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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

Rufino Tamayo

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Woman with Watermelon - 1959

Il Flit

Quando si nomina il Flit quasi tutti (quelli di una certa età) rimangono un attimo perplessi, poi sorridono e con le mani si accingono a pistonare un'immaginaria pompetta dicendo: "Ma si, il Flit. Ma cos'era un insetticida ?" Pensavo fosse italiano, un autarchico prodotto dell'Italia fascista ai tempi delle sanzioni, pre DDT, ma anche qui una sorpresa: il Flit - come tante cose che hanno fatto e fanno parte della nostra vita - viene dagli Stati Uniti. E' stato lanciato come insetticida per mosche e zanzare: era un olio minerale (come si dice) prodotto dalla Standard Oil Company, New Jersey, USA. Veniva fornito con l'apposita pompetta: questa, un tubo di metallo lungo una ventina di centimetri, terminava con una manopola di legno che muoveva uno stantuffo situato all'interno. Tirando indietro la manopola, lo stantuffo aspirava l'aria e, spingendola, questa veniva soffiata con forza sui vapori che fuoriuscivano da un apposito contenitore del liq

William Saroyan

Il 31 agosto 1908 - nasce a Fresno, California, lo scrittore di origine armena William Saroyan Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora cosa succede? (intervista a "Time", 1984) - wikipedia

Vincent van Gogh

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Edge of a Wheatfield with Poppies, Spring 1887

La marchesa di O…

Allora egli raccontò numerosi particolari, interessanti perché riguardavano la sua passione per la marchesa: come, durante la malattia, lei sedesse costantemente accanto al suo letto, ed egli, nel calore della febbre, confondesse sempre la visione di lei con la visione di un cigno che aveva visto da ragazzo nella tenuta di suo zio; soprattutto l’aveva commosso un ricordo: un giorno aveva gettato del fango contro quel cigno, e l’animale si era tuffato sott’acqua, in silenzio, ed era riemerso bianco e puro dalle onde; lei nuotava sempre su onde infuocate, ed egli la chiamava Thinka, che era appunto il nome di quel cigno; ma non riusciva mai ad attirarla vicino a sé, poiché le piaceva soltanto scivolare, gonfiando le piume; e, tutto a un tratto, facendosi di brace, assicurò che l’amava in modo straordinario, riabbassò gli occhi sul piatto e tacque. Heinrich von Kleist

Nagib Mahfouz

Il 30 agosto del 2006, muore a Il Cairo Nagib Mahfouz Premio Nobel per la Letteratura 1988 Signore e giudice di ogni cosa, concedici la misericordia dei santi. Signore, che io possa essere paziente, non ha forse ogni cosa la sua fine? Si, ogni cosa ha la sua fine, che in inglese si dice end e si scrive e. n. d. (Vicolo del mortaio)

Frederick Judd Waugh

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The Risen Moon, 1926

Correzione

Bisogna potersi alzare e andarsene da tutte le compagnie che non servono a niente, così Roithamer, e lasciarsi dietro le facce che non dicono niente e le menti spesso di una stupidità senza fine, uscire, andarsene via, lontano, e lasciare dietro di sé tutto ciò che è connesso a queste compagnie inservibili, così Roithamer, bisogna avere la forza e il coraggio e la durezza, anche contro se stessi, di lasciarsi alle spalle tutte queste persone e queste menti ridicole, inutili, ottuse e inspirare, espirare tutto ciò che abbiamo lasciato indietro e inspirare qualcosa di nuovo, bisogna abbandonare il più rapidamente possibile queste compagnie inutili, che si sono riunite per nient’altro che ottusità al fine di non diventare parte integrante di queste compagnie ottuse, lasciare queste compagnie e rientrare in se stessi per trovare in se stessi conforto e chiarezza, così Roithamer. Bisogna avere il coraggio e la forza di troncare con compagnie simili, con le conversazioni, con i crimini verb

Guido Cavalcanti

Il 29 agosto del 1300, muore a Firenze Guido Cavalcanti S'io fosse quelli che d'amor fu degno, del qual non trovo sol che rimembranza, e la donna tenesse altra sembianza, assai mi piaceva siffatto legno. E tu, che se' de l'amoroso regno là onde di merzè nasce speranza, riguarda se 'l mio spirito ha pesanza, ch'un prest'arcier di lui ha fatto segno, e tragge l'arco che li tese Amore, si lietamente, che la sua persona par che di gioco porti signoria. Or odi maraviglia ch'el disia: lo spirito fedito li perdona, vedendo che li strugge il suo valore. (Guido Cavalcanti)

La maglia di lana

Quanti, nella vita, hanno indossato le maglie di lana? Se non sei di quelli che hanno il fisico bestiale, un uomo che non deve chiedere mai e che porta anche in pieno inverno camicie sottili come un velo d'uovo aperte fino all'ombelico, se non sei un SEAL o un sergente dei marines provato da mille sbarchi, certo, le hai indossate. Molti, anche se di nascosto, le hanno indossate. Ma io qui non parlo delle maglie industriali fatte di lana morbida, carezzevole, impalpabile, che ti avvolge come seta e da conforto e calore, io parlo (e al ricordo rabbrividisco) delle tragiche maglie di lana fatte in casa. Eppure erano mani di solerti avole o di madri amorose quelle che, impugnati i ferri da calza e una matassa di lana di pecora, cominciavano alacremente a sferruzzare pensando, con affetto, "quest'inverno il mio bambino non patirà il freddo, e la maglia di lana che gli sto confezionando, come un usbergo lo proteggerà dai rigori del gelo e gli risparmierà raffreddori e b

Ivo Pannaggi

Il 28 agosto 1901 - nasce a Macerata il pittore e scrittore Ivo Pannaggi [...] credo sia inutile domandarsi ancora, dinanzi ad un quadro futurista "che cosa rappresenta" bisognerà invece educarsi fino al punto di sentire la bellezza di un accordo cromatico o plastico a sè, non appoggiato a nessuna forma rappresentativa. (I.P. 1922)

Sant' Agostino

Il 28 agosto del 430, muore a Ippona Sant'Agostino Ama e fa ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore. Sia in te la radice dell'amore: perché da questa radice non può venire altro che il bene. (Commento alla prima lettera di Giovanni)

Alexander Egornov

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After the Rain, 1900

A Theo

I pittori, per non parlare che di loro, sia pur morti e sepolti, parlano alla generazione successiva, o a molte generazioni successive, con le proprie opere. Questo è tutto o c'è anche dell'altro? Nell'esistenza dell'artista forse la morte non è l'atto più difficile. Io dichiaro di non saperne proprio nulla, ma sempre la vista delle stelle mi fa sognare. Semplicemente come mi fanno sognare i puntini neri che nella carta geografica indicano città e paesi. Perché, mi dico, i punti luminosi del firmamento dovrebbero essere meno accessibili dei punti neri sulla carta della Francia? Se prendiamo il treno per recarci a Tarascona o a Rouen, prendiamo la morte per raggiungere una stella". — V. Van Gogh, Lettere a Theo (cit. in: G. B. Guerri, Follia?. Vita di Vincent Van Gogh, Milano 2009, p. 108)

Cesare Pavese

Il 27 agosto 1950, muore suicida a Torino Cesare Pavese Quell'anno faceva tanto caldo che bisognava uscire ogni sera, e a Ginia pareva di non avere mai capito prima che cosa fosse l'estate, tanto era bello uscire ogni notte per passeggiare sotto i viali. Qualche volta pensava che quell'estate non sarebbe finita più, e insieme che bisognava far presto a godersela perché, cambiando la stagione, qualcosa doveva succedere. (La bella estate)

I quarantanove gradini

I vasti pascoli dell’opinione sono un vanto della civiltà. Eppure è cosa temibile, che ha seguito vicende tortuose, beffarde, fino al suo trionfo, il presente… Caduto il reggimento divino e svilito il vicariato della metafisica, l’opinione è rimasta allo scoperto, come ultima pietra di fondazione, a coprire folle di vermi… Perché l’opinione è innanzitutto una potenza formale, un virtuosismo che cresce senza fine, che attacca ogni materiale. La beffa dell’opinione è di accettare qualsiasi senso, impedendo perciò di farsi riconoscere per le tesi che presenta. Indiscriminata, perinde ac cadaver, l’opinione inghiotte il pensiero. — Roberto Calasso

Mika Waltari

Il 26 agosto 1975 - muore a Helsinki Mika Waltari Quale essere umano vivrò eternamente nell'umanità. Non desidero nè offerte alla mia tomba, nè immortalità al mio nome. Questo è stato scritto da Sinuhe Egiziano, che visse solo in tutti i giorni della sua vita. (Sinuhe l'Egiziano) Wikipedia

Elwood Howell

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(American, b. 1933, Pekin, IL, USA) - Harmony, 2008

La siringa

Nel dopoguerra arrivò anche da noi, venduta in farmacia, la penicillina. Non si doveva più cercarla da malavitosi contrabbandieri come nel film del 1949 di Carol Reed Il terzo uomo, ambientato in una cupa e misteriosa Vienna occupata dalle ruppe alleate. La portentosa scoperta di Alexander Fleming (premio Nobel nel 1945) recò alla portata di tutti l'antibiotico battericida come rivoluzionario metodo di cura. La magica medicina era allora contenuta sotto forma di polvere in boccettine di vetro, con tappo di gomma protetto da un coperchio di stagnola. Si levava la protezione e si infilava l'ago di una siringa attraverso la gomma per iniettare una dose di acqua distillata. Si agitava, si aspirava e la portentosa cura era pronta. La penicillina (o meglio, i suoi cento perfezionati antibiotici, c'è ancora. Sono le siringhe di quel tempo che, per fortuna, non ci sono più. Erano di vetro, grosse, e l'ago di ferro, credo. Dovevano, prima di ogni uso, essere sterilizzate:

Francoise Dolto

Il 25 agosto del 1988 muore a Parigi la psicanalista francese Francoise Dolto In passato a scuola non c'era che una repressione spacciata per educazione, e per le giovani l'ignoranza aveva un valore etico. Per fortuna tutto questo è cambiato. (Il desiderio femminile)

Alexi Zaitsev

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Delphiniums Against Sky

Ulisse

Ombre di bosco fluttuavano accanto silenziose attraverso la pace del mattino, dalla scala fino al mare dove egli guardava. Verso la riva e più a largo si schiariva lo specchio del mare, scalciato da piedi veloci calzati leggeri. Seno bianco del mare velato. Gli accenti intrecciati, a due a due. Una mano che tocca le corde dell’arpa fondendo armonie intrecciate. Parole coniugate come onde bianche scintillanti sulla marea velata. — James Joyce

Fernand Braudel

Il 24 agosto 1902 nasce a Lunèville-en-Ormois (Vosges) lo storico francese Fernand Braudel Lo dico una volta per tutte: amo la Francia con la stessa passione, esigente e complicata, di Jules Michelet. Senza distinguere tra le sue virtù e i suoi difetti, tra quel che preferisco e quello che accetto meno. (L'identità della Francia)

Léo Ferré

Il 24 agosto del 1916 nasce nel Principato di Monaco lo scrittore, compositore e cantante Léo Ferré Ti lascio il domani. Ti lascio l'amore che si dà in silenzio, che si incanta e si scioglie in fondo alla tristezza, ti lascio l'amore così, che si esaspera a tanto amore ed è riconosciuto solo dai folli d'amore. Domani è amore. (Mi raccomando il mare)

Henri Cartier-Bresson

Il 22 agosto 1908, nasce a Chanteloup (Francia) Henri Cartier-Bresson Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore. (H.C.B.)

Emilio Salgari

Il 21 agosto 1862 nasce a Verona Emilio Salgari "Quando ti deciderai a chiamarmi altezza? Quando ti avrò fatto tagliare la punta della lingua dal carnefice del mio impero?" "Voi non lo farete mai". "Ne sono più che convinto, mio bravo Kammamuri: per te io sono sempre il signor Yanez o la Tigre Bianca, come Sandokan per te è sempre la Tigre della Malesia". "Due grandi uomini, signore!..." (Il Bramino dell'Assam)

Bernardo di Chiaravalle

Il 20 agosto del 1153, muore a Clairvaux Bernardo di Chiaravalle predicatore della Santa Crociata L'uomo è fango. (Meditazioni, III) . . . Affermo dunque che il Cavaliere di Cristo dà la morte con sicurezza, ma cade con sicurezza ancora maggiore. Morendo vince per se stesso, dando la morte vince per Cristo. (De laude novae militiae)

8 lezioni di vita che ci ha lasciato Tiziano Terzani #8

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La presunzione dell'uomo bianco "Gli aborigeni vivevano in questo continente straordinario che è l'Australia con una civiltà che aveva modi di comunicare al di là di ciò che noi conosciamo: le parole... E' arrivato l'uomo bianco e soltanto il vederlo, soltanto il vederlo, ha distrutto questa civiltà". (Tiziano Terzani – Documentario Anam) Terzani qui espone il grande problema della società occidentale. La presunzione dell'uomo bianco che crede di essere superiore a tutti gli altri abitanti della Terra. Chiarisce come la civiltà occidentale, che si considera più evoluta di altre, abbia cancellato tradizioni millenarie come quelle legate alla popolazione aborigena.

Honorè de Balzac

Il 18 agosto del 1850 muore a Parigi lo scrittore francese Honorè de Balzac Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia "ad usum delphini", e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa. (Le illusioni perdute)

Dichiarazione dei diritti in Internet 18/18

La sua utilità A settembre la Dichiarazione verrà copiata in una maxi-mozione unitaria per il voto in Parlamento. Una volta approvata – ed è molto probabile – verrà consegnata ufficialmente al governo. Che ne farà quello che vorrà, compreso anche ignorarla. Già, perché l’utilità di questo testo è da sempre il suo punto debole, ma in fondo anche la domanda sbagliata. Quel che si doveva dire sul metodo è già stato detto, ora che la carta c’è e può rappresentare un riferimento ideale tutto dipenderà da quanto scenderà per i rami delle norme decise dalla politica e soprattutto dal governo. Esiste una maggioranza trasversale, rappresentata dall’intergruppo per l’innovazione, che garantisce un approccio positivo in aula, ma palazzo Chigi è un’altra cosa. La partita, considerando anche il ruolo marginale del paese nelle contrattazioni globali che contano, si gioca su più tavoli.

Irène Némirovsky

Il 17 agosto del 1945, muore ad Auschwitz la scrittrice francese Irène Némirovsky Ma perché arrivi un amore autentico la cosa migliore è non pensarci troppo, non invocarlo. Altrimenti ci si inganna. Si mette la maschera dell'amore sul primo e più rozzo dei volti. (Il calore del sangue)

Dichiarazione dei diritti in Internet 17/18

Art. 14. (Governo della rete). 1. Ogni persona ha diritto di vedere riconosciuti i propri diritti in Rete sia a livello nazionale che internazionale. 2. Internet richiede regole conformi alla sua dimensione universale e sovranazionale, volte alla piena attuazione dei principi e diritti prima indicati, per garantire il suo carattere aperto e democratico, impedire ogni forma di discriminazione e evitare che la sua disciplina dipenda dal potere esercitato da soggetti dotati di maggiore forza economica. 3. Le regole riguardanti la Rete devono tenere conto dei diversi livelli territoriali (sovranazionale, nazionale, regionale), delle opportunità offerte da forme di autoregolamentazione conformi ai principi indicati, della necessità di salvaguardare la capacità di innovazione anche attraverso la concorrenza, della molteplicità di soggetti che operano in Rete, promuovendone il coinvolgimento in forme che garantiscano la partecipazione diffusa di tutti gli interessati. Le istituzi

Margaret Mitchell

Il 16 agosto 1949 - muore ad Atlanta: Margaret Mitchell, cinque giorni dopo essere stata travolta da un taxi Con lo spirito del suo popolo che non riconosce la sconfitta anche quando se la trova di fronte [Rossella] rialzò il mento. Avrebbe riconquistato Rhett. Sapeva di poterlo fare. Non era mai esistito un uomo che ella non potesse avere, se lo voleva. (Via col Vento)

Dichiarazione dei diritti in Internet 16/18

Art. 13. (Sicurezza in rete). 1. La sicurezza in Rete deve essere garantita come interesse pubblico, attraverso l’integrità delle infrastrutture e la loro tutela da attacchi, e come interesse delle singole persone. 2. Non sono ammesse limitazioni della libertà di manifestazione del pensiero. Deve essere garantita la tutela della dignità delle persone da abusi connessi a comportamenti quali l’incitamento all’odio, alla discriminazione e alla violenza. Commento all'articolo La sicurezza in Rete, secondo la Commissione, deve essere tutelata da tutti i tipi di attacchi, non solo da quelli esterni. In tal modo potrà essere garantita anche la protezione contro il malware. Il bene della sicurezza va quindi riferito sia all’integrità delle infrastrutture sia all’interesse di protezione delle singole persone. Come non pensare al caso Hacking Team?

Sri Aurobindo

Il 15 agosto 1872 - nasce a Calcutta il filosofo e mistico indiano Sri Aurobindo Dopo tutto, che cosa è Dio? Un fanciullo eterno che gioca ad un gioco eterno in un giardino eterno. * * * Tutto il mondo aspira alla libertà, e tuttavia ciascuna creatura è innamorata delle proprie catene. Tale è il primo paradosso e il velo inestricabile della nostra natura. (Considerazioni e pensieri)

Dichiarazione dei diritti in Internet 15/18

Art. 12. (Diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme). 1. I responsabili delle piattaforme digitali sono tenuti a comportarsi con lealtà e correttezza nei confronti di utenti, fornitori e concorrenti. 2. Ogni persona ha il diritto di ricevere informazioni chiare e semplificate sul funzionamento della piattaforma, a non veder modificate in modo arbitrario le condizioni contrattuali, a non subire comportamenti che possono determinare difficoltà o discriminazioni nell’accesso. Ogni persona deve in ogni caso essere informata del mutamento delle condizioni contrattuali. In questo caso ha diritto di interrompere il rapporto, di avere copia dei dati che la riguardano in forma interoperabile, di ottenere la cancellazione dalla piattaforma dei dati che la riguardano. 3. Le piattaforme che operano in Internet, qualora si presentino come servizi essenziali per la vita e l’attività delle persone, assicurano, anche nel rispetto del principio di concorrenza, condizioni per una a

8 lezioni di vita che ci ha lasciato Tiziano Terzani #7

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Ricerca della verità "A forza di cercare questa verità nei fatti mi sono accorto che i fatti me la nascondevano a volte. C'è una cosa più vera di tutti fatti, che al giornalismo non interessava. E' così che ho cambiato la prospettiva. Non sono diventato matto. Cerco sempre la verità. La cerco da altre parti, non so se la trovo, ma soltanto il cercarla in maniera diversa da quello che ho fatto prima mi dà una grande soddisfazione". (Tiziano Terzani) Tiziano Terzani riflette sulla ricerca della verità partendo dal giornalismo. La verità che ha iniziato a cercare si trova grazie a strade che conducono altrove. Terzani ha lasciato l'autostrada, ha iniziato a rallentare, a percorrere sentieri che forse non portano da nessuna parte, ma con il coraggio e la felicità di averci provato, sempre in nome della ricerca della verità.

Dichiarazione dei diritti in Internet 14/18

Art. 11. (Diritto all’oblio). 1. Ogni persona ha diritto di ottenere la cancellazione dagli indici dei motori di ricerca dei riferimenti ad informazioni che, per il loro contenuto o per il tempo trascorso dal momento della loro raccolta, non abbiano più rilevanza pubblica. 2. Il diritto all’oblio non può limitare la libertà di ricerca e il diritto dell’opinione pubblica a essere informata, che costituiscono condizioni necessarie per il funzionamento di una società democratica. Tale diritto può essere esercitato dalle persone note o alle quali sono affidate funzioni pubbliche solo se i dati che le riguardano non hanno alcun rilievo in relazione all’attività svolta o alle funzioni pubbliche esercitate. 3. Se la richiesta di cancellazione dagli indici dei motori di ricerca dei dati è stata accolta, chiunque può impugnare la decisione davanti all’autorità giudiziaria per garantire l’interesse pubblico all’informazione. Commento all'articolo Niente da aggiungere ris

Dichiarazione dei diritti in Internet 13/18

Art. 10. (Protezione dell’anonimato). 1. Ogni persona può accedere alla rete e comunicare elettronicamente usando strumenti anche di natura tecnica che proteggano l’anonimato ed evitino la raccolta di dati personali, in particolare per esercitare le libertà civili e politiche senza subire discriminazioni o censure. 2. Limitazioni possono essere previste solo quando siano giustificate dall’esigenza di tutelare rilevanti interessi pubblici e risultino necessarie, proporzionate, fondate sulla legge e nel rispetto dei caratteri propri di una società democratica. 3. Nei casi di violazione della dignità e dei diritti fondamentali, nonché negli altri casi previsti dalla legge, l’autorità giudiziaria, con provvedimento motivato, può disporre l’identificazione dell’autore della comunicazione. Commento all'articolo Un altro articolo sul quale si è molto lavorato per cercare il bilanciamento tra espressione e tutela della persona, dove il discrimine è un interesse pubblic

Francesco Domenico Guerrazzi

Il 12 agosto del 1804, nasce a Livorno il politico e scrittore italiano Francesco Domenico Guerrazzi E' mai vissuta creatura umana, che sollevando le pupille al cielo d'Italia abbia negato esser questo il più puro sereno che mai rallegrasse il sorriso di Dio? - E' mai vissuta creatura umana, che sollevando le pupille al cielo d'Italia allorché il figlio primogenito della Natura lo veste della pompa dei suoi raggi non abbia sentito suscitarsi la mente pei grandi che non sono più di cui il nome è rimasto nell'anima come armonia di arpa che cessò di esser tocca? (La battaglia di Benevento)

Dichiarazione dei diritti in Internet 12/18

Art. 9. (Diritto all’identità). 1. Ogni persona ha diritto alla rappresentazione integrale e aggiornata delle proprie identità in Rete. 2. La definizione dell’identità riguarda la libera costruzione della personalità e non può essere sottratta all’intervento e alla conoscenza dell’interessato. 3. L’uso di algoritmi e di tecniche probabilistiche deve essere portato a conoscenza delle persone interessate, che in ogni caso possono opporsi alla costruzione e alla diffusione di profili che le riguardano. 4. Ogni persona ha diritto di fornire solo i dati strettamente necessari per l’adempimento di obblighi previsti dalla legge, per la fornitura di beni e servizi, per l’accesso alle piattaforme che operano in Internet. 5. L’attribuzione e la gestione dell'Identità digitale da parte delle Istituzioni Pubbliche devono essere accompagnate da adeguate garanzie, in particolare in termini di sicurezza. Commento all'articolo Un diritto importantissimo da tutelare, ch

Dichiarazione dei diritti in Internet 11/18

Art. 8. (Trattamenti automatizzati). 1. Nessun atto, provvedimento giudiziario o amministrativo, decisione comunque destinata ad incidere in maniera significativa nella sfera delle persone possono essere fondati unicamente su un trattamento automatizzato di dati personali volto a definire il profilo o la personalità dell’interessato. Commento all'articolo L’articolo (ex 7 nella bozza) è rimasto uguale e intende garantire la sfera personale rispetto ai trattamenti automatizzati, anche nei confronti di atti o provvedimenti giudiziari o amministrativi fondati unicamente sul presupposto del controllo e dell’efficienza produttiva e procedurale. È un articolo apparentemente semplice e innocuo, invece – se fosse considerato un principio di riferimento – potrebbe entrare in contrasto con alcuni articoli del Job Act e punta dritto al pericolo della “società degli algoritmi” che poi è affrontata direttamente all’articolo 9.

Camillo Benso conte di Cavour

Il 10 agosto del 1810 nasce a Sàntena (Torino) Camillo Benso conte di Cavour Le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l'autorità la rafforzano, invece di crescere la forza dello spirito rivoluzionario lo riducono all'impotenza. (discorso del 7 marzo 1850)

Dichiarazione dei diritti in Internet 10/18

Art. 7. (Diritto all’inviolabilità dei sistemi, dei dispositivi e domicili informatici). 1. I sistemi e i dispositivi informatici di ogni persona e la libertà e la segretezza delle sue informazioni e comunicazioni elettroniche sono inviolabili. Deroghe sono possibili nei soli casi e modi stabiliti dalla legge e con l'autorizzazione motivata dell'autorità giudiziaria. Commento all'articolo Si ribadisce che i sistemi e i dispositivi sono inviolabili. Rispetto al testo originario si è soppressa la parte sull’autorizzazione giudiziaria e ci si attiene ai principi generali, ma avanzati, dell’habeas data e della estensione dell’habeas corpus ai dispositivi delle persone, come da importante pronuncia dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America.

8 lezioni di vita che ci ha lasciato Tiziano Terzani #6

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Pillole di salute "Mi sono reso conto che in verità non volevo una medicina per il mio cancro. Volevo una medicina per quella malattia che è di tutti che non è il cancro, ma la mortalità... Per me questo cancro è stata una grande benedizione, perché ero ricaduto nella routine della vita, e questo cancro mi ha salvato". (Tiziano Terzani) Terzani spiega che viaggiare è mettersi in gioco per raggiungere un altro livello, che è quello dello spirito, andando un po' in là. Ippocrate portava i suoi pazienti lontani dal loro mondo quotidiano, sull'isola di Kos. Parte della cura era vedere almeno tre tragedie e una commedia. Quale modo migliore per iniziare la giornata se non ridere?

Enzo Biagi

Il 9 agosto 1920 nasce a Pianaccio di Lizzano in Belvedere: Enzo Biagi  Le verità che contano, i grandi principi, alla fine restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino. (Strettamente personale)

Dichiarazione dei diritti in Internet 9/18

Art. 6. (Diritto all’autodeterminazione informativa). 1. Ogni persona ha diritto di accedere ai propri dati, quale che sia il soggetto che li detiene e il luogo dove sono conservati, per chiederne l’integrazione, la rettifica, la cancellazione secondo le modalità previste dalla legge. Ogni persona ha diritto di conoscere le modalità tecniche di trattamento dei dati che la riguardano. 2. La raccolta e la conservazione dei dati devono essere limitate al tempo necessario, rispettando in ogni caso i principi di finalità e di proporzionalità e il diritto all’autodeterminazione della persona interessata. Commento all'articolo Dopo Snowden e il Datagate il termine privacy ha assunto una connotazione più profonda. L’articolo quindi mette assieme sia i temi della conservazione e della profilazione, sia la raccolta dei dati di massa, che deve essere limitata allo stretto necessario, nel rispetto dei principi di finalità e proporzionalità.

Dichiarazione dei diritti in Internet 8/18

Art. 5. (Tutela dei dati personali). 1. Ogni persona ha diritto alla protezione dei dati che la riguardano, per garantire il rispetto della sua dignità, identità e riservatezza. 2. Tali dati sono quelli che consentono di risalire all’identità di una persona e comprendono anche i dati dei dispositivi e quanto da essi generato e le loro ulteriori acquisizioni e elaborazioni, come quelle legate alla produzione di profili 3. Ogni persona ha diritto di accedere ai dati raccolti che la riguardano, di ottenerne la rettifica e la cancellazione per motivi legittimi 4. I dati devono esser trattati rispettando i principi di necessità, finalità, pertinenza, proporzionalità e, in ogni caso, prevale il diritto di ogni persona all’autodeterminazione informativa. 5. I dati possono essere raccolti e trattati con il consenso effettivamente informato della persona interessata o in base a altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Il consenso è in via di principio revocabile. Per il

Robert Delaunay

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(French, 1885-1941), Paysage au Disque, 1906

Perdere

Ho difetti quanti bastano, ma voglio sperare che non siano difetti di intelletto. Quanto al mio carattere, non me la sentirei di raccomandarlo. Direi che è troppo poco accomodante, almeno per l’onore del mondo. Non sono capace di dimenticare presto, come dovrei, le follie ed i vizi degli altri, e nemmeno le offese fatte a me stesso. I miei sentimenti non ubbidiscono ad ogni tentativo di suscitarli. Ho un carattere che si potrebbe definire risentito. E la mia stima, una volta persa, è persa per sempre. — Dal libro “Orgoglio e pregiudizio“ - Jane Austen

Giuseppe Dessì

Il 7 agosto del 1909, nasce a Cagliari, il romanziere Giuseppe Dessì La nuova vita si crea lentamente, giorno per giorno, minuto per minuto. Le cose in apparenza più insignificanti hanno un senso che solo col passare del tempo si rivela. (Paese d'ombre)

Dichiarazione dei diritti in Internet 7/18

Art. 4. (Neutralità della rete). 1. Ogni persona ha il diritto che i dati trasmessi e ricevuti in Internet non subiscano discriminazioni, restrizioni o interferenze in relazione al mittente, ricevente, tipo o contenuto dei dati, dispositivo utilizzato, applicazioni o, in generale, legittime scelte delle persone. 2. Il diritto ad un accesso neutrale ad Internet nella sua interezza è condizione necessaria per l’effettività dei diritti fondamentali della persona. Commento all'articolo A proposito di neutralità, il quarto articolo è rimasto sostanzialmente identico, anzi è addirittura più asciutto nel ribadire che bisogna garantire le condizioni tecnologiche e giuridiche affinché l’accesso alla Rete non sia stravolto da concentrazioni e reintermediazioni degli operatori, così che le persone non subiscano discriminazioni, restrizioni o interferenze nella trasmissione dei dati. Ovviamente il caso di successo americano è un buon riferimento, ma in Europa è ancora tutto

Paul Serusier

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(1864-1927), Junto al mar en Pouldu

Società

È come se si fosse rotto il cuore della civiltà italiana dei nostri padri e delle nostre madri, i codici del mare, la storia del Mediterraneo. Il risultato è una scissione: tra la sicurezza e la responsabilità, tra la politica e la morale, tra la legge e l'umanità, tra l'Europa e le sue parti. Soprattutto, tra i vincenti e i perdenti della globalizzazione, potremmo dire tra i ricchi e i poveri del mondo, che hanno perso il nesso da cui prendeva forma quel libero vincolo reciproco e comune chiamato società. — Ezio Mauro

Paul Claudel

Il 6 agosto del 1868 nasce a Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois (Aisne) il poeta e drammaturgo francese Paul Claudel La parola non è che un rumore, e i libri non sono che carta.    (Tète d'or)

Dichiarazione dei diritti in Internet 6/18

Art. 3. (Diritto alla conoscenza e all’educazione in rete). 1. Le istituzioni pubbliche assicurano la creazione, l'uso e la diffusione della conoscenza in rete intesa come bene accessibile e fruibile da parte di ogni soggetto. 2. Debbono essere presi in considerazione i diritti derivanti dal riconoscimento degli interessi morali e materiali legati alla produzione di conoscenze. 3. Ogni persona ha diritto ad essere posta in condizione di acquisire e di aggiornare le capacità necessarie ad utilizzare Internet in modo consapevole per l’esercizio dei propri diritti e delle proprie libertà fondamentali. 4. Le Istituzioni pubbliche promuovono, in particolare attraverso il sistema dell’istruzione e della formazione, l’educazione all’uso consapevole di Internet e intervengono per rimuovere ogni forma di ritardo culturale che precluda o limiti l’utilizzo di Internet da parte delle persone. 5. L'uso consapevole di Internet è fondamentale garanzia per lo sviluppo di ugual

Joseph Mallord William Turner

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Shade and Darkness - the Evening of the Deluge, 1843

Finale

Ho già detto che non soltanto non sono colpevole di questi delitti, ma non ho mai commesso un delitto in vita mia, non ho mai rubato, non ho mai ucciso, non ho mai versato una goccia di sangue, e ho lottato contro il delitto, ho lottato sacrificando anche me stesso per eliminare i delitti che la legge e la chiesa ammettono e santificano. Questo è ciò che volevo dire. Non augurerei a un cane o a un serpente, alla più miserevole e sfortunata creatura della terra, ciò che ho avuto a soffrire per colpe che non ho commesso. Ma la mia convinzione è un’altra: che ho sofferto per colpe che ho effettivamente commesso. Sto soffrendo perché sono un anarchico, e in effetti io sono un anarchico; ho sofferto perché sono un italiano, e in effetti io sono un italiano; ho sofferto più per la mia famiglia e per i miei cari che per me stesso; ma sono tanto convinto di essere nel giusto che se voi aveste il potere di ammazzarmi due volte, e per due volte io potessi rinascere, vivrei di nuovo per fare e

Guy de Maupassant

Il 5 agosto 1850, nasce a Tourville-sur-Arques lo scrittore francese Guy de Maupassant Ho un bel volere aprire tutte le porte della mia anima: non riesco ad abbandonarmi. Conservo in fondo, proprio nell'intimo, quel luogo segreto di ME dove nessuno penetra. Nessuno può scoprirlo, entrarvi, perchè nessuno m'assomiglia, perchè nessuno comprende nessun'altro. (Solitudine)

Dichiarazione dei diritti in Internet 5/18

Art. 2. (Diritto di accesso). 1. L’accesso ad Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. 2. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale. 3. Il diritto fondamentale di accesso a Internet deve essere assicurato nei suoi presupposti sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete. 4. L’accesso comprende la libertà di scelta per quanto riguarda dispositivi, sistemi operativi e applicazioni anche distribuite. 5. Le Istituzioni pubbliche garantiscono i necessari interventi per il superamento di ogni forma di divario digitale tra cui quelli determinati dal genere, dalle condizioni economiche oltre che da situazioni di vulnerabilità personale e disabilità. Commento all'articolo È l’articolo sul divario digitale, che afferma l’accesso come pr

Lyonel Feininger

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Sin título (El huevo de Pascua de Pulu), 1952

La parola

Ragione o sentimento? Ragione e sentimento hanno orizzonti diversi; quello della ragione è l’utilizzabilità: il pensiero razionale deve rispondere a un criterio di utilità, prima di tutto il resto. Esso è, heideggerianamente, estatico, è cioè proiettato fuori di noi. Sentimento è invece ciò che provo senza poterlo conoscere. L’orizzonte del sentimento è dunque autoreferenziale, perché in prima istanza il sentimento autentico è puro vissuto incomunicabile. La parola è il tentativo di farlo uscire da noi, di renderlo comune. — Maurizio Chatel

Lili Brik

Il 4 agosto 1978, muore a mosca Lili Brik, grande amore di Majakovskij Oggi vado alla mensa futurista lettone. Cercherò di farmi una idea [...] Vi amo tantissimo e terribilmente. Non smettete di amarmi!! Vostra (gattina) (L.B. a Majakovskij, 11/11/1921) * * * Ti bacio, mio diletto, dolce e amato solicello. Ti amo. Tuo (scusa se ti affibio una merce così fuori moda) cucciolo. (Majakovskij a L.B., 6/12/1924)

Dichiarazione dei diritti in Internet 4/18

Art. 1. (Riconoscimento e garanzia dei diritti). 1. Sono garantiti in Internet i diritti fondamentali di ogni persona riconosciuti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, dalle costituzioni nazionali e dalle dichiarazioni internazionali in materia. 2. Tali diritti devono essere interpretati in modo da assicurarne l’effettività nella dimensione della Rete. 3. Il riconoscimento dei diritti in Internet deve essere fondato sul pieno rispetto della dignità, della libertà, dell’eguaglianza e della diversità di ogni persona, che costituiscono i principi in base ai quali si effettua il bilanciamento con altri diritti. Commento all'articolo La Rete è stata considerata già nel 2003 nel quadro delle Nazioni Unite come una componente essenziale di una società dell’informazione. Il primo articolo collega con un rinvio di carattere generale i diritti fondamentali in Internet di ogni perso

8 lezioni di vita che ci ha lasciato Tiziano Terzani #5

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L'armonia della vita "Questo è un grande concetto che la cultura occidentale ha dimenticato ma che aveva in sé: che tutto è uno. Questa idea della dicotomia è del tutto sbagliata... L'universo è l'armonia degli opposti. Perché non c'è acqua senza fuoco, non c'è femminile senza maschile, non c'è notte senza giorno, non c'è sole senza luna, non c'è bene senza male". (Tiziano Terzani) Terzani descrive il simbolo dello yin e dello yang. Non c'è piacere senza sofferenza e non c'è sofferenza senza piacere. Non accettiamo che nella vita ci sia anche sofferenza. E, per nascondere la verità secondo cui accanto al piacere c'è anche la sofferenza, cadiamo in trappole come i medicinali e la droga, per nascondere ciò per cui soffriamo. Non dobbiamo cercare la cura, ma la guarigione, cioè la ricostituzione del vero equilibrio.

Giovanni Battista Angioletti

Il 3 agosto del 1961, muore a Santa Maria la Bruna, lo scrittore Giovanni Battista Angioletti Docile e misericordiosa era soltanto la memoria del canto triste di mia madre, l'invocazione desolata all'estate che finiva in un cielo senza più colore; e ripetendone le parole sul ritmo del respiro, mi lasciavo sempre più attirare dalla tristezza fino a sentirla nel sangue, nelle ossa, fin quasi a provocarne uno strano piacere, un languore che mi spossava e mi infondeva per le membra uno spasimo delicato e segreto. (La memoria)

Dichiarazione dei diritti in Internet 3/18

Questo documento costituisce il nuovo testo della Dichiarazione elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet a seguito della consultazione pubblica, delle audizioni svolte e della riunione della stessa Commissione del 14 luglio 2015. Preambolo Internet ha contribuito in maniera decisiva a ridefinire lo spazio pubblico e privato, a strutturare i rapporti tra le persone e tra queste e le Istituzioni. Ha cancellato confini e ha costruito modalità nuove di produzione e utilizzazione della conoscenza. Ha ampliato le possibilità di intervento diretto delle persone nella sfera pubblica. Ha modificato l’organizzazione del lavoro. Ha consentito lo sviluppo di una società più aperta e libera. Internet deve essere considerata come una risorsa globale e che risponde al criterio della universalità. L’Unione europea è oggi la regione del mondo dove è più elevata la tutela costituzionale dei dati personali, esplicitamente riconosciuta dall’articolo 8 della Carta

Il prete bello

Tuttavia quando attraversò il Corso molta gente si fece attorno al gruppetto e alcuni lo seguirono per un tratto disapprovando. Ci fu perfino quello che gridò: “Bisognerebbe metterli al muro, bisognerebbe!” senza sapere naturalmente di che si trattava e cosa aveva fatto. Ma succede sempre così. Tutti vogliono fucilare qualcuno, perfino uno che striscia il muro con la chiave, camminando e zufolando, per strada, così, per fantasia. Vogliono mettere al muro tutti, perfino le mogli che tradiscono i mariti o quelli che bestemmiano. Son fatti così. Ma non tanto di mettere in pratica le minacce ambiscono, non tanto di mettere al muro queste infedeli e questi bestemmiatori, quanto di dirlo; sentono l'impulso, il dovere, di gridarlo, di fare i giustizieri. E’ un difetto come un altro. Ognuno, al mondo, ha il diritto di sentirsi barbiere, boia, capo dello Stato a suo talento. E così la frase italiana, italiana come Vesuvio, come gondola è questa: “se io fossi il Re farei…” — G. Parise,

Dichiarazione dei diritti in Internet 2/18

Il preambolo della Carta di Internet Internet ha contribuito in maniera decisiva a ridefinire lo spazio pubblico e privato, a strutturare i rapporti tra le persone e tra queste e le Istituzioni. Ha cancellato confini e ha costruito modalità nuove di produzione e utilizzazione della conoscenza. Ha ampliato le possibilità di intervento diretto delle persone nella sfera pubblica. Ha modificato l’organizzazione del lavoro. Ha consentito lo sviluppo di una società più aperta e libera. Internet deve essere considerata come una risorsa globale e che risponde al criterio della universalità. L’Unione europea è oggi la regione del mondo dove è più elevata la tutela costituzionale dei dati personali, esplicitamente riconosciuta dall’articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali, che costituisce il riferimento necessario per una specificazione dei principi riguardanti il funzionamento di Internet, anche in una prospettiva globale. Questa Dichiarazione dei diritti in Internet è fondata s

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