Realtà

REALTÀ [re-al-tà] s.f. inv. In ambito esistenziale e filosofico, ciò che è falso, in contrapposizione alla fantasia che indicherebbe ciò che è incontestabilmente vero (da ricordare che per molti secoli - e ancora oggi in certe comunità arretrate - si è pensato tutto il contrario). In ambito artistico, invenzione di cui si è nutrita principalmente la letteratura, da cui correnti fantastiche quali il naturalismo, il verismo e il realismo, e generi totalmente privi di oggettività quali il Romanzo Storico, il Romanzo sociologico e il Romanzo di denuncia (sorta di chimerico reportage narrato). In ambito tecnologico-digitale, benché poco usata, può riferirsi a ciò che i nostri display non conterrebbero, a quella dimensione onirica nella quale sostano i nostri corpi mentre siamo connessi a Internet. In senso dispregiativo, può essere intesa come una sorta di degenerazione fittizia del virtuale.

Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. Tra i suoi libri: L’amore e altre forme d’odio (Einaudi 2006, Premio Chiara), La persecuzione del rigorista (Einaudi 2008), Mabel dice sì (Einaudi 2012). Scrive per La Lettura del Corriere della Sera e per Il Messaggero.

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