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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Buonanotte del 31 gennaio 2012

Odio coloro che mi tolgono la solitudine senza farmi compagnia. Nietzsche

1984

Per chi, si chiese a un tratto, scriveva quel diario? Per il futuro, per gli uomini non ancora nati. […] Come fare a comunicare col futuro? Era una cosa di per se stessa impossibile. O il futuro sarebbe stato uguale al presente, nel qual caso non l’avrebbe ascoltato, o sarebbe stato diverso, e allora le sue asserzioni non avrebbero avuto senso. Per qualche tempo restò come intontito a fissare la pagina, mentre dal teleschermo proveniva una stridula marcia militare. Era curioso che non solo avesse dimenticato come esprimersi, ma che non sapesse neanche più che cosa voleva dire originariamente. […] L’atto della scrittura sarebbe stato facile. Non avrebbe dovuto fare altro che riportar sulla carta quel monologo diuturno e inquieto che da anni, letteralmente, gli scorreva nella mente. Ora, però, anch’esso si era prosciugato. George Orwell - 1984, parte 1, capitolo 1

La colpa è di Proust

Nei casi più gravi le allergie producono l’asma. Anche in questi malati c’è un’alta percentuale di psicosomatismo, cioè di malafede, ma l’asma è una vera malattia e io devo curarla, è il mio lavoro. Con le allergie bisogna andare a caccia delle cause come un poliziotto. Per esempio ho notato che molto spesso l’asma colpisce degli intellettuali frustrati, spesso si tratta di aspiranti scrittori o scrittori senza successo. Mi sono domandato che cosa c’era sotto e finalmente ho capito. C’era sotto Proust. Tutti sanno che Proust era malato di asma e che è morto piuttosto giovane a causa dell’asma. Credo che molti degli intellettuali frustrati che hanno l’asma vorrebbero essere Proust. In questi casi procedo con molta cautela, giro intorno all’argomento e alla fine pronuncio improvvisamente quel nome. Il mio interlocutore di solito ha un sussulto, ma cerca di dominarsi. Io lo osservo con attenzione senza che lui se ne accorga e finalmente affronto l’argomento e gli dico lasci perdere Prous

Buongiorno del 31 gennaio 2012

Noi uomini sappiamo tutti qual è il migliore tra due argomenti, cos'è bene e cos'è male. Euripide

Buonanotte del 23 gennaio 2012

Ogni opinione che è in contraddizione con i sensi è un’opinione sbagliata. Dante Alighieri

Presupponendo

Se presupponi l’uomo come uomo e il suo rapporto col mondo come un rapporto umano, potrai scambiare amore soltanto con amore, fiducia solo con fiducia ecc. Se vuoi godere dell’arte, devi essere un uomo artisticamente educato; se vuoi esercitare qualche influsso sugli altri uomini, devi essere un uomo che agisce sugli altri uomini stimolandoli e sollecitandoli realmente. Ognuno dei tuoi rapporti con l’uomo, e con la natura, dev’essere una manifestazione determinata e corrispondente all’oggetto della tua volontà, della tua vita individuale nella sua realtà. Se tu ami senza suscitare una amorosa corrispondenza, cioè se il tuo amore come amore non produce una corrispondenza d’amore, se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità. K. Marx - Manoscritti economico-filosofici del 1844

Idee

Quand’uno legge uno scritto di cui vuol conoscere il senso, non ne disprezza i segni e le lettere, né li chiama illusione, accidente e corteccia senza valore, bensì li decifra, li studia e li ama, lettera per lettera. Io invece, io che volevo leggere il libro del mondo e il libro del mio proprio io, ho disprezzato i segni e le lettere, a favore d’un significato congetturato in precedenza, ho chiamato illusione il mondo delle apparenze, ho chiamato il mio occhio e la mia lingua fenomeni accidentali e senza valore. No, tutto questo è finito, ora son desto, mi sono risvegliato nella realtà e oggi nasco per la prima volta. Hermann Hesse

Buongiorno del 30 gennaio 2012

Una lunga disputa significa che entrambe le parti hanno torto. Voltaire

Buonanotte del 29 gennaio 2012

Lo scrittore è un uomo a cui scrivere riesce più difficile che agli altri. Thomas Mann

Buongiorno del 29 gennaio 2012

La carità comincia in casa, la giustizia comincia alla porta accanto. Charles Dickens

Buonanotte del 28 gennaio 2012

Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare. andy warhol

Sono nato

Avevo dunque qualcosa di tanto particolare da dire? Ma cosa ho detto? Cosa si dovrebbe dire? Dire che si è? Dire che si scrive? Dire che si è scrittore? Bisogno di comunicare cosa? Bisogno di comunicare che si ha bisogno di comunicare? Che si sta comunicando? La scrittura dice la propria presenza, e nient’altro, e rieccoci in quel palazzo di specchi in cui le parole si riflettono l’una nell’altra, si ripercuotono all’infinito senza mai incontrare altro che la loro ombra. Georges Perec

Voci dal lager

Sono nove giorni che siamo sballottati da un punto all’altro viaggiando nelle condizioni più pietose, per raggiungere, forse, Mauthausen. Partiti da Roma martedì, abbiamo fatto tre giornate di treno, con lunghe soste notturne nei binari morti. Disastrosa la sosta nel Brennero, dove con clima artico si era costretti a stare seduti per terra, ammucchiati nei carri bestiame, gelidi, e dove alcuni compagni ebbero sensazione di congelamento. Arrivammo alle 7 di sera a Dachau presso Monaco di Baviera, e incolonnati, con un suolo gelato, dovemmo fare ancora una marcia di otto chilometri (Dachau, triste campo di internamento, è famoso per la campagna giornalistica contro i metodi di sevizie ivi usati). Tre giorni di sosta, alloggiati nel salone dei bagni, dove ci si sdraiava per terra, ma non ci si poteva neppure distendere. La prima sera i guardiani cercarono di terrorizzarci con urli e minacce, chiamandoci ladri e sporchi, e minacciandoci di farci passare la notte, nudi, nel cortile esterno

Ogni tempo ha il suo fascismo

“Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.” Primo Levi - Un passato che credevamo non dovesse tornare più, Corriere della sera, 8 maggio 1974

Buongiorno del 27 gennaio 2012

Molto si miete in guerra, ma il racconto è sempre scarsissimo. Omero

Buonanotte del 26 gennaio 2012

Solo il dolore insegna cos’è la vita senza il dolore. Stefano Benni

Chiedimi se sono felice

Avete presente la teoria del piano inclinato? No? Ve la spiego. Se mettete una pallina su un piano inclinato la pallina comincia a scendere, e per quanto impercettibile sia l’inclinazione, inizia correre e correre sempre più veloce. Fermarla, è impossibile. Ma per fortuna gli uomini non sono palline: basta un gesto, un’occhiata, una frase qualsiasi a fermare il corso delle cose. Aldo, Giovanni e Giacomo

Buongiorno del 26 gennaio 2012

Preferisco la pace più ingiusta alla guerra più giusta. Cicerone

Buonanotte del 25 gennaio 2012

Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un’ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli. Susanna Agnelli

Memorie di assenze

Viviamo uno strano paradosso: nessuno può dirsi solo, eppure tutti, in qualche misura, sentiamo, e temiamo di esserlo. Mai come oggi godiamo di un’incredibile abbondanza di strumenti per comunicare, eppure manchiamo dell’essenziale per dire e sentire. I mezzi di comunicazione di massa ci governano, modificano i nostri comportamenti, entrano nella nostra quotidianità alterandone regole ed equilibri secolari, eppure non possiamo fingere di non accorgerci di quanto la nostra affettività si sia così profondamente desertificata. P. Crepet, Solitudini

Ti ascolto

Vorrei prenderla per mano e portarla via, lontana dal suo dolore, dal suo senso di colpa (...), lontana dalla sua paura di rimanere sola, nella sua scatola di vetro dove tutti continuano a riperterle che è un angelo, quando lei dell’angelo pensa di non avere proprio niente (...). Quello che immagino di questa donna è che viva dentro una regola che si è imposta, difficile da indovinare tanto sembra libera. Eppure sento che la sua propensione a scardinarla è come la mia. Tutti hanno sempre pensato di me che ero un uomo libero perchè così portato per i viaggi, confondendo la libertà con la fuga. La capacità di muoversi con l’impossibilità di fermarsi. F. De Paolis

Buongiorno del 25 gennaio 2012

Il possibile non sarebbe mai raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l'impossibile. Max Weber

Buonanotte del 24 gennaio 2012

La Costituzione non va cambiata, la Costituzione va realizzata. Rossana Rossanda (Bologna, primo maggio 2011)

Non avevo capito niente

Certe volte penso che quando alzi la testa, e cominci a muovere le cose e a chiedere, invece di subire tutto praticando il minimo sindacale di resistenza (che poi è il mio modo di vivere), la realtà ti nota. Acquista un po’ di stima nei tuoi confronti e ti rende la vita più facile. Ecco perché all’improvviso capita che trovi posto sotto casa, o una donna ti guarda, o ti offrono un lavoro. […] E’ che la realtà s’informa, sul conto delle persone. Quando concede questi bonus, procede a un’apertura di credito. Ti dice: eccolo, è tuo, ma non fare la cafonata di sperperarlo per tornare pezzente domani mattina. Non l’hai trovato per terra: l’ho dato proprio a te. Dimostrami che non ho sbagliato sul tuo conto. Continua così: cambia. Il problema, almeno per quanto mi riguarda, è che non riesco a far cambiare a nessuno l’opinione sul mio conto per più di una giornata - una giornata e mezzo. Per cui mi limito al bonus. Diego De Silva

OM

Lui dice che scrivere a qualcuno è l’unico modo di aspettarlo senza farsi del male. E io ti ho scritto.Tutto quello che ho dentro di me l’ho messo in questa lettera. Lui dice, l’uomo col nome buffo, che tu capirai. Dice che la leggerai, poi uscirai sulla spiaggia, e camminando sulla riva del mare ripenserai a tutto, e capirai. Durerà un’ora, o un giorno, non importa. Ma alla fine tornerai alla locanda. Lui dice che salirai le scale, aprirai la mia porta e senza dirmi nulla mi prenderai tra le braccia e mi bacerai. Lo so che sembra sciocco. Ma mi piacerebbe succedesse davvero. E’ un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell’altra. Niente potrà rubarmi il ricordo di quando, con tutta me stessa ero là. Alessandro Baricco

Buongiorno del 24 gennaio 2012

L'uso della tortura è intrinsecamente ingiusto, e non potrebbe adoprarsi, quand'anche fosse egli un mezzo per rinvenire la verità. Pietro Verri

Buonanotte del 23 gennaio 2012

Non va così male” disse. “E il dolore non deve avere importanza per un uomo. Ernest Hemingway - Il vecchio e il mare

C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo

C’era un’idea che mi ronzava in testa, cioè che magari non saremo mai in grado di capire del tutto qualcuno, tanto meno chi più amiamo, ma possiamo comunque amarlo senza riserve. Secondo me amare una persona è forse più facile che capirla ma molto più pericoloso perché l’amore fa sempre male. Si può cercare di capire qualcuno ma non si può cercare di amarlo. L’amore nasce involontario. L’amore può aumentare o diminuire fino a sfumare del tutto ma non si può imporre. A volte ci piacerebbe amare una certa persona, possiamo addirittura dire che quella persona ha tutte le qualità perché ci innamoriamo di lei ma questo non accade. Con uno sforzo più o meno grande ci si abitua a chiunque ma abituarsi non è amare. Non so se le mie idee sono giuste oppure assurde ma tendo a credere che l’amore esiste, che è un’invenzione dell’uomo e che ora è fuori controllo. Efraim Medina Reyes

L’amore e la follia

Si racconta che una volta, tanto tempo fa, tutti i sentimenti, le qualità e i difetti dell’uomo si riunirono. Dopo che la Noia aveva sbadigliato per l’ennesima volta la Pazzia propose di andare a giocare a nascondino. La curiosita’ chiese: - A nascondino? Come si fa? - E’ un gioco, spiegò la Follia, io mi copro gli occhi e incomincio a contare fino a un milione. Voi intanto Vi nascondete e quando non c’e’ piu’ nessuno in giro e io ho finito di contare, il primo di Voi che trovo rimane al mio posto a fare la guardia per continuare il gioco. L’Entusiasmo ballo’ seguito dall’ Euforia, dall’Allegria e fece tanti salti che finì per convincere il Dubbio e l’Apatia, la quale non aveva mai voglia di fare nulla. Ma non tutti vollero partecipare… la Verità preferì non nascondersi; la superbia disse che era un gioco molto sciocco e la Codardia preferì non rischiare. - Uno, due, tre… - incomincio’ a contare la Follia. La prima a nascondersi fu la Pigrizia, che si nascose dietro la prima pietra de

Buongiorno del 23 gennaio 2012

Il bellum, la guerra, come cosa veramente belluina - sebbene nessuna specie di belve la pratichi così di frequente come l'uomo - è profondamente detestata in Utopia, dove, contro l'uso di tutti i popoli, nulla si reputa così inglorioso quanto la gloria acquistata con le guerre. Thomas More

Buonanotte del 22 gennaio 2012

Io sono un clown, e faccio collezione di attimi. Opinioni di un clown, Henrich Böll

Come imparare a essere morto

Se il tempo deve finire, lo si può descrivere, istante per istante, - pensa Palomar, - e ogni istante, a descriverlo, si dilata tanto che non se ne vede più la fine”. Decide che si metterà a descrivere ogni istante della sua vita, e finché non li avrà descritti tutti non penserà più d’essere morto. In quel momento muore. Italo Calvino - Palomar

La vita in breve di Tiziano Terzani

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Buongiorno del 22 gennaio 2012

Non cessai di marciare verso la vita, verso la pace, verso il pane per tutti. Pablo Neruda

Buonanotte del 21 gennaio 2012

Il fatto è che ho dei problemi con gli esseri umani. Gli animali, li adoro. Non mentono mai, e di rado tentano di aggredirti. A volte fanno i furbi, ma questo è tollerabile. Non vi sembra? Bukowski, Confessioni di un codardo

Gli uomini

E’ importante che certe cose se ne vadano. Si liberino. Si distacchino. Gli uomini hanno bisogno di comprendere che nessuno sta giocando con carte truccate: a volte si vince; a volte, si perde. Non aspettarti che ti restituiscano qualcosa: non aspettarti che riconoscano i tuoi sforzi, che scoprano il tuo genio, che capiscano il tuo amore. Paulo Coelho

Buoni e cari una sega

Monicelli ha torto: l’italiano è un popolo di rivoluzionari sempre pronto, per senso civico, all’insurrezione popolare. Quale di questi eventi potrebbe provocare una rivolta? - Soppressione dei reality show. - Divieto di possesso di più di un telefonino a testa Imposizione, per le autovetture, di un tetto massimo di 1000 cc di cilindrata. - Sostituzione della trasmissione “Amici” con la rassegna concertistica dei Berliner Philarmoniker. Don Zauker

Buongiorno del 21 gennaio 2012

Ho rifiutato la violenza e la guerra come strumenti per arrivare alla soluzione dei problemi dell'umanità. Sono fermamente persuaso del potere della non-violenza, come di una forza capace di condurre a una fraternità durevole e significativa e alla pace. Martin Luther King

Buonanotte del 20 gennaio 2012

Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. Carl Jung

Giudici

Non appena si è assimilata la saggezza di un filosofo, si va per le strade con la sensazione di essere diversi, di essere diventati dei grandi uomini; giacché ci si imbatte solo in gente che ignora quella saggezza, e dunque si ha da pronunciare su tutto un giudizio nuovo e mai sentito: per il fatto di saper riconoscere un codice, oggi si pensa di potersi anche atteggiare a giudice. Friedrich Nietzsche

Esiste

Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell’emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l’anima. L’essere stanca, il sentire duole, il pensare distrugge. Fernando Pessoa

Buongiorno del 20 gennaio 2012

Nessun individuo potrà essere sottoposto a interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, nè a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, art. 12

Buonanotte del 19 gennaio 2012

Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione. Vladimir Ilyich Ulyanov detto Lenin Simbirsk, 22 aprile 1870

In punta dei piedi

Una cosa che mi sarebbe tanto piaciuto fare da piccola era danzare, ero dotata e sentivo moltissimo il ritmo, ma ai miei tempi non esistevano ancora tante scuole di danza come oggi e poi non c'erano i soldi. Ho avuto molte alunne che nonostante fossero sgraziate, con un corpicino tozzo e quasi obeso, frequentavano corsi di danza e si muovevano come piccoli ippopotami tra svolazzi di tulle. Le guardavo con un misto di piacere e rimpianto per le opportunità che non ho avuto. Danzata

Buongiorno del 19 gennaio 2012

Nulla di meraviglioso è mai compiuto quando si è mossi dalla rivalità; nulla di nobile, quando si è mossi dall'orgoglio. John Ruskin

Buonanotte del 18 gennaio 2012

Essere guardato e non soltanto visto, essere ascoltato e non soltanto udito. Khaled Hosseini, Il cacciatore di aquiloni

Come sole d'inverno

Ti sento come goccia di mare lontano dalla riva. Come sole d’inverno nasconderti al mio passo. Nuvola dove s’arrende la pioggia, mentre torno a rispecchiarmi nei tuoi occhi. Per averti ho inventato scuse a pensieri immersi nella malinconia, e sul finire della corsa il vento m’ha lasciato carezze da non confondersi col pianto. Orma profonda, l’impronta ch’hai lasciato, e nel cercarti in un varco senza fondo, scivolo nello sguardo della luna guardandomi intorno, per riscoprire sogni mai sbiaditi in un silenzio che urla la sua ira, mentre mi resta accanto la tua voce e quel tuo sguardo che stringe ancora la mia mano. Rita Minniti

Abbasso l’ironia evviva la fantasia

Scendiamo nella piazza della nostra testa e manifestiamoci, diciamoci uno per uno: ma cosa sto guardando? Cosa sto leggendo? Non è possibile che uno dica tutte le volte: ho letto Queneau, poi ho letto Shakespeare ma poi ho dovuto rifarmi la bocca. Cos’è questo bisogno di caldo e freddo? Oggi serata di sesso, domani vado a messa tutto il giorno. Noi puntiamo ad altro. Appena mi esci dalla messa lì sul sagrato il sesso! Puntiamo non al concetto ironico, noi puntiamo all’agglomerato della fantasia impazzita. Alessandro Bergonzoni

Buongiorno del 18 gennaio 2012

E così andrà avanti e la prossima guerra è preparata giorno per giorno con ardore da molte migliaia di uomini. Hermann Hesse

Buonanotte del 17 gennaio 2012

L’Uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire. Leonardo Da Vinci

Tropico del Cancro

Una volta pensavo che essere umano fosse la maggiore meta dell’uomo, ma oggi vedo che questo significava distruggermi. Oggi mi vanto di poter dire che sono disumano, che appartengo non agli uomini e ai governi, che non ho nulla a che fare coi credi e coi principii. Non ho nulla a che fare con la cigolante macchina dell’umanità – io appartengo alla terra! Lo dico giacendo sul cuscino e sento le corna che mi spuntano dalle tempie. Vedo attorno a me tutti quei miei pazzi antenati che danzano attorno al mio letto, che mi consolano, che mi stimolano, che mi flagellano con le loro lingue di serpe, che ghignano e irridono coi loro teschi grotteschi. Io sono disumano. Henry Miller

Buongiorno del 17 gennaio 2012

La gentilezza nelle parole crea fiducia. La gentilezza nel pensiero crea profondità. Le gentilezza nel dare crea amore. Lao Tzu

Buonanotte del 16 gennaio 2012

Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso. Alessandro Baricco

L’uomo

L’uomo che crede che i segreti del mondo resteranno nascosti per sempre vive nel mistero e nella paura. La superstizione lo trascinerà in basso. La pioggia eroderà gli atti della sua vita. Ma l’uomo che si assume il compito di individuare nell’arazzo il filo che tutto ordisce, in virtù di questa sola decisione si fa carico del mondo, ed è soltanto facendosene carico che egli può trovare il modo di dettare i termini del proprio destino. Cormac McCarthy

Il sentiero dei nidi di ragno

Ma in quella s’ode un rombo e tutto il cielo è invaso da aeroplani. L’attenzione generale si sposta. È una grande formazione da bombardamento, forse qualche città resterà spianata e fumante, sotto il suo volo, mentr’essa scomparirà dietro le nuvole. Pin sente la terra vibrare sotto il rombo e la minaccia delle tonnellate di bombe appese che trasmigrano sopra la sua testa. La Città Vecchia in quel momento si sta svuotando e la povera gente s’accalca nella fanghiglia della galleria. Si sentono dei tonfi cupi, a sud. Pin vede il Dritto che s’è messo su un’altura e guarda nella gola della valle con il binoccolo. Lo raggiunge. Il Dritto sorride con la sua bocca cattiva e triste, girando le viti delle lenti. - Mi fai vedere anche a me, poi, Dritto? - dice Pin. - Te’, - fa il Dritto, e gli passa il binoccolo. Nella confusione di colori delle lenti, a poco a poco appare la cresta delle ultime montagne prima del mare e un grande fumo biancastro che s’alza. Altri tonfi, laggiù: il bombardamento

Buongiorno del 16 gennaio 2012

Chi afferma i propri argomenti con il rumore e gli ordini dimostra che la sua ragione è debole. Michel de Montaigne

Buonanotte del 15 gennaio 2012

Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere. Albert Einstein

Le onde

Ma cadaverica, orrenda, nel mezzo ci fu la pozzanghera grigia, giù in cortile, e io con una lettera in mano, che portavo un messaggio. Arrivai alla pozzanghera. Non riuscii ad attraversarla. Persi l’identità. Non siamo nulla, mi dissi, e crollai. Volai via come una piuma, vorticai dentro un tunnel. Poi con grande cautela spinsi avanti un piede, mi appoggiai con una mano al muro di mattoni rossi. Ritornai in me con grande fatica, rientrai nel mio corpo, superai la pozza grigia, cadaverica. Ecco la vita a cui mi consegno. Virginia Woolf

Buongiorno del 15 gennaio 2012

La chiamano guerra del "terrore". Come si fa a dichiarare una guerra contro una parola? Le guerre si combattono contro nazioni, religioni e popoli, non contro parole o problemi. Michael Moore

Buongiorno del 15 gennaio 2012

La chiamano guerra del "terrore". Come si fa a dichiarare una guerra contro una parola? Le guerre si combattono contro nazioni, religioni e popoli, non contro parole o problemi. Michael Moore

Sassolino

Una parola d’amore ci resta sempre chiusa in bocca, non detta, è come un sassolino nel sandalo, o un chiodo: non ti va di fermarti a levarlo, di sciogliere i laccetti, di far tardi – ormai ti domina il ritmo segreto del cammino, più forte del disagio del sassolino, più del richiamo ostinato della tua stanchezza o di un rinvio; c’è anche una fiera, appuntita esultanza, un ricordo che il sassolino viene da una riva che ami, da una bella passeggiata con piacevoli pensieri, con immagini d’acqua – quando s’udivano dalla taverna in riva al mare le parole dei mercanti di tabacco insieme alla canzone dei marinai e alla canzone del mare lontano, lontano, perduto, vicino, estraneo, nostro. Ghiannis Ritsos

Il pendolo di Foucault

Essere imbecille è più complesso. È un comportamento sociale. L’imbecille è quello che parla sempre fuori del bicchiere.” “In che senso?” “Così.” Puntò l’indice a picco fuori del suo bicchiere, indicando il banco. “Lui vuole parlare di quello che c’è nel bicchiere, ma com’è come non è, parla fuori. Se vuole, in termini comuni, è quello che fa la gaffe, che domanda come sta la sua bella signora al tipo che è stato appena abbandonato dalla moglie. Rendo l’idea?”“Rende. Ne conosco.” “L’imbecille è molto richiesto, specie nelle occasioni mondane. Mette tutti in imbarazzo, ma poi offre occasioni di commento. Nella sua forma positiva, diventa diplomatico. Parla fuori del bicchiere quando la gaffe l’hanno fatta gli altri, fa deviare i discorsi. Ma non ci interessa, non è mai creativo, lavora di riporto, quindi non viene a offrire manoscritti nelle case editrici. L’imbecille non dice che il gatto abbaia, parla del gatto quando gli altri parlano del cane. Sbaglia le regole di conversazione e q

Buongiorno del 14 gennaio 2012

Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo. J.W.Goethe

L’uovo di Marx

Chi apre il periodo, lo chiuda. È pericoloso sporgersi dal capitolo. Cedete il condizionale alle persone anziane, alle donne e agli invalidi. Lasciate l’avverbio dove vorreste trovarlo. Chi tocca l’apostrofo muore. Abolito l’articolo, non si accettano reclami. La persona educata non sputa sul componimento. Non usare l’esclamativo dopo le 22. Non si risponde degli aggettivi incustoditi. Per gli anacoluti, servirsi del cestino. Tenere i soggetti al guinzaglio. Non calpestare le metafore. I punti di sospensione si pagano a parte. Non usare le sdrucciole se la strada è bagnata. Per le rime rivolgersi al portiere. L’uso del dialetto è vietato ai minori di 16 anni. È vietato servirsi del sonetto durante le fermate. È vietato aprire le parentesi durante la corsa. Nulla è dovuto al poeta per il recapito. Ennio Flaiano

Buongiorno del 13 gennaio 2012

Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai. Lev N. Tolstòj

Buonanotte del 12 gennaio 2012

La rivoluzione non è un qualcosa legato all’ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano. Abbie Hoffman

Gli Amori Difficili

Perché una volta che avete cominciato, […] non c’è nessuna ragione che vi fermiate. Il passo tra la realtà che viene fotografata in quanto ci appare bella e la realtà che ci appare bella in quanto è stata fotografata, è brevissimo. […] Basta che cominciate a dire di qualcosa: “Ah che bello, bisognerebbe proprio fotografarlo!” e già siete sul terreno di chi pensa che tutto ciò che non è fotografato è perduto, che è come se non fosse esistito, e che quindi per vivere veramente bisogna fotografare quanto più si può, e per fotografare quanto più si può bisogna: o vivere in modo quanto più fotografabile possibile, oppure considerare fotografabile ogni momento della propria vita. La prima via porta alla stupidità, la seconda alla pazzia. Italo Calvino

Buongiorno del 12 gennaio 2012

Essendo la guerra il peggiore dei mali, tutti i suoi accessori ne condividono necessariamente il carattere. Herman Melville

Buonanotte del 11 gennaio 2012

L’unico modo di sfuggire all’abisso è di guardarlo e misurarlo e sondarlo e scendervi. Cesare Pavese

Scritto sul corpo

E’ facile imbrogliare. Non c’è vanto nell’essere infedeli. Tradire la fiducia che qualcuno ha riposto in te all’inizio non costa nulla. La fai franca, continui a prendere sempre un pò di più, finchè non rimane più nulla. Stranamente, le mani dovrebbero essere piene dopo tutto quel prendere, ma quando le apri non ci trovi nulla. … Posso non farci caso la prima volta o la seconda, gonfiarmi di orgoglio per aver goduto di quelle avventure della carne nel più cerebrale dei modi. E invece ho smussato la punta dell’acciarino che accendeva la scintilla fra di noi, il desiderio sopra ogni altra cosa. Jeanette Winterson

Dance Dance Dance

Da me ci sono due porte, una per entrare e una per uscire. Rigorosamente divise. Dalla porta d’ingresso non si può uscire, e da quella di uscita non si può entrare. Tutti seguono questa regola. Possono variare le modalità, ma tutti finiscono per andare via. C’è chi è andato via per sperimentare nuove possibilità, chi per risparmiare tempo. Qualcuno è morto. Fatto sta che non è rimasto nessuno. Tranne me, unico superstite. La loro assenza è sempre con me. Le loro parole, i loro respiri, i motivi canticchiati a bassa voce, aleggiano come polvere negli angoli di casa mia. Haruki Murakami

Buongiorno del 11 gennaio 2012

Che dunque ogni persona giusta lavori, ciascuno secondo le sue capacità, a sgominare il fanatismo, e a ricondurre la pace che questo aveva bandito dai regni, dalle famiglie e dal cuore degli infelici mortali. Voltaire

Buonanotte del 10 gennaio 2012

Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costingono. Bertolt Brecht

Sulla strada

A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto, tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi di tutto e subito, quelli che non sbagliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno ”oooooh!” Jack Kerouac

Buongiorno del 10 gennaio 2012

Non sono ateniese né greco, ma cittadino del mondo. Socrate

Buonanotte del 9 gennaio 2012

La rivoluzione del mondo passa attraverso la rivoluzione dell’individuo. Che Guevara

Vivi, credi ...

Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista della natura. Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre. Credi al grano, alla terra, all’uomo. Ama le nuvole, le macchine, i libri ma prima di tutto ama l’uomo. Senti la tristezza del ramo che secca dell’astro che si spegne, dell’animale ferito che rantola ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell’uomo. N. Hikmet

Il peso della farfalla

E non appena il vecchio cacciatore di montagna uccide finalmente il tanto inseguito re dei camosci ecco la giustizia e la verità che arrivano sulle ali di una bianca farfalla … una farfalla bianca gli volò incontro e intorno. Ballò davanti agli occhi dell’uomo e le palpepre gli divennero pesanti. Le gerle piene di legna, le bestie portate sulle spalle … il carico degli anni selvatici gli portò il conto sopra le ali di una farfalla bianca. Guardò il volo spezzato che gli girava intorno. Dalla spalla pendeva la testa rovesciata del camoscio. Il volo andò a posarsi sopra il corno sinistro. Stavolta non potè scacciarla. Fu una piuma aggiunta al carico degli anni, quella che lo sfascia. S’incupì il respiro, le gambe s’indurirono, il battito d’ali e il battito del sangue si fermarono insieme. Il peso della farfalla gli era finito sopra il cuore, vuoto come un pugno chiuso. Crollò con il camoscio sulle spalle … Erri De Luca

Buongiorno del 9 gennaio 2012

L'avidità e la cieca brama di onori, che spingono i miseri uomini a varcare i confini della legge e talvolta a cercare di giorno e di notte con tutte le forze di emergere a somma potenza: sono queste piaghe della vita, in gran parte nutrite dal terrore della morte. Lucrezio

Buonanotte del 8 gennaio 2012

La vita non ha senso a priori. Prima che voi la viviate, la vita di per sé non è nulla; sta a voi darle un senso, e il valore non è altro che il senso che scegliete. Jean-Paul Sartre

I caplèt

Nel Reggiano, la memoria collettiva ha associato all’antifascismo il tradizionale pasto dei cappelletti in brodo con lambrusco come piatto antifascista. Beh, il lambrusco già ai primi del secolo serviva per i battesimi laici. Ma secondo poi Franzoni e Bonaretti, aveva anche molti motivi per essere antifascista: in primo luogo era rosso, in secondo luogo si univa, nel tradizionale “surbir”, al brodo dei cappelletti. Questi cappelletti sono un’altra delle eminenti vittime delle violenze squadriste del ventennio, perché, essendo proibito festeggiare il primo maggio, le squadracce erano solite perlustrare quel giorno le case dei possibili oppositori, e se scoprivano qualcuno mangiare i cappelletti, non solo punivano il responsabile, ma distruggevano a manganellate la pietanza medesima. Si esponevano così ancora di più allo scherno popolare, molto vivace nella nostra provincia in quegli anni, secondo il quale “i fasèsta stanghèven i caplèt. Rivista Anarchica Online

Bene e male

Lo so, padre, cosa è bene e cosa è male. È male stirarsi i vestiti senza toglierseli di dosso, è male prestare delle cure a chi sai non te le restituirà più, è male scartare delle ipotesi davanti ad un bambino ipotetico, è male andare scalzi sul bordo di una piscina sperando di andare a funghi, è male guidare con destrezza se si è mancini ed è male credere nella provvidenza celeste se si è daltonici. Questo è male! Alessandro Bergonzoni

Buongiorno del 8 gennaio 2012

Giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza. Giuramento di Ippocrate

Buonanotte del 7 gennaio 2012

… Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, poi la vita risponde. Alessandro Baricco

Amore e guerra

Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire, non si deve amare. Però allora si soffre di non amare. Pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire, e soffrire è soffrire. Essere felice è amare: allora essere felice è soffrire. Ma soffrire ci rende infelici. Pertanto per essere infelici si deve amare. O amare e soffrire. O soffrire per troppa felicità. Io spero che tu prenda appunti. Woody Allen

Buongiorno del 7 gennaio 2012

Dopo il verbo "amare", il verbo "aiutare" è il più bello del mondo. Bertha von Suttner

Buonanotte del 6 gennaio 212

La banalità è indistruttibile come una bottiglia di plastica. Danilo Kis, Homo poeticus

Prescindiamo

Prescindiamo dalla fede personale. Non si dovrebbe, ma è necessario farlo. Ci si domanda qui come un cattolico possa continuare a praticare la propria religione senza farsi venire sfoghi allergici ad ogni apparizione e/o dichiarazione della propria “classe dirigente”. Non ci sono giustificazioni che tengano. Perché quella medesima categoria di scansafatiche in gonnella rossa per i quali un disgraziatissimo giorno del ‘29 si è spalancata definitivamente la porta politica della nazione, riesce allo stesso tempo a predicare dogmi contro coloro che sono intellettualmente indifesi, e a tacere nel momento in cui sarebbe necessario scagliare gli stessi dogmi contro coloro che indifesi non lo sono affatto. No, il richiamo generico alla vostra vieta morale non basta, mie clericali ipocrite. Perchè il vostro Cristo non è entrato nel tempio sussurrando timidi e gentili ammonimenti al vento: ha sbraitato, fustigato i mercanti e rovesciato i banchi. Ha perdonato la puttana e mandato all’inferno il

Tropico del Cancro

Nulla mi tocca, né i terremoti, né le esplosioni, né i tumulti, né la carestia, né le collisioni, né le guerre, né le rivoluzioni. Sono vaccinato contro ogni malattia, sciagura, dolore, tristezza. È la sublimazione di una vita di fortezza. Seduto nella mia piccola nicchia, tutti i veleni che il mondo secerne ogni giorno mi passano per le mani. Nemmeno una macchia su un’unghia. Me la passo meglio di un assistente di laboratorio, perché qui non ci son nemmeno cattivi odori, solo l’odore del piombo fuso. Il mondo può anche scoppiare- io sarò sempre qui a mettere una virgola, un punto e virgola. Henry Miller

Buongiorno del 6 gennaio 2012

Una sola pace è da preferire a mille trionfi. Silio Italico

Buonanotte del 5 gennaio 2012

Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole. Elbert Hubbard

Novecento

Però mi verrai a trovare, no?, sulla terra…”. Dio, c’avevo un sasso qui, in gola, come un sasso, mi faceva morire se faceva così, io detesto gli addii, mi misi a ridere meglio che potevo, una cosa penosa, e dissi che certo sarei andato a trovarlo e avremmo fatto correre il suo cane per i campi, e sua moglie avrebbe cucinato il tacchino, e non so che altra stronzata, e lui rideva, e anch’io, ma dentro sapevamo tutt’e due che la verità era un’altra, la verità era che stava per finire tutto, e non c’era niente da fare, doveva succedere e adesso stava succedendo. Alessandro Baricco

100 anni in 10 minuti

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L’utente di YouTube derDon1234 ha raccolto in un solo video gli eventi più importanti degli ultimi 100 anni, dalla conquista del polo sud da parte di Roald Amundsen (il 14 dicembre del 1911) al disastro di Fukushima del 2011. via | ilPost

Buongiorno del 5 gennaio 2012

Finchè esisterà un guerriero, che rimanga sempre l'immagine di ciò che la natura umana possiede di tirannico e repellente. Herman Melville

Buonanotte del 4 gennaio 2012

Tutto il mondo è un palcoscenico.» È vero. Il mondo è un palcoscenico e gli uomini sono attori, ma alcuni devono essere anche spettatori. E questi ultimi sono quelli più dotati di ricchezza interiore. Jacques Tati

Margherita Dolcevita

L’uomo è stato creato padrone della Terra, ma gli manca una cosa fondamentale: una borsa di attrezzi per riaggiustarsi. Ah, […] se ci fosse un cacciavite per togliere le idee sbagliate e un martello per fissare le bone intenzioni, una chiave inglese per stringere per sempre l’amore e una sega per tagliare col passato! Ma questa attrezzeria non ce l’hanno data e, dopo aver tentennato e scricchiolato, prima o poi ci romperemo. Stefano Benni

Vidi

Avevo 14 anni e frequentavo il Conservatorio ad Alessandria. Passeggiavo per i lunghi e stretti corridoi che circondavano le aule di musica di Palazzo Cuttica. Avevo appena finito la lezione di violino ed ero in cerca di un’aula libera con un pianoforte a coda Steinway & Sons, la mia passione. Notai un professore che, con le mani dietro la schiena, si trascinava lungo quei corridoi. Di fianco a lui c’era un suo allievo che conoscevo. Incrociandoli vidi le lacrime di quel professore, la sua barba folta e grigia, e gli occhi bassi come se indugiasse su ogni suo passo. Mi fermai a parlar con loro, chiedendo cosa fosse successo. Il professore mi spiegò che Berlinguer stava morendo. Ricordo il suo stupore per la mia ignoranza e il suo imbarazzo commosso quando con naturalezza gli dissi che “la morte è un fatto proprio della vita”. Io non capivo, non avevo capito. Ero giovane, e assorbito dalla musica. Non esisteva nulla all’infuori dell’odore di pece sfregata sull’archetto del violino;

Buongiorno del 4 gennaio 2012

La guerra tra voi fratelli sarebbe come se il mondo si spaccasse. William Shakespeare

Chiaro!

“Io ho dovuto sopprimere il sapere per far posto alla fede; e del resto, il dogmatismo della metafisica, cioè il pregiudizio di progredire in questa scienza senza una critica della ragion pura, è la vera fonte della mancanza di fede che si contrappone alla moralità ed è sempre fortemente dogmatica.” Immanuel Kant

Dopo Le Feste

E quando tutti se ne andavano e restavamo in due tra bicchieri vuoti e portacenere sporchi, com’era bello sapere che eri lì come una corrente che ristagna, sola con me sull’orlo della notte, e che duravi, eri più che il tempo, eri quella che non se ne andava perché uno stesso cuscino e uno stesso tepore ci avrebbero chiamati di nuovo a svegliare il nuovo giorno, insieme, ridendo, spettinati. Julio Cortazar

Buongiorno del 3 gennaio 2012

Ma nessuno vuole riflettere, nessuno vuole evitare la prossima guerra, nessuno vuole risparmiare e sé e ai propri figli il prossimo macello di milioni di individui. Hermann Hesse

Buonanotte del 2 gennaio 2012

L’esperienza è quella cosa meravigliosa che rende capaci di riconoscere un errore quando lo si commette di nuovo. Franklin P. Jones

Traccia

Penso che dentro di noi ci sia come una traccia, un solco, una serratura dai contorni ben delineati che aspetta di ricevere la parola, l'immagine, la sensazione, la chiave che attendeva e quando giunge va innestarsi in modo perfetto nell'incastro. Ci sono però anche parole, immagini, sentimenti che scavano nuovi solchi e ferite così scheggiate che difficilmente trovano innesti che le ricolmino, si può solo sperare in un unguento lenitivo... Francesco Biamonti diceva: "ovunque tu sia, qualcosa ti lenisca" Donata

Il libro dell’inquietudine

Considero mie, con maggiore consanguineità e intimità, talune figure che sono scritte nei libri, certe immagini che ho conosciuto nelle illustrazioni, più di molte persone che sono considerate reali, che sono fatte di quell’inutilità metafisica chiamata carne ed ossa. E “carne ed ossa”, infatti, è una perfetta descrizione: sembrano cose fatte a pezzi ed esposte sul banco di marmo di una macelleria, morti che sanguinano come la vita, gambe e cotolette del Destino. Non ho vergogna di avere impressioni simili, perchè ho capito che tutti noi abbiamo impressioni simili. Il disprezzo che sembra esistere fra uomo e uomo, l’indifferenza che permette che si uccidano persone senza capire che si uccide, come fra gli assassini, o senza pensare che si sta uccidendo, come fra i soldati sono dovuti al fatto che nessuno presta la dovuta attenzione alla circostanza, che sembra astrusa, che anche gli altri sono anime. F. Pessoa

Buongiorno del 2 gennaio 2012

La resistenza passiva è una spada universale; può usarsi in ogni caso; benedice colui che la usa e colui contro il quale viene usata. Senza spargere una goccia di sangue ottiene risultati di vasta portata. Non arrugginisce mai e non può essere rubata. Gandhi

Buonanotte del 1 gennaio 2012

Lo sai, mettersi ad amare qualcuno, è un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generosità, un accecamento… C’è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa. Jean-Paul Sartre

Kafka sulla spiaggia

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. Haruki Murakami

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