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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Buonanotte del 31 luglio 2019

Diventare adulti significa sostituire piaceri più difficili a piacere più facili. Antonio Scurati

Buonanotte del 30 luglio 2019

Chi non ha mai fatto sbagli, non ha mai tentato di fare qualcosa di nuovo. Albert Einstein

Niente

Tu non cercare nulla. Non c'è niente da trovare, Niente da capire. Accontentati. Quando verrà il loro tempo fioriranno i tigli Sopra la tomba scavata di fresco. Quando verrà il suo tempo si dissiperà il buio, Scintillerà la luce rinata. Niente è concluso, tutto continua. E tu sarai allegro. O forse no. Tra sparire e ricominciare L'impossibile accade. Come e perché non è stato svelato. Suona nuova al principiante l'antichissima melodia. Per cercare il senso profondo, non sprofondare. Tu non cercare. Così lo troverai. — Mascha Kaléko

Buonanotte del 29 luglio 2019

È stato empiricamente dimostrato che le persone altruiste sono mediamente più felici di quelle egocentriche e che chi fa regolarmente volontario è in genere una persona che si considera felice e - cosa interessante - che viene considerata felice dagli altri. Luigino Bruni

L'amore

L'amore è più forte della paura, non ha paura della propria paura, ma accompagnato da essa toglie le separazioni, temendo solo di trovare un'opposizione che gli resista o che resti addirittura salda. Esso è un prendere e dare reciproco; nel timore che i suoi doni possano essere sdegnati, nel timore che un opposto possa non cedere al suo prendere, vuol vedere se la speranza non lo ha ingannato, se trova in ogni modo se stesso. Colui che prende non si trova con ciò più ricco dell'altro: si arricchisce, certo, ma altrettanto fa l'altro; parimenti quello che dà non diviene più povero: nel dare all'altro egli ha anzi altrettanto accresciuto i suoi propri tesori. Giulietta nel Romeo e Giulietta: Più ti do, tanto più io ho eccetera. L'amore acquista questa ricchezza di vita nello scambiare tutti i pensieri, tutte le molteplicità dell'anima, poiché cerca infinite differenze e trova infinite unificazioni, si indirizza all'intera molteplicità dell

Buonanotte del 28 luglio 2019

Sento arrivare la depressione. Invece di entrare in ansia, invece di irritarmi con me stesso, mi dico che mi sento deluso e amareggiato e che quello che è, è. Secondo: ammetto che questo stato d’animo negativo dipende da me, non è l’effetto inevitabile di qualche avvenimento del mondo esterno. Terzo: non mi identifico col sentimento. Il mio io non è il sentimento, ma lo osserva. La delusione è lì ed io la osservo. Rimarrete sorpresi nel vedere in quanto poco tempo si attenua e scivola vai. Tutto ciò di cui siete consapevoli continua a cambiare, come le nubi in cielo. Anthony De Mello

Buonanotte del 27 luglio 2019

I fattori protettivi contro le avversità della vita (di “resilienza”) sono autostima, attribuzione a se stessi e non agli altri o al caso dei propri insuccessi e successi, autodisciplina, buone abilità di soluzione dei problemi, senso di autoefficacia (al lavoro, con i compagni, nei rapporti sentimentali), capacità critiche di pensiero, umorismo (è meglio se sono presenti anche sostegni familiari ed extrafamiliari). Norman Garmezy

Ferreira Gullar

Apprendistato Nello stesso modo in cui ti sei aperto alla gioia apriti ora alla sofferenza che è il suo frutto e il suo rovescio ardente. Nello stesso modo in cui della gioia sei andato al fondo e ti sei in essa perso e ti sei trovato in questa perdita lascia che il dolore ora si eserciti senza bugie senza scuse e nella tua carne vaporizzi ogni illusione perché la vita consuma solo ciò che la alimenta.

Buonanotte del 26 luglio 2019

Quando siamo inquieti, è meglio prima di tutto scacciare l’inquietudine con una bella passeggiata o una corsa nel bosco, o anche facendo un lavoro in giardino. Anselm Grün

Buonanotte del 25 luglio 2019

La paura di non farcela è la madre di tutte le paure.... È inutile sperare nel cambiamento degli altri: possiamo contare solo su un nostro eventuale cambiamento o su una nostra eventuale evoluzione. Mariagiovanna Rosati Hansen

Dall'esilio

Poiché non sono molte le cose in cui riporre le nostre speranze di un mondo migliore, poiché tutto il resto sembra condannato a fallire in un modo o nell’altro, dobbiamo pur sempre ritenere che la letteratura sia l’unica forma di assicurazione morale di cui una società può disporre; che essa sia l’antidoto permanente alla legge della giungla; che essa offra l’argomento migliore contro qualsiasi soluzione di massa che agisca sugli uomini con la delicatezza di una ruspa – se non altro perché la diversità umana è la materia prima della letteratura, oltre a costituirne la ragion d’essere. — Iosif Brodskij

Buonanotte del 24 luglio 2019

Ogni nostra scelta o comportamento è un atto di responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri. Leonardo Milani

Buonanotte del 23 luglio 2019

Il modo migliore di prevedere il futuro è quello di inventarlo. Alan Kay

Una storia d'amore

La baia era illuminata dal sole e piena di imbarcazioni, molte delle quali appena rientrate da puntate in mare aperto, all'alba. Pesci che poche ore prima avevano nuotato nell'acqua giacevano adesso sui ponti delle barche con gli occhi vitrei, la bocca lacerata, le squame insanguinate. I pescatori, ricchi dilettanti, li stavano pesando e si vantavano delle loro prede. Tutte le volte in cui Herman aveva assistito al massacro di un animale o di un pesce, era sempre stato assalito dalla stessa riflessione: nel loro comportamento con le creature viventi, tutti gli uomini dimostravano di essere nazisti. La presuntuosità con la quale l'uomo faceva con le altre specie quel che gli piaceva era una esemplificazione delle teorie razziste più estremistiche, il principio secondo il quale la forza è diritto. Herman aveva ripetutamente promesso a se stesso di diventare vegetariano, ma Yadwiga non voleva saperne. — Isaac Bashevis Singer, Nemici

Buonanotte del 22 luglio 2019

Non bisogna rimettersi al caso e aspettare che un amico arrivi come una mosca che si imbatte su di noi al volo. Bisogna fare in modo che gli amici vengano a noi. Vi sono accorgimenti per dare la caccia ad un amico, come ve ne sono per cacciare una lepre. Socrate

Le ore

Leonard solleva gli occhi su di lei, e conserva ancora, per un momento, l'espressione accigliata che riserva alle bozze. È un'espressione di cui lei si fida e ha paura: gli occhi di lui splendenti e impenetrabilmente scuri sotto le pesanti sopracciglia, gli angoli della bocca all'ingiù in un atteggiamento di giudizio che è severo ma nient'affatto petulante o banale - il cruccio di una divinità, che vede tutto ed è stanca, e spera il meglio dall'umanità, sapendo già quanto in realtà aspettarsi. È l'espressione con cui affronta tutte le opere scritte, comprese, e in particolar modo, quelle di lei. Mentre la guarda, però, l'espressione si dissolve e quasi immediatamente viene rimpiazzata dal volto più morbido, più gentile, del marito che le ha fatto da infermiere nei momenti peggiori, che non chiede quello che lei non può dare e che cerca di farle bere, talvolta con successo, un bicchiere di latte ogni mattina alle undici. — Michael Cunningham

Buonanotte del 21 luglio 2019

Il talento è un potenziale che richiede esercitazione, disciplina e rafforzamento graduale... I più brillanti possono riuscire poco perché tutto gli è riuscito troppo facile e si sono convinti di non avere bisogno di impegnarsi e di faticare. Paul A. Hauck

Buonanotte del 20 luglio 2019

Sono stati condotti molti studi sulle persone che eccellono nel loro campo - violinisti, maestri di scacchi, sciatori, matematici, chirurghi - e la differenza principale che i ricercatori hanno riscontrato tra di loro e quelli che ottengono risultati meno brillanti è la quantità di esercizio volontario che hanno fatto. Il talento più importante potrebbe essere la tenacia, la capacità di insistere. Spesso i migliori odiano esercitarsi quanto gli altri, tanto è vero che gli atleti e i musicisti smettono di farlo quando si ritirano. Atul Gawande

Julieta Dobles

Il mare dentro Anche lontano dal mare, ho un po’ di mare nei miei occhi a mandare riflessi azzurri. Solo un profilo, un orizzonte raccolto e vivo che mi chiama e richiama con la sua chiara presenza di amico, amante, amato. E con la sua insenatura torbida o limpida dove affondare lo sguardo e tutte le stanchezze. Ogni mattino al risveglio lo bevo come una dolce droga. Divino nel suo colore il futuro del giorno. Mi dondolo al suo lontano movimento, mi immergo nella sua luce, tagliata dalla nebbia in pallide isolette. Ed è più reale e più mio di tutti gli oceani che non posso contenere. Quando qualcuno dice: “Il mare!”, è il mio pezzo di mare che gli risponde. Quando qualcuno dice: “L’orizzonte è d’argento!”, sono sicura che la sua miniera è il mio mare. Incorniciato dai miei alberi che l’autunno fa rossi ogni giorno di più con maggior furore, mi si apre dolcemente e mi parla di casa, di scienza, di felicità, d’amore, di spiagge remote, di bambini che ridono

Buonanotte del 19 luglio 2019

Se il nostro cervello non fosse uscito dall’utero materno diverso da tutti gli altri e così influenzabile dalle esperienze, ma fosse stato prodotto in una fabbrica di computer, sarebbe più facile capirlo e ripararlo. Per adesso, dobbiamo accontentarci ed essere orgogliosi di lavorare col nostro cervello nella sua unicità. David Wiener

Storia crudele

L’uomo più ricco e potente del mondo aveva paura di tre cose. Del comunismo. Degli insetti. E fin qui difendersi era facile. Ma soprattutto aveva paura della morte. Così pago miliardi per farsi ibernare, e svegliarsi quando la medicina avesse trovato il modo di eliminare la morte. Passò un tempo molto lungo e un mattino la cella d’ibernazione si illuminò e l’uomo aprì gli occhi. Buon risveglio, signore- disse una voce metallica dietro un vetro. Che anno è? – chiese il signore - fatemi subito uscire. - Mi dispiace ma non può uscire subito, dobbiamo controllare se tutto va bene, le tecniche di risveglio sono attive da poco tempo e la procedura è lunga. - Ma voi non sapete chi sono io… sono l’uomo più ricco e conosciuto del mondo. - Signore, forse lo era molto tempo fa. Ma oggi tutti i suoi amici sono morti, il danaro non esiste più, e lei è un risvegliato qualunque… - Non tollero che mi si parli così! Questa clinica è mia! Voglio parlare col primario! Si accese uno schermo e apparvero u

Buonanotte del 18 luglio 2019

Bisogna tenere a mente che la tragedia della vita non sta nel non raggiungere i nostri obiettivi. La tragedia sta nel non avere obiettivi da raggiungere. Benjamin E Mays

Ogni parola una scelta

Avevo urgenza di scrivere. Di mettere parole su carta, per focalizzare meglio quale fosse il punto cui ero arrivata. Per raggruppare i filamenti di quel pensiero unico che correva in mille rivoli, che si affacciava su tutte le ipotesi e le direzioni: per renderlo perfettamente compatto e delineato, in grado di gestire quella somma di sensazioni che da quel pensiero stesso scaturiva, e da cui mi sentivo invasa. Quelle erano sensazioni germogliate in me senza una valida legittimazione, e mi facevano oscillare da un’incomprensibile galoppante felicità a un assai giustificabile timore. Sentivo quindi il bisogno di dare potere alle parole scritte affinché chiarissero me a me stessa, e facessero ordine fra ciò che mi sapevo essere stata, prima, e ciò che ora, confusamente lo avvertivo, mi approssimavo a essere. Giulia Cingerte

Buonanotte del 17 luglio 2019

Se io non sono per me stesso, chi sarà per me? E se io non sono per gli altri, che cosa sono? E se non lo sono adesso, quando? Rabbi Hillel, I secolo

Buonanotte del 16 luglio 2019

La personalità non si forma con quello che si ascolta e si dice, ma con l’azione e l’applicazione. Albert Einstein

Fahrenheit 451

Il termine “intellettuale” divenne la parolaccia che meritava di diventare. Si teme sempre ciò che non ci è familiare. Chi di noi non ha avuto in classe, da ragazzini, il solito primo della classe, il ragazzo dall'intelligenza superiore, che sapeva sempre rispondere alle domande più astruse mentre gli altri restavano seduti come tanti idoli di legno, odiandolo con tutta l'anima? Non era sempre questo ragazzino superiore che sceglievi per le scazzottature e i tormenti del doposcuola? Per forza! Noi dobbiamo essere tutti uguali. Non è che ognuno nasca libero e uguale, come dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto uguale. Per fortuna, eccentrici come lei se ne incontrano pochi. Sappiamo come correggerli fin da quando sono ancora piccini. Non puoi costruire una casa senza chiodi e legname. Se vuoi che la casa non si costruisca, fa’ sparire chiodi e legname. Se non vuoi un uomo infelice per motivi politici, non presentargli mai i due aspetti di un problema, o lo tormenterai; da

Buonanotte del 15 luglio 2019

Il carattere si manifesta nei grandi momenti, ma è nei piccoli che si forma. Philip Brooks

Deresponsabilizzazione

La modernità ci porta in dote innovazioni tecnologiche che necessitano di sempre maggiore capacità e conoscenza. Si hanno a disposizioni macchine sempre più potenti, che per ragioni di mercato vengono rese sempre più semplici nell'uso. Ma sono strumenti potenti che necessitano di una patente di guida, altrimenti si va in giro con una Ferrari e si investe la gente per strada. Attualmente c'è uno strumento potentissimo, la rete, e non c'è una educazione a impiegarlo. Manca l'educazione etica, civica, non c'è una normativa; c'è invece una deresponsabilizzazione collettiva. È una fase primitiva in cui possono accadere cose che arrivano a distruggere le persone, così, con leggerezza, come fosse goliardia. L'odio, la delazione, la diffamazione, la pornografia comportamentale, il voyeurismo hanno a disposizione un mezzo di trasmissione quale non si è mai visto. Capillare, virale, appunto. Occorrerà lavorare per imparare a usarlo con consapevolezza. E il lavoro è s

Buonanotte del 14 luglio 2019

Divieni ciò che sei. Friedrich Nietzsche

Al sole

La migliore cosa da fare stamattina per sollevare il mondo e la mia specie è di stare sul gradino al sole con la gatta in braccio a far le fusa. Sparpagliare le fusa per i campi la valle la collina, fino alle cime alle costellazioni ai mondi più lontani. Fare le fusa con lei – la mia sovrana. Imparare quel mantra che contiene l’antica vibrazione musicale forse la prima, quando dal buio immoto per traboccante felicità un gettito innescò la creazione. Mariangela Gualtieri

Buonanotte del 13 luglio 2019

È bene per lo più che l’uomo comune impari a dimenticare se stesso in una attività utile. Solo così impara a conoscere se stesso, perché solo l’azione ci mette a confronto con gli altri. Johann Wolfgang Goethe

Nazim Hikmet

Alla vita La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo ad esempio senza aspettarti nulla dal di fuori o da di là. Non avrai altro che vivere. La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio al punto che messo contro un muro ad esempio con le mani legate o dentro un laboratorio col camice bianco e gli occhiali tu muoia affinché vivano gli uomini, gli uomini di cui non conosci la faccia e morrai sapendo che nulla è più bello, più vero della vita. Prendila sul serio. Ma sul serio al punto che a settant'anni ad esempio pianterai ulivi non perché restino ai tuoi figli, ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita sulla bilancia peserà di più.

Buonanotte del 12 luglio 2019

Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino. —  Il Barone Rampante; Italo Calvino

Tuta Blu

“Il caporeparto mi aveva chiesto di fare per l'indomani lo straordinario. Mi ha detto: «Di Ciaula, è da molto che tu non fai straordinari, domani puoi venire, è sabato e poi domenica ti puoi riposare. Vieni dalle sette fino all'una. Vieni sono sempre soldi guadagnati.» Lui guardava me ed io manco per il cazzo, continuavo a guardare il pezzo in lavorazione. Gli ho detto «va bene» per togliermelo davanti. L'indomani mi sono svegliato, neanche a farlo apposta, più presto del solito, dal balcone ho fatto una bella respirata di aria fresca. Sulla strada c'era un forte profumo di rucola, dai tendoni delle viti pendevano i “gracioppi” dell'uva maturissimi, gialli, profumatissimi, l'aria ne era piena. Mi sono detto: vale la pena andare a lavorare, a fare la muffa lì dentro per diecimila lire? Ma chi me la darà più una mattinata simile, diecimila lire, che sono diecimila lire, non valgono una zaffata di questa aria. Sono salito a casa, ho preso una bottiglia di vino e m

Buonanotte del 11 luglio 2019

Occorre dunque saper sdrammatizzare ogni cosa e sopportarla con animo indulgente: è più degno di un uomo ridere della vita che piangerne. —  Seneca

Decennio 1969-1979

Era il settembre del 1995, quando, ricordiamolo, Carlo Mazzantini pubblicò il suo romanzo dedicato ai “ragazzi di Salò”, “mossi soprattutto dalla volontà di preservare l'onore della patria e la propria dignità di uomini”. Un anno dopo, il nuovo presidente della Camera, l'ex comunista Luciano Violante, appena insediato, si rivolse ancora ai fascisti che avevano militato nella Rsi, chiamandoli “ragazzi di Salò”. Il termine faceva così il suo ingresso trionfale sulla ribalta mediatica, trovando una propria legittimazione sia sul piano editoriale sia su quello politico-istituzionale. Quella definizione, oltre ad avere una fortissima valenza emotiva, esplicitava anche una precisa opzione interpretativa. Come per i “ragazzi della via Pal” o i “ragazzi del ‘99”, non si trattava di una espressione asettica, constatativa: il mantello assolutorio dell'adolescenza veniva disteso sui protagonisti di quella oscura vicenda; e l'adolescenza evoca sempre l'irresponsabilità o megl

Buonanotte del 10 luglio 2019

Questo è un Paese in cui se un dittatore non si mette il cappellone, non spara per aria, non vedete il passo dell’oca fuori dalla finestra e non vi raziona il pane… non lo prendete sul serio. —  Corrado Guzzanti

Buonanotte del 9 luglio 2019

Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. —  Nadar (Gaspard Félix Tournachon)

Verso all'alba

Ma avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre combattere, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve combattere anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell'esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un'onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino. Ernest Hemingway

Buonanotte del 8 luglio 2019

La natura non fa mai appello all'intelligenza finché l'abitudine e l'istinto sono inutili. Non c'è intelligenza dove non c'è bisogno di cambiamenti. — H.G. Wells, The Time Machine

Energia a impatto zero

A volte penso all'assurdo spreco di una parte del mio tempo, al non tenerne in massimo conto l'assoluta preziosità. Eppure non mi è dato avere né una minima indicazione della reale durata della mia vita, né un'indubitabile premonizione dell'avvento di quel pericolo che mi sarà mortale, nel prossimo o in un più remoto futuro. Paradossalmente, ciò che invece mi è dato avere è la capacità di mascherare alla mia coscienza l'ineluttabilità della mia morte, e del suo ignoto momento. Il non pensare alla propria morte è, in realtà, il modo migliore per illudersi di averla allontanata da sé, come fosse un'entità oscura e lontana, quanto una diaccia nebulosa. Quando infatti mi arriva un input come questo, un favoloso istante in cui potrei rifletterci su, seriamente, serenamente, ecco che, anziché impegnarmi in una lucida e profonda presa di coscienza, io mi imbosco in un'analisi superficiale, mi defilo in un pensiero di basso profilo, mi arrocco nel crearmi un alibi

Buonanotte del 7 luglio 2019

Potrebbe descriverci la sua filosofia di vita? Non è una filosofia di vita, è solo una serie di espedienti. Se dovessi definirla una filosofia, allora direi che è una filosofia della sopportazione. È molto semplice. Quando sei in una brutta situazione, hai due modi di affrontarla: mollare tutto o cercare di resistere. Io cerco di resistere il più a lungo possibile. Ecco, la mia filosofia è questa: tutto qui, niente di speciale. — Iosif Brodskij a Anne-Marie Brumm (da Conversazioni)

Buonanotte del 6 luglio 2019

Agire, ecco la vera intelligenza. Sarò quel che vorrò essere. Ma devo volere ciò che sarà. L’esito è nell’avere esito, e non nell’avere condizioni di esito. Dappertutto, in ogni vasta terra, esistono condizioni palazzesche. Ma dove sarà il palazzo se non viene costruito? Fernando Pessoa

Fina Garcìa Marruz

Se tutte le mie poesie si perdessero Se tutte le mie poesie si perdessero la piccola verità che in esse brilla rimarrebbe comunque in ogni pietra grigia nell’acqua o in una pianta verde. Se tutte le mie poesie si perdessero il fuoco le direbbe senza fine prive di scorie, e l’eterna poesia tornerebbe a ruggire, ancora, all’alba.

Buonanotte del 5 luglio 2019

La caratteristica principale dell’uomo è quella di conformarsi a qualsiasi tipo di potere o di qualità di vita trovi nascendo. Forse biologicamente l’uomo è narciso, ribelle, ama proprio la propria identità, ma è la società che lo rende conformistico e lui ha chinato la testa una volta e per sempre di fronte agli obblighi delle società. Io mi rendo ben conto che, se le cose continuano così, l’uomo si meccanizzerà talmente, si allineerà talmente, diventerà così antipatico e odioso che questa libertà qui se ne andrà completamente perduta. - P. P. Pasolini

Entro a volte nel tuo sonno

Ti scrivo da qui, dall’ovunque di te che ogni cosa diventa quando le manchi, mi guardo intorno e vedo la gente trasformata in un popolo che ti somiglia, c’è chi cammina come te, chi ride come te, chi guarda a lungo il cielo come fai tu, e io vorrei essere lì, con la faccia dappertutto su di te, e invece sono qui, con intorno i tuoi occhi a farmi da mare, ieri è perfino affiorato uno scoglio sommerso da anni, a ricordarmi la tua smania da gabbiano di appollaiarti come un flutto in mezzo ai flutti, oggi ha piovuto un po’, una pioggia sminuzzata che batteva sulla tettoia un tempo di biscrome con dentro la tua voce, e anche il tempo che ci separa ti somiglia, è una lunga processione di istanti tutti con te sopra, ma dovresti sbrigarti a tornare, invece di leggere queste cose, perciò la faccio breve e ti saluto da qui, dall’ovunque che sei ogni volta che mi manchi. Sergio Claudio Perroni

Buonanotte del 4 luglio 2019

Mi rendo conto di quanto la felicità e la tristezza siano vicine. Così strettamente legate. Una linea sottile, un confine segnato da una riga tremolante tirata nel mezzo delle emozioni che confonde i territori degli esatti opposti. Il movimento è minimo, come quello del debole filamento di una ragnatela che vacilla sotto il peso di una goccia di pioggia. — “Grazie dei ricordi” di Cecelia Ahern

Cartacarbone

Peccato che non sei con me quando guardo l’orologio e son le quattro compilo il modulo e penso dieci minuti e stiro le gambe come ogni sera e muovo le spalle per rilassare la schiena e mi stringo le mani per far parlare le dita. Peccato che non sei con me quando guardo l’orologio e son le cinque e sono una macchina calcolatrice oppure due mani saltellanti sopra i tasti o un orecchio che ascolta il telefono latrare o uno che fa i conti per far cantare i numeri. Peccato che non sei con me quando guardo l’orologio e son le sei. Potresti avvicinarti innosservata e dirmi “Come va?” e poi restar segnati io con il rossetto tu col blu della mia cartacarbone. Mario Benedetti

Buonanotte del 3 luglio 2019

Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone. L’uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre a uno schizzo. Ma nemmeno “schizzo” è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro. —  Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere

Buonanotte del 2 luglio 2019

Voi lo sapete come funziona con le idee, no? Si affacciano per un istante e poi scompaiono appena le colpite con una raffica di «no, no, ma che mi viene in mente». Poi fanno ciao con la manina e si sporgono un po’ di più. Poi tu fingi di non vederle e loro sono lì a dirti: «beh, e a me non ci pensi?». — Torto marcio (Le avventure di Carlo Monterossi), Alessandro Robecchi

La passeggiata

Le prolisse passeggiate mi ispirano mille pensieri fruttuosi, mentre rinchiuso in casa avvizzirei e inaridirei miseramente. L’andare a spasso non è per me solo salutare, ma anche profittevole, non è solo bello ma anche utile. Una passeggiata mi stimola professionalmente, ma al contempo mi procura anche uno svago personale; mi consola, allieta e ristora, mi dà godimento, ma ha anche il vantaggio di spronarmi a nuove creazioni, perché mi offre numerose occasioni concrete, più o meno significative, che, tornato a casa, posso elaborare con impegno. Ogni passeggiata è piena di incontri, di cose che meritano d’esser viste, sentite. Di figure, di poesie viventi, di oggetti attraenti, di bellezze naturali brulica letteralmente, per solito ogni passeggiata, sia pure breve. La conoscenza della natura e del paese si schiude piena di deliziose lusinghe ai sensi e agli sguardi dell’attento passeggiatore, che beninteso deve andare in giro ad occhi non già abbassati, ma al contrario ben aperti e lim

Buonanotte del 1 luglio 2019

Non sarebbe poi granché l'universo se non fosse la casa delle persone che ami. — Stephen Hawking

Il coraggio del pettirosso

Ma soprattutto, lo dico con un po’ di vergogna, io sentivo e detestavo l'intromissione dentro di me di un uomo - di quello là, mai visto né conosciuto, chi era e chi non era, fascista per di più - che con una trentina di parole e anche meno si era permesso il lusso di schiavardarmi il cervello, o magari l'anima, per strisciarmi nei pensieri e nei sentimenti come fosse casa sua. Come se ci fosse tra noi due un'amicizia di quelle che ci si può permettere ogni cosa. Chi gliela aveva chiesta tutta quella intimità? Avevo la sensazione di essere stato preso nella trappola di parole di un mago ipnotizzatore. Parole che oltretutto non avrei dovuto capirci niente, ma che invece mi pareva di capire. Oppure di essere capito, se preferite. — Maurizio Maggiani

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