FramMenti
Quando sono solo, non sono io che sono là e non è da te che resto lontano, né dagli altri, né dal mondo. Io non sono il soggetto al quale può essere arrecata questa impressione di solitudine, questo sentimento dei miei limiti, questa noia di essere me stesso. Quando sono solo, io non ci sono. Questo non significa uno stato psicologico, che indichi lo svenimento, la cancellazione del diritto a provare ciò che provo a partire da me come centro. Ciò che viene incontro a me, non è il fatto che io sia un poco meno me stesso; è ciò che vi è “dietro a me”, ciò che l’io dissimula per essere a sé.
Maurice Blanchot
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