Osservazioni

Secondo le mie osservazioni direi che la gente potrebbe venir distinta in due gruppi generali: coloro che, per usare un termine del gergo della psicologia, s’identificano con gli animali, vale a dire si pongono al loro posto, e coloro che s’identificano con gli esseri umani. Io sono persuaso per esperienza e osservazione che coloro i quali si identificano con gli animali, vale a dire gli innamorati quasi professionisti di cani e altre bestie, sono capaci di una maggiore crudeltà verso gli esseri umani, di coloro che stentano ad identificarsi con gli animali. Pare che ci sia una scissione fondamentale tra la gente, su questa base, anche se la gente che non si identifica con gli animali può essere capace, pur senza amare gli animali in genere, di sentire un grande affetto per un animale singolo, per esempio un cane, un gatto o un cavallo. Ma costoro basano il loro affetto su qualche qualità di questo singolo animale o su qualche legame con esso, più che sul fatto della sua natura di animale pertanto degno di amore. Quanto a me, ho provato un affetto profondo per tre gatti diversi, quattro cani, che io ricordi, e soltanto due cavalli; voglio dire cavalli che abbia posseduto, cavalcato o guidato. Quanto ai cavalli che ho seguito, osservato correre e su cui ho puntato, ho avuto per essi un’ammirazione profonda e per un certo numero di essi, quando vi avevo puntato sopra del denaro, quasi dell’affetto; quelli che ricordo meglio sono Corazzata, Sterminatore (credo che davvero provai dell’affetto per lui), Epinard, Zar, Eroe XII, Mastro Bob, e un mezzosangue, corridore a ostacoli come gli ultimi due, di nome Uncas. Avevo una grande grandissima ammirazione per tutti quegli animali, ma non so fino a che punto il mio affetto fosse dovuto alle somme puntate. Per Uncas, quando, dato per più di dieci a uno, vinse una corsa a ostacoli classica a Auteiuil portandosi in groppa il mio denaro, sentii un affetto profondo. Ma se mi chiedeste che cosa avvenne poi di questo animale a cui volevo così bene che con Evan Shipman ci commuovevamo quasi alle lagrime parlandone, dovrei rispondervi che non lo so. Quello che so, è che non amo i cani in quanto cani, i cavalli in quanto cavalli o i gatti in quanto gatti.

Ernest Hemigway

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