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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

Buonanotte del 30 settembre 2014

Penso a volte che noi siamo come il vento che trascorre impalpabile. O come i sogni di chi dorme. Dialoghi con Leucò, Cesare Pavese, 1947

John Atkinson Grimshaw

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October Gold, 1889

Un sentimento

L’amicizia è un sentimento. E, a differenza dell’amore, non può essere vissuta in solitario. Richiede la partecipazione di almeno due persone. E richiede di essere ricambiata. Non esite in amicizia l’equivalente di ciò che chiamiamo “innamoramento” per l’amore. L’amicizia nasce, di solito senza farsi tanto notare, cresce, finché un bel giorno ci troviamo amici di qualcuno, “con” qualcuno. Ci sono pochi motivi per cui un’amicizia può morire. Uno di questi è il tradimento. In amore, sempre per fare un parallelo, il tradimento (fisico o mentale) viene preso nel gioco delle parti, non è mai bello ma la sua influenza sul sentimento dell’amore è molto variabile. In amicizia invece il tradimento, anche la semplice assenza in certi momenti, può essere mortale. Non importa quanto a lungo fosse durata l’amicizia, o quanto profonda potesse essere “prima”. Se un amico tradisce, smette immediatamente di essere amico. E ben difficilmente potrà tornare ad esserlo. Anzi, mai. Acido Nitrico

Buongiorno del 30 settembre 2014

L’arte di non farci mai avvilire dalle reazioni altrui, ricordando che il valore di un sentimento è giudizio nostro poiché saremo noi a sentircelo, non chi interviene. Cesare Pavese

Buonanotte del 29 settembre 2014

Esiste soltanto una cosa più perversa del desiderio di comandare, ed è la volontà di ubbidire. William Kingdon Clifford

Stammi più vicino, ora che ho paura

Quando perdi una persona cara, una delle persone più importanti della tua vita soffri. soffri perchè crea un vuoto nella tua vita, nel tuo stomaco, nel tuo cuore, nei tuoi polmoni, crea un vuoto che nessun’altra persona potrà mai colmare. Intanto passano gli anni, passano le lacrime, passano i momenti, gli eventi che vorresti condividere con questa persona, passa l’amaro in bocca, magari passa anche l’odio. passano altri anni e ancora non riesci ad abituarti alla sua assenza e lo cerchi in sogno, ci balli in sogno, chiedi consigli in sogno, sorridi e ridi con lui in sogno e trovi un posto segreto nella tua mente dove lo puoi ancora vedere. E poi pian piano i ricordi si fanno sempre più lontani ed è qui che inizia la vera sofferenza, quando fai una fatica cane a ricordare gli eventi, quando ti rendi conto che eri talmente piccola e che quei ricordi sono in un cassetto che non riesci ad aprire. E poi passano 10 anni ed ecco la cosa più difficile da affrontare: l’impressione che la

Buonanotte del 28 settembre 2014

Ho fotografato quello che mi capitava sott’occhio, senza ricerca né distinzione; i ricordi sono figli del caso, solo gli imbroglioni hanno la memoria in ordine. Daniel Pennac, La passione secondo Thérèse

Sussumere

Ogni uomo crede che la vita sia un continuo sussumere, incassellare il tempo e lo spazio che lo circonda. Ciò lo rende felice, perchè crede dia un senso alla propria esistenza, gli dia la forza di alzarsi ogni mattina dal letto (paradiso in terra che ci protegge dai dardi della quotidianetà e le sue complicanze, facile a dirsi ma difficile a viverci!) conseguire i propri obiettivi, e a dire sempre ce la farò! Ma sono stolti razionali (forse io sono la prima) perchè ci si illude che tutto abbia un fine ultimo, tutto andrà bene, anche quando si hanno problemi! L’autoconvinzione è la cosa più intollerabile che ci sia, bisogna saper accettare la realtà per quella che è, macerarsi, dilaniarsi, anche a costo di non sorridere più, ma almeno si sarà sempre onesti verso sè stessi! Vorrei errare all’infinito alla ricerca della tranquillità ma so che ciò non servirebbe nulla perchè bisognerebbe che io mi estirpassi questo insano cervello, e avvelenarlo, annichilendolo definitivamente, con il più

Buongiorno del 28 settembre 2014

Nel rapporto con gli altri, chiediti sempre “se vale la pena”. Se vale la pena aspettarli, comprenderli, capire i loro silenzi. Giustificare i loro comportamenti, i loro allontanamenti. Chiediti fino a che punto sei disposto ad accettare tutto ciò. E non c’entra il bene che vuoi loro. È che tutto ha limite.  G. De Felice

Buonanotte del 27 settembre 2014

E Voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancor fecondo. Bertold Brecht

Magnus Zeller

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Magnus Zeller 1919, Germany (1888 - 1972)

La felicità

La felicità non è un sentimento qualitativo. Non è che ti definisci felice sol perché i tuoi momenti di letizia sono particolarmente intensi. A ben vedere non si tratta nemmeno di un sentimento quantitativo. Non basta avere reiterati lampi gioiosi per essere felici. Sentirsi felici, infatti, non é essere felici. La prima è una percezione piacevole ma inesorabilmente transitoria, la seconda è una qualità dell’esistenza. Forse, l’ottica corretta è quella di considerare la felicità come l’ottimistica dilatazione nel tempo delle sensazioni di gaudio. Allora, non è felice chi gode, ma chi è convinto che godrà ancora. splendidiquarantenni

Buongiorno del 27 settembre 2014

La vita d’una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme.  Italo Calvino

Buonanotte del 26 settembre 2014

Le città, le strade, i paesaggi, le persone che incontro incominciano a confondersi nella mente. Mi dico che la mia è una ricerca. Ma sempre più spesso mi sembra di aggirarmi senza meta, in attesa che qualcosa mi accada, qualcosa che cambierà tutto e verso cui tende tutta la mia vita. Khaled Hosseini - E l’eco rispose

Claude Monet

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Pathway in Monet’s Garden at Giverny (190)

Il buco sul calendario

L’ispettore Klotz fu svegliato all’improvviso, scaraventato giù dal letto dalla telefonata del suo assistente Vladimiro Spaccarotella. “Ispettore deve venire subito, è sparito il giorno di Natale, il 25 non c’è più, dicono sia rimasto solo un buco sul calendario”. Mentre si dirigeva verso il suo ufficio l’ispettore si chiedeva se potesse esistere un modo peggiore per iniziare l’ultimo mese dell’anno. Arrivò, e come ogni mattina entrò nel suo ufficio, si preparò il solito caffè nero con panna e senza zucchero, si sedette e chiamò il suo assistente. “Allora Vladimiro cosa abbiamo?” “Niente ispettore, se ne sono accorti oggi quando hanno girato la pagina del calendario, lo psicologo legale dice che ha approfittato di tutti questi mesi nascosto là sotto” “Quindi non sapete nemmeno quando è successo?” “No signore” Klotz sorseggiò il caffè, fece un lungo respiro e cominciò a riflettere sull’ingarbugliata situazione; gli venne il dubbio che non fosse la prima volta, no, non l

Buongiorno del 26 settembre 2014

Le rivoluzioni che partono con dei congiuntivi sbagliati finiscono quasi sempre con degli orrendi futuri anteriori.  Messa Laida

Buonanotte del 25 settembre 2014

E non è forse incredibile che la terra ruoti su se stessa da millenni eppure l’amore sia ancora la cosa più meravigliosa che possa capitare a due persone? Nicolas Barreau - Una sera a Parigi

Claude Monet

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Path Under the Rose Trellises (1924)

Chi vuol esser, lieto sia

C’è anche un benessere fatto di attesa, d’inquietudine. E’ quel piacere sottile che ti formicola sulle mani stanche e te le fa sudare mentre stringono, vuote, dettagli così netti che li senti già veri riempirti i solchi dei polpastrelli. E’ il piacere perverso e arrogante che cola a fiotti dagli occhi chiusi sbaragliando il sonno e i pensieri, amoreggiando fitto fitto come cicale lussuriose estive. E’ quel senso del muoversi, deciso e leggero, che gonfia d’incenso ogni passo e ogni strada, come una liturgia, come una preghiera. Alzarsi presto, camminare, guardare fuori, pagare il conto, salutare. Contando i giorni, e i minuti, e le sigarette già spente dentro un tempo indefinito e molle, e scostante. Ma che ti appartiene. Violentemente ti appartiene. a chiare lettere

Buongiorno del 25 settembre 2014

Le relazioni sono tutte complicate: quelle che si hanno non si apprezzano. Quelle che si vorrebbero ci spaventano e quelle che si dovrebbero avere non si capiscono. E quando tutto sembra andare per il verso giusto basta un soffio di vento a cambiarci la vita. Febbre da fieno

Buonanotte del 24 settembre 2014

Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli. Seneca

Ferdinand du Puigaudeau

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View of Venice at night

I bivi della vita

...E ti capiterà di pensare come sarebbe stata la tua vita se, davanti ad uno dei tanti bivi, avesti scelto una strada diversa. Se, invece di prendere la decisione che ti ha condotto per mano fino a quel punto, ne avesti afferrata un’altra. Magari con un colpo di coda finale, con un impensabile cambiamento di idea allo scadere del tempo. Se, non avesti dato retta alla parte razionale di te, a quella stupida, ma saggia vocina che sussurra sempre cosa è meglio fare per te, per i tuoi genitori, amici o compagni. O se invece, al contrario, non avesti seguito l’istinto, quanto c’è di più animale, passionale ed irragionevole nell’uomo, ciò che ti indica, senza un motivo apparente, una determinata direzione.. E ti chiederai se avrai fatto bene... se davvero hai preso la decisione giusta.. Nella tua mente si affolleranno ricordi , istantanee di scelte prese, attimi di una vita fatta di decisioni forzate, non desiderate, di tempo passato a tentare di scappare da qualcosa di inevi

Buongiorno del 24 settembre 2014

Le persone che contano sono quelle che restano. Sempre.

Buonanotte del 23 settembre 2014

Dignità vuol dire essere sé stessi. Ma quando succede che si cambia idea? S’indaghi bene, e si vedrà che non si cambia idea, ma che sotto sotto si aveva già presentito il pensiero nuovo. Cesare Pavese , da un suo taccuino del ‘43

Tutte le volte

Tutte le volte che avevi ragione tu. Tutte le volte che io non ti volevo, ma volevo quello che potevi diventare. Tutte le volte che non volevo te, ma quello che io potevo diventare con te. Tutte le volte che non sarebbe mai stato abbastanza, perché la ferita provocata dalla scoperta che eri umano aveva creato una fame insaziabile di conferme del contrario, conferme che non sarebbero mai state abbastanza. Tutte le volte che ho detto che volevo proteggermi ma in realtà non ero convinta. Tutte le volte che ho detto che avevo paura ma in realtà dentro di me sapevo che non eri quello giusto. Per tutte quelle volte non chiedo scusa, ma spero che tu sappia, in qualche angolo dentro di te, che il prezzo l’abbiamo pagato in due. E anche se non credo nel mal comune, mezzo gaudio, credo però nel fatto che probabilmente è servito ad entrambi. via | laurakoan

Buongiorno del 23 settembre 2014

Non è abbastanza parlare di pace. Bisogna credere in essa. E non basta nemmeno credere in essa. Bisogna lavorare per ottenerla. Eleanor Roosevelt

Buonanotte del 22 settembre 2014

La verità è che ognuno ti farà del male. Basta solo trovare quelli per cui vale la pena soffrire.  Bob Marley

Ivan Konstantinovich Aivazovsky

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A Ship in Stormy Seas, Russian (1817 - 1900)

La strategia della distrazione

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. “Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali [citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”]. La strategia della distrazione | Noam Chomsky

Buonanotte del 21 settembre 2014

Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno e lui ricambia stringendoti più forte. Charles Bukoswki

Dali

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The Hallucinogenic Toreador - 1968-70

Io, prima

[...] che il paese non sia civile quanto vorremmo è cosa nota, come lo è che la situazione non sia più accettabile. Ma c’è solo una cosa che possiamo fare perché la rivoluzione sia completa, ed è iniziarla ed abbracciarla noi per primi, totalmente. Pagare le nostre tasse, differenziare la nostra immondizia, essere gentili l’un l’altro, rispettare le leggi, o protestare in maniera pacifica contro quelle che riteniamo - con ragioni argomentabili e non egoistiche - essere scorrette, non cercare scorciatoie, avere un occhio di riguardo per le categorie più deboli, prenderli tutti a sassate afferrarli ancora tumefatti per poi rovesciarli a testa in giù e scuoterli finché ai bastardi non scende dalle tasche dei loro completi del cazzo ogni singolo soldo che hanno fottuto alla collettività, coccolare gli animali, dire buongiorno e buonasera, aiutare i bimbi ad attraversare la strada, dar da mangiare agli unicorni carezzando loro il vello. via | uppsala

Buongiorno del 21 settembre 2014

Il viaggio non è una soluzione. Non siate così sciocchi da crederlo. Serve - e tanto - come riproblematizzazione. Chi vada a farsi un giro e torni, e abbia tenuto gli occhi aperti, conoscerà meglio la forma della sua gabbia, gli angoli e i passaggi che permettono le evasioni. Diario di Andrés Fava - Julio Cortázar

Buonanotte del 20 settembre 2014

Di questi tempi, in un certo senso, non so che cosa voglio; forse non voglio quel che so e voglio quel che non so.  Marsilio Ficino

François Bocion

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Buongiorno del 20 settembre 2014

Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo. Maria Montessori

François Bocion

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Ognuno

Ognuno adatta la propria visione generale della vita alla propria condizione, per illudersi di svolgere un'attività importante e positiva. Di solito si ritiene che il ladro, l'assassino, la spia, prostituta, ammettendo l'infamia della loro attività, se ne vergognino. E' proprio il contrario. Chi vive in queste condizioni, spinto dal destino e dai propri errori, per quanto errate siano, vi adatta la sua visione generale della vita secondo la quale le sue azioni risultano buone e rispettabili. E si aggrappa agli ambienti dove trova conferma e approvazione. Ci stupiamo di fronte ad un ladro che si vanta della sua abilità, o ad una prostituta che si vanta della sua corruzione, o ad un assassino che si vanta della sua crudeltà. Ma ci stupiamo solo perché si tratta di un mondo particolare di cui non facciamo parte. Ci stupiamo forse dei ricchi, fieri della loro ricchezza, che è ladrocinio; o dei comandanti, fieri delle loro vittorie, che sono assassinio; o dei potenti, fieri

Buongiorno del 19 settembre 2014

Una cosa però l’ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta. Solo allora puoi giudicarne il carattere.  Anna Frank

Buonanotte del 18 settembre 2014

La morte (o la sua allusione) rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l’ultimo; non c’è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d’un sogno. Jorge Luis Borges - “L’Aleph” - 1949

Frederick Horsman Varley

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Stormy Weather, Georgian Bay, 1921

Buonanotte del 17 settembre 2014

Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno. Né il primo, né l’ultimo. L’unico. P. Neruda

Paul Armiss

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(1866-1946): La boîte aux lettres

Linguaggio

La nostra civiltà adopera il linguaggio in una maniera che potremmo qualificare immoderata: parliamo in ogni occasione, ogni pretesto è buono per esprimerci, interrogare, commentare... Questo modo di abusare del linguaggio non è universale; non è neppure frequente. La maggior parte delle culture che noi chiamiamo "primitive" si serve del linguaggio con parsimonia; in esse non si parla in qualunque momento e a proposito di qualunque cosa. Le manifestazioni verbali sono spesso limitate a circostanze prescritte, al di fuori delle quali le parole si risparmiano. C. Lévi-Strauss

Buongiorno del 17 settembre 2014

Il jazz è un demone che non porti al guinzaglio. Lui ti precede e ti sollecita.  Franco Cerri

Buonanotte del 16 settembre 2014

Nella profondità dell’inverno, ho finalmente imparato che dentro di me c’è un’estate invincibile.  Albert Camus

Chu Teh-Chun

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Composition No. 51 - Mille vies se cachent dans le bois, 1960

Buongiorno del 16 settembre 2014

Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l’accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti. Rainer Maria Rilke

Buonanotte del 15 settembre 2014

L’uomo che non cambia mai parere è come l’acqua stagnante, e alleva i rettili della mente.  W. Blake

Leif Nilsson

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Monsanto , Portugal , End of Day

Odoravano i fiori

Ci fu poi per Maria l’odore dell’erica schiacciata e la ruvidezza degli steli piegati sotto la sua testa e il sole brillò sugli occhi chiusi. Per tutta la vita egli non potrà dimenticare la curva di quel collo, e la testa rovesciata tra le radici dell’erica, e le labbra che si muovono appena, e le ciglia palpitanti sugli occhi chiusi per scacciare il sole, ed ogni cosa; per Maria tutto era rosso e arancione e d’oro per il sole sugli occhi chiusi, e tutto aveva quel colore; tutto, il riempirsi il possedere, il dare, tutto aveva quel colore stesso, in una cecità che era di quel colore. Per lui era una via oscura che non portava in nessun posto, e ancora in nessun posto, di nuovo in nessun posto, di nuovo ancora in nessun posto e sempre eternamente in nessun posto, coi gomiti duramente affondati nella terra, nel buio, senza fine verso nessun posto, sempre e continuamente sospeso verso l’ignoto nessun posto, ma per rinascere di nuovo e sempre in nessun posto, insopportabilmente ora, su, s

Buongiorno del 15 settembre 2014

Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l’unico dolore che potresti evitare.  Franz Kafka - Quaderni in ottavo

Buonanotte del 14 settembre 2014

Tutta l’infelicità degli uomini proviene da una cosa sola: dal non saper restare tranquilli in una camera.  Blaise Pascal

Claude Monet

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Olive Tree Wood in the Moreno Garden, 1884

Lettera a Jean Barnabé

Siamo così complicati, noi, così pieni di risorse misteriose, di risonanze segrete, di alleanze e ostilità, di incontri e incontri mancati… Giochiamo una partita a scacchi quasi demoniaca, e meravigliosa. L’amicizia, quella che nasce solo tra pochi individui nel corso di tutta la vita, è una sorta di avventura spirituale piena di pericoli, di agguati, di rischi… (…) Ma quelle amicizie fatte di indifferenza reciproca, di pura superficialità, mi ricordano la relazione con una prostituta paragonata a un amore profondo. Non che io sia contrario all’erotismo puro, svincolato dall’amore; anzi, credo che sia uno dei percorsi fondamentali nella ricerca di una realtà più completa; ma l’amicizia non è un semplice incontro in mezzo alla strada. Dalla simpatia all’amicizia c’è un lungo itinerario, che pochi sono in grado di percorrere fino alla fine. E per questo avremo sempre pochissimi amici, e li ameremo tanto. Lei, che ha già fatto allusione più di una volta al mio lato «segreto», e dice di

Buonanotte del 13 settembre 2014

Nel flusso indefinito del tempo e degli stati d’animo, gran parte della storia è incisa nei sensi. E cose di nessuna importanza, insostituibili, ritornano così all’improvviso, in un caffè d’inverno. Banana Yoshimoto - Kitchen

Vincent van Gogh

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The Garden of Saint-Paul Hospital - Painted in Oct 1889 while in the Saint-Rémy Asylum

Tutto è importante

Tutto è importante. Che qualcuno accenda la luce, raccolga la carta buttata a terra, ascolti la storia ripetuta più volte, pieghi la biancheria, giochi secondo le regole, dica le cose come stanno, resista alle tentazioni, pulisca il bancone, aspetti a attraversare col giallo, si congratuli per le vittorie, accetti le conseguenze, prenda le parti di qualcuno, vada per primo, vada per ultimo, scelga il pezzo più piccolo, stia vicino a chi muore, conforti chi sta male, tiri via una scheggia da un dito, asciughi una lacrima, dia indicazioni a chi si è perso, tocchi chi è solo. Le cose più belle sono le meno riconosciute. Laura McBride

Buongiorno del 13 settembre 2014

Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta. Arthur Schopenhauer

Buonanotte del 12 settembre 2014

Se stai morendo, scappa. Se stai soffrendo, datti una mossa. Non esiste altra legge che il movimento. Amélie Nothomb

Pablo Picasso

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Woman with Dog Under a Tree, 1961

Buonanotte del 11 settembre 2014

Il dolore e la felicità sono fatti soprattutto di cianfrusaglie, paccottiglia, ingombri da soffitta di cui non riusciamo a disfarci anche quando abbiamo smesso definitivamente di usarli ed escludiamo che ci possano tornare utili. Diego De Silva - Mancarsi

Giorgio de Chirico

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Happiness of Returning”, 1915

Il volo della martora

Nel tranquillo e ordinato branco sociale i “diversi” si notano immediatamente e irritano l’acuto senso estetico dei vigili custodi dell’armonia del mondo. Allora si provvede ad emarginarli, isolarli, abbatterli poiché essi emergono come fastidiose protuberanze nel piatto mondo degli arrivati. E così l’uomo, orrendo essere pensante e malvagio, s’arroga il diritto di decidere vita e morte su tutto il creato. Mauro Corona

Buongiorno del 11 settembre 2014

Ognuno ha bisogno di trovare delle ragioni alla propria passione. Marcel Proust

Buonanotte del 10 settembre 2014

Felice è l’uomo che può vivere della sua passione! George Bernard Shaw

Wassily Kandinsky

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1921, Geometric study in blue and red Gouache and watercolor on paper

Buongiorno del 10 settembre 2014

Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta. Joseph F. Newton

Maurice de Vlaminck

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Marine, (1876 - 1958)

Traccie

Di quasi nulla resta traccia, i pensieri e i gesti fugaci, i progetti e i desideri, il dubbio segreto, i sogni, la crudeltà e l’insulto, le parole dette e ascoltate e poi negate o fraintese o travisate, le promesse fatte e non tenute in conto, neppure da coloro a cui sono state fatte, tutto si dimentica o si estingue, ciò che si fa da soli e di cui non si prende nota e anche quasi tutto ciò che non è solitario ma in compagnia, quanto poco rimane di ogni individuo, di quanto poco vi è testimonianza, e di quel poco che rimane tanto si tace, e di quello che non si tace si ricorda dopo soltanto una parte minima, e per poco tempo, la memoria individuale non si trasmette e non interessa chi la riceve, il quale plasma e possiede la sua propria memoria. Javier Marías, Domani nella battaglia pensa a me

Buongiorno del 9 settembre 2014

Noi creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che vediamo in modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui viviamo. Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e alla nostra sopravvivenza. Gregory Bateson

Buonanotte del 8 settembre 2014

Noi dunque, noi gli incontentabili, gli instabili, che cosa veramente vogliamo? Forse non possiamo saperlo perchè ciò che veramente vogliamo è non volere. In questa volontà negativa il volere si riposa della sua straordinaria volubilità.  Andrea Emo, Quaderni di metafisica

Adolf Stademann

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Dusk at Sea, Germany (1824 - 1895)

Perché?

Perché vuoi sempre spiegare? Perché vuoi sempre scoprire che cosa c’è dietro? E più dietro ancora, sempre e solo dietro? Come sarebbe una vita limitata alla superficie? Serena? E sarebbe da disprezzare solo per questo? Forse c’è molto di più alla superficie – forse è tutto falso ciò che non è superficie, forse tu vivi ormai tra immagini illusorie, continuamente cangianti, non belle come gli dèi, ma svuotate come quelle dei filosofi. Forse sarebbe meglio: tu allineeresti parole (giacché hanno da essere parole), ma ora sei sempre alla ricerca di un senso, come se ciò che tu scopri potesse dare al mondo un senso che il mondo non ha. Elias Canetti

Buongiorno del 8 settembre 2014

Non dobbiamo sorprenderci di alcun evento sgradevole, cui siamo peraltro destinati sin dalla nascita; non dobbiamo lamentarcene in quanto le condizioni prima o poi saranno uguali per tutti. Dico proprio così: uguali per tutti. Infatti un uomo potrebbe subire domani ciò che oggi infligge agli altri. Tu pensa solo all’equità del diritto, perché una legge, per essere efficace, deve essere uguale per tutti, non solo per i deboli. Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio

Buonanotte del 7 settembre 2014

Hai solo queste due alternative. Perchè queste sono le regole. Se scegli di vivere, scegli anche di morire. Jostein Gaarder - La ragazza delle arance

Un bambino

Un bambino risponde «grazie» perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo. Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te. Un bambino quando si fa male piange molto di più se percepisce la tua paura. Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è «aiutami a fare da solo». Quando un bambino cade correndo e tu gli avevi appena detto di muoversi piano su quel terreno scivoloso, ha comunque bisogno di essere abbracciato e rassicurato; punirlo è un gesto crudele, purtroppo sono molte le madri che infieriscono in quei momenti. Avrai modo più tardi di spiegargli l’importanza del darti ascolto, soprattutto in situazioni che possono diventare pericolose. Lui capirà. Un bambino non apre un libro perché riceve un’imposizione (quello è il modo

Buongiorno del 7 settembre 2014

Il paradosso di alcuni sentimenti è che tanto più sono assurdi, ingestibili, impossibili, arenati in crateri lontani, tanto più sono solidi nell’essenza del rimanere. M. Bisotti

Buonanotte del 6 settembre 2014

Passione significa che tutto ciò che soffro, vivo, affronto, è la cosa giusta per me. Aron Ralston

Guido Casciaro

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Summer blooms in an ornamental vase, Italian (1863 - 1941)

Credo...

Credo che un bambino non sia veramente religioso fino a quando non afferma di esserlo e ne sa abbastanza della religione che dice di seguire. A volte penso che i bambini della mia età a scuola sentono di dover appartenere a una religione. A volte dipende da dove sono nati o dal colore della loro pelle. Questo senso di appartenenza deriva dal fatto che vanno in luoghi di culto con la famiglia, non perché hanno riflettuto su queste cose. Per ora io mi considero ateo, ma potrei cambiare idea. Diventando grande le mie idee potrebbero cambiare, ed è giusto così.  Alex, 9 anni e mezzo

Buongiorno del 6 settembre 2014

Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all’improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. F. Dostoevskij

Buonanotte del 5 settembre 2014

Il pensiero è ribelle: impossibile impedirgli di correr dove vuole. F. Mauriac

Vendicarsi è faticoso

Vendicarsi è faticoso, fa male al fegato, lascia amaro in bocca, e poi rende uguali a loro. Le persone maligne, e lo so per esperienza, ad un certo punto s’immalignano da sole, colpite dalla loro stessa cattiveria - che come ho detto prima o poi torna sempre indietro - restando isolate e tristi. Perché ad un certo punto quelli che hanno attorno si rendono conto di come sono realmente. Succede sempre, credimi. Anzi, si può arrivare al punto di provare pena (almeno un po’) per loro. Perché rimanere “giusti” dentro, fa bene innanzitutto a noi stessi, ci fa voler bene dagli altri, ci fa vivere sereni. Mitì Vigliero

Buongiorno del 5 settembre 2014

Il futuro non esiste, il futuro va creato. Zygmunt Bauman


Buonanotte del 4 settembre 2014

Se amate qualcuno per la sua bellezza, non è amore ma desiderio; se amate qualcuno per la sua intelligenza non è amore ma ammirazione; se amate qualcuno per la sua ricchezza non è amore ma interesse. Ma se amate qualcuno e non sapete il perché, quello è amore. Djsco Nected

Filippo De Pisis

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Natura morta con trota (1951)

E l’eco rispose

[…] Da allora ne ho incrociati altri di uomini così. Mi piacerebbe poter dire diversamente. Ma purtroppo è la verità. E ho imparato che, se scavi un po, scopri che sono tutti uguali, chi più chi meno. Alcuni sono più raffinati, lo ammetto. Possono persino avere del fascino e tu ci puoi cascare. Ma in realtà sono tutti ragazzini infelici che sguazzano nella loro stessa rabbia. Si sentono vittime. Non hanno ricevuto quello che meritavano. Nessuno li ha amati abbastanza. Naturalmente si aspettano che sia tu ad amarli. Vogliono essere coccolati, cullati, rassicurati. Ma è un errore accontentarli. Non sono in grado di accettare ciò che ricevono, ciò di cui hanno bisogno. La conclusione è che ti odiano. Ma è un tormento senza fine, perché non riescono a odiarti quanto meriti, e l’infelicità, le scuse, le promesse, l’abiura, lo squallore, tutto questo non finisce mai. Khaled Hosseini

Buongiorno del 4 settembre 2014

Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che altri deridono. Stefano Benni

Buonanotte del 3 settembre 2014

Ogni onda sa di essere il mare. Ciò che la disfa non la disturba, perché ciò che la infrange la ricrea. Lao Tse

Ivan Aivazovsky

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Byron in Venice - 19th century

Buongiorno del 3 settembre 2014

Noi siamo l’enigma che nessuno decifra. Siamo la favola racchiusa nella propria immagine. Siamo ciò che continua ad andare avanti senza arrivare mai a capire. Jostein Gaarder

Buonanotte del 2 settembre 2014

Tutti i pensieri si alleggeriscono quando hai una persona a cui raccontare tutto, vero? Cassie, Skins

Gerhard Richter

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A B, Brick Tower, 1987

Irresponsabile imbecille

Ti vengono a prendere in elicottero in un posto in cui il livello di cultura rurale è tale da credere alle maledizioni portate dall’uomo bianco e da fuggire dagli ospedali perché percepiti come luoghi di morte. Arrivi negli Stati Uniti ti mettono nel reparto più isolato del Nord America in quarantena e venti giorni dopo con un vaccino sperimentale ti hanno curato da una malattia mortale. Non c’è un esempio più lucido delle capacità degli esseri umani e della scienza. Da quella che fa volare gli elicotteri a quella che conosce le molecole e il DNA. E tu, uomo di scienza, medico, in primissima linea, profondo conoscitore delle dinamiche cui si avviluppa l’ignoranza dei paesi sottosviluppati, alla prima intervista che rilasci dici questa frase: “sono vivo perché mi ha salvato dio”. Due cose: no, ti hanno salvato gli uomini, e poi sei un irresponsabile imbecille. Simone Tolomelli

Buongiorno del 2 settembre 2014

Esistono curve chiamate Equivoci. Esistono semafori chiamati Amici. Luci di precauzione chiamate Famiglia. E tutto si compie se hai.. Un cerchione di risposta chiamato Decisione. Un potente motore chiamato Amore. Una buona assicurazione chiamata Fede. E abbondante combustibile chiamato Pazienza. A. Jodorowsky

Buonanotte del 1 settembre 2014

Mi dico che forse in fondo la vità è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. Muriel Barbery - L’eleganza del riccio

Nikolay Dubovskoy

Immagine
Mediterranean ~ 1890

Elogio dell’ombra

La mia bocca ha pronunciato e pronuncerà, migliaia di volte e nelle due lingue che mi sono intime, il ‘padre nostro’, ma io non lo capisco che in parte. Questa mattina, del primo giorno di luglio del 1969, voglio tentare una preghiera che sia personale, non ereditata. So che si tratta di un’impresa che esige una sincerità quasi sovrumana. È evidente, per cominciare, che mi è vietato chiedere. Chiedere che non si offuschi del tutto la mia vista sarebbe pazzia; so di migliaia di persone che vedono e che non sono per questo più felici, giuste o sapienti. Il processo del tempo è una trama di effetti e di cause, di modo che chiedere qualsiasi mercede, per infima che sia, è chiedere che si rompa un anello di quella trama di ferro, è chiedere che si sia già rotto. Nessuno merita un tale miracolo. Non posso supplicare che i miei errori mi siano perdonati; il perdono è un atto di altri e io soltanto posso salvarmi. II perdono purifica l’offeso, non l’offensore, col quale il perdono non ha quas

Buongiorno del 1 settembre 2014

Credo a una sola legge sulla strada: “due corpi solidi non possono occupare lo stesso spazio nello stesso tempo”. Tutte le altre sono solo opinioni sulla viabilità. Autoscuola “il pessimista”

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