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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Buonanotte del 30 novembre 2014

Un giorno sarà il caso di chiederci perché abbiamo preso a modello gli Stati Uniti d’America e non i Paesi scandinavi.

Claude Monet

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Champ d’avoine (Oat Field)

Momenti

Freddo! Sto sbattendo i denti. Sono su un terrazzino che guarda un vulcano zampillare, appoggiato su un mare che brilla. Grazie!.. A una perfetto cerchio di luna. L’aria è quasi fredda e il petto nudo mi fa tremare le gambe e le braccia. A volte fai delle cose che non hanno senso… Strano come i pensieri scompaiono e rimangono solo le immagini. Non pensi, non vuoi. Ti piace tutta questa pulizia. Senti i rumori, vedi le luci e ascolti la musica. La musica. Come quando vai a correre, il ritmo ti fa sentire il respiro e ti fa vedere la strada e i colori. Pensi… ma non pensi. E ascolti… la musica. Guardi la natura con questi colpi di colore, e vorresti imitarli. E il tutto a caso non è mai a caso. C’è sempre un equilibrio e niente ti dà fastidio. Bisogna cercare la Passione in tutto, negli affetti, negli hobby, nel lavoro… nei momenti. In tutto. La luna appena inghiottita da una nuvola scura urla, e i suoi raggi si spengono. È tutto. Benedetto Bonaffini

Buongiorno del 30 novembre 2014

Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove. Pino Cacucci

Buonanotte del 29 novembre 2014

La vita è un po’ come quando vai dal parrucchiere: tu gli dici cosa ti piacerebbe e lui fa il cazzo che vuole.

George Clausen

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(1852-1944) View of a lady in Pink standing in a cornfield, 1881

I diamanti sono per sempre

Le poche cose che mi sono rimaste impresse riguardo alle abitudini di Ian Fleming, il celebre autore dell’ancora più celebre agente segreto 007 James Bond, sono la scrittura di mattina, dopo una bella colazione con uova strapazzate, pancetta e caffè, una tonificante nuotata in piscina e, dopo pranzo, la revisione di ciò che aveva scritto la mattina. Un ritmo scandito da abitudini quotidiane salutari (tranne forse per la pancetta) che gli hanno permesso di sfornare quindici romanzi con lo stesso protagonista, ma soprattutto, la capacità di creare un genere che ha poi contaminato una bella fetta di letteratura d’azione e, naturalmente, di fornire materiale di primissimo ordine per il cinema. Il James Bond del cinema non è lo stesso di quello letterario. Per chi ha già letto i romanzi, questa non è senz’altro una notizia, ma per chi ha solo visto i film, è il caso di fare una piccola riflessione. Il Bond originale, che naturalmente è quello dei libri di Flaming, è un individuo piuttost

Buongiorno del 29 novembre 2014

Solo gli inquieti sanno com’è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza. Emily Brontë

Buonanotte del 28 novembre 2014

La verità è che gli psicofarmaci costano. E allora uno scrive. Il blog di Pellescura

Jan Stanisławski

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Relazioni di qualità

Quando saremo diventati anziani, cosa avrà dato un significato alla nostra vita? Il fatto di essere rimasti in ufficio fino a tardi per anni e anni? Oppure il fatto di aver posseduto un’auto da 40.000 euro? Oppure l’aver sedotto molte donne? Molto probabilmente guardando indietro ci accorgeremo che in tutti i momenti che hanno avuto un forte significato per noi vi era coinvolta una persona cara. Sono le persone che ci sono vicine a rendere indimenticabili i momenti belli e meno pesanti quelli brutti. Le persone ed il tipo di relazione che abbiamo con loro sono ciò che completa una vita piena. Sfortunatamente, siamo ormai tutti troppo indaffarati e le città sono troppo grandi e dispersive per permetterci di trascorrere del tempo ed investire delle energie nell’entrare in connessione uno con l’altro ad un livello meno superficiale. Le nostre vite impegnate ci disconnettono dagli altri, anche da coloro con i quali viviamo, e perdiamo l’opportunità di provare una relazione c

Buongiorno del 28 novembre 2014

Io penso sempre. Sono un pensatore. Penso la notte, il giorno, sempre. E penso che in fondo non siamo niente, nessuno. Niente e nessuno. Ma vale lottare, per far rimanere qualcosa agli altri. Totò

Buonanotte del 27 novembre 2014

Se hai amato qualche donna e qualche paese, ti puoi ritenere fortunato, perché anche se muori, dopo, non ha importanza. Ernest Hemingway

Vincent Van Gogh

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Blossoming Almond Branch in a Glass, 1888

L’amante indegno

Il mondo è una noce durissima, e la razza degli schiaccianoci, a quanto pare, è in via di estinzione. In compenso c’è chi scava di nascosto, e nel più bello dei gusci, se vai a guardare quanto poco ci mette a rompersi, trovi il verme grasso e sazio in mezzo a un poco di marciume. L’amante indegno parla di corruzione, di rottura di un equilibrio, di imperfezioni e vizi svelati proprio nel momento in cui se ne afferma l’impossibilità, l’assenza. Il percorso che porta verso la dissoluzione viene delineato da Rudolf Borchardt con una penna sottile, una delicatezza precisa che si insinua attraverso l’analisi delle dinamiche sociali nelle menti dei personaggi, svelando indirettamente i loro pensieri più profondi, così che le loro azioni arrivano a sembrare inevitabili. L’abilità dello scrittore sta soprattutto nella capacità di descrivere le caratteristiche dei personaggi attraverso i dialoghi, che occupano la maggior parte del romanzo. La trama è piuttosto semplice. Tutto ruota intorno

Buongiorno del 27 novembre 2014

Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. Giulio Andreotti

Buonanotte del 26 novembre 2014

Dire a qualcuno “a dopo” o “a domani” è bellissimo, ma te ne accorgi solo quando non puoi più farlo.

Il silenzio della virtù

Ora, comincerò questo articolo con Il barone rampante. Fino a qui, nulla di strano. Se non fosse che finirà con Salò o le 120 giornate di Sodoma. Sono ammattito? Aspettate a dirlo, tanto più che posso ben farlo, ho qui un’arma diabolica. Un filo. Un filo capace di legare qualsiasi cosa, lo chiamano ragionamento. Allora, quando lessi Calvino, quel Calvino, a un certo punto dovetti fermarmi. Non ero stanco, anzi. Non avevo conosciuto lettura più agevole. Fui infastidito perfino dal mio proposito, ma dovetti farlo. C’erano cinque o sei frasi di un peso specifico maggiore, anzi enorme. Reclamavano tutte una matita. E una sottolineatura. “Uno sfrascar sui rami ed ecco, da un alto fico affaccia il capo Cosimo, tra foglia e foglia, ansando. Lei, di sotto in su, con quel frustino in bocca, guardava lui e loro appiattiti tutti nello stesso sguardo. Cosimo non resse: ancora con la lingua fuori sbottò: – Sai che non sono mai sceso dagli alberi da allora ? Le imprese che si basano su di

Buongiorno del 26 novembre 2014

Una cosa che ti fa sentire cosi bene, non può essere sbagliata. Grey’s Anatomy

Buonanotte del 25 novembre 2014

Faccio parte di quella generazione che se da piccolo avesse chiamato il Telefono Azzurro si sarebbe preso le botte pure dall’operatore.

Piet Mondrian

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Composition No. IV / Compositie 6, 1914

Buongiorno del 25 novembre 2014

L’attenzione è la prima forma di amore. Simone Weil

Buonanotte del 24 novembre 2014

Uno dei momenti più felici nella vita è quando trovi il coraggio di lasciare andare ciò che non puoi cambiare.

La cava fatata

C’era una volta, non si tratta di molto tempo fa, un piccolo uomo simile ad un folletto che aderiva a grandi ideali. Nel piccolo paese della valle dove abitava possedeva un podere rimasto negli anni verde e incolto a ridosso di un brillante torrente, inestimabile alleato dello splendore primaverile di quella terra. Un giorno, un orco di imprenditore interruppe una delle monotone giornate del piccolo uomo e gli piazzò d’innanzi una particolare richiesta, un’offerta sconvolgente, quanto mai disarmante: la sua preziosa terra in cambio di un’attività che sarebbe andata contro i suoi ideali, avrebbe recato danni al suo poderetto e sarebbe stata difficile da asservire perfettamente al controllo delle leggi della valle. Soprattutto in cambio avrebbe avuto tanto, tanto danaro. Ma non danaro qualsiasi, oro speciale, conveniva al piccolo uomo ma anche all’imprenditore, infatti questi diceva che lo avrebbe recuperato con davvero poca fatica. Il piccoletto, senza perdere nemmeno troppo

Buongiorno del 24 novembre 2014

La mia solitudine non dipende dalla presenza o assenza di persone; al contrario, io odio chi ruba la mia solitudine, senza, in cambio, offrirmi una vera compagnia. F. Nietzsche

Buonanotte del 23 novembre 2014

Non mi piace il cinema superficiale, cerco sempre un film ‘a strati’, ricco, generoso, non mi importa che sia perfetto nello stile, ma deve dirmi qualcosa è invogliarmi a rivederlo per capirlo meglio, un film è come un amico. Jhumpa Lahiri 

Johannes Beutner

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In The Morning, (1890-1960, German)

Homo sum

É grigio il tempo ma non piove, ed il rabbioso e spietato male ancora rimbomba nei dintorni. La mia testa è altrove, lontana da quest’uscio e da questo mondo che non sento mio e che crudelmente cerca di mettermi in ginocchio. Nel secondo dei tre gradini, davanti ad una casa nella quale sono stata sempre ospite, siedo sola e cupa, ma non piango, non mi abbasserò. Mantova mi partorì ma non affondo qui le mie radici, vengo dal Mar Morto. Fin da piccola sono cresciuta sotto la protezione di un uomo di Suzzara, amico di famiglia, che ben presto divenne mio marito, nel 1930. Era un uomo di vasta cultura, il suo nome, Zaccaria, gli piaceva molto, a tal punto che appese nei pressi dell’entrata una targa: “Casa Zaccaria” invece di inserire, come i più, il cognome, forse per i rapporti ostili con il padre, al quale non si riavvicinò neppure nel giorno dell’estremo saluto. Era solito trovarmi dei soprannomi, all’inizio mi chiamava “stella”, poi “danno”, la cucina non era decisamente il mio m

Buongiorno del 23 novembre 2014

La passione mi convince in un modo, la ragione in un altro. Vedo il meglio e lo approvo, ma seguo il peggio. Ovidio - Metamorfosi

Buonanotte del 22 novembre 2014

Le foglie che cadono sono un buon segno…è quando le vedi saltar su e tornare sugli alberi che sei inguaiato. Lucy Van Pelt

Dametown

Dametown è una città sul mare, come tante altre. Non ha una spiaggia particolarmente bella, non ha lidi, non offre serate culturali né qualsiasi altro svago. Ha tre bar-tabacchi, quattro pizzerie, un salone da uomo, qualche donna esperta in tinta per i capelli, una farmacia, due distributori di carburante. Tre alimentari, due macellerie, qualche fruttivendolo di troppo. Dametown è molto frequentata per la sua calma apparente. E’ un borgo che in passato fu utilizzato come base per le offensive militari. Si respira l’aria pulita di campagna, forse perché si utilizza più la bici che la macchina, molti non l’hanno nemmeno, preferendo spostarsi a piedi. E’ un paese prevalentemente over cinquanta, con qualche giovane famiglia, che sfruttando i valori immobiliari molto bassi, ha eletto residenza qui, abbassando un po’ la media età. Dametown nel 2002 ha vinto anche la targa di Paese più proficuo, grazie ad un’attività volta al riutilizzo dei beni, che in altri luoghi andrebbero destinati all’

Buongiorno del 22 novembre 2014

Niente si assomma al resto, al passato. Ricominciamo sempre. Cesare Pavese

Buonanotte del 21 novembre 2014

In natura non esiste nulla di così perfido, selvaggio e crudele come la gente normale. Hermann Hesse

Camille Corot

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Windswept Landscape 1865

Capitan Capotreno

I treni. D’estate ne prendo molti. Dal Piemonte alla Liguria, arrivando poco prima delle Cinque Terre, mi fermo a Framura. Sono in media quattro ore di viaggio per andare e altrettante per tornare. Viaggi su rotaie di pensieri leggeri all’andata (vado al mare… un miraggio di vacanza…) e di pragmatici propositi al ritorno (allora, questa settimana faccio quello, poi mi devo ricordare quell’altro e… ah già, il contratto e gli articoli da scrivere la mattina prima di cominciare in ufficio…). Sul treno si legge. E si può anche scrivere, come sto facendo adesso, ma la tentazione alla lettura è fortissima. Tanto è vero che, al contrario di quanto succede in giro per la città, magari sui bus, nei parchi pubblici, dove tutti hanno il naso incollato allo schermo del cellulare (di solito attaccato alle orecchie dal cordone ombelicale delle cuffie), sul treno no. Sui regionali che portano al mare sussiste un patto di mutua lettura. Per tutti. Cominciamo dal controllore. Solitamente è un tipo

Buongiorno del 21 novembre 2014

La migliore filosofia ha sempre sostenuto che il punto più elevato, più fresco e più compiuto della ragione è il meravigliarsi. Fabrice Hadjadj

Buonanotte del 20 novembre 2014

Per me l’unica gente possibile sono quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali. Jack Kerouac

James Abbott McNeil Whistler

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Nocturne: Blue and Silver- Cremorne Lights 1872

Mi domando…

Mi capita a volte di essere insicuro. Di avere paura. Mi capita quando non conosco, mi capita quando entro dentro le cose senza sapere cosa posso trovare. Non sono deciso, fondamentalmente sono un fifone. Poi però la curiosità mi spinge ad attraversare strade e ad entrare in stanze dentro altre stanze e ad avere paura, e tornare indietro. (Magari deludendo, amici, persone. Vite) I miei limiti sono enormi e mi rendo anche conto che sono talmente radicati e profondi che non mi viene minimamente in mente di estirparli (forse questo è un limite?) Non so se questo è un male, però Io oggi vorrei vivere con serenità anche la paura di sbagliare e vorrei godere della compagnia di persone e amici che mi dicano; io sono fatto così Benedetto, se mi vuoi ti prendi anche i miei difetti, le mie paure le mie distrazioni, il mio egoismo… Ma poi domando: oggi è un limite ammettere i propri limiti? Forse si! Forse è anche sconveniente. Ma infondo chi se ne frega… Può bastare essere ver

Buonanotte del 19 novembre 2014

Il fatto è che quando te ne vai le persone che lasci vanno avanti con le loro vite, non aspettano che tu ritorni. Pretty Little Liars

Claude Monet

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(1867)

Guardando il sole

Il bambino guardò il sole e gli parve uguale a quello che disegnava a scuola, quando la maestra gli diceva di illustrare il dettato o l’elenco delle parole scritte. Sembrava avesse i raggi, proprio come li faceva lui: tante righe oblique di diversa lunghezza che si diramavano dal tondo giallo disegnato per primo. “ Allora disegno bene!” pensò. Anche il colore era lo stesso; giallo “becco”, quello che gli aveva insegnato a distinguere tra le varie tonalità di giallo la maestra della scuola materna. Distolse lo sguardo dal sole e, continuando a costruire il suo castello di sabbia, ripensò ai tre anni di scuola materna. Lì aveva imparato molte cose e conosciuto molti bambini con cui aveva giocato, lavorato, festeggiato compleanni, preparato lavoretti per mamma e papà. Aveva fatto amicizia con tutti, ma soprattutto gli piaceva giocare con Daniele che, durante il primo anno di scuola elementare era diventato il suo amico del cuore. Osservò il suo castello e inumidì un po’ la sa

Buongiorno del 19 novembre 2014

Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. Anonimo

Buonanotte del 18 novembre 2014

Eliminato l’impossibile, quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità. Arthur Conan Doyle

Léon Bonvin

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(French, 1834-1866), Vase of Flowers,1863

Frammenti d’interiorità

Fu allora che lo riconobbi ufficialmente, che lo chiamai con il suo nome: amore. Fu quando ormai di null’altro mi si riempivano i pensieri e i sogni, i fremiti del corpo e gli aneliti del cuore. Quando ormai l’urgente voglia di rimettere in gioco tutto ciò che io ero, tutto ciò che io possedevo, scorreva libera, senza remore e senza esitazioni. Questo però avveniva pur avendo contro ogni mio logico ragionamento, pur esistendo in tal enorme misura in me solamente. Quel sentimento io lo lasciai libero di crescere, libero seppure mi stesse travolgendo con intense e brevi felicità intervallate con lunghe e terribili ansie, seppure stesse perfino oscurando la mia lucidità. Perché insieme a esso stava crescendo anche una sensazione mai provata, una sensazione indefinibile, difficile da interpretare. Sentivo, infatti, di non essere padrona di quel sentimento. Io lo osservavo, lo analizzavo, lo interrogavo, lo mettevo in luce e in controluce, e sempre più mi convincevo ch’esso fosse nato per

Buongiorno del 18 novembre 2014

Qualche sciocchezza di tanto in tanto aiuta l’uomo a vivere d’incanto. Willy Wonka

Buonanotte del 17 novembre 2014

Come diceva quel giocatore di baseball, al mondo esistono due tipi di persone: quelli che hanno le emorroidi e quelli a cui verranno. LadyKillers, a Joel & Ethan Coen movie.

Kasimir Malevich

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The Reaper on Red 1913

Utilità

Sono pienamente convinta che le litigate in un rapporto abbiamo la loro utilità. Oltre alle solite motivazioni della serie “tengono vivo un rapporto”, “perché così fare pace è più bello”, ce ne è una fondamentale: serve a capire se una persona tiene più a te o alle sue ragioni. Se dopo che litighi la voglia di far pace è più forte della staffetta a chi ignora di più l’altro per mantenere le proprie ragioni, allora si può sperare che il vostro rapporto duri. Se invece uno dei due preferisce rimanere nel mutismo piuttosto che “abbassarsi” a cercare un contatto, allora fareste bene a rimanere in silenzio per sempre. Rea Daniels

Buongiorno del 17 novembre 2014

Parla ma soprattutto canta, cammina ma soprattutto danza, sorridi ma soprattutto ridi, sogna ma soprattutto vivi. Mike Dooley

Buonanotte del 16 novembre 2014

Risplende dentro di me tutto quel che ignoro. E tuttavia risplende. Odysseas Elytis

Kasimir Malevich

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Cow and Fiddle 1913

Domus

L’arte è una creazione dell’uomo, non è un fatto materiale come mangiare o dormire, ed è una creazione che a un dato momento può anche finire, può essere superata da altre scienze. L’arte non è che evoluzione del pensiero, e se il pensiero dell’uomo si evolve fino a prendere dimensioni tali che l’arte diventa a un certo momento un fatto semplicistico, allora l’arte finisce. È come per il disegnare delle grotte di Altamira: tanto di cappello! Però nei fumetti fanno ormai migliaia di cavalli di scorcio, di profilo, insomma in questi disegni ci sono ventimila anni di civiltà, è tutto un accumularsi di scienza. L’arte può diventare tanto semplicistica da essere, non dico ripudiata, ma sorpassata. Qui vicino abbiamo il centro dell’Euratom, ed è una bellezza parlare con questi scienziati, con i biologi… Lei sa come la biologia è avanti, vogliono creare la vita… sa, loro lo dicono così, ma a me fanno venire il freddo addosso. Quest’ultima formula che ho fatto, l’ho chiamata la ‘pillola’ pe

Buongiorno del 16 novembre 2014

C’è qualcosa di più importante della logica: è l’immaginazione. Alfred Hitchcock

Kasimir Malevich

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Peasant Woman 1912

Differenze

Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L’esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice: va diritta al suo scopo come una freccia. E gli uomini, per lo più, si compiacciono di riassumere la propria esistenza in una formula – talvolta un’ostentazione, talvolta una lamentela, quasi sempre una recriminazione; la memoria compiacente compone loro una esistenza chiara, spiegabile. La mia vita ha contorni meno netti: come spesso accade, la definisce con maggiore esattezza proprio quello che non sono stato: buon soldato, non grande uomo di guerra; amatore d’arte, non artista come credette d’essere Nerone alla sua morte; capace di delitti, ma non carico di delitti. Mi vien fatto di riflettere che i grandi uomini emergono proprio in virtù d’un atteggiamento estremo, e che il loro eroismo consiste nel mantenervisi per tutta la vita: essi sono i nostri poli, o i nostri antipodi. Io ho occupato volta a volta tutte le posizioni estreme, ma non vi sono r

Buongiorno del 15 novembre 2014

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Marcel Proust

Buonanotte del 14 novembre 2014

Il silenzio è la cosa più straordinaria che esista in natura, lo si può interpretare in chiave filosofica e artistica ma alla fine è costituito semplicemente dall’assenza di rompicoglioni nelle vicinanze. Marco Presta, “Un calcio in bocca fa miracoli”

Christian Rohlfs

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Buongiorno del 14 novembre 2014

Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette. Edith Wharton

Buonanotte del 13 novembre 2014

Da quando ho scoperto che l’aria si misura in tempo, un’ora non mi basta più.

Giorgio Morandi

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Courtyard on the Via Fondazza (c.1954)

Ho imparato

Ho imparato che la calma è molto più destabilizzante della rabbia… che un sorriso disarma molto più di un volto corrugato, ho imparato che il silenzio di fronte ad un’offesa è un grido che fa tremare la terra. Ho imparato che come un amore rifiutato non si perde ma torna intatto a colui che voleva donarlo, così accade per la rabbia, le offese… siamo noi a decidere se farci toccare o meno da un sentimento, di qualsiasi sentimento si tratti. Non importa se stai procedendo molto lentamente… ciò che importa è che tu non ti sia fermato. Confucio

Buongiorno del 13 novembre 2014

Non mi scoraggio, perché ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti. Thomas Edison

Buonanotte del 12 novembre 2014

La gente crede quasi sempre che tutti provino per essa sensazioni molto più violente di quelle che provano in realtà: crede che l’opinione degli altri oscilli sotto grandi archi di approvazione o disapprovazione. Francis Scott Fitzgerald - Tenera è la notte

Lucie Hartrath

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I Buddenbrook

Quali sono gli uomini che preferiscono la monotonia del mare? Sono quelli, mi sembra, che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori per non chiedere almeno a quelle esteriori una cosa soprattutto: la semplicità… Non è il fatto che in montagna ci si debba arrampicare coraggiosamente, mentre al mare si sta placidamente sdraiati sulla sabbia. Ma io conosco il diverso sguardo degli appassionati dell’una e dell’altro. Occhi sicuri, audaci, giocondi, pieni di iniziativa, di coraggio e di risolutezza errano di vetta in vetta; ma sulla vastità del mare che con mistico e snervante fatalismo rovescia sulla spiaggia le onde, si posa uno sguardo sognante, velato, disincantato e pieno di saggezza, che è già penetrato profondamente in qualche intrico doloroso. Salute e malattia: ecco la differenza. Ci si inerpica arditi nella meravigliosa molteplicità delle vette dentate, frastagliate, dirupate per mettere alla prova un’energia vitale non ancora spesa. M

Buongiorno del 12 novembre 2014

La necessità è madre dell’invenzione. Platone

Buonanotte del 11 novembre 2014

Il problema, con la vita, è che anche quando non cambia mai, cambia continuamente. D. Pennac, Abbaiare stanca.

Vincent Van Gogh

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Exterior of a Restaurant at Asnieres

Soluzioni

Anche da giovane non riuscivo a condividere l’opinione che, se la conoscenza è pericolosa, la soluzione ideale risiede nell’ignoranza. Mi è sempre parso, invece, che la risposta autentica a questo problema stia nella saggezza. Non è saggio rifiutarsi di affrontare il pericolo, anche se bisogna farlo con la dovuta cautela. Dopotutto, è questo il senso della sfida posta all’uomo fin da quando un gruppo di primati si evolse nella nostra specie. Qualsiasi innovazione tecnologica può essere pericolosa: il fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più; si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d’oggi, ma nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola. Isaac Asimov

Buongiorno del 11 novembre 2014

Pensa, credi, sogna e osa. Walt Disney

Buonanotte del 10 novembre 2014

Non avete idea di quanti stupidi cambino idea solo per non apparire stupidi.

Thomas Moran

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Children of the Mountain, 1867

Misure

È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire. Crescono le mura delle sue carceri, come in un sogno atroce. La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica. A cosa mi serviranno i miei talismani: l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione, lo studio delle parole che l’aspro Nord usò per cantare i suoi mari e le sue spade, la serena amicizia, le gallerie della Biblioteca, le cose comuni, le abitudini, il giovane amore di mia madre, l’ombra militare dei miei morti, la notte in temporale, il sapore del sonno? Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo… Jorge Luis Borges

Buongiorno del 10 novembre 2014

Dicono che il tempo cambi le cose, ma tu puoi farlo in questo momento. Andy Warhol

Buonanotte del 9 novembre 2014

Ma sì, é qui tutto", pensavo, "in questa sopraffazione. Ciascuno vuole imporre agli altri quel mondo che ha dentro, come se fosse fuori, e che tutti debbano vederlo a suo modo, e che gli altri non possano esservi se non come li vede lui". Luigi Pirandello - Uno, nessuno e centomila

Alfred Stevens

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(1823-1906) Sailing ship in the sea (Voilier en mer), N/D

Ribellarsi

Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all’uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell’uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione. Stefano Benni

Buongiorno del 9 novembre 2014

Dobbiamo abituarci all’idea: ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica. Ernest Hemingway

Buonanotte del 8 novembre 2014

Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro. Arthur Schopenhaue

Félix Ziem

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Moonlit Scene with Gondola, French (1821 - 1911)

Mia suocera beve

Il mio problema è che manco di prontezza. Ecco perché detesto i miei pensieri. Se invece di avvitarsi su tutto mi offrissero una valutazione sintetica delle cose che capitano, allora sì che riuscirei a rispondere a tono (e soprattutto a tema) nel momento in cui serve. La risposta che avrei dovuto dare mi viene sempre quando torno a casa. Precisamente, nell’atto d’infilare la chiave nella serratura del portone. È allora che mi compare davanti agli occhi, ma proprio come se la vedessi, una frase compatta, essenziale, musicale, d’impeccabile logica; che inibirebbe qualsiasi tentativo di replica. E a quel punto mi mangio i gomiti. Perché non posso certo alzare il telefono, chiamare la persona che ha vinto il match dialettico e dirle: «Ehi, comunque, a proposito della nostra discussione, vorrei aggiungere che…» Non si può. Non vale più. Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sul

Buongiorno del 8 novembre 2014

Il filo che lega due persone deve essere molto elastico per non rompersi. Mogol

Buonanotte del 7 novembre 2014

Se attualmente siamo incapaci di distinguere fra un soggetto elevato e uno vile, fra una visione ampia e una relativamente ristretta, restiamo del tutto abbandonati agli affetti toccati... Arthur Miller

Eugène Jansson

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Soluppgang over staden 1890

Il minotauro

[…] Il labirinto rappresenta pur sempre un castigo. Dove c’è un castigo deve tuttavia esserci anche un tribunale che fissa questo castigo e una colpa che sia all’origine di questo castigo. Però una colpa che il minotauro, proprio perchè minotauro, non è in grado di comprendere, per il minotauro stesso non è una colpa. Il labirinto quindi lo punisce per una colpa che sta al di fuori di lui, anteriore alla sua nascita e cui egli deve la sua origine. La colpa del minotauro consiste nel fatto di essere un minotauro, un mostro, un innocente colpevole; e per questo il labirinto è qualcosa di più di una prigione - esso è qualcosa di incomprensibile - solo grazie a questa sua proprietà esso ci tiene prigionieri ed è per questo motivo - ultimo dei paradossi che si fa indipendente dall’esistenza o meno del minotauro, perchè tanto chiunque vi entri si trasforma in minotauro; una prigione che per questo motivo non ha bisogno di porte sbarrate, le innumerevoli porte del labirinto sono aperte, chiu

Buongiorno del 7 novembre 2014

Cambia il modo in cui guardi le cose e le cose che guardi cambieranno. Wayne Dyer

Buonanotte del 6 novembre 2014

Sapere che c’è una via d’uscita ti aiuta a restare dentro. Charles Bukowski

Henri Matisse

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Van Gogh il suicidato della società

La vita presente si mantiene nella sua vecchia atmosfera di stupro, anarchia, disordine, delirio, sregolatezza, pazzia cronica, inerzia borghese, anomalia psichica (perché non l’uomo, ma il mondo è diventato un anormale), di voluta disonestà ed esimia tartuferia, di lurido disprezzo per tutto ciò che mostra di avere razza, di rivendicazione di un ordine fondato interamente sul compiersi di una primitiva ingiustizia, di crimine organizzato, insomma. Le cose vanno male perché la coscienza malata ha un interesse capitale in quest’epoca a non venir fuori dalla propria malattia. E’ così che una società tarata ha inventato la psichiatria per difendersi dalle investigazioni di certe lucide menti superiori le cui facoltà divinatorie la infastidivano. Antonin Artaud

Buongiorno del 6 novembre 2014

Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Steve Jobs

Buonanotte del 5 novembre 2014

Se io avessi saputo quanto sono strani i miei pensieri e le emozioni, se avessi letto un po’ meglio il mio libretto di istruzioni… G. Gaber

Vincent van Gogh

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Giant Peacock Moth, 1889.

Il cardellino

Ma il quadro mi ha anche insegnato che possiamo comunicare l’un l’altro a distanza di secoli. E sento di avere qualcosa di molto serio e urgente da dirti, mio inesistente lettore, e sento che devo dirtelo immediatamente come se ci trovassimo nella stessa stanza. Che la vita – qualunque cosa sia – è breve. Che il destino è crudele ma forse non casuale. Che la Natura (intesa come Morte) vince sempre, ma questo non significa che dobbiamo inchinarci e prostrarci al suo cospetto. Che forse anche se non siamo sempre contenti di essere qui, è nostro compito immergerci comunque: entrarci, attraversare questa fogna, con gli occhi e il cuore ben aperti. E nel pieno del nostro morire, mentre ci eleviamo al di sopra dell’organico solo per tornare vergognosamente a sprofondarvi, è un onore e un privilegio amare ciò che la Morte non tocca. Perché se disastro e oblio hanno inseguito il quadro attraverso il tempo – così ha fatto l’amore. Nella misura in cui il quadro è immortale (e lo è), io ho una m

Buongiorno del 5 novembre 2014

Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire. Marie Curie

Wassily Kandinsky

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Di questo mondo e degli altri

E’ questo il difetto delle parole. Stabiliamo che non c’è altro mezzo d’intenderci e di spiegarci, e finiamo con lo scoprire che restiamo a metà della spiegazione e così lontani dal comprenderci che sarebbe stato molto meglio lasciare agli occhi e al gesto il loro peso di silenzio. Forse anche il gesto è un di più. In fin dei conti, non è altro che il disegno di una parola, il muoversi di una frase nello spazio. Ci restano gli occhi e il loro accesso privilegiato alle apparizioni. Josè Saramago

Buongiorno del 4 novembre 2014

La logica ti può portare da A a Z. L’immaginazione ti può portare ovunque. Albert Einstein

Buonanotte del 3 novembre 2014

Le esperienze che contano sono spesso quelle che non avremmo mai voluto fare, non quelle che decidiamo noi di fare. Alberto Moravia

Joakim Nordin

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2013

Il pensiero meridiano

Bisogna essere lenti come un vecchio treno di campagna e di contadine vestite di nero, come chi va a piedi e vede aprirsi magicamente il mondo, perché andare a piedi è sfogliare il libro e invece correre è guardarne solo la copertina. Bisogna essere lenti, amare le soste per guardare il cammino fatto, sentire la stanchezza conquistare come una malinconia le membra, invidiare l’anarchia dolce di chi inventa di momento in momento la strada. Bisogna imparare a star da sé e aspettare in silenzio, ogni tanto essere felici di avere in tasca soltanto le mani. Andare lenti e incontrare cani senza travolgerli, e dare i nomi agli alberi, agli angoli, ai pali della luce, e trovare una panchina, e portarsi dentro i propri pensieri lasciandoli affiorare a seconda della strada, bolle che salgono a galla e che quando son forti scoppiano e vanno a confondersi al cielo. E suscitare un pensiero involontario e non progettante, non il risultato dello scopo e della volontà, ma il pensiero necessario,

Buonanotte del 2 novembre 2014

L’eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere. Herman Hesse

Maurice Prendergast

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Dieppe, 1894

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