Contraddizioni e inconseguenze
Coloro che conoscono solo pochi stati d’animo, e che non arrivano mai al limite, non possono contraddirsi, perché le loro fiacche tendenze non saprebbero determinarsi in opposizioni. Quelli che, al contrario, provano in modo esasperato l’odio, la disperazione, il caos, il nulla o l’amore, che si consumano in ognuno di questi stati morendone a poco a poco, che non possono respirare se non al culmine, che sono sempre soli – tanto più se sono in mezzo agli altri –, come potrebbero seguire un’evoluzione lineare o cristallizzarsi in un sistema?
— Emil Cioran
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