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Vegetarianismo

La vostra indignazione all'idea degli animali torturati e uccisi per soddisfare l'avidità umana non è sentimentalismo bensì un sentimento fra i più leciti e naturali. Ma non bisogna indignarsi al punto di odiare gli uomini per pietà verso gli animali, come dite voi; bisogna invece agire in conformità di ciò a cui vi spinge questo sentimento, e cioè non mangiare carne di qualsiasi essere a cui sia stata tolta la vita. Sono convinto che nei prossimi secoli la gente racconterà con orrore e ascolterà con dubbio come i loro antenati ammazzavano gli animali per mangiarli. Il vegetarismo si diffonde molto rapidamente. La compassione per gli animali è la più preziosa qualità dell'uomo e io (come uomo) sono tanto più felice quanto più la sviluppo in me. I vegetariani dimostrano la superiorità del cibo senza carne per la salute ma l'argomento principale e inoppugnabile è quello addotto da voi, il sentimento morale.  (Lev Tolstoj)

FramMenti

Siamo sempre stati poveri e non ci è mancato nulla" gli disse. "Il fatto è diverso" rispose il generale "siamo sempre stati ricchi e tutto ci è mancato".  G. G. Marquez, Il generale nel suo labirinto

Eliante

L’amore, di solito, si adatta male a queste leggi, e gli innamorati non fanno che esaltare l’oggetto dei loro sogni. La passione li porta a non vedere nulla di ciò che potrebbe essere biasimevole, è tutto, nella persona amata, risulta loro adorabile; i difetti appaiono tratti di perfezione. E si trovano per loro definizioni elogiative. Se una donna è pallida, gareggia con il biancore del gelsomino; se è nera da far paura, è un’incantevole brunetta; la magra ha la figurina slanciata; la grassa ha la presenza maestosa; la sciattona, senza eleganza, va sotto il nome di bellezza négligée; la gigantessa pare una dea; la nana il riassunto di ogni meraviglia celeste; l’orgogliosa ha il cuore degno di una corona; la furbastra è piena di spirito, è la stupida è tanto buona; se è una chiacchierona ha un carattere gioviale, se invece non parla osserva un casto pudore. È così che un innamorato in preda a grande passione, ama i difetti della stessa persona amata.  — Molière, Il misantropo

FramMenti

“Non bisogna disperare degli imbecilli. Con un po’ di allenamento si può riuscire a farne dei militari.”  — (Pierre Desproges)

Veggenti Ermippo

Veggenti Ermippo narra anche un altro episodio della vita di Pitagora. Scrive infatti che come giunse in Italia si costruì una sorta di piccola camera sotterranea e ordinò alla madre di scrivere su una tavoletta gli avvenimenti, non senza le opportune indicazioni temporali, e poi di inviargliela lì giù fin quando non avesse fatto ritorno; cosa che la madre fece. Dopo qualche tempo Pitagora ritornò alla luce, smagrito e ridotto pelle e ossa; recatosi all'assemblea pubblica, affermò di essere tornato dall'Ade e per di più lesse loro l'elenco degli avvenimenti verificatisi nel frattempo. Allora i cittadini, colpiti dalle sue parole, davano in pianti e lamenti, credendo che Pitagora fosse una divinità, tanto che gli affidarono le donne affinché apprendessero qualcosa dei suoi insegnamenti. E queste furono chiamate Pitagoriche.  Così dunque Ermippo.  Diogene Laerzio, Vite e dottrine dei più celebri filosofi, Libro 8 Pitagora, III sec. d.C.   6 note

FramMenti

E forse era così, perché la vera unità misura del tempo non sono i giorni, le settimane, i mesi, gli anni. La vera unità di misura del tempo sono gli accadimenti inattesi, quelli che cambiano tutto e ti fanno capire che tante altre cose, prima , sono successe e non te ne eri accorto, e avresti dovuto; e tante cose che davi per scontate non succederanno più. (La regola dell’equilibrio, Gianrico Carofiglio

L'idiota

 A Mosca viveva un vecchio generale, che aveva passato tutta la sua vita ad andare in giro per penitenziari; si fermava davanti ai deportati e domandava di cosa avessero bisogno. Raramente chiedeva dei loro reati, sebbene ascoltasse con attenzione se era il condannato che cominciava a parlare. Parlava con loro come fossero fratelli, ma loro per primi, alla fine, lo considerarono un padre. Così aveva fatto per molti anni, fino alla sua morte; era arrivato al punto che tutti in Russia lo conoscevano. Mi ha raccontato un ex deportato che aveva personalmente verificato come i più inveterati criminali si ricordassero del generale. In verità, non lo ricordavano con fervore o particolare solennità. Ma avveniva che uno di quei “disgraziati”, che magari aveva ucciso una dozzina di persone, a un tratto, di punto in bianco, sospirava e diceva: “Ma ora sarà ancora vivo il vecchio buon generale?”.  Come fate a sapere quale seme avesse lasciato cadere quel “vecchio buon generale” nell’anima di un uo

FramMenti

La Terra fornisce abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l’avidità di ogni uomo.  Gandhi

Placidi

Credo che potrei vivere con gli animali, sono così placidi e pieni di decoro. Rimango ad osservarli per ore e ore. Non si affannano e non si lamentano della loro condizione, non stanno svegli nel buio piangendo per i loro peccati, non m’infastidiscono discutendo dei loro doveri verso Dio, nessuno è insoddisfatto, nessuno impazzisce per la mania di possedere cose, nessuno s’inginocchia davanti all’altro, o a un suo simile vissuto migliaia di anni fa, nessuno è rispettabile o infelice su tutta la terra. Così mi palesano i loro rapporti con me e io li accetto, portano segni di me, e chiaramente ne dimostrano il possesso. Mi chiedo dove presero quei segni, ho forse percorso quella strada tanto tempo fa e li ho lasciati sbadatamente cadere? (Walt Whitman)

FramMenti

Migliaia di persone che dicono di 'amare' gli animali si siedono a tavola una o due volte al giorno per gustare la carne di creature che sono state completamente private di qualsiasi cosa che rendesse la loro vita degna di essere vissuta e che hanno dovuto sopportare una sofferenza e una paura terribili in un lurido macello."   [Dr.ssa Jane Goodall]

Giordano Bruno

Per ciò che si riferisce alle discipline intellettuali possa io tener lontano da me non solo la consuetudine di credere, instillata da maestri e genitori, ma anche quel senso comune che in molti casi e luoghi (per quanto ho potuto giudicare io stesso) appare colpevole di inganno e di raggiro; possa io tenerli lontani in maniera da non affermare mai nulla, nel campo della filosofia, sconsideratamente e senza ragione; e siano per me ugualmente dubbie tutte le cose, tanto quelle che sono reputate astrusissime e assurde, quanto quelle che sono considerate le più certe ed evidenti, tutte le volte che vengono messe in discussione.  Giordano Bruno, Dall'Epistola dedicatoria a Rodolfo II, in Articuli centum et sexaginta adversus huius tempestatis mathematicos atque philosophos; citato in G. Calogero e G. Radetti, La professione di fede di Giordano Bruno, La cultura, gennaio 1963.

FramMenti

Tutto è farmaco e tutto è veleno. Dipende dalla dose.   (Paracelso)

Confessione

Abbraccio la terra e i suoi segreti pericolosi pioggia neve montagna albero il sole materno assassino l’acqua e la sua fuga latte e pane la poesia che ordisce la fiaba dell’uomo abbraccio l’uomo con tutte le parole che mi creano Rose Ausländer 

FramMenti

C'è un paradosso che spiega l'impossibilità dell'onnipotenza, che può essere formulato in questo modo: se Dio è onnipotente, può creare una pietra che sia così pesante da non poter essere sollevata nemmeno da Lui. Se Dio non riesce ad alzare la pietra, significa che non è onnipotente. Se ci riesce, non è comunque onnipotente, perché non è stato capace di creare una pietra da non poter essere sollevata nemmeno da Lui.  (Albert Einstein)

Effemeridi Libertaria

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Il 19 agosto 2000 muore a Montevideo Luce Fabbri, figlia del comunista anarchico Luigi Fabbri, è stata un'anarchica e una letterata italiana nata a Roma il 25 luglio 1908. Sua madre, Bianca Sbricioli, era una docente universitaria. Luce passa l’infanzia a Bologna, condividendo sin da adolescente le lotte sociali e le idee antiautoritarie portate avanti dai genitori. Il suo primo articolo, "Scienza, filosofia ed anarchismo", lo scrive a 17 anni. Il fascismo costringe la famiglia a dividersi momentaneamente, così Luce tra il 1926 e il 1928 è costretta all’esilio a Parigi. Laureatasi successivamente in lettere, a Bologna, nel 1928 raggiunge clandestinamente Parigi di nuovo. Nella capitale francese vive per tre mesi con la famiglia e fa la conoscenza di molti esiliati anarchici come Camillo Berneri, Jacques Mesnil, Nestor Makhno, Jean Grave e altri ancora. In seguito la famiglia Fabbri si trasferisce in Belgio ad Ambres e da lì si imbarca verso l’Uruguay, giungendo nella capi

FramMenti

«La democrazia ha molti nemici in attesa tra le quinte, politici e movimenti per il momento costretti a giocare secondo le sue regole, ma il cui intento reale è tutt'altro: populista, di manipolazione mediatica, intollerante e autoritario. Conquisteranno molto spazio, se non riformeremo rapidamente le nostre democrazie».  Paul Anthony Ginsborg 18 luglio 1945 - 11 maggio 2022

Spleen

Tesoro, questa sarà un'estate particolare.  E non per l'eclissi, non per la fine del mondo  che tanto non ci sarà. Il guaio è che non siamo  vecchi abbastanza per rimpiangere la felicità,  né giovani quanto basta per essere sicuri  che oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.  In ogni caso, ne abbiamo di energia da vendere, noi,  e fegato a iosa e denti che possono benissimo  sostituire l'aquila del mito.  Tanto il fegato si rigenera, e quanto all'energia  quella che circola nell'universo è sempre la stessa.  E ne abbiamo da dire a quelli che hanno vent'anni  sulla passione e sull'amore appeso  al trillo di un cellulare  e sulle scopate una dopo l'altra che ti ritrovi a sentire  che l'abitudine è un'invenzione dei preti,  degli impotenti, dei mariti e delle mogli,  di gente tutta cioè che passa il tempo ripetendosi  c'era un tempo, c'era un tempo.  Bene, in un mondo del genere,  io non ho nulla da fare.  Ti ho incontrata, e chiam

FramMenti

Io sono uno Spagnolo integrale e mi sarebbe impossibile vivere fuori dai miei limiti geografici; però odio chi è Spagnolo per essere Spagnolo e nient'altro, io sono fratello di tutti e trovo esecrando l'uomo che si sacrifica per una idea nazionalista, astratta, per il solo fatto di amare la propria Patria con la benda sugli occhi. Il Cinese buono lo sento più prossimo dello spagnolo malvagio. Canto la Spagna e la sento fino al midollo, ma prima viene che sono uomo del Mondo e fratello di tutti. Per questo non credo alla frontiera politica.”   (Federico Garcia Lorca)

Andrée Geulen

Andrée Geulen era una giovane insegnante in una scuola a Bruxelles, quando un giorno alcuni suoi allievi si presentarono in classe con la stella gialla cucita sugli abiti. Era il 1942 e la stella gialla era obbligatoria per gli ebrei, non c’era molto da fare. Ma Andrée Geulen, cattolica di nascita e atea per scelta, non poteva accettare questa umiliazione per i suoi studenti, e così chiese a tutti, ebrei e non ebrei, di indossare a scuola un grembiule. In modo da nascondere l’odioso segnale di discriminazione. Però le persecuzioni aumentavano, iniziavano le deportazioni e la professoressa Geulen capì che non poteva restare a guardare. E che non bastava un grembiule per coprire l’orrore che stava avanzando. Entrò nel Comitato di difesa degli ebrei: avevano bisogno di aiuto per nascondere i bambini ebrei e salvarli dalla deportazione e dalla morte. Non era un compito semplice, anche perché bisognava convincere i genitori a separarsi dai loro figli. Alcuni ragazzi venivano nascosti a scuo

FramMenti

“È impossibile descrivere una cosa esattamente com'era, perché ciò che dici non può mai essere esatto, devi sempre trascurare qualcosa, ci sono troppe facce, lati, fattori che si intersecano, sfumature; ci sono troppi gesti, con questo o quel significato, troppe forme che non si possono mai descrivere completamente, troppi sapori, nell'aria o sulla lingua, troppe mezze tinte, troppe.”  — Il racconto dell'Ancella, Margaret Atwood

Coltivazioni

Se sei una donna forte proteggiti dalle bestie che vorranno nutrirsi del tuo cuore. Usano tutti i travestimenti del carnevale della terra: si vestono da sensi di colpa, da opportunità, da prezzi che si devono pagare. Non per illuminarsi con il tuo fuoco ma per spegnere la passione l’erudizione delle tue fantasie Non perdere l’empatia, ma temi ciò che ti porta a negarti la parola, a nascondere chi sei, ciò che ti obbliga a essere remissiva e ti promette un regno terrestre in cambio di un sorriso compiacente. Se sei una donna forte preparati alla battaglia: imparare a stare sola a dormire nella più assoluta oscurità senza paura che nessuno ti tiri una fune quando ruggisce la tormenta a nuotare contro corrente. Educati all’occupazione della riflessione e dell’intelletto. Leggi, fai l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello, circondalo di fossi profondi però fagli ampie porte e finestre. E’ necessario che coltivi grandi amicizie che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi

FramMenti

Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi. Prima di abituarci alle loro facce. Prima di non accorgerci più di niente.  (Peppino Impastato)

La resistenza

La "resistenza” è una delle più belle parole della lingua italiana, poiché implica la volontà di non rassegnarsi, l’eroismo, grande o piccolo, di chi non si adatta al sistema. Gramsci per le sue idee venne imprigionato. In Russia sotto la dittatura di Stalin gli intellettuali che si opponevano al regime venivano fucilati o deportati nei campi di lavoro della Siberia. A Cicerone venne tagliata la testa, che poi venne esposta sui rostra del Foro Romano. Giordano Bruno venne arso vivo sul rogo per aver osato divulgare idee dissidenti ai dogmi della chiesa. Lo stesso accadde al filosofo Vanini, ma prima gli venne tagliata la lingua come punizione per le sue eresie. E ancora oggi, in molte zone del globo, intellettuali e liberi pensatori vengono incarcerati dai regimi. Lo scrittore turco Ahmet Altan per aver contestato il genocidio degli armeni è stato condannato all’ergastolo. I progressi fatti dall’umanità sono possibili grazie all’operato di chi riesce a canalizzare la rabbia contro

FramMenti

“L'ironia e l'intelligenza sono sorelle di sangue."   (Jean Paul)

C‘era una volta un atomo

C‘era una volta un atomo. E c’era una volta un generale cattivo con una divisa piena di galloni. Il mondo è pieno di atomi. Tutto è fatto di atomi: gli atomi sono piccolissimi e quando si riuniscono assieme formano le molecole, le quali a loro volta formano tutte le cose che conosciamo. La mamma è fatta di atomi. Il latte è fatto di atomi. La donna è fatta di atomi. Il fuoco è fatto di atomi. Noi siamo fatti di atomi. Quando gli atomi stanno insieme armoniosamente, tutto funziona a meraviglia. La vita si basa su questa armonia. Ma quando si riesce a spezzare un atomo… le sue parti colpiscono altri atomi, i quali colpiscono altri atomi ancora e così via… Avviene una esplosione terrificane! È la morte atomica. Ebbene, il nostro atomo era triste perché era stato messo dentro una bomba atomica. Insieme ad altri atomi aspettava il giorno in cui la bomba sarebbe stata lanciata ed essi si sarebbero spezzati, distruggendo ogni cosa. Ora dovete sapere che il mondo è anche pieno di generali che

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