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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Buonanotte del 30 giugno 2012

Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte. Edgar Allan Poe

Buongiorno del 30 giugno 2012

L'isteria bellica è continua e generalizzata, e azioni come lo stupro, il saccheggio, il massacro di bambini, la riduzione di intere popolazioni in schiavitù, le rappresaglie nei confronti dei prigionieri... sono considerate normali e anzi meritorie, sempre che a commetterle non sia il nemico. Georgie Orwell

Buonanotte del 29 giugno 2012

Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi. Fedor Dostoevskij

Le seduzioni dell’inverno

La felicità sfugge a qualsiasi classificazione scientifica, filosofica e letteraria. E’un refolo di vento teso, non si sa da dove arrivi, ma disperde le nuvole. Ti innalza al di sopra dei tuoi mediocri calcoli, delle tue preoccupazioni per te stesso. La gabbia si apre e l’ego prende aria. Non ti chiedi più quanto vali, quanto ti farai valere, chi vale più di te. Respiri. Non sai come sia successo ma respiri. Il corpo si tende e scatta in avanti, verso un futuro che desideri… Lidia Ravera

A Sud di nessun Nord

La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda. C. Bukowski

Tracce

È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l’impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi. Romano Battaglia

Siddharta

Non era il tempo la sostanza di ogni pena, non era forse il tempo la sostanza di ogni paura, e non sarebbe stato superato e soppresso tutto il male, tutto il dolore del mondo, appena si fosse superato il tempo, appena si fosse trovato il modo di annullare il pensiero del tempo? Hermann Hesse

Buongiorno del 29 giugno 2012

La forza priva di saggezza crolla sotto il suo stesso peso. Orazio

Buonanotte del 28 giugno 2012

Un sorriso è una curva che può raddrizzare un sacco di cose. G. Keillor

Il mestiere di vivere

La massima sventura è la solitudine, tant’è vero che il supremo conforto - la religione - consiste nel trovare una compagnia che non falla, Dio. La preghiera è lo sfogo come con un amico […]. Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con altri. Così si spiega la persistenza del matrimonio, della paternità, delle amicizie. Perché poi qui stia la felicità, mah! Perché si debba star meglio comunicando con un altro che non stando soli, è strano. Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarsi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri. Cesare Pavese

Confini

Maturando, ho capito le istruzioni per l’uso che accompagnavano la mia voce; e queste istruzioni prevedono di non lamentarsi mai in modo casuale. Se proprio bisogna esprimere la grande, inevitabile sconfitta che attende ognuno di noi, bisogna almeno farlo rimanendo entro gli stretti confini di dignità e bellezza. Leonard Cohen

L’urlo e il furore

Mi sedetti sul ciglio della strada. Foltissima, l’erba mi arrivava alla caviglia. Le ombre sulla strada erano ferme come se ce le avessero impresse con uno stampino, con oblique matite di sole. Ma si trattava solo di un treno, e dopo un po’ si spense dietro gli alberi, il lungo rimbombo, e allora sentii l’orologio e il treno che svaniva, come si si avventasse chissà dove attraverso un altro mese o un’altra estate, correndo via sotto l’immobile gabbiano e tutte le cose in movimento. William Faulkner

Opera

Non sono capace di danzare sulle Punte - Nessuno mi ha istruito - Ma spesse volte, nella mente, Una Gioia mi possiede, Che se avessi pratica di Balletto - Renderei palese In Piroette da far impallidire una Compagnia - O lasciare una Primadonna, di stucco, E anche se non ho Gonna di Tulle - Né Cerchietto, nei Capelli, Né saltello per il Pubblico - come gli Uccelli, Una Zampetta in aria, Né lancio la mia figura in Balli Eterei, Né mi avvolgo in ruote di neve Fino ad uscire di scena, fra la musica, Con il Teatro che chiede il bis - Né alcuno sappia che conosco l’Arte Che menziono - semplicemente - Qui - Né vi sia Manifesto che mi esalti - È tutto esaurito come all’Opera - Emily Dickinson

Buongiorno del 28 giugno 2012

Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre. James Joyce

Buonanotte del 27 giugno 2012

Ci sono momenti in cui tutto va per il verso giusto. Non occorre spaventarsi. Sono momenti che passano. Jules Renard

Abbi pazienza

Abbi pazienza, mia donna affaticata, Abbi pazienza per le cose del mondo, Per i tuoi compagni di viaggio, me compreso, Dal momento che ti sono toccato in sorte. Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici Per questo tuo compleanno rotondo. Abbi pazienza, mia donna impaziente, Tu macinata, macerata, scorticata, Che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno Perchè la carne nuda ti faccia più male. Non è più tempo di vivere soli. Accetta, per favore, questi 14 versi, Sono il mio modo ispido di dirti cara, E che non starei al mondo senza te. Primo Levi – 12 Luglio 1980

Buongiorno del 27 giugno 2012

Non è mai troppo tardi per abbandonare i nostri pregiudizi. Henry D. Thoreau

Buonanotte del 26 giugno 2012

Ci vuole un gran fisico per correre dietro ai sogni. Stefano Benni

E un astronomo disse

E un astronomo disse: Maestro, parlaci del Tempo. E lui rispose: Vorreste misurare il tempo, l’incommensurabile e l’immenso. Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni. Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e guardarlo fluire. Ma l’eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo. E sa che l’oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi. E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto. Entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio. Chi di voi non sente che la sua forza d’amore è sconfinata? E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, E non passa da pensiero d’amore a pensiero d’amore, né da atto d’amore ad atto d’amore? E non è forse il tempo, così come l’amore, indiviso e immoto? Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagion

Ho...

Porto dentro il mio cuore, come un cofanetto pieno che non si può chiudere, tutti i luoghi dove sono stato, tutti i porti a cui sono arrivato, tutti i paesaggi che ho visto da finestre o da oblò, o dai ponti di poppa delle navi, sognando, e tutto questo, che è tanto, è poco per quello che voglio. Ho viaggiato per più terre di quelle che ho toccato… Ho visto più paesaggi di quelli su cui ho posato gli occhi… Ho fatto esperienza di più sensazioni di tutte le sensazioni che ho sentito, perché, per quanto sentissi, sempre qualcosa mi mancava, e la vita sempre mi afflisse, sempre fu poco, e io infelice. Non so se la vita è poco o è molto per me. Non so se sento troppo o poco, non so Se mi manca lo scrupolo spirituale, il punto di Appoggio dell’intelligenza, la consanguineità con il mistero delle cose, scossa ai contatti, sangue sotto i colpi, fremito ai rumori, o se un altro significato più comodo e felice c’è per questo. Sia come si vuole, era meglio non essere nato, p

Il dottor Zivago

E’ una malattia di questi ultimi tempi. Credo che le cause siano d’origine morale. Alla gran maggioranza di noi si richiede un’ipocrisia costante, eretta a sistema. Ma non si può, senza conseguenze, mostrarsi ogni giorno diversi da quello che ci si sente: sacrificarsi per ciò che non si ama, rallegrarsi di ciò che ci rende infelici. Il sistema nervoso non è un vuoto suono o un’invenzione. La nostra anima occupa un posto nello spazio e sta dentro di noi come i denti nella bocca. Non si può impunemente violentarla all’infinito. Boris Pasternak

Buongiorno del 26 giugno 2012

La violenza è ingiusta anche nel fare giustizia. Thomas Carlyle

Buonanotte del 25 giugno 2012

I bambini non danno retta all’esperienza dei genitori e le nazioni ignorano la storia. Le brutte lezioni vanno sempre imparate da capo. A. Einstein

Da una lettera a Majkov

E peggio di tutto è che la mia natura è abietta e troppo passionale. Dovunque e in tutto arrivo al limite estremo, in tutta la mia vita ho sempre oltrepassato il limite… Dostoevskij

Passato

Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l’amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l’ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre. Oscar Wilde

A volte

A volte dobbiamo scappare, per vedere chi ci correrà dietro. A volte dobbiamo parlare più piano… solo per capire chi ci sta ascoltando veramente. A volte dobbiamo accettare di fare a botte, soltanto per capire chi sta dalla nostra parte. A volte dobbiamo prendere una decisione sbagliata, giusto per vedere chi sarà lì ad aiutarci a porre rimedio. A volte bisogna lasciar andare le persone alle quali teniamo, solo per vedere se loro, a loro volta ci tengono abbastanza per tornare da noi… Dino Di Girolamo

Mattino

La finestra socchiusa contiene un volto sopra il campo del mare. I capelli vaghi accompagnano il tenero ritmo del mare. Non ci sono ricordi su questo viso. Solo un’ombra fuggevole, come di nube. L’ombra è umida e dolce come la sabbia di una cavità intatta, sotto il crepuscolo. Non ci sono ricordi. Solo un sussurro che è la voce del mare fatta ricordo. Nel crepuscolo l’acqua molle dell’alba che s’imbeve di luce, rischiara il viso. Ogni giorno è un miracolo senza tempo, sotto il sole: una luce salsa l’impregna e un sapore di frutto marino vivo. Non esiste ricordo su questo viso. Non esiste parola che lo contenga o accomuni alle cose passate. Ieri, dalla breve finestra è svanito come svanirà tra un istante, senza tristezza né parole umane, sul campo del mare. Cesare Pavese

Buongiorno del 25 giugno 2012

Nessuna istituzione può essere resa non-violenta per forza. La non-violenza e la verità non possono scriversi in una Costituzione. Devono essere adottate per libera volontà. Devono adattarsi naturalmente a noi come indumenti intimi, o altrimenti diventano una contraddizione in termini. Gandhi

Buonanotte del 24 giugno 2012

Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita. Shakespeare, La tempesta

Il filo rosso

Ogni volta che viene commesso un crimine o un delitto tutti ragionano in linea retta: vittima-carnefice. Ma c’è un terzo punto di vista, quello di chi rimane. Chi rimane vivo, chi rimane in attesa, chi rimane e combatte, contro tutto e tutti, contro quell’ingranaggio farraginoso che si chiama “Giustizia”. Paola Barbato

Che tu sia per me il coltello

Ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all’estremità della spina dorsale. Si chiama “luz” in ebraico, e non si decompone dopo la morte né brucia nel fuoco. Da lì, da quell’ossicino, l’uomo verrà ricreato al momento della resurrezione dei morti. Così per un certo periodo ho fatto un piccolo gioco: cercavo di indovinare quale fosse il “luz” delle persone che conoscevo. Voglio dire, quale fosse l’ultima cosa che sarebbe rimasta di loro, impossibile da distruggere e dalla quale sarebbero stati ricreati. Ovviamente ho cercato anche il mio, ma nessuna parte soddisfaceva tutte le condizioni. Allora ho smesso di cercarlo. L’ho dichiarato disperso finché l’ho visto nel cortile della scuola. Subito quell’idea si è risvegliata in me e con lei è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio “luz” non si trova dentro di me, bensì in un’altra persona. David Grossman

Lo spazio

Lo spazio può essere intelligente, così come può essere stupido. Può rivelare una cultura tanto quanto il suo opposto. In ogni caso non è mai neutro, non è mai irrilevante. Perché lo spazio descrive il tempo, è tempo che si manifesta fisicamente: decidere di vivere in un determinato luogo significa decidere la specifica qualità di tempo in cui si desidera abitare. Sconosciuto

L'immensità dell'attimo

Quando tra estreme ombre profonda in aperti paesi l’estate rapisce il canto agli armenti e la memoria dei pastori e ovunque tace la segreta alacrità delle specie, i nascituri avallano nella dolce volontà delle madri e preme i rami dei colli e le pianure aride il progressivo esser dei frutti. Sulla terra accadono senza luogo senza perché le indelebili verità, in quel soffio ove affondan leggere il peso le fronde le navi inclinano il fianco e l’ansia de’ naviganti a strane coste, il suono d’ogni voce perde sé nel suo grembo, al mare al vento. Mario Luzi

Buongiorno del 24 giugno 2012

Un ospedale, da solo, mostra cos'è la guerra. Erich Maria Remarque

L’opposto

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza, ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è l’ingiustizia, ma l’indifferenza. L’opposto della pace non è la guerra, ma l’indifferenza alla guerra. L’opposto della vita non è la morte, ma l’indifferenza alla vita o alla morte. Fare memoria combatte l’indifferenza. Elie Wiesel

Diario intimo

Niente vale più della risata e del disprezzo. E’ necessario ridere e abbandonarsi, essere crudeli e leggeri. La tragedia è la cosa più ridicola che “l’uomo” ha, ma sono sicura, che gli animali anche se “soffrono”, non esibiscono la loro “pena” in “teatri”– “aperti” nè “chiusi” (i “focolari”) e il loro dolore è più vero di qualunque immagine ogni uomo possa “rappresentare” o sentire come dolorosa. Frida Kahlo

Buono e cattivo

Il fatto è che quando fai qualcosa di buono, di oggettivamente ben riuscito, ti senti un leone, ti senti un dio. E vorresti che questa sensazione si verificasse sempre, per qualsiasi tua azione. Il fallimento ti riporta alla realtà, brutalmente, insinuandoti anche il dubbio che, forse, l’ultima volta che hai combinato qualcosa di eccezionale era in realtà solo una questione di fortuna. Non te lo meritavi, in fondo. Ma, come giustamente mi ricordava qualcuno, non siamo macchine. E nemmeno ci si aspetta che lo diventiamo. Sconosciuto

Tempo e silenzio

Tempo e silenzio Una casa nel cielo, un giardino nel mare, un’allodola nel tuo cuore, un tornare ad incominciare. Un desiderio di stelle, un batter d’ali di un passerotto, un’isola nel tuo letto, un tramonto. Tempo e silenzio, grida e canti, cieli e baci, voce e afflizione. Nascere nel tuo sorriso, crescere nel tuo pianto, vivere sulla tua spalla, morire nelle tue braccia. Tempo e silenzio, grida e canti, cieli e baci, voce e afflizione. Cesaria Evora

Buongiorno del 23 giugno 2012

Nulla è più stimabile di un medico che avendo studiato la Natura fin dalla giovinezza, conosce le proprietà del corpo umano, le malattie che lo affliggono, i rimedi che gli recano giovamento, ed esercita la sua arte con prudenza, prestando uguale attenzione al ricco e al povero. Voltaire

L’uomo dei cerchi azzurri

Gli adulti bambini mi annoiano, sono dei cannibali. Sono capaci solo di nutrirsi della vitalità altrui. Non si percepiscono. E siccome non si percepiscono, non possono vivere, e sono soltanto avidi dello sguardo o del sangue altrui. Fred Vargas

Senzazione

Forse quello che mi continua a legare a te è la sensazione che anche se ogni scelta comporta una perdita e lascia fuori qualcosa non perdiamo mai del tutto quel che abbiamo amato e da quel punto, dal punto in cui prendiamo una direzione opposta a quella che ci avrebbe unito, ricomincia una vita parallela in cui io vivo ancora con te, cammino con te e risalgo con te la strada che mi porto qui dentro, visito tutti i posti in cui non siamo stati, i luoghi che mai calpesteremo, scatto le foto in cui non ci siamo e tu vieni sempre bene, sei sempre così bella e ti vedo sorridere. Mi racconti dei tuoi fiori, delle tue malinconie e mi svegli nel cuore della notte per dirmi che mi hai visto disegnato in una nuvola e la nuvola si è dissolta mentre tu hai aperto gli occhi serena. Mi svegli l’anima bussando da dentro, perché chi bussa da fuori troverà mille altri tesori ma non l’amore. Allora penso che sciocchi che siamo stati. Questo qualcuno la chiama fantasia o forse addirittura follia. Perc

Scrivere

Perché si scrive è una domanda a cui posso rispondere facilmente, dato che me lo sono chiesto così spesso. Penso che un autore scriva perché ha bisogno di creare un mondo in cui poter vivere. Io non potrei mai vivere in nessuno dei mondi che mi sono stati offerti: il mondo dei miei genitori, il mondo della guerra, il mondo della politica. Dovevo crearne uno tutto mio, come un luogo, una regione, un’atmosfera in cui poter respirare, regnare e ricrearmi quando ero spossata dalla vita. Questa, credo, è la ragione di ogni opera d’arte. Anaïs Nin

Buongiorno del 22 giugno 2012

Tra le calamità della guerra possiamo senza dubbio enumerare la diminuzione dell'amore per la verità, provocata dalle falsità dettate dall'interesse e incoraggiate dalla credulità. Samuel Johnson

Buonanotte del 21 giugno 2012

Forse c’è davvero nelle nostre vite qualcosa che il senno non capisce… qualcosa che sta dietro all’ovvio e che sfugge alla ragione. T. Terzani

Lettere

Mi piace scrivere lettere. Perché è una delle poche cose che faccio in maniera individuale, fuori da ogni coercizione. Scrivo quel che mi passa per la testa, alle persone che mi sono simpatiche. Poi mi consente una gioia tra le più grandi: ricevere posta. Walter Tobagi

Se...

Se ora le dicevo ‘addio per sempre’ era perché volevo assolutamente che tornasse entro una settimana; se le dicevo ‘sarebbe pericoloso vederti’, era perché volevo rivederla; se le scrivevo: ‘hai avuto ragione, saremmo infelici insieme’, era perché vivere separato da lei mi pareva peggiore della morte. Proust

Tenebre su tenebre

Chi vive, vive la propria vita. Chi legge, vive anche le vite altrui. Ma poiché una vita esiste in relazione con le altre vite, chi non legge non entra in questa relazione, e dunque non vive nemmeno la propria vita, la perde. La scrittura registra il lavoro del mondo. Chi legge libri e articoli, eredita questo lavoro, ne viene trasformato, alla fine di ogni libro o di ogni giornale è diverso da com’era all’inizio. Se qualcuno non legge libri né giornali, ignora quel lavoro, è come se il mondo lavorasse per tutti ma non per lui, l’umanità corre ma lui è fermo. La lettura permette di conoscere le civiltà altrui. Ma poiché la propria civiltà si conosce solo in relazione con le altre civiltà, chi non legge non conosce nemmeno la civiltà in cui è nato: egli è estraneo al suo tempo e alla sua gente. Ferdinando Camon

Buongiorno del 21 giugno 2012

Le testimonianze di tutte le età ci costringono ad ammettere che la guerra è fra i nemici più pericolosi della libertà. James Madison

Buonanotte del 20 giugno 2012

Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza un motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera. Paulo Coelho

Sulla fotografia

Anche se, in un certo senso, la macchina fotografica coglie effettivamente la realtà, e non si limita a interpretarla, le fotografie sono un’interpretazione del mondo esattamente quanto i quadri e i disegni. Susan Sontag

Rivoluzione

Rivoluzione è sentimento del momento storico, è cambiare tutto ciò che deve essere cambiato, è Uguaglianza e Libertà piena, è essere trattati e trattare gli uomini come esseri umani, è emancipare noi stessi col nostro proprio sforzo, è sfidare poderose forze dominanti, dentro e fuori dall’ambito sociale e nazionale, è difendere i valori nei quali si crede, al prezzo di qualunque sacrificio, è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo, è non mentire mai né violare principio etico, è condizione profonda, che non esiste forza nel mondo capace di placare la forza della verità e delle idee. Rivoluzione è unità, è indipendenza, è lottare per il nostro sogno di Giustizia. Fidel Castro

Un uomo

Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce. Tutto ciò presuppone un tipo di verità approssimativa, che è la verità propriamente filosofica, e cioè lo sforzo che fa l’uomo per scoprire se stesso e per eliminare quanto c’è di troppo umano in ogni frase che dice sul suo conto. Jean-Paul Sartre

Intimità

In fondo alla miniera più segreta, all’interno del frutto più distante, nel vibrare della nota più discreta, nella conchiglia più ritorta e risonante, nello strato più denso di pittura nella vena che nel corpo più ci sonda, nella parola che dica più dolcezza, nella radice che più scende, più nasconde, nel silenzio più fondo della pausa in cui la vita si è fatta eternità, nel silenzio più fondo della pausa in cui la vita si è fatta eternità, cerco la tua mano, decifro la causa di non credere e volere, infine, intimità. José Saramago

Buongiorno del 20 giugno 2012

Sono persuaso che tutta la gente che sorge a profittare della guerra e aiuta a provocarla dovrebbe essere fucilata il giorno stesso che incominciano a farlo da rappresentanti accreditati dei leali cittadini che la combatteranno. L'autore di questo libro sarebbe molto lieto di incaricarsi di questa fucilazione, se fosse legalmente delegato da coloro che combatteranno, e di badare a che venga eseguita con tutta l'umanità e la correttezza possibile e badare che a tutti i corpi venga data degna sepoltura. Ernest Hemingway

Buonanotte del 19 giugno 2012

L’amore, il lavoro e la conoscenza sono le fonti della nostra vita. Dovrebbero anche governarla. W. Reich

Educazione di una canaglia

Sono convinto che chi non legge resta uno stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire regolarmente parole scritte lo condanna ineluttabilmente all’ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività. Edward Bunker

Come diventare se stessi

Be’, penso che essere timidi significhi sostanzialmente essere talmente concentrati su se stessi che diventa difficile stare in compagnia della gente. Per esempio, se passo del tempo con te, non riesco neanche a capire se mi stai simpatico o antipatico, perché sono troppo occupato a chiedermi se io sto simpatico a te. David Lipsky & David Foster Wallace

Al culmine della disperazione

Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell’abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di adattarti ad esso, consumato in te stesso, distrutto dalle tue deficienze o esaltazioni, tormentato dalle tue insufficienze, indifferente agli aspetti esteriori – luminosi o cupi che siano –, rimanendo nel tuo dramma interiore: ecco ciò che significa la solitudine individuale. Il sentimento di solitudine cosmica deriva invece non tanto da un tormento puramente soggettivo, quanto piuttosto dalla sensazione di abbandono di questo mondo, dal sentimento di un nulla esteriore. Come se il mondo avesse perduto di colpo il suo splendore per raffigurare la monotonia essenziale di un cimitero. Sono in molti a sentirsi torturati dalla vi

Buongiorno del 19 giugno 2012

Tra le macerie della guerra, scopri il giusto e l'ingiusto. L'ingiustizia odorava di cipolle: il suo intenso profumo mi faceva lacrimare gli occhi. Salman Rushdie

Buonanotte del 18 giugno 2012

C’è un paesaggio interiore, una geografia dell’anima: ne cerchiamo gli elementi per tutta la vita. Chi è tanto fortunato da incontrarlo, scivola come l’acqua sopra un sasso, fino ai suoi fluidi contorni, ed è a casa. Josephine Hart

Continuerò

Continuerò a sostenere le opinioni liberali con lo stesso calore, senza sperare, né quasi desiderare di farmi un nome. Le sosterrò per amore della verità e per simpatia per l’umanità. Camillo Benso, conte di Cavour

Abitudine

L’abitudine è la più infame delle malattie, perchè ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per a si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci. Oriana Fallaci

Soprattutto

Soprattutto, non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata […] perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene. Søren Kierkegaard

Buongiorno del 18 giugno 2012

Ci sono due modi di diffondere la luce: essere la candela oppure lo specchio che la riflette. Edith Wharton

Buonanotte del 17 giugno 2012

Non affannarti nel cercare di elevarti, rallenta e sii solo consapevole del tuo essere; quando nel tuo petto ascolterai il “ritmico silenzio” ti apparterrai. Stefano Del Degan

Indifferentemente

Certo la morte e la vita, la fama e l’oscurità, il dolore e il piacere, la ricchezza e la povertà sotto tutte cose che toccano indifferentemente ai buoni e ai malvagi, pur essendo in se stesse né giuste né sbagliate. Dunque non sono né bene né mali. Marco Aurelio (121-180 d.C.)

Il Profumo

Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi. P. Suskind

Amare...

Averla senza possederla. Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere. Voler stare spesso con lei, ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine. Temere di perderla, ma senza essere gelosi. Aver bisogno di lei, ma senza dipendere. Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine. Essere legati a lei, pur essendo liberi. Essere un tutt’uno con lei, pur essendo se stessi. Ma per riuscire in tutto ciò, la cosa più importante da fare è… accettarla così com’è, senza pretendere che sia come si vorrebbe. Omar Falworth

Buongiorno del 17 giugno 2012

La conoscenza intuitiva del mondo esterno che viene accolta nel nostro essere nei primi anni di vita spiega perché gli ambienti e le esperienze della nostra fanciullezza si imprimono così fortemente nella memoria. Arthur Schopenhauer

Buonanotte del 16 giugno 2012

Tutta la vita è un film. Solo che non ci sono le dissolvenze. Sono costretto a vivere ogni singola scena. La mia vita ha bisogno di un montaggio. Mort Sahl

Fame

Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio. Sarebbe bastato una volta, una sola unica volta. Haruki Murakami

Se, del resto

Se io, ancor che nessuno, potessi avere sul volto quel lampo fugace che quegli alberi hanno, avrei quella gioia delle cose al di fuori, perchè la gioia è dell’attimo; dispare col sole che gela. Qualunque cosa m’avrebbe meglio giovato della vita che vivo - vivere questa vita di estraneo che da lui, dal sole, mi era venuta! Viaggiare! Perdere paesi! Essere altro costantemente, non avere radici, per l’anima, da vivere soltanto di vedere! Neanche a me appartenere! Andare avanti, andare dietro l’assenza di avere un fine, e l’ansia di conseguirlo! Viaggiare così è viaggio. ma lo faccio e non ho di mio più del sogno del passaggio. Il resto è solo terra e cielo. Fernando Pessoa

Forse, un giorno

La brevità autentica esiste, certo che esiste. È quella rara capacità di sapersi scegliere un singolo pensiero e riuscire a dipanarlo in poche frasi efficaci. (…) Ma quella brevità non dipende affatto dal numero di caratteri che impiega. Quella è una brevità che dipende da un’ arte (o artigianato – per me è uguale) che è metà talento e metà sapienza e che consiste nel recintare il proprio pensiero costruendogli attorno una staccionata che ne impedisca il dilagare, il perdersi, lo smarrirsi. (…) O’Reilly, da Sarò breve

Buongiorno del 16 giugno 2012

Il maggior bene per il maggior numero di persone, questa è la misura del giusto e dell'ingiusto. Jeremy Bentham

Buonanotte del 15 giugno 2012

L’analisi distrugge l’interezza. Ci sono cose, cose magiche, che devono restare intere. Se cominci a guardarne le singole parti, svaniscono. R. J. Waller

Forme

Sono per un’arte che prende le sue forme dalla vita, che si contorce e si estende impossibilmente e accumula e sputa e sgocciola, ed è dolce e stupida come la vita stessa. Sono per l’artista che sparisce e rispunta con un berretto da muratore a dipingere insegne e cartelloni. Claes Oldenburg

Ricordami

Tu ricordami quando sarò andata lontano, nella terra del silenzio, né più per mano mi potrai tenere, né io potrò il saluto ricambiare. ricordami anche quando non potrai giorno per giorno dirmi dei tuoi sogni: ricorda e basta, perché a me, lo sai, non giungerà parola né preghiera. pure se un po’ dovessi tu scordarmi e dopo ricordare, non dolerti: perché se tenebra e rovina lasciano tracce dei miei pensieri del passato, meglio per te sorridere e scordare che dal ricordo essere tormentato. Christina Rossetti

Con te e senza di te

Le persone controllate sono sempre ansiose, perchè in profondità si cela ancora il tormento. Se sei privo di controllo, se sei fluido e vivo, non sei nervoso. È impossibile: qualsiasi cosa accade, accade. Non ti aspetti niente dal futuro, non stai recitando un ruolo. La gente ha imparato a essere fredda, a toccare senza toccare, a guardare senza guardare, a sfiorare senza sfiorare. Si vive di cliché: “Ciao, come stai?”. Nessuno vuole dire niente dicendolo, queste parole servono solo a evitare l’incontro autentico tra due persone. La gente non si guarda negli occhi, non si tiene per mano, non cerca di sentire l’energia dell’altro. Non si permette di scorrere liberamente. Tira avanti in qualche modo, piena di paura, fredda e smorta, dentro una camicia di forza. In latino c’è un detto: “Agere sequitur esse”, il fare segue l’essere. Non cercare di cambiare le tue azioni; cerca di scoprire il tuo essere e le azioni cambieranno. L’azione è qualcosa che fai, l’essere è qualcosa che sei. L’az

Buongiorno del 15 giugno 2012

...E quando poi lui morì e io rimasi vivo non vissi più che in parte, mentre parte della mia vitalità si ripiegò con lui su se stessa, rivolta su se stessa, alla memoria e alla morte, e io fui senza un fratello, dico con un fratello di meno, eppur con un morto vivente in me. William Saroyan

Buonanotte del 14 giugno 2012

Di solito l’istinto ti dice quel che devi fare molto prima di quanto occorra alla tua mente per capirlo... Edmund Burke

Spunti

Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. Cesare Pavese

Non lo sai

Mentre leggi questo, pensa. Pensa a ogni singola parola, ogni singola frase che leggi. Sei giovane. Hai bisogno di vivere. Hai bisogno di renderti conto che essere arrabbiati con qualcuno è stupido. Le persone sbagliano, siamo umani, va bene. Perdona e dimentica. Non perdere un amico per una piccolezza, perdonalo. Dimentica i loro errori, vorresti lo stesso per te. Se ti piace qualcuno, diglielo. Non sai cosa potrebbe succedere. E’ triste pensarci, ma è vero. Le persone muoiono ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo. Non lo saprai mai. Divertiti, balla in pubblico, canta, non trattenere una risata, e non trattenere un sorriso. vestiti come vuoi, non come vorrebbero gli altri. Sii libero, non lasciare che nessuno ti dica cosa devi e non devi fare. Di quello che ti passa per la testa, di a tutti i tuoi pensieri, lascia uscire le tue opinioni, non dovrebbero essere mai inascoltate. Vivi la tua vita più che puoi perchè non sai mai cosa potrebbe succedere. Non lo sai. Kim C.

Noi siamo i vinti

Noi siamo i vinti Noi che non sappiamo amare e viviamo di sogni e il tempo dell’illusione svanire lasciandoci tentennati nel nostro dolore. Noi che affidiamo ogni nostra decisione al bizzarro rotolare di una moneta incapaci di ergerci. Non sono i vinti che si crogiolano nella nostra malinconia e si inebriano di dolcezze struggenti nel pensiero del passato e del futuro. Sì noi che ancora non abbiamo capito che Dio è dalla nostra parte e non nutriamo speranza. Pier Vittorio Tondelli

Corpo

Quando non voglio sapere che ore sono, mi mordo il dorso del polso; l’impronta dei miei denti incide un orologio senza lancette. Il quadrante segnat tutti gli istanti e nessuno. Non è doloroso, e passa presto. Sulla mia pelle non ne rimane traccia. L’eternità svanisce in pochi minuti. Tiziano Scarpa

Buongiorno del 14 giugno 2012

Le leggi devono essere comuni e fatte con consentimento di coloro a cui toccano. Giovanni Boccaccio

Buonanotte del 13 giugno 2012

Il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale. Alejandro Jodorowsky

Desiderio

L’erotismo non è soltanto desiderio di un corpo, ma in egual misura anche desiderio di stima. Il partner che avete conquistato, che vi desidera e vi ama, rappresenta il vostro specchio, la misura di ciò che siete e di ciò che valete. Milan Kundera

Osservazioni

Secondo le mie osservazioni direi che la gente potrebbe venir distinta in due gruppi generali: coloro che, per usare un termine del gergo della psicologia, s’identificano con gli animali, vale a dire si pongono al loro posto, e coloro che s’identificano con gli esseri umani. Io sono persuaso per esperienza e osservazione che coloro i quali si identificano con gli animali, vale a dire gli innamorati quasi professionisti di cani e altre bestie, sono capaci di una maggiore crudeltà verso gli esseri umani, di coloro che stentano ad identificarsi con gli animali. Pare che ci sia una scissione fondamentale tra la gente, su questa base, anche se la gente che non si identifica con gli animali può essere capace, pur senza amare gli animali in genere, di sentire un grande affetto per un animale singolo, per esempio un cane, un gatto o un cavallo. Ma costoro basano il loro affetto su qualche qualità di questo singolo animale o su qualche legame con esso, più che sul fatto della sua natura di ani

Non basta

Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume. Non basta non essere ciechi per vedere gli alberi e i fiori. C’è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe essere visto, se la finestra si aprisse. F. Pessoa

Il quadro mai dipinto

A volte da lontano e nel buio la riconosco arrivare, una di quelle notti maledette che non ti fanno dormire. Una di quelle notti implacabili che ti farebbero parlare senza tante misteriose complicazioni. Una di quelle notti che ti conducono dove dovresti già essere, a sperimentare percorsi alternativi, sinceramente assurdi, inclini alla follia. Ma se ti metti a dormire ti rigiri nel letto, tanto vale che ti alzi e la segui quella notte. E’ una di quelle notti in cui puoi scegliere se abbandonarti o rinsavire. E’ una di quelle notti che ti accompagna per tutto il giorno. I pensieri accarezzano o disturbano. Il problema è che è di quelli che disturbano che ti innamori. Massimo Bisotti

Buongiorno del 13 giugno 2012

Mi rifiuto di accettare l'idea che l'umanità sia incatenata con nodi tragicamente indissolubili alla notte senza stelle del razzismo e della guerra, al punto che l'alba luminosa della pace e della fratellanza non possa mai diventare realtà. Credo che perfino nell'attuale imperversare dei colpi di cannone e dei sibili dei proiettili ci sia ancora speranza in un domani più luminoso. Martin Luther King

Buonanotte del 12 giugno 2012

La fortuna mi assiste. Nel senso che sta a guardarmi senza fare niente. G. Marx

L’attimo Fuggente

...non scriviamo e leggiamo poesie perchè è carino. Noi scriviamo poesie perchè siamo membri della razza umana e la razza umana è piena di passione. Prof. Keating

Sembra

Sembra che dobbiamo convincerci tutti di come devono o dovrebbero andare le cose quando invece i padroni delle nostre azioni siamo noi soltanto, quando basta tirare solo fuori i coglioni piuttosto che piangersi addosso, che l’esito sia positivo o negativo; quando dovremmo tirare fuori il buon senso piuttosto che convinzioni senza senso, quando dovremmo imparare ad ascoltare piuttosto che parlare, quando dovremmo imparare ad Amare piuttosto che odiare. Monia Ghesini

Felicità raggiunta...

Felicità raggiunta, si cammina per te su fil di lama. Agli occhi sei barlume che vacilla, al piede, teso ghiaccio che s’incrina; e dunque non ti tocchi chi più t’ama. Se giungi sulle anime invase di tristezza e le schiari, il tuo mattino è dolce e turbatore come i nidi delle cimase. Ma nulla paga il pianto del bambino a cui fugge il pallone tra le case. Eugenio Montale

Le persone

Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita, e hanno trovato la loro via per uscire dal buio. Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate. E.K. Ross

Buongiorno del 12 giugno 2012

Il sole resta della guerra, il mare che abbatte nei millenni i templi e l'oro e quel pianto infinito della sera che lascia le speranze sulle soglie delle case distrutte come un'erba fresca e soave... Resta la luce squallida dei lidi, là dove i negri parlano ai fanciulli di Napoli ed insieme nella notte del sangue antico scendono feroci. Alfonso Gatto

Buonanotte del 11 giugno 2012

La democrazia dipende dalla capacità di confrontarsi con punti di vista diversi. Eli Pariser, The Observer/Internazionale

Cammino

Non camminare davanti a me, potrei seguirti. Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida. Cammina al mio fianco, ed insieme troveremo la via. Albert Camus

La luna

Io amo la luna, assai più del sole. Amo la notte, le strade vuote, morte, la campagna buia, con le ombre, i fruscii, le rane che fanno qua qua, l’eleganza tetra della notte. È bella la notte: bella quanto il giorno è volgare. Il giorno… che schifo! Le automobili, gli spazzini, i camion, la luce, la gente… che schifo! Io amo tutto ciò che è scuro, tranquillo, senza rumore. La risata fa rumore. Come il giorno. Totò

L’inferno

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino - Le città invisibili

Buongiorno del 11 giugno 2012

Non c'è mai stata una guerra buona o una pace cattiva. Benjamin Franklin

Estasi

E guardai il sole tra le foglioline di un albero fuori, e non mi vennero pensieri meravigliosi, non mi vennero pensieri immortali, e quello fu il momento migliore. Charles Bukowski

Contatto

Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. É dire “ti sento”. Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque. Erri De Luca

Senza rancore

Lacrime dalle palpebre, dolori dei dolenti, dolori che non contano e lacrime incolori. Non chiede nulla, lui, non è insensibile, triste nella prigione e triste quand’è libero. E’ un tempo tetro, è una notte nera da non mandare in giro neanche un cieco. I forti siedono, il potere è in pugno ai deboli, e in piedi è il re,vicino alla regina assisa. Sorrisi e sospiri,insulti imputridiscono nella bocca dei muti e negli occhi dei vili. Non toccare nulla! Qui brucia, là arde; codeste mani son per le tasche e le fronti. Un’ombra… Tutta la sciagura del mondo e il mio amore addosso come una bestia nuda. Paul Eluard

Il cornetto acustico

Il tempo, come tutti sappiamo, passa. E’ molto improbabile che torni mai nello stesso modo. Un mio amico che non ho nominato finora perché è assente, mi ha detto che un universo rosa e uno azzurro s’incrociano allo stato corpuscolare come due sciami di api e quando due api di colore diverso si urtano accadono miracoli. Tutto questo ha a che fare con il tempo anche se non sono sicura di averlo spiegato bene. Leonora Carrington

Buongiorno del 10 giugno 2012

Lo stadio più alto dello sviluppo industriale mondiale nella produzione capitalistica trova espressione nello straordinario sviluppo tecnico e nella capacità distruttiva degli strumenti di guerra. Rosa Luxemburg

Buonanotte del 9 giugno 2012

Si faccia una vita interiore, di studio, di affetti, che non siano soltanto di “arrivare”, ma di “essere” - e vedrà che la vita avrà un significato. Cesare Pavese a Fernanda Pivano (lettera 1943)

Bisogni

C’è bisogno di educatori che siano essi stessi educati, spiriti superiori, aristocratici, comprovati a ogni istante, comprovati dalla parola e dal silenzio, culture divenute mature, dolci – non dei tangheri addottrinati che il liceo e l’università offrono oggi alla gioventù come fossero “balie di grado superiore”. Friedrich Nietzsche

Senza

Saper incassare senza rispondere, senza neanche prendere in considerazione l’eventualità di una vendetta - è questa la chiave di tutto, è questa l’arte che da tanto tempo mi sforzo di imparare senza riuscirvi se non in rari momenti, e anche allora senza sapere se la mia vittoria non sia frutto di viltà. Rinunciare a vendicarsi non solo nell’immediato, ma in eterno, incassare tutti i colpi per sempre. L’onnipresenza della vendetta, ecco l’ostacolo massimo e invincibile all’instaurazione del Paradiso. Vorrei reprimere la mia vendetta, ma essa agisce segretamente, e mi vendico a mia insaputa proprio nei momenti in cui mi pavoneggio, mi illudo di essere più saggio di qualsiasi altro mortale. Il mio sangue trasporta vendetta, vendetta che lo addensa, lo appesantisce, vendetta che… Emil Cioran

Momenti di trascurabile felicità

Passo un sacco di tempo a guardare la ragazza di fronte. Come me, questa ragazza ha la scrivania rivolta alla finestra, che guarda la strada - che dovrebbe guardare la strada. Come è stato per me. Ho cominciato a guardare la strada in ogni impercettibile pausa, fino a quando non mi sono accorto di lei. Che è lì come me, e come me sta ore alla scrivania, fa quello che deve fare e guarda la strada. Studia, prende appunti e sottolinea. Non so cosa faccia, sembra che sia una studentessa universitaria. Sono già un paio d’anni che ci guardiamo, perché lei fa più o meno le cose che faccio io, alla stessa ora in cui le faccio io. Stiamo alla scrivania durante il giorno, spesso di notte, qualche volta all’alba. Siamo stati molte volte uno di fronte all’altra, completamente soli, in lunghe domeniche invernali ed estive, nelle notti silenziose, durante le vacanze di Natale e di Pasqua e qualche lungo ponte che faceva correre via tutti gli altri. Oppure in pieno agosto, quando in strada non c’era

Buongiorno del 9 giugno 2012

La casa di un uomo è distrutta dalle fiamme. Le macerie fumanti rappresentano solo una casa in rovina, una casa che gli anni di vita e i ricordi piacevoli hanno reso cara. Col tempo... lui rimpiange una cosa, un'altra, un'altra ancora. Quando si mette a cercarle, scopre che erano in quella casa. E' sempre qualcosa di essenziale, di unico nel suo genere. Impossibile sostituirlo. Erano in quella casa, e ora sono perdute per sempre. Mark Twain

Buonanotte del 8 giugno 2012

Bisognerebbe chiarire una volta per tutte perché “un brutto momento” può andare avanti per mesi, mentre un momento di grazia dura sempre e solo un momento. sconosciuto

Cecità

Se prima di ogni nostro atto ci mettessimo a prevedere tutte le conseguenze, a considerarle seriamente, anzitutto quelle immediate, poi le probabili, poi le possibili, poi le immaginabili, non arriveremmo neanche a muoverci dal punto in cui ci avrebbe fatto fermare il primo pensiero. Josè Saramago

Potrei

Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare e poi mi ricordo di rilassarmi e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia e io non posso provare che gratitudine per ogni singolo momento della mia piccola, stupida vita. Non avete idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi.. Un giorno, l’avrete.. American Beauty

Buongiorno del 8 giugno 2012

Lo squilibrio tra ricchi e poveri è la malattia più antica e fatale di tutte le repubbliche. Plutarco

Buonanotte del 7 giugno 2012

La massima ignoranza è quella di non sapere quali domande non ci si deve porre. È confondere i falsi coi veri problemi. Paul Valéry

Versificatore

Non c’è versificatore principiante che non tenti una definizione della notte, della tempesta, dell’appetito dei sensi, della luna: tentativo inutile, perché questi fatti hanno già un nome, vale a dire una raffigurazione accettata e condivisa. Jorge Luis Borges

Tuttavia

La cultura si secca, appassisce: l’orto ben coltivato torna selvaggio. Ciò che era ordine è di nuovo caso. Una foglia marcia, un cespuglio si interroga senza rispondersi nella malinconia delle stagioni naturali. Avere appreso non significa nulla, se non si apprende. Ma l’uomo, come il sole, si stanca. Gli interessi, le passioni non sono più novità. Così, alle volte, a più di quarant’anni si torna adolescenti: si sa soltanto ciò che si sapeva allora. Ma è un sapere freddo come il sole dei giorni e delle stagioni, quando tutto torna com’era. Tuttavia, quasi per vendetta contro questo mio fallimento io voglio tornare ancora più indietro. Con l’aridità il Non-Amore celebra i suoi trionfi, ma in compenso (l’Amore è sempre il più forte) anch’esso mi dà qualcosa. Pier Paolo Pasolini

Alla fine

Alla fine il miglior modo di viaggiare è sentire. Sentire in tutti i modi. Sentire tutto con eccesso, Perchè tutte le cose sono, in verità eccessive E tutta la realtà è un eccesso di violenza, Un’allucinazione straordinariamente nitida Che tutti viviamo insieme alla furia delle nostre anime… Fernando Pessoa

Buongiorno del 7 giugno 2012

Esistono, in ogni età, nuovi errori da correggere e nuovi pregiudizi da contrastare. Samuel Johnson

Buonanotte del 6 giugno 2012

Siamo nati da soli, viviamo soli, moriamo da soli. Solo attraverso il nostro amore e l’amicizia si può creare l’illusione per il momento che non siamo soli. Orson Welles

La gente

La gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Alessandro Baricco

Te

La mia tattica è guardarti imparare come sei volerti come sei la mia tattica è parlarti costruire con parole un ponte indistruttibile la mia tattica è rimanere nel tuo ricordo non so come né so con quale pretesto ma rimanere in te la mia tattica è essere franco e sapere che tu sei franca e che non ci vendiamo simulacri affinché tra i due non ci sia teloni né abissi la mia strategia è invece molto più semplice e più elementare la mia strategia è che un giorno qualsiasi non so con che pretesto finalmente abbia bisogno di me. Mario Benedetti

Se una notte d’inverno

Hai con te il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di continuare, per poterlo poi passare a lei, per comunicare ancora con lei attraverso il canale scavato dalle parole altrui, che proprio in quanto pronunciate da una voce estranea, dalla voce di quel silenzioso nessuno fatto d’inchiostro e di spaziature tipografiche, possono diventare vostre, un linguaggio, un codice tra voi, un mezzo per scambiarvi segnali e riconoscervi. Italo Calvino - Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979)

Chissà

Chissà se un giorno butteremo le maschere che portiamo sul volto senza saperlo. Per questo è tanto difficile identificare gli uomini che incontriamo. Forse fra i tanti, fra i milioni c’è quello in cui viso e maschera coincidono e lui solo potrebbe dirci la parola che attendiamo da sempre. Ma è probabile ch’egli stesso non sappia il suo privilegio. Eugenio Montale

Buonanotte del 5 maggio 2012

Se vuoi comprendere le cause create nel passato guarda gli effetti che si manifestano nel presente. Se vuoi conoscere gli effetti che si manifesteranno nel futuro guarda le cause del presente. Karma's story

Il corpo, luogo di utopia

Il mio corpo, in realtà, è sempre altrove. È legato a tutti gli altrove del mondo. E, a dire il vero, è altrove solo nel mondo. Perché è intorno a esso che le cose si dispongono, è rispetto a esso, e rispetto a esso come rispetto a un sovrano, che ci sono un sopra, un sotto, una destra, una sinistra, un avanti, un dietro, un vicino, un lontano. Il corpo è il punto zero del mondo, là dove i percorsi e gli spazi si incrociano. Il corpo non è da nessuna parte. […] Anche l’amore, come lo specchio e come la morte, placa l’utopia del tuo corpo, la fa tacere, la calma, la ripone come in una scatola, la chiude, la sigilla. È per questo che è così vicino all’illusione dello specchio e alla minaccia della morte. E se, nonostante sia circondato da queste due pericolose figure, ci piace tanto fare l’amore è perché nell’amore il corpo è “qui”. Michel Foucault

Libri

I libri che da tanto tempo hai in programma di leggere, i libri che da anni cercavi senza trovarli, i libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momento, i libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza, i libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest’estate, i libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale, i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile. Italo Calvino

Contributi

Avvolgi i mondi, ma non provare mai a contenere me, Annullo i tuoi discorsi con un semplice sguardo. Scrivere e parlare non danno testimonianza di me, Porto la testimonianza più piena, e ogni altra cosa, sul volto, Con il silenzio delle mie labbra confondo i più incalliti dubbiosi. Penso che per lungo tempo non farò che ascoltare, Per far crescere dentro di me quel che ascolto, per lasciare che i suoni mi portino il loro contributo. Walt Whitman

Buongiorno del 5 giugno 2012

Piangere non ha senso, anche se siamo costrette dalla vita a separarci: non c'è nulla più forte del ricordo che una dell'altra in cuore conserviamo. Charlotte Brontè

Buonanotte del 4 giugno 2012

La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci. Edme-Pierre Beauchêne

Relazioni

La meccanica quantistica ci costringe a vedere l’universo non come una collezione di oggetti fisici separati, bensì come una complicata rete di relazioni tra le varie parti di un tutto unificato. Questo, peraltro, è anche il tipo di esperienza che i mistici orientali hanno del mondo, e alcuni di essi hanno espresso tale esperienza con parole che sono quasi identiche a quelle usate dai fisici atomici. Fritjof Capra

La signora canta il blues

All’infuori dei dischi ascoltati da bambina, di Bessie Smith e di Louis Armstrong, non credo che nessuno abbia veramente influenzato il mio modo di cantare, ne’ allora ne’ adesso. So che avrei desiderato avere la qualità di voce di Bessie e il sentimento di Pops. La gente mi chiede sempre qual è il mio stile, da cosa è derivato, e tutte quelle solite domande lì, ma io non so mai cosa dire. Quando ti capita una melodia con dentro qualche cosa non c’è affatto bisogno di seguir tanti stili, lo senti e basta, e mentre tu la canti anche gli altri sentono qualcosa. Con me non serve star tanto lì a rimuginare, a far prove su prove e arrangiamenti: se una canzone mi tocca da vicino, di lavoro non c’è mai bisogno. Vi sono poi altre cose che danno una grande emozione, ma che però non sopporto di cantare. Ma questa è un’altra faccenda. Se dovessi cantare Cagnolino alla finestra per esempio, quello sì che sarebbe un lavoro. Ma cantare motivi sul tipo di The man I love o di Porgy, per me non è p

Buongiorno del 4 giugno 2012

L'ira è nella maggior parte dei casi l'inizio della follia. Cicerone

Buonanotte del 3 giugno 2012

Un guerriero vive agendo, non pensando di agire, e neppure pensando a quello che penserà quando avrà finito di agire. Carlos Castaneda, “La ruota del tempo”

Rassegnazione

Mi devo rassegnare all’idea nuda e cruda che, pur con tutto l’entusiasmo possibile, pur con la convinzione che il carattere sia il destino, niente è reale, passato o futuro, quando sei sola in camera tua, sola con il ticchettio dell’orologio che rimbomba nello scintillio falsamente allegro della luce elettrica. E se non ha nè passato nè futuro, che a ben vedere costituiscono il presente, allora puoi benissimo sbarazzarti del guscio vuoto del presente e suicidarti. Ma la fredda, razionale materia grigia che ho nel cranio e che ripete a pappagallo “penso,dunque sono” mi sussurra che ci sono sempre un’alternativa, un miglioramento, una nuova svolta. Così aspetto. A cosa serve un certo fascino? A garantirsi una sicurezza temporanea? A cosa serve il cervello? Semplicemente a dire: “Ho visto, ho compreso”? Oh,si, mi odio perchè non sono scesa di sotto senza tante storie a cercare conforto in mezzo alle altre. Mi odio perchè me ne sto qui seduta a lacerarmi per non so nemmeno io che cosa den

Ad occhi aperti

Bisogna imparare di nuovo ad amare la condizione umana qual è, accettare i suoi limiti e i suoi rischi, avere un rapporto diretto con le cose, rinunciare ai nostri dogmi di partito, di patria, di classe, di religione, tutti intransigenti e dunque tutti forieri di morte. Quando faccio il pane, penso alla gente che ha fatto spuntare il grano, penso ai profittatori che ne gonfiano artificialmente il prezzo, ai tecnocrati che ne hanno guastata la qualità – non che le tecniche recenti siano necessariamente un male, ma il fatto è che si sono messe al servizio dell’avidità che è certamente un male, e che la maggior parte di esse sussiste solo in virtú di grandi concentrazioni di forze che sono piene di potenziali pericoli. Penso a chi non ha pane, e a chi ne ha troppo, penso alla terra e al sole che fanno crescere le piante. Mi sento idealista e materialista al tempo stesso. Il cosiddetto idealista non vede il pane, né il prezzo del pane, e il materialista, per un curioso paradosso, ignora c

Le affinità elettive

Abbiamo commesso una pazzia: ora lo vedo fin troppo bene. Chi, giunto ad una certa età, vuole realizzare sogni e speranze di gioventù, si inganna sempre, giacché nell’uomo ogni dieci anni cambia il concetto delle felicità, cambiano le speranze e le prospettive. Guai a colui che, dalle circostanze o dall’illusione, viene indotto ad aggrapparsi al futuro o al passato! Abbiamo commesso una pazzia. Dovremmo, per una sorta di scrupolo, rinunciare a ciò che i costumi del nostro tempo non ci vietano? In quante cose l’uomo ritorna sui suoi propositi, sulle sue azioni, e non dovrebbe farlo qui, dov’è in gioco tutto e non un dettaglio, dove si tratta non di questa o di quella condizione di vita, bensì della vita in tutto il suo complesso. Goethe

Buongiorno del 3 giugno 2012

Avendo gettato da parte la spada, non posso offrire nulla eccetto la coppa dell'amore a coloro che mi si oppongono. Offrendo loro questa coppa, spero di avvicinarli a me. Non posso pensare a un'inimicizia durevole tra uomo e uomo... Vivo nella speranza che, se non in questa vita, in un'altra vita sarò in grado di stringere tutta l'umanità in un amichevole abbraccio. Gandhi

Buonanotte del 2 giugno 2012

È proprio delle menti eccelse far capire molte cose con poche parole: le menti anguste hanno il dono di parlar molto e non dire nulla. François de La Rochefoucauld

Punti

Questo è dove siamo ora, nel suo complesso. Nessuno è rimasto fuori dal giro. Stiamo vivendo una realtà basata su una sottile patina di menzogne e illusioni. Un mondo dove l’avidità è il nostro Dio e la saggezza è il peccato, dove la divisione è la chiave e l’unità è la fantasia, in cui è lodato l’ego basato sull’ intelligenza della mente, piuttosto che l’intelligenza del cuore. Bill Hicks

La regola

La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta. Tiziano Terzani

L’Anima

[…] Noi chiamiamo un certo genere di esseri sostanza, e diciamo sostanza in un primo senso la materia, la quale di per sé non è qualcosa di determinato; in un secondo la forma e la specie, in virtù della quale precisamente si parla di qualcosa di determinato; e in un terzo senso il composto di queste due. La materia poi è potenza e la forma atto, e l’atto si dice in due sensi: o come la conoscenza, o come l’uso di essa. Ora sostanza sembrano essere soprattutto i corpi e tra essi specialmente quelli naturali, giacché questi sono i princìpi di tutti gli altri. Tra i corpi naturali, poi, alcuni possiedono la vita e altri no; chiamiamo vita la capacità di nutrirsi da sé, di crescere e di deperire. Di conseguenza ogni corpo naturale dotato di vita sarà sostanza, e lo sarà precisamente nel senso di sostanza composta. Ma poiché si tratta proprio di un corpo di una determinata specie, e cioé che ha la vita, l’anima non è il corpo, giacché il corpo non è una delle determinazioni di un sogget

La Vita

La Vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino. Oriana Fallaci

Buongiorno del 2 giugno 2012

Ci serviamo dell'intelligenza, che è appannaggio degli uomini, per giocare d'astuzia, per possedere di più a scapito degli altri. Dalai Lama

Buonanotte del 1 giugno 2012

Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza. Cesare Pavese

L’inconveniente di essere nati

La sofferenza apre gli occhi, aiuta a vedere le cose che non si sarebbero percepite altrimenti. Quindi non è utile che alla conoscenza, e, all’infuori di essa, serve solo ad avvelenare l’esistenza. Il che, sia detto di sfuggita, favorisce ancora la conoscenza. “Ha sofferto, dunque ha capito”. È tutto quello che si può dire di una vittima della malattia, dell’ingiustizia, o di qualunque altra varietà di sventura. La sofferenza non migliora nessuno (tranne quelli che erano già buoni), e viene dimenticata come viene dimenticata ogni cosa, non entra nel “patrimonio dell’umanità”, né si conserva in alcun modo, ma si perde come si perde ogni altra cosa. Ancora una volta, serve solo ad aprire gli occhi. Emil Cioran

Il dottor Živago

“Ecco di chi sono geloso in modo folle, irrimediabile.” “Che dici? Non solo non lo amo, ma lo detesto.” “Credi di conoscerti così bene? La natura umana e specialmente quella femminile è così ambigua e contraddittoria! Con qualche particella della tua repulsione forse tu sei succube di lui più che di qualunque altro che pure ami di tua spontanea volontà, liberamente.” “È terribile quello che hai detto. E, come al solito, hai colto nel segno, tanto che quest’assurdità contro natura mi sembra vera. Ma è spaventoso allora!” “Stai tranquilla. Non mi dare retta. Volevo dire che nei tuoi confronti io sono geloso di ciò che è oscuro, inconscio, che non si può spiegare, né capire. Sono geloso degli oggetti della tua toeletta, delle gocce di sudore sulla tua pelle, delle malattie che sono nell’aria e che possono attaccarsi a te e avvelenare il tuo sangue. E, come di un’infezione di questo genere, sono geloso di Komarovskij, che un giorno ti strapperà a me, così come un giorno la mia o l

La poesia

La poesia ci aiuta a stare sulla terra e rappresenta l’unico cammino spirituale. Tuttavia , metà del piacere della poesia consiste nella sua ambiguità. Dare un nome ad un oggetto significa sopprimere tre quarti del piacere che una poesia può provocare… suggestione, è quello il sogno. Stéphane Mallarmé

Buongiorno del 1 giugno 2012

Io scomparirò, ma la terra sulla quale oggi cammino rimarrà intatta. Canto degli Indiano d'America

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