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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Buonanotte del 31 gennaio 2016

L’arte di essere saggi è l’arte di capire a che cosa si può passare sopra. — William James

Georgi Petrov

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Inferno

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. — Italo Calvino

Freya Stark

Il 31 gennaio del 1893, nasce a Parigi la viaggiatrice e scrittrice inglese Freya Stark C'è un momento bellissimo, quando avvisti da lontano la meta del tuo vagabondare; ciò che hai vissuto nella tua immaginazione improvvisamente diventa parte della realtà. Non importa quanti metri, quanti fiumi o quante starde polverose cisiano tra te e quel luogo; ora è tuo per sempre. (Fraya Stark)

Buonanotte del 30 gennaio 2016

Esser di poche parole è secondo natura, perché un turbine di vento non dura tutta una mattina, un acquazzone non dura un giorno intero. Chi li produce? il cielo e la terra. Se perfino il cielo e la terra non possono persistere a lungo, tanto meno può farlo l’uomo.

Jeane Myers

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Single Digits by Jeane Myers - www.jeanemyers.com - www.jeane-artit.blogspot

Cesare Pavese

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da Luna d'agosto Al di là delle gialle colline c'è il mare al di là delle nubi. Ma giornate tremende di colline ondeggianti e crepitanti nel cielo si frammettono prima del mare. Quassù c'è l'ulivo con la pozza dell'acqua che non basta a specchiarsi, e le stoppie, le stoppie, che non cessano mai.

Buonanotte del 29 gennaio 2016

Ci sarà sempre qualcuno che non comprenderà una tua scelta. Ma si sceglie per proseguire, non per essere compresi. — Joël Dicker

Joan Mitchell

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Joan Mitchell, untitled, 1954

Nelle terre estreme

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Se vuoi avere di più dalla vita devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza monotona e adottare uno stile più movimentato che al principio ti sembrerà folle, ma non appena ti ci sarai abituato, ne assaporerai il pieno significato e l'incredibile bellezza... Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. Ti sbagli se

Carlo Cassola

Il 29 gennaio del 1987, muore a Montecarlo di Lucca Carlo Cassola Jack si accorse che parlavano di lui perché lo guardavano. Temette anche che lo volessero aggredire; e si preparò a scappare. Cominciava a nascergli l'istinto della fuga, che è proprio dei cani randagi. Il cane domestico non ce l'ha: non scappa davanti al padrone, nemmeno se gli vede la frusta in mano. Sa che sarebbe una ribellione inammissibile e gli procurerebbe una punizione ancora più severa. (L'uomo e il cane, Premio Bagutta 1978)

Buonanotte del 28 gennaio 2016

Un indicatore della salute mentale è la capacità di un individuo di entrare in forma immaginativa e in maniera accurata, nei pensieri, nei sentimenti, nelle speranze e nelle paure di un’altra persona; e anche di concedere a un’altra persona di fare la stessa cosa con lui. D.Winnicott

Pep Ventosa

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Rinascimento

La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inqu

Buonanotte del 27 gennaio 2016

Ma in verità le ho risposto che quello che per me rende la vita quasi degna di essere vissuta, oltre alla musica, sono tutti i santi che mi capita di incontrare un po’ ovunque. E per santi intendo gente che si comporta in maniera decorosa all'interno di una società clamorosamente indecorosa. — da Un uomo senza patria, Kurt Vonnegut

Lars Eje Larsson

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Lettera-testamento

Raccomando ai miei familiari e amici di non perder tempo a difendere la mia memoria, a correggere giudizi o interpretazioni che riguardano la mia vita e i miei scritti, per quanto ingiusti o di malafede possano essere. Ho vissuto semplicemente, senza ambizioni o vanità, senza perseguire alcun vantaggio personale: chi non ha voluto accorgersene, chi si è sentito ferito dalle cose vere che ho detto e ha fanaticamente reagito, non sarà mai in grado di ravvedersene. Ma alla distanza, i miei allarmi, le mie constatazioni e contestazioni, suoneranno sempre più di verità. Di questa piccola immortalità - nel senso che andrà, anche se di poco, al di là della mia morte - sono certo. dalla lettera-testamento di Leonardo Sciascia ai familiari

Giovanni Arpino

Il 27 gennaio del 1964, nasce a Pola, Giovanni Arpino Sapevo di sognare. La salita era ripida, il sentiero appena tracciato tra le erbe andava su con brusche curve, ogni tanto rabbuiandosi tra le acacie che si sporgevano a grappoli, a ombrello. Tutto pareva felice intorno, in un ordine e silenzio assoluti. (L'ombra delle colline)

Buonanotte del 26 gennaio 2016

Io ormai non approvo nè disapprovo nulla. E’ un atteggiamento assurdo da tenere verso la vita. Non siamo al mondo per manifestare i nostri pregiudizi morali. Io non presto mai attenzione a ciò che la gente volgare dice, e non interferisco mai in ciò che la gente affascinante fa. Se una personalità mi seduce, qualsiasi modo di espressione essa scelga, è per me assolutamente incantevole. — Oscar Wilde

Elizabeth Gilfilen

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Il sopravvissuto

Non ci creda chi dice: “l’omo e la bestia so’ la stessa cosa”. Non ci creda! L’omo e la bestia c’è sempre una differenza. Noi quando andavamo sotto ai rifugi durante i bombardamenti, nella guerra, sa’, io non ero mica un ragazzino. Il rifugio stava sotto alla casa del prete e noi dicevamo che la sotto ce stavano i topi. Quando c’andavamo che suonavano le sirene, sa’, al buio senza manco ‘na luce me pensavo: mo’ arrivano i topi e ci divorano a tutti! Una paura! Allora io mi mettevo un pacchetto de fiammiferi in tasca. E quando me veniva la paura ne potevo accendere uno. Vedevo che tutto stava a posto, che i topi non ci avevano ancora divorato e mi stavo tranquillo. Ma la paura più grossa era quando mi pensavo: i topi divorano a tutti e risparmiano solo a me! Sa’, una cosa è la paura di morire… e un’altra è la paura che muoiono tutti e solo tu sopravvivi e non lo so’ se è peggio essere uno che muore in mezzo a tanti altri o restare il superstite di una catastrofe. Il sopravv

Buonanotte del 25 gennaio 2016

Trova qualcuno che ti faccia dimenticare il passato, la tristezza. Trova qualcuno che ti cambi la vita, che la renda migliore. Trova qualcuno che sostituisca e riempia il vuoto di chi se ne è andato. Trova qualcuno per cui valga la pena sorridere. — thebluesuicide

Michael Kvium

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Michael Kvium (Danish, b. 1955), Fall Eye, 2015

Buonanotte del 24 gennaio 2016

Anch’io cercavo un rifugio, ma sentivo che non poteva essere nei libri, in un paese o in un tempo fittizio. Alla fine dei conti doveva essere qualcosa dentro di me, qualcosa che non era né orientale né occidentale, ma qualcosa che è di tutti. — Tiziano Terzani - Un altro giro di giostra - 2004

Mikalojus Ciurlionis

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Mikalojus Ciurlionis - Creation of the World III 1906

Musica

La musica sovente mi rapisce come un mare! Verso la mia pallida stella, sotto una vòlta di nebbia o in un vasto etere, metto a la vela; col petto in avanti ed i polmoni gonfi come vele, scavalco il dosso dei flutti accavallati che la notte mi nasconde; sento vibrare in me tutte le agitazioni d'un naviglio che soffre il vento in favore, la tempesta e le sue convulsioni mi cullano su l'immenso abisso. Altre volte, completa bonaccia, immenso specchio della mia disperazione — Tratto da “I fiori del male” LXIX La musica - Charles Baudelaire

Edith Wharton

Il 24 gennaio 1862, nasce a New York la scrittrice statunitense Edith Wharton Finalmente ho bevuto il vino della vita...l'amore...e ho sperimentato quanto di meglio va conosciuto. Ho provato fino in fondo un calore che, fino alla fine, non mi lascerà più sentire il freddo. (Diario, 19.05.1908)

Buonanotte del 23 gennaio 2016

Bisogna essere di un'irrimediabile nullità per sostenere un solo ruolo nella vita, per occupare un solo ruolo nella vita, per occupare un solo e medesimo posto nella società, per significare sempre la stessa cosa. — Da “Il dottor Živago” - Boris Pasternak

Klos Petra

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Maria Grazia Calandrone

Questa probabile persona Se il calice del sorriso reggerà alla luce del mattino porteremo la luce nelle ossa come sposalizio segreto e nella parte vuota e chiara della nostra ombra sarà consumato come incenso l’odore delle armi e dei ferri chirurgici, una piccola schiera di scomparsi uscirà alla luce dietro di noi come il sole sui prati di marzo come un popolo d’aria sui travi e i corpi che furono bruciati come combustibili e sepolti con uccelli salati e farine di farro con un cono di grasso sulle parrucche e con ditali d’oro, tutti i corpi bellissimi che furono formati da una donna usciranno nel giorno interamente e formeranno scie, una bava di immortalità.

Buonanotte del 22 gennaio 2016

La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé. — Ennio Flaiano

Helena Magnusson Ogburn

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Filosofia di vita

Potrebbe descriverci la sua filosofia di vita? Non è una filosofia di vita, è solo una serie di espedienti. Se dovessi definirla una filosofia, allora direi che è una filosofia della sopportazione. È molto semplice. Quando sei in una brutta situazione, hai due modi di affrontarla: mollare tutto o cercare di resistere. Io cerco di resistere il più a lungo possibile. Ecco, la mia filosofia è questa: tutto qui, niente di speciale. — Iosif Brodskij a Anne-Marie Brumm (da Conversazioni)

Alberto Arbasino

Il 22 gennaio del 1930, nasce a Voghera Alberto Arbasino Senti, in un paese dove non esisteva finora una vera società colta, (...) il potere culturale di fatto si era venuto concentrando nelle mani di un demi-monde di tipo mafioso-balcanico. Negli stessi cerimoniali, col vermut progressista in mano, si vedevano mescolati gli ultimi scrittori illustri e le mezze-calze baraccone, gli ultimi critici seri e i maneggioni delle case editrici, le vedove abusive e i vecchi arnesi del giornalismo fascista. (Fratelli d'Italia, Premio Bagutta 1994)

Buonanotte del 21 gennaio 2016

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un intera via crucis con una semplice stretta di mano o una visita ad un museo e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi e miliardi di parole d'amore. Andrea Pazienza

Carol Engles

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Un mondo di cose

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai! — Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore

Alka-Seltzer Esistenziale

[…] Ma un senso di nausea l’invade, allorché valuta le conseguenze del suo atto. E’ una nausea esistenziale, provocata dall’acuta coscienza di quanto è fortuita e assurda la vita; e quindi non può essere alleviata da un banale Alka-Seltzer. Ci vuole un Alka-Seltzer Esistenziale: lo vendono nelle farmacie del Quartiere Latino. E un pillolone, grande come la coppa di una ruota d’auto, che, sciolto in un bicchier d’acqua, ti manda via la stomachevole sensazione provocata da eccessiva consapevolezza della vita. Aiuta anche dopo una mangiata di cibi messicani. — Woody Allen, da Effetti collaterali, 1980

Buonanotte del 19 gennaio 2016

Al successo preferisco quello che deve ancora succedere.

Parole

«I buoni dizionari raccontano la vita di ogni parola». «Perché, le parole hanno una vita?» «Certamente! Una vita più lunga della tua e perfino della mia. In ogni dizionario ci sono da 30.000 a 40.000 parole. Dunque da 30.000 a 40.000 storie. In un solo libro!» «Comincio a capire». «E, con tutte quelle parole, puoi costruire le storie che vuoi. Come un muratore. Immagina che casa pazzesca potrebbe tirar su con tutti quei mattoni! Le parole sono mattoni, Giovanna, i nostri mattoni! I mattoni delle nostre frasi. I mattoni dei nostri sogni. I mattoni della nostra fantasia, i mattoni della nostra speranza». — Dal libro “La fabbrica delle parole” - Erik Orsenna

Buonanotte del 18 gennaio 2016

La felicità è una scelta. L’accettare è una scelta. Il perdono è una scelta. La rabbia è una scelta. L’amore è una scelta. La vita è una scelta. Il tuo tempo: la tua scelta! — Tradizione Zen

Stanislav Zhukovsky

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Stanislav Zhukovsky (Polish-Russian, 1873/5-1944) Trees in Blossom.

Lettera dallo spazio

Gentile civiltà aliena del pianeta terra. Siamo gli abitanti della stella KIC 8462852 distante 1481 anni luce quella che state osservando con quel bidone aspiratutto che chiamate satellite Kepler. Sappiamo che siete turbati perché avete notato delle variazioni di luce anomala sulla nostra superficie e i vostri giornali e scienziati stanno sparando ipotesi. Ci teniamo quindi a precisare quanto segue: Anzitutto smettetela di chiamarci alieni. Il termine “alieno” è reciproco, quindi se noi siamo alieni per voi, voi siete alieni per noi. La nostra stella non si chiama KIC 8462852, ma Seuisprusbellusdetottukosmox, quindi facciamo uno sforzo linguistico: noi vi chiameremo terrestri e voi chiamateci Prubelli. Vi chiederete perché parliamo la vostra lingua. Beh, non abbiamo né televisione né web né gossip, ma siamo telepatici a lunga distanza, e ci colleghiamo cerebralmente con voi per ridere quando siamo un po’ tristi. Se proprio volete saperlo, nelle nostre barzellette razziste vo

Alan Alexander Milne

Il 18 gennaio del 1882, nasce a Londra lo scrittore Alan Alexander Milne Christopher, Robin, Puh e Porcelletto / sono partiti verso un paletto / che al nord si trova; così mi han detto / Christopher, Robin, Puh e Porcelletto. / E tutti quanti, Gufo, Isaia, / Coniglio e amici, e chicchessia, / sono partiti lungo la via, / pur se nessuno sa dove sia. (Winnie Puh)

Buonanotte del 17 gennaio 2016

Non facciamo quello che vogliamo e tuttavia siamo responsabili di quel che siamo. — Jean Paul Sartre

Nascere ancora

La vera vita è rispondere alla propria coscienza, sentendosi liberi da ogni giudizio, vuoti di ogni pregiudizio e consapevoli che il nostro sentire non è il sentire altrui ed è sciolto dall'altro. Siamo vivi solo quando per fare e per essere ciò che siamo non abbiamo bisogno dell'approvazione di nessuno. Se assumiamo come veri questi concetti, ci rendiamo conto che uomini vivi ce ne sono davvero pochi ed anche noi, forse, dobbiamo nascere ancora. — Angelo Vozzella

Heather Wilcoxon

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Fabrizia Ramondino

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Partenza Forse da questi gesti usati fuggirò una mattina; agguanterà alle spalle l'ombra intristita il sole nudo. Su per i platani, latrine di cani, guarderò il cielo; e intero il cuore di celesti frammenti correrò alla stazione al primo treno.

Mario Tobino

Il 16 gennaio 1910 nasce a Viareggio Mario Tobino Il manicomio è pieno di fiori, ma non si riesce a vederli. (Le libere donne di Magliano)

Buonanotte del 15 gennaio 2016

Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro. — Robert Frost

Joseph Stella

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Skyscrapers, 1910

La bella Kin

La vita è proprio come il corso di un fiume rapido e sinuoso. A volte la corrente procede tranquilla, a volte vi sono delle turbolenze, ma ogni fiume deve seguire un percorso ben preciso prima di buttarsi nell’oceano. Dicono che prima di buttarsi nel mare il fiume sia scosso da un fremito di paura e che si volti indietro per abbracciare con un solo colpo d’occhio tutto il suo percorso: i picchi, le montagne, il lungo cammino tortuoso attraverso la foresta, i villaggi. All’improvviso vede davanti a sé un oceano immenso: immergersi significa sparire per sempre. Ma non c’è alternativa, il fiume non può tornare indietro, il fiume deve rischiare e spegnersi nell’oceano. È solo quando si tuffa nell’oceano che la paura scompare, solo allora si rende conto che non si tratta di scomparire nell’oceano ma di diventare oceano. Così è la vita: non è possibile tornare indietro, si può solamente andare avanti e avere il coraggio di diventare oceano. — G. Fumagalli

Carlo Fruttero

Il 15 gennaio del 2012, muore a Castiglione della Pescaia (Grossetto) Carlo Fruttero "Ti trovo un po' pallida, arrivi da Milano?" mi dice severa Malvina, che crede nell'abbronzatura come Hitler credeva nella superiorità della razza ariana. (Ti trovo un po' pallida)

Buonanotte del 14 gennaio 2016

Molti danno agli altri ciò di cui avrebbero maggiormente bisogno per se stessi. — Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

Paco Conti

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Kundalini

C’è una quantità di persone che non sono ancora nate. Sembra che siano qui e che camminano ma, di fatto, non sono ancora nate perché si trovano al di là di un muro di vetro, sono ancora nell’utero. Sono nel mondo soltanto provvisoriamente e presto ritorneranno al pleroma da cui hanno avuto inizio. Non hanno ancora creato un collegamento con questo mondo; sono sospesi per aria, sono nevrotici che vivono una vita provvisoria. Dicono: “Adesso sto vivendo in queste condizioni. Se i miei genitori si comportano secondo i miei desideri, ci sto. Ma se dovessero mai fare qualcosa che non mi piace, allora tiro le cuoia.” Questa, vedete, è la vita provvisoria: una vita condizionata, la vita di qualcuno che è ancora collegato al pleroma, il mondo archetipico dello splendore, da un cordone ombelicale grosso come una gomena da nave. Bene, nascere è importantissimo; si deve venire in questo mondo, altrimenti non si può realizzare il Sé, e fallisce lo scopo di questo mondo. Se questo succede, semplic

Mario Pomilio

Il 14 gennaio del 1921, nasce a Orsogna Mario Pomilio La sua non era una semplice preghiera. Assorto in una sfera insonne, appartata, segreta e terribilmente alta, sembrava stremarsi e interrogare [...] quei cieli inamovibili dove Dio scrive i suoi silenzi. (Il Natale del 1833)

Buonanotte del 13 gennaio 2016

Date alla vostra poesia ali per volare sulle cime degli alberi. Evitate la provincia, mirate all’universo. Cercate di raggiungere l’irraggiungibile. Resistete molto, obbedite meno. — Lawrence Ferlinghetti

Cy Twombly

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Ricordi

Si ricordava di lui e, per amore, anche se pensava a un serpente, avrebbe detto solo un arabesco; e avrebbe nascosto nella gonna il morso caldo, la ferita, l’impronta di tutti gli inganni, avrebbe fatto quasi tutto per amore: avrebbe dato il sonno e il sangue, la casa e la felicità, e avrebbe custodito silenziosi i fantasmi della paura, che sono i padroni delle più grandi verità. Già un’altra volta aveva mentito e per amore si sarebbe seduta alla tavola di lui e avrebbe negato che lo amava, perché amarlo era un inganno ancora più grande che mentirgli. E, per amore, si mise a disegnare il tempo come una linea stordita, sempre al cadere di una pagina, a prolungare il mancato incontro. E faceva stelle, anche se pensava alle croci; arabeschi, anche se ricordava solo serpenti. — Maria do Rosário Pedreira

Buonanotte del 12 gennaio 2016

Ci sono solo due categorie al mondo che dovrebbero chiedere scusa, tutti i giorni, per ciò che pubblicamente indossano: gli ecclesiastici ed i militari. — Scienza e t-shirt

Daniel Vazquez Diaz

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The Canal - Daniel Vazquez Diaz - 1926

I Libri

I libri sono il modo in cui comunichiamo con i morti, il modo da cui impariamo lezioni da coloro che ci hanno preceduto. Io penso che abbiamo delle responsabilità verso il futuro. Tutti noi – come lettori, come scrittori, come cittadini – abbiamo degli obblighi. Ho pensato di elencarne alcuni qui. Abbiamo l’obbligo di leggere per piacere, in privato e in pubblico. Se leggiamo, o se altri ci vedono leggere, impariamo, esercitiamo la nostra immaginazione. Mostriamo che leggere è una cosa buona. Abbiamo l’obbligo di sostenere le biblioteche. Di usare le biblioteche, di incoraggiare altri a farlo, di protestare per la chiusura delle biblioteche. Se le biblioteche non vengono valorizzate, si silenziano le voci del passato e si danneggia il futuro. Abbiamo l’obbligo di leggere ad alta voce per i nostri figli. Di leggergli cose che gli piacciono. Di leggergli storie di cui noi ci siamo già stancati. Di fare le voci, di renderle interessanti, di non smettere di leggere solo perché sanno

Buonanotte del 10 gennaio 2016

La cattiva informazione è molto più pericolosa e preoccupante dell’assenza totale di informazione. Temo di più infatti la superbia dei finti colti alla sincerità dei veri ignoranti. — cit.

Chloe Holt

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Troppo

Ci possono forse essere troppi profumi, troppi boccioli di rosa aperti, troppi usignoli che cantano, troppe foglie verdi, troppa aurora nella vita? Si può forse amarsi troppo? Si può forse piacersi troppo l'uno all'altra? Si può forse affascinarsi troppo, coccolarsi troppo, deliziarsi troppo? Si può forse essere troppo vivi? Troppo felici? — Victor Hugo, I miserabili

Corrente

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Il 10 gennaio del 1938, viene fondata a Milano da Ernesto Treccani la rivista Corrente quindicinale

Buonanotte del 9 gennaio 2016

Una convinzione non è solo un’idea che la mente possiede, è un’idea che possiede la mente. — Robert Oxton Bolt

Debra Corbett

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Charles Baudelaire

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Hymne à la Beauté / Inno alla Bellezza ... è degno di un'anima eletta purificarsi e purificare il prossimo col suo contatto. Come non c'è tradimento che non si perdoni, non c'è colpa da cui non ci si possa far assolvere, né oblio che non si possa colmare, così c'è una scienza dell'amare il prossimo e trovarlo amabile, come c'è un saper vivere bene. Più uno spirito è delicato, più scopre bellezze originali; più un animo è tenero e aperto alla divina speranza, più trova negli altri, per infangati che siano, ragioni d'amore.

Buonanotte del 8 gennaio 2016

Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi. — Arthur Schopenhauer

Studio Under the Moon

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StudioUndertheMoon

Finché c'è guerra c'è speranza

Perché vedete le guerre non le fanno solo i fabbricanti di armi e i commessi viaggiatori che le vendono, ma anche le persone come voi, le famiglie come la vostra che vogliono vogliono vogliono e non si accontentano mai. Le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo, gli anellini, i braccialetti, le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano costano molto e per procurarseli qualcuno bisogna depredare. Ecco perché si fanno le guerre! Alberto Sordi 

Takahiko Hayashi

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D-27 Apr. 2013 Emitting Blue Hayashi Takahiko 林孝彦

L’abbandono

Nei viaggi solitari esiste una pienezza diversa di sé. La possibilità di vivere in territori neutri, in mezzo a persone che abitualmente parlano una lingua diversa, il fatto di adattarsi a un’architettura e a un paesaggio stranieri, producono uno spiazzamento delle nostre certezze e, se si è veramente onesti e sinceri, permettono di scoprire chi si è. In sostanza, tutti i viaggi che si fanno sono solo la figura di quell’altro viaggio all’interno di noi stessi che inizia nel momento in cui nasciamo e finisce quando Dio vorrà. Non c’è viaggio più avvincente che ognuno può fare alla scoperta di sé. E ci sono, naturalmente, molti modi per fare questo viaggio. Amare una persona, per esempio. Vivere insieme a lei. Essere abbandonati da quella stessa persona, come è accaduto a Helmut dopo otto anni. Oppure ritirarsi in un deserto e abbracciare l’esperienza mistica. Per quelli come Helmut e me, troppo amanti del mondo per abbandonarlo, troppo scorticati dall’amore per cercarne un altr

Chikamatsu Monzaemon

Il 7 gennaio 1725 muore a Osaka Chikamatsu Monzaemon [La voce dell'erede al trono] suona come il primo canto dell'usignolo in una solitaria vallata ancora coperta di neve. (Kukusenya Kassen)

Buonanotte del 6 gennaio 2016

La memoria è un presente che non finisce mai di passare. — Octavio Paz

Court Lurie

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Sono Ateo

Non credo nel Dio unico dei cristiani, cattolici o protestanti o ortodossi o scissionisti di varie fedi. Sono Ateo. Leggo la Bibbia più o meno codificata e tradotta e tantisssimi Vangeli come straordinari testi letterari che raccontano “il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che è appunto il farsi di un destino” così come scriveva Calvino per quella letteratura meravigliosa che compone le fiabe. Sono Ateo. E non accetto che gli Dei (tutti) siano imprigionati nella loro gabbia sacra dai loro grigi o pimpanti, tranquilli o terroristici seguaci. Sono un po’ stanco dei sacerdoti. Voglio sentire i fornai e gli operai, i postini e gli amministratori di condominio, ma anche i presidenti di consigli di amministrazione e i disoccupati: preferisco che siano loro a leggermi i tanti testi sacri liberandoli dalla religione che li traduce a propria immagine. Sono Ateo. E credo che ci sia una speranza straordinaria nell’ateismo

Buonanotte del 5 gennaio 2016

Non toccare! Quante volte i bambini si sentono ripetere questa imposizione. Nessuno direbbe mai: non guardare, non ascoltare, ma pare che il tatto sia diverso, molti pensano che se ne possa fare a meno. — Bruno Munari

Nicolas de Staël

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Musicians, Memory of Sidney Bechet 1952/ 1953, Centre National d'Art et de Culture Georges-Pompidou, Paris

Domani

Ci sono momenti in cui è difficile credere nel futuro, quando non si ha abbastanza coraggio. Quando accade, concentratevi sul presente, coltivate la felicità delle piccole cose finchè non tornerà il coraggio. Aprite il cuore alla bellezza del momento successivo, dell'ora seguente, della promessa di un buon pasto, di un buon sonno, di un libro, di un film, della possibilità che stanotte le stelle risplendano e che domani ci sarà il sole. Affondate le radici nel presente finchè non sentirete in voi la forza di pensare al domani. Ardis Whitma

Luisito Bianchi

Il 5 gennaio del 2012, muore a Melegnano il sacerdote e scrittore don Luisito Bianchi Rientrando per la prima volta nella chiesa del mio battesimo fu come se mi riconciliassi con l'ultima stanza di casa, la più ampia, la più aperta all'ospitalità, con negli angoli l'odore della mia infanzia. (La messa dell'uomo disarmato)

Buonanotte del 4 gennaio 2016

Il modo migliore di tirarsi su è cercare di tirare su qualcun altro. — M. Twain

Qualcuno con cui correre

Ma perché non funziona tutto come nei film? Perché gli estranei in metropolitana, invece che limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent’anni, in un caffé del centro, non rincontri mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire i propri figli e i padri ad accettarli? Perché la frase giusta arriva sempre durante il momento sbagliato? Perché non ti capita mai di correre sotto la pioggia, di arrivare davanti al portone di qualcuno, farlo scendere, scusarti e iniziare a parlare a vanvera per poi trovarti labbra a labbra e sentirti dire: ‘non importa, l’importante è che sei qui’? Perché non vieni mai svegliato durante la notte da una voce al telefono che ti dice: ‘non ti ho mai dimenticato’? Se fossimo più coraggiosi, più irrazionali, più combattivi, più estrosi, più sicuri e se fossimo meno orgogliosi, meno vergognosi, meno fragili, sono sicura che non dovremmo pagare nessun biglietto del cinema per v

Buonanotte del 3 gennaio 2016

Ogni lingua che non rifletta le condizioni reali di un ambiente, di una cultura, e si congeli in qualsiasi modo, per pregiudizio e retorica, perde le proprie funzioni, trasformandosi in convenzione priva di senso, perde ogni autorità e in poco tempo sparisce. — Emilio Villa

Mary Ann Wakeley

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Mary Ann Wakeley - Peacing the Precipice, 2010

Proprio così

Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos’era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano. Hermann Hess

Buonanotte del 2 gennaio 2016

Sai cos’è una bolla di sapone? L’astuccio trasparente di un sospiro. — Trilussa

Vincent van Gogh

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Vincent van Gogh (Dutch 1853-90) Bulb Fields

Giovanni Giudici

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La vita in versi Metti in versi la vita, trascrivi fedelmente, senza tacere particolare alcuno, l’evidenza dei vivi. Ma non dimenticare che vedere non è sapere, né potere, bensì ridicolo un altro voler essere che te. Nel sotto e nel soprammondo s’allacciano complicità di visceri, saettando occhiate d’accordi. E gli astanti s’affacciano al limbo delle intermedie balaustre: applaudono, compiangono entrambi i sensi del sublime - l’infame, l’illustre. Inoltre metti in versi che morire è possibile più che nascere e in ogni caso l’essere è più del dire.

Francesca Duranti

Il 2 gennaio del 1935, nasce a Genova Francesca Duranti Quel giorno Fabrizio terminò di tradurre il romanzo di Fontane. Scrisse l'ultima riga, tolse il foglio dalla macchina, spense la lampada sul tavolo. Appoggiando all'indietro le spalle indolenzite si concesse qualche minuto di Autocommiserazione. Assorbiva questo sentimento con grande impegno lasciandosene compenetrare per intero come in un esercizio respiratorio dell'anima. Lavoro mal pagato, uno, due, e anche malsano, tre e quattro. (La casa sul lago della luna, Premio Bagutta 1985)

Buonanotte del 1 gennaio 2016

Un uomo saggio si adatta alle circostanze come l’acqua si modella al vaso che la contiene. — Proverbio cinese

Jeane Myers

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Michele Saponaro

Il 1° gennaio del 1885, nasce a San Cesario (Lecce), Michele Saponaro Per scoprire il frutto bisogna romper l'involucro ispido, e non sempre è agevole. Così nella vita; il più dolce frutto che la vita può offrirci è sempre nascosto in un involucro di fastidi e di tormenti. (Peccato)

Un nuovo inizio!

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Chi può determinare dove finisce il vecchio e dove finisce il nuovo?... Non è un giorno di festa, non è un compleanno, ne un capodanno. È un evento, grande o piccolo, qualcosa che ci cambia e che idealmente ci da speranza. Un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo. Liberarsi delle vecchie abitudini, dei vecchi ricordi. La cosa importante e non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare. Ma c'è un'altra cosa da ricordare, in mezzo a tanto schifo ci sono alcune cose alle quali vale la pena di aggrapparsi. Dr. Meredith Grey (Ellen Pompeo) dal film "Grey's Anatomy" Buon DuemilaSedici a tutti gli amici e visitatori di Nov alismi 

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