La colpa è di Proust

Nei casi più gravi le allergie producono l’asma. Anche in questi malati c’è un’alta percentuale di psicosomatismo, cioè di malafede, ma l’asma è una vera malattia e io devo curarla, è il mio lavoro. Con le allergie bisogna andare a caccia delle cause come un poliziotto. Per esempio ho notato che molto spesso l’asma colpisce degli intellettuali frustrati, spesso si tratta di aspiranti scrittori o scrittori senza successo. Mi sono domandato che cosa c’era sotto e finalmente ho capito. C’era sotto Proust. Tutti sanno che Proust era malato di asma e che è morto piuttosto giovane a causa dell’asma. Credo che molti degli intellettuali frustrati che hanno l’asma vorrebbero essere Proust. In questi casi procedo con molta cautela, giro intorno all’argomento e alla fine pronuncio improvvisamente quel nome. Il mio interlocutore di solito ha un sussulto, ma cerca di dominarsi. Io lo osservo con attenzione senza che lui se ne accorga e finalmente affronto l’argomento e gli dico lasci perdere Proust per piacere, lo lasci stare dove sta e si legga altre cose. Oltre al resto, dico, è uno scrittore molto prolisso e molto noioso che impiega dieci pagine per dire quello che potrebbe dire in dieci righe. Per poter sostenere i miei argomenti ho dovuto leggere tutti i libri di Proust, che sono lunghissimi. Purtroppo li ho trovati molto belli, ma questo non posso dirlo ai miei pazienti, devo cercare di convincerli che è un cattivo scrittore.

Luigi Malerba, Testa d’argento, Mondadori 1988

Commenti

  1. Il bello è che quando si scrive, ci si immedesima nella parte, sia che si stia redigendo la lista della spesa sia che si stia scrivendo una scena di terrore. Pensate ad Edgar Allan Poe allora. Oppure. A tutta quella gente descritta come schizofrenica, quante e quali pagine ci ha lasciato vivendo sulla propria pelle quelle sensazioni! Per descrivere, bisogna sentire. Anche nel mezzo della noia può esserci una frase perfetta, ma per fare cassa, bisogna annoiare ed annoiarsi, forse, e lasciare quella piccola perla, nascosta per essere trovata. La frustrazione è peggiore di quelli che purtroppo provano su loro stessi e non riescono neppure a vendere perchè saranno riconosciuti - forse - quando non potranno averne piacere in vita! Allora, meglio vivere nella Felicità, raccontarla, almeno quella fa essere felici in vita entrambi, chi legge e chi racconta! Stare Bene per fare stare Bene l'asma? Cos'è?

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  2. l'equazione "psicosomatismo=malafede" mi pare un tantino offensiva per chi soffre di certi disturbi

    sul resto, un grande boh!

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  3. La grande sofferenza di tutti i filistei é che le
    cose ideali non offrono loro alcun intrattenimento
    (Schopenhauer)
    Egill

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