un incendio. Eraclito

Buonanotte del 27 settembre 2013

A me piacciono troppe cose e io mi ritrovo sempre confuso e impelagato a correre da una stella cadente all’altra finché non precipito. Questa è la notte e quel che ti combina. Non avevo niente da offrire a nessuno eccetto la mia stessa confusione. Jack Kerouac

Edvard Munch

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Girl Washing, 1896.

La scimmia pensa, la scimmia fa

Ecco dunque perchè scrivo. Perchè la maggior parte delle volte la vita non è divertente, nel momento in cui accade. La maggior parte delle volte riesci a malapena a reggerla. Ecco perchè scrivo, perchè la vita non funziona mai, se non con il senno di poi. E scrivere ti permette di riguardare al passato. Perchè se non riesci a dominare la vita, almeno puoi dominare la tua versione. Perchè persino seduto nella mia pozza d’acqua tiepida a Los angeles già pensavo a quel che avrei raccontato ai miei amici del viaggio. Avrei raccontato loro della mia infezione e di Malibu e della vasca senza fondo, e mi avrebbero detto: ‘Dovresti proprio metterla per iscritto. Chuck Palahniuk 

Noam Chomsky, “ecco 10 modi per capire tutte le menzogne che ci dicono”

Noam Chomsky, padre della creatività del linguaggio, definito dal New York Times “il più grande intellettuale vivente”, spiega attraverso dieci regole come sia possibile mistificare la realtà. La necessaria premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare solo determinati messaggi. 1) La strategia della distrazione, fondamentale, per le grandi lobby di potere, al fine di mantenere l’attenzione del pubblico concentrata su argomenti poco importanti, così da portare il comune cittadino ad interessarsi a fatti in realtà insignificanti. Per esempio, l’esasperata concentrazione su alcuni fatti di cronaca (Bruno Vespa é un maestro). 2) Il principio del problema-soluzione-problema: si inventa a tavolino un problema, per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Un esempio? Mettere in ansia la popolazione dando r

Buongiorno del 27 settembre 2013

La ricerca della pace assomiglia alla costruzione di una grande cattedrale. Il progetto richiede un mastro architetto; l'esecuzione il lavoro di molti. Hubert Humphrey

Buonanotte del 26 settembre 2013

Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita. Enrico Berlinguer

Francis Bacon

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Head VI, 1949

Giornata d'inverno

In una fredda giornata d'inverno una comunità di porcospini si stringevano vicinissimi, per difendersi dal freddo con il reciproco calore. Ma ben presto si sentirono pungere dalle spine degli altri, e questo li fece di nuovo allontanare. Quando poi il bisogno di scaldarsi li indusse ancora a riavvicinarsi, si ripeté l'altro inconveniente; vennero così sballottati più volte fra i due mali, finché scoprirono una distanza intermedia a cui si trovavano bene. Analogamente, il bisogno di compagnia, che nasce dal vuoto e dalla monotonia del proprio intimo, avvicina gli uomini tra loro; ma le loro numerose qualità sgradevoli e i difetti insopportabili li separano nuovamente. La distanza intermedia a cui è possibile stare assieme, che infine trovano, è la cortesia, la finezza di costumi. In virtù di esse il bisogno di riscaldarsi a vicenda viene soddisfatto in modo incompleto, è vero, però in compenso non si sente la puntura delle spine. Ma chi possiede calore interiore in abbondanza

Buongiorno del 26 settembre 2013

Il frutto della pace è appeso all'albero del silenzio. Proverbio arabo

Buonanotte del 25 settembre 2013

È assurdo pensare di ritrovarsi un giorno colti, quando non si è letto un libro, o rispettati, se ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono succedere, così come dal giallo con l’azzurro nascerà sempre il verde, non il rosa o il marrone: è verde. Verde matematico. Andrea Pazienza

Il lago di ametiste

Il tempo ti è amico su queste rive. Come cacciavite lui ruota in senso antiorario ad allentare i tuoi battiti mentre centellini pensieri che vengono portati via disciolti nell'acqua portata alle tue tempie dalle mani di cristallo puro della Grande Madre. Se ascolti ciò che racchiude il loro tocco calore sprigionato nel tuo petto ti troverai ad accarezzare il vello dei tuoi sogni specchiato nell'immaginario viola luminoso ed immerso delle trasparenti acque. Morbido, fluttuante quasi etereo navigherai il tuo io. Alessandro Moschini

Legami

Come fa un uomo ad affermare il suo potere su un altro uomo, Winston?" Winston ci pensò un po' su. "Facendolo soffrire" disse infine. "Esattamente. Facendolo soffrire. L'obbedienza non basta. Se non soffre, come si fa a essere sicuri che egli non obbedisca alla sua volontà, anziché alla tua? Il potere consiste appunto nell'infliggere la sofferenza e la mortificazione. Il potere consiste nel fare a pezzi i cervelli degli uomini e nel ricomporli in nuove forme e combinazioni di nostro gradimento. Riesci a vedere, ora, quale tipo di mondo stiamo creando? Esso è proprio l'esatto opposto di quella stupida utopia edonistica immaginata dai riformatori del passato. Un mondo di paura, di tradimenti e di torture, un mondo di gente che calpesta e di gente che è calpestata, un mondo che diventerà non meno, ma più spietato, man mano che si perfezionerà. Il progresso, nel nostro mondo, vorrà dire soltanto il progresso della sofferenza. Le civiltà del passato pret

Buongiorno del 25 settembre 2013

A pezzi o interi non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato. Aldo Busi

Buonanotte del 24 settembre 2013

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché! Albert Einstein

Elena Polenov

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Backwater in Abramtsevo, 1886.

Primo giorno d’Autunno

Sono più miti le mattine e più scure diventano le noci e le bacche hanno un viso più rotondo. La rosa non è più nella città. L’acero indossa una sciarpa più gaia. La campagna una gonna scarlatta, Ed anch’io, per non essere antiquata, mi metterò un gioiello. Emily Dickinson

Buongiorno del 24 settembre 2013

Noi vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri. Salvador Allende

Buonanotte del 23 settembre 2013

E – vi preghiamo – quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto: “è naturale” in questi tempi di sanguinoso smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertold Brecht

Diego Rivera

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Back of a seated Nude, 1926

I racconti del Necronomicon (Il cane)

Possa il cielo perdonare la follia e la morbosità che ci condusse entrambi a un fato tanto mostruoso! Stanchi dei luoghi comuni di un mondo prosaico, nel quale persino le gioie dell’amore e dell’avventura subito si fanno stantie, St. John e io avevamo seguito entusiasti ogni movimento estetico e intellettuale che promettesse sollievo al nostro devastante tedio. Gli enigmi dei simbolisti e le estasi dei pre-Raffaelliti non avevano mancato di interessarci, ma ogni nuovo stile veniva troppo presto prosciugato da altre novità o attrazioni. Soltanto la cupa filosofia dei decadenti poteva aiutarci e la trovammo potente solo aumentando gradatamente la profondità e l’arte diabolica delle nostre penetrazioni. Baudelaire e Huysmans persero presto ogni brivido; e ben presto ci rimasero solo gli stimoli diretti delle personali esperienze e avventure innaturali. Fu questo spaventoso bisogno emozionale che ci portò infine a quella detestabile condotta che perfino nella presente paura riesco a nom

Buonanotte del 22 settembre 2013

Contrariamente a quanto alcune persone potrebbero credere, non c’è nulla di male nell’esperienza del piacere e del godimento. Quel che è sbagliato è il modo confuso con cui ci aggrappiamo a questi piaceri, trasformandoli così da una fonte di felicità in una fonte di dolore e di malcontento. Lama Thubten Yeshe

Come se

Come se la solitudine, quella accettata e rielaborata, avesse costruito, nel cuore dell’individuo, un atlante di percorsi sbarrati, di strade senza uscita, di sensi unici, di dighe, di barriere antisismiche in modo che qualsiasi sentimento o oggetto nuovo abbia un percorso prestabilito, all’interno per vagare senza arrecare danno. Pier Vittorio Tondelli

La conquista della paura

Talvolta la gente trova che essere teneri e schietti sia pericoloso e sfinente. L’apertura sembra esigere e consumare molta energia, perciò si preferisce nascondere il proprio cuore tenero. La vulnerabilità può a volte rendervi nervosi. È scomodo sentirsi nudi e crudi, perciò desiderate intorpidirvi. Cercate qualche anestetico, qualcosa che vi fornisca intrattenimento. Allora riuscite a dimenticare il disagio della realtà. La gente non desidera vivere la propria schiettezza nemmeno per quindici minuti… Per il guerriero, l’impavidità è l’opposto di quel metodo. l’impavidità è una questione d’imparare come essere. Sii quel che sei: questo è il messaggio, che è una sfida per quello che chiamiamo il mondo crepuscolare, ovvero il mondo della comodità nevrotica in cui usiamo ogni cosa per riempire il vuoto. Chögyam Trungpa

Buonanotte del 21 settembre 2013

Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l’impressione di non farne più parte... Emily Bronte

Settembre

Il sole di settembre coltiva ancora con ostinazione i rossi pomodori, melanzane viola, i peperoni gialli che dipingono l'orto disseccato come pappagalli colorati sullo sfondo disegnato l'orizzonte svela un azzurro glassato che inganna l'estate e nasconde con polvere di cipria l'età che avanza. Filo

Mia suocera beve

Vi è mai capitato di non avere voglia di esprimervi? Non di non avere voglia di parlare: di esprimervi, proprio. Di manifestare sentimenti, gusti, attitudini, modi di vedere la vita. No, eh? Be’, io è così che mi sento, da quando sono uscito da quel supermercato. Intendiamoci, non sono depresso. Non mi chiudo in casa, non cammino per ore a vanvera (che poi è lo stesso), non guido senza meta, non rovino le cene di chi m’invita, dormo abbastanza regolarmente, non mi drogo, fumo e bevo con moderazione. E non è nemmeno che non trovi interessante quello che avrei da dire. E’ proprio che non mi va di fare la fatica di cercare una forma per rendere il mio pensiero condivisibile. Arrivare agli altri mi costa, ecco. Ma in privato produco un sacco di materiale che potrebbe persino sembrare intelligente. Delle volte, anzi, mi sorprendo di certe intuizioni che mi vengono anche soltanto camminando per strada o rubacchiando frammenti di discorsi della gente che mi passa accanto. Diego De Silva

Buongiorno del 21 settembre 2013

Perchè un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte. Alessandro Baricco

Buonanotte del 20 settembre 2013

[…] così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l’altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo. Erich Fromm

Il poeta

Il poeta è un fingitore Finge così completamente Che arriva a fingere che è dolore Il dolore che davvero sente Fernando Pessoa

Buongiorno del 20 settembre 2013

Io sono veramente libero solo quando tutti gli esseri umani intorno a me, uomini e donne sono egualmente libere, in modo che quanto più numerosi sono gli uomini liberi che mi circondano, più profonda e più ampia è la loro libertà, più ampia, più profonda diventa la mia libertà. Michail Bakunin

Buonanotte del 19 settembre 2013

Noi avanziamo in massa verso una confusione senza eguale, noi insorgeremo gli uni contro gli altri come dei minorati convulsi, come dei fantocci allucinati, perché, tutto essendo diventato impossibile e irrespirabile per tutti, nessuno più accetterà di vivere, se non per liquidare e liquidarsi. L’unica frenesia di cui siamo ancora capaci è la frenesia della fine. Squartamento - Emil Cioran

Se...

Se quanto hai trovato è fatto di materia pura, non potrà mai marcire. E tu, un giorno, potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l’esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai. Ma avrai visto un’esplosione di luce. E anche solo per questo ne sarà valsa la pena. Paulo Coelho

La Crociera

Spesso ho camminato lungo strade dove la gente vive in fila, e le case sono tutte uguali, e mi sono chiesto che diamine facessero le donne lì dentro», disse. «Ci pensi un attimo: siamo all’inizio del ventesimo secolo, e fino a qualche anno fa le donne non erano mai uscite da sole e non parlavano mai. Per migliaia e migliaia di anni questa curiosa vita di silenzio si è svolta sullo sfondo, senza che la vedessimo mai rappresentata. È ovvio che scriviamo sempre di donne: per insultarle, per deriderle, o per adorarle; ma mai che siano le donne stesse a scrivere. Io credo che ancora non sappiamo come vivono o che cosa pensano, o che cosa fanno con esattezza. Se si è uomini, le uniche confidenze che riceviamo dalle signorine riguardano le loro storie d’amore. Ma la storia delle donne di quarantanni, delle donne che non si sono sposate, delle donne che lavorano, delle donne che hanno un negozio e tirano su i propri figli, delle donne come le sue zie o la signora Thornbury o la signorina Alla

Buongiorno del 19 settembre 2013

È così difficile descrivere ciò che si sente quando si sente che si esiste veramente, e che l’anima è un’entità reale, che non so quali sono le parole umane con cui si possa definirlo. Fernando Pessoa - Il poeta è un fingitore

Buonanotte del 18 settembre 2013

Noi non abbiamo scelta se non tra verità irrespirabili e imbrogli salutari. Soltanto le verità che non permettono di vivere meritano il nome di verità. Superiori alle esigenze del vivente, non accondiscendono ad essere nostre complici. Sono verità “inumane”, verità da vertigine e che si respingono perché nessuno può fare a meno di sostegni camuffati da slogan o da dei. Squartamento - Emil Cioran

Marziani

Io sono comunista perché i comunisti sono come i marziani. Qualcuno dice che i marziani sono un’intelligenza superiore, come i comunisti. Qualcun altro dice che sono mostri assassini che distruggeranno il mondo, come i comunisti. Ma tutti sanno che i marziani non esistono. Che i marziani sono una invenzione letteraria, una straordinaria storia di fantascienza, come il comunismo. Ascanio Celestini

Ma tu le conosci le persone sole?

Le conosci le persone sole, arrabbiate, stanche, assonnate, tristi, ferite, innamorate, nostalgiche, abbandonate, doloranti, deboli, forti, belle, malinconiche? Le conosci le persone che vanno avanti nonostante? Nonostante tutto? Nonostante la vita? Ma tu le conosci le persone che sono sempre sole, che provano dolore per questo, eppure sono sempre in silenzio e lasciano scorrere gli eventi e il dolore? Le conosci le persone che bagnano il cuscino ogni notte perché le manca una persona, e si ripromettono ogni notte di non piangere più, non riuscendo mai a mantenere la promessa? Ma tu le conosci le persone che hanno così tanto da raccontare che stanno sempre in silenzio? Quelle che hanno tanto di quell’amore da dare ma nessuno a cui donarlo? Ma tu le conosci le persone che cercano da una vita il principe azzurro ed anche se non lo trovano continuano a cercare? Ma tu le conosci le persone che amano l’amore, ma loro stesse non lo hanno mai provato? Le conosci le persone che amano da matti

Buongiorno del 18 settembre 2013

Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato. Erich Fromm

Buonanotte del 17 settembre 2013

Tutti i libri del mondo non ti danno la felicità, però in segreto ti rinviano a te stesso. Lì c’è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna. Perché la luce che cercavi vive dentro di te. La saggezza che hai cercato a lungo in biblioteca ora brilla in ogni foglio, perché adesso è tua. Hermann Hesse

Drogo

Difficile è credere in una cosa quando si è soli, e non se ne può parlare con alcuno. Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre, il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l’amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita. Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Risparmi

Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall’asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: “Ecco,” dicevano “un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto”. Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: “Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito”. Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull’asino. Così sono portati entrambi dall’unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l’indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l’asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: “Due asini, mentre

Buongiorno del 17 settembre 2013

Non è vero che gli amori vanno e vengono. Sono le storie che vanno e vengono. I capricci, le infatuazioni. Ma gli amori, quelli veri, restano. Cazzo se restano! S. Santorelli

Buonanotte del 16 settembre 2013

Gli uomini cambiano ben poco, anzi rimangono sempre gli stessi: tanto che dal principio dei tempi esiste una sola storia d’amore, che si ripete all’infinito senza perdere la sua terribile semplicità, la sua irrimediabile sventura. Alvaro Mutis, L’ultimo Scalo del Tramp Steamer

Esistere

Esistere significa "poter scegliere"; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensí la miseria dell'uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una "possibilità che sí" e di una "possibilità che no" senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro. Kierkegaard

Etiopia

L’Etiopia è il paese dei ragazzi. Dappertutto ragazzi, fitti come l’erba, vispi come uccelli. Lo stesso paesaggio (parlo specialmente di quello dell’altopiano, dai margini dàncali dell’Eritrea e dalle frontiere meridionali del Goggiam fino all’estremo limite orientale dello Scioa) sembra creato apposta per far da sfondo a un immenso popolo di ragazzi. Direi che Dio, nel creare quelle altissime montagne, quegli enormi fiumi, quegli sterminati laghi, quelle infinite distese di pascoli verdi, gialli, purpurei, non abbia mai perso d’occhio i ragazzi, perché il rapporto fra la natura e l’infanzia, sebbene su scala gigantesca, non risultasse sproporzionato. E i ragazzi, in quel ciclopico paesaggio così in armonia con la loro piccola statura, si muovono con una grazia e una fierezza, che sono come il ricordo di un’età antichissima e favolosa, ormai spento nella mente degli uomini ma tuttora vivo nell’istinto infantile. Curzio Malaparte, Viaggio in Etiopia e altri scritti africani

Buonanotte del 15 settembre 2013

Tanto le cose che devono accadere accadono anche se tu non insisti, non le cerchi. Sono loro che prima o poi vengono a cercarti. Carmine Abate - La collina del vento

Ciau Masino

Mi sai dire per chi è fatto un libro? Stai lontano dai libri che sono fatti per questo o per quello. Anche un libro che è scritto in cinese, l’hanno fatto per te. Si tratta sempre d’imparare le parole di un altro uomo. Tutti i libri che valgono sono scritti in cinese, e non c’è sempre chi te li traduce. Viene il momento che sei solo davanti alla pagina, com’era solo lo scrittore che l’ha scritta. Se hai avuto pazienza, se non hai preteso che l’autore ti trattasse come un bambino o un minorato, ecco che incontri un altro uomo e ti senti più uomo anche tu. Ma ci vuole fatica, Masino, ci vuole buona volontà. E molta pazienza. Cesare Pavese

Seconda classe

Spesso mi capita di non sapere se gli esseri umani mi piacciono o no, ma di una cosa sono certo, che mi piacciono i loro rumori. Mi piacciono le loro voci, mi piacciono le loro lingue, il loro gridare e sussurrare. Mi piacciono i rumori che fanno con le mani, con gli attrezzi, i macchinari e persino il suono di un martello pneumatico mi piace di più del silenzio assoluto. Preferisco una stanza d’albergo rumorosa a quella tranquilla che dà su un orribile o – peggio ancora – curato cortile interno. Ho bisogno dei rumori per addormentarmi e ho bisogno dei rumori per svegliarmi. Ho bisogno dei rumori per lavorare. Sarà per questo che per scrivere i miei elzeviri prendo il treno. Non per viaggiare, ma solo per star seduto e avere nelle orecchie il rumore del viaggiatore. Mi metto in seconda classe che ha un’offerta sonora e vocale più ricca. L’offerta dei ricchi in prima classe è più povera. Peter Bichsel, Quando sapevamo aspettare, Bologna 2011, p. 15 (in P. Nori, Ricchi e poveri)

Buonanotte del 14 settembre 2013

I furbi ci fottono sempre al momento giusto, nel posto giusto, col sorriso giusto. Camminano con sprezzo anche sopra la loro merda. C. Bukowski

Bacio

Quando ti bacio non è solo la tua bocca non è solo il tuo ombelico non è solo il tuo grembo che bacio. Io bacio anche le tue domande e i tuoi desideri bacio il tuo riflettere i tuoi dubbi e il tuo coraggio il tuo amore per me e la tua libertà da me il tuo piede che è giunto qui e che di nuovo se ne va io bacio te così come sei e come sarai domani e oltre e quando il mio tempo sarà trascorso. Erich Fried

Antipartiti

Comunque, credo di poter dire che l’Italia dell’ultimo ventennio ha abusato di quest’espressione sofisticata - “società civile” - facendone “una forma rituale” intesa a “curare tutti i mali del nostro vivere sociale”, faziosamente inglobando (noi siamo la società civile cioè l’insieme delle persone perbene) e faziosamente escludendo (noi siamo la società civile e voi invece no). E’ il meccanismo di sempre di nazionalismi e populismi che mai si risolvono ad ammettere di essere parte tra le altre, perché si pensano come totalità; e non vedono la ragione per cui le altre parti, i partiti, debbano esistere. […] Di fatto, nel ventennio la coppia concettuale società civile-antipartito si è ridotta a una retorica demagogicamente condivisa da chi occupa il Palazzo del potere e da chi tumultua al di fuori dei cancelli. Non ha realmente contrastato le logiche fazionarie, personalistiche, oligarchiche dei neo-partiti, e ha ostacolato credibili strategie di riduzione del danno, di ricostruzione d

Buonanotte del 13 settembre 2013

Il processo creativo è un cocktail di istinto, abilità, cultura e inventiva febbrile. Non è come una droga; è quel particolare stato in cui tutto accade velocemente, un miscuglio di coscienza e incoscienza, di paura e piacere; è un po’ come amare, l’atto fisico dell’amare. Francis Bacon

Briiciole

La verità è che non sappiamo lasciare andare via le persone da noi. Per quanto queste si allontanino, diventino irraggiungibili, lontane come stelle, c’è sempre una briciola di cuore che rifiuta questa distanza, che non si concede il lusso d’accettare quest’indifferenza. C’è sempre un battito di cuore destinato a loro, un paio d’occhi che vorremmo appiccicati ai nostri e mani che fremono incessantemente d’essere riempite dalla loro pelle. C. Marangoni

La stanza chiusa

Ogni vita è inspiegabile, continuavo a ripetermi. Per quanti fatti si riferiscano, per quanti dettagli vengano forniti, il nocciolo resiste alla rappresentazione. Riferire che tizio è nato qui, si è recato là, che ha fatto questo o quello, che ha sposato la tale donna e ha avuto i tali figli, che è vissuto, che è morto, che si è lasciato alle spalle questi libri o quella battaglia, o quel ponte…niente di tutto ciò ci dice molto. Tutti vogliamo che ci raccontino delle storie, e le ascoltiamo come facevamo da bambini. Dentro le parole immaginiamo la vera vicenda, e a tal fine ci sostituiamo ai personaggi fingendoci capaci di comprenderli perchè comprendiamo noi stessi. E’ una mistificazione. Noi esistiamo per noi stessi, forse, e talora cogliamo anche un barlume della nostra identità, ma alla fine non siamo mai sicuri, e col passare delle nostre vite diventiamo sempre più opachi al nostro sguardo, più consci della nostra disorganicità. Nessuno può sconfinare in un altro – per il semplic

Buongiorno del 13 settembre 2013

Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto. José Saramago

Buonanotte del 12 settembre 2013

L'invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto, più torna a galla. Alberto Moravia

Buongiorno del 12 settembre 2013

Fate come gli alberi: cambiate le foglie e conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee ma conservate i vostri principi. V. Hugo

Buonanotte del 11 settembre 2013

Parlare… senza aver niente da dire, comunicare in silenzio i bisogni dell'anima, dar voce alle rughe del volto, alle ciglia degli occhi, agli angoli della bocca. Parlare tenendosi per mano… tacere… tenendosi per mano. Paul Eluard

Luce

Non fare della tua mente un campo di battaglia, non dichiarare guerra. Tutto ciò che provi (gioia, dolore, ira, odio) è parte di te. L’opposizione tra buono e cattivo è spesso raffigurata con la lotta tra luce e tenebre, ma se guardiamo in modo diverso, vedremo che, anche quando la luce splende, le tenebre non scompaiono. Invece di venire cacciate, si fondono con la luce. Diventano luce. Thich Nhat Hanh

Gli innamoramenti

Per così dire, auguravo loro tutto il bene del mondo, come ai personaggi di un romanzo o di un film dei quali si prendono le parti sin dall’inizio, ben sapendo che qualcosa di brutto accadrà loro, che qualcosa andrà storto a un certo punto, altrimenti non ci sarebbe romanzo né film. Nella vita reale, tuttavia, non per forza doveva andare in quel modo e io speravo di continuare a vederli ogni mattina così com’erano, senza scoprirli un giorno con disinteresse unilaterale o vicendevole e senza sapere cosa dirsi, impazienti di separarsi, con un atteggiamento d’irritazione reciproca o d’indifferenza. Erano il breve e modesto spettacolo che mi metteva di buonumore prima di entrare nella casa editrice e litigare con il mio capo megalomane e con i suoi fastidiosi autori. Se Luisa e Desvern si assentavano per qualche giorno, ne sentivo la mancanza e affrontavo la mia giornata con più fastidio. In qualche misura mi sentivo in debito con loro, perché, senza saperlo e senza volere, mi aiutavano g

Buongiorno del 11 settembre 2013

Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare. Marilyn Monroe

Buonanotte del 10 settembre 2013

Mai avere rimpianti. Se è andata bene, è meraviglioso, se è andata male, è esperienza. Victoria Hol

I grandi

I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: “Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?” Ma vi domandano: “Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?” Allora soltanto credono di conoscerlo. Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe

Il coraggio di ogni giorno

Non c’è altra via che conduca al compimento e alla realizzazione di sé, se non la rappresentazione quanto più compiuta del proprio essere. “Sii te stesso” è la legge ideale, per un giovane almeno; non c’è altra via che conduca alla verità e allo sviluppo. Che questo cammino sia reso impervio da innumerevoli ostacoli morali e da altri impedimenti, che il mondo preferisca vederci rassegnati e deboli anziché tenaci: da qui nasce la lotta per la vita per chiunque abbia una spiccata individualità. Perciò ciascuno deve decidere per sé solo, secondo le proprie forze e le proprie esigenze, fino a che punto sottomettersi alle convenzioni, o piuttosto sfidarle. Hermann Hesse

Buongiorno del 10 settembre 2013

È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. Perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La vita è troppo bella per essere insignificante. Charlie Chaplin

Buonanotte del 9 settembre 2013

Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch’io, vuol dire che lo sa rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima. Bruno Munari

Discorso sulle donne

Le donne hanno la cattiva abitudine di cascare ogni tanto in un pozzo, di lasciarsi prendere da una tremenda malinconia e affogarci dentro, e annaspare per tornare a galla: questo è il vero guaio delle donne. Le donne spesso si vergognano di avere questo guaio, e fingono di non avere guai e di essere energiche e libere, e camminano a passi fermi per le strade con grandi cappelli e bei vestiti e bocche dipinte e un’aria volitiva e sprezzante; ma a me non è mai successo di incontrare una donna senza scoprire dopo un poco in lei qualcosa di dolente e pietoso che non c’è negli uomini, un continuo pericolo di cascare in un gran pozzo oscuro, qualcosa che proviene proprio dal temperamento femminile e forse da una secolare tradizione di soggezione e schiavitù che non sarà tanto facile vincere. Natalia Ginzburg, Discorso sulle donne, 1993

Buonanotte del 8 settembre 2013

Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia. Robert Doisneau

Quando

Io ti dico che l’uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che è venuto il momento di fare marcia indietro, e la fa. Quando riconosce un errore commesso se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze, e non cerca scuse. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura. Eduardo De Filippo

Tango alla fine del mondo

Michele s’infilò nel fienile dall’architettura decaduta di una chiesa sconsacrata. Una zaffata di fieno umido e di letame gli penetrò nelle narici. Era l’afrore intimo e dolciastro della natura che partorisce incessante, al chiuso e in segreto, sterpaglie, insetti e germi invisibili: il sapore dolcissimo, eterno, che mantengono nella memoria i fichi più squisiti della giovinezza, abbandonati a macerarsi al sole, assaggiati e mai goduti fino in fondo. «Blanca?» Sprazzi di luce filtravano dalle tegole. «Dove ti sei nascosta?» Si affacciò sul piano di carico di un carro, ma conteneva solo un poncho smangiucchiato dai topi. Un tonfo lo fece trasalire: «Sei tu?». Il fienile proseguiva con un angolo a elle. Michele entrò nel secondo stanzone. Scoprì nella paglia una lunga scala d’appoggio, vittima del colpo di prima. Alzò gli occhi al soppalco. Un altro lampo da fine del mondo denunciò l’ombra del corpo femminile alla parete. Si era nascosta lassù, dietro un covone di fieno. I pioli della s

Buongiorno del 8 settembre 2013

E’ inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta. Mauro Corona - Aspro e dolce

Buonanotte del 7 settembre 2013

Una carriera di successo è una cosa meravigliosa, ma non ti scalda di notte quando hai freddo. Guillaume Musso

La camera chiara

Il paradosso è questo: come si può avere [in una foto] l’aria intelligente, senza pensare a niente di intelligente? Il fatto è che, facendo l’economia della visione, lo sguardo sembra essere trattenuto da qualcosa di interiore. Quel ragazzino povero che tiene in braccio un cagnolino appena nato e vi appoggia la sua guancia (Kertész, 1928), guarda l’obbettivo con occhi tristi, gelosi, impauriti: che pensosità poetica, straziante! In effetti, egli non guarda nulla; trattiene dentro di sé il suo amore e la sua paura: ecco, lo Sguardo è questo. R. Barthes

Amleto

Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte. Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l’ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell’uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi

Buonanotte del 6 settembre 2013

C’è una storia dietro ogni persona. C’è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. Sigmund Freud

Le porte della percezione

Noi viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri; ma sempre, in tutte le circostanze, siamo soli. I martiri quando entrano nell’arena si tengono per mano; ma vengono crocifissi soli. Allacciati gli amanti cercano disperatamente di fondere le loro estasi isolate in una singola autotrascendenza; invano. Per la sua stessa natura, ogni spirito incarnato è condannato a soffrire e a godere in solitudine. Sensazioni, sentimenti, intuiti, fantasie, tutte queste cose sono personali e se non per simboli di seconda mano, incomunicabili. Possiamo scambiarci informazioni circa le esperienze, mai però le esperienze stesse. Dalla famiglia alla nazione, ogni gruppo umano è una società di universi-isole. Aldous Huxley

Buongiorno del 6 settembre 2013

Non avere paura del domani, perché in fondo oggi è il giorno che ti faceva paura ieri. Bob Marley

Buonanotte del 5 settembre 2013

È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. Antoine de Saint-Exupery

Stanchità

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura. Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere. Sono educato. Faccio segno di si. Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno. Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l’anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali. Non importa… Il mio cervello si chiude. Ascolto. Rispondo. E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono… Charles Bukowski

Il potere

Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal

Buongiorno del 5 settembre 2013

C'è un momento in cui dobbiamo decidere in maniera risoluta cosa fare, in caso contrario la deriva inesorabile degli eventi prenderà la decisione al posto nostro. Sei tu che hai il timone della tua vita, sei tu che devi decidere cosa farne. B. Franklin

Buonanotte del 4 settembre 2013

Il passato è un magnifico animale, solo che non sai se ha voglia di mangiarti o di farti compagnia. Robert Plant

Il silenzio

Bastava una sola, semplice cosa: il silenzio, il non parlare portava molto più tempo per pensare. Pensare portava più tempo ad ascoltare. Ascoltare portava amore per l’immobilità, e l’immobilità era la strada per la risposta… C’è un silenzio del cielo prima del temporale, delle foreste prima che si levi il vento, del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima, poi c’è un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato. Romano Battaglia

Lettera di Hank a Karen

Cara Karen, se stai leggendo questa lettera vuol dire che ho trovato il coraggio di spedirtela, quindi buon per me. Non mi conosci molto bene ma se me ne dessi l’occasione inizierei a parlare per ore e ore di quanto sia difficile per me scrivere. Ma questa… questa è la cosa più difficile che io abbia mai dovuto scrivere. Non c’è un modo facile per dirlo, quindi lo dirò e basta. Ho incontrato una persona. È stato un caso. Non la stavo cercando, non ero a caccia. È stata la tempesta perfetta. Lei ha detto una cosa, io un’altra. E all’improvviso volevo passare il resto della mia vita facendo quella conversazione. Ora ho questa sensazione nello stomaco. Potrebbe essere lei quella giusta. È completamente pazza, in un modo che mi fa sorridere. È estremamente nevrotica. C’è molto da sopportare. Quella persona sei tu, Karen. Ecco la buona notizia. La brutta è che non so come fare per stare con te. E questo mi spaventa a morte. Perché se in questo momento non sto con te, ho la sensazione che n

Buongiorno del 4 settembre 2013

Il tempo va diversamente a seconda della persona. W. Shakespeare

Buonanotte del 3 settembre 2013

La cosa più bella che puoi sentire in una persona è la voglia di averti. Il desiderio di vederti il bisogno esserci. La cosa più bella è sentirsi importanti per qualcuno, sentire che sei quel qualcosa che ha reso migliore la sua vita! Silvia Nelli

Angoli

Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’isopportabile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno. Mohandas Karamchand Gandhi

Ferite

Ci feriamo continuamente. Passiamo la vita a metterci vestiti nuovi e a coprire i veri motivi delle nostre azioni. Ci incontriamo a cuor leggero, beviamo vino rosé, e poi ci causiamo dolore a vicenda. E sì che non vorremmo mica! Quello che vorremmo, quello che uno vorrebbe davvero, è stendere le mani - come in una danza, in trance, stendere le mani e basta - e toccare tutte le persone e dirgli: Mi dispiace. Ti voglio bene. Grazie per avermi scritto. Grazie per essermi venuto a trovare. Grazie. Ti voglio bene. Ma non possiamo. Non possiamo. Sulla piccola scialuppa di salvataggio di Mark c’entrava solo un’altra persona. Una sola! E così, frustrati, infliggiamo dolore. È questo che facciamo. Non è che ci teniamo compagnia. Non è che ci scambiamo messaggini teneri. O meglio, quando facciamo certe cose, le facciamo solo per rimandare il momento in cui spingeremo via quella persona e continueremo a remare sulla nostra minuscola scialuppa, da soli. Keith Gessen, Tutti gli intellettuali gi

Buongiorno del 3 settembre 2013

Forse il giudizio non è su quello che lasci, ma su quello che trasmetti.

Buonanotte del 2 settembre 2013

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Paulo Coelho

Lacrime

L’occhio umano produce ben tre tipi di lacrime. Le basali, che umidificano e nutrono continuamente il bulbo oculare. Le riflesse, che vengono prodotte quando un elemento estraneo penetra nell’occhio. E le lacrime emotive, che si associano al dolore. Queste ultime hanno una composizione chimica diversa: contengono percentuali molto elevate di manganese e di un ormone, la prolattina. Nel mondo dei fenomeni naturali ogni cosa può essere ridotta a una formula, ma spiegare perchè le lacrime di dolore siano fisiologicamente diverse dalle altre è impossibile. Unknown

Il futuro certo

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Christopher Johnson McCandless, conosciuto anche come Alexander Supertramp (1968 – 1992), viaggiatore statunitense.

Buongiorno del 2 settembre 2013

Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi. Simone de Beauvoir

Buonanotte del 1 settembre 2013

Un’infermiera che mi ha curato quando stavo in manicomio mi ha detto: è stata con noi 15 anni e non ci ha mai detto che scriveva! Certo, ho risposto, non sono mica matta. Alda Merini

Il piacere tra le righe

Incardinati tra casa e lavoro, costretti a una routine di piccoli spostamenti, di lagne famigliari e lavorative, con la sensibilità letargica di chi è troppo impegnato a sopravvivere, tramite la lettura riusciamo a evadere, viaggiamo, soffriamo e palpitiamo: ci lasciamo andare all’esistenza avventurosa del lettore. Con un libro in mano la misantropia e la solitudine non sono più condizioni subite, divengono scelte consapevoli, lussi da gourmet. Camilla Baresani

Non è mai troppo tardi

Per quel che vale… non è mai troppo tardi, o nel mio caso, troppo presto per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi… puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo, possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio. Spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa delle tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero. dal film “Il curioso caso di Benjamin Button” di David Fincher

Buongiorno del 1 settembre 2013

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo. Jim Morrison

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