Anima

Anima! Crea... Trasforma... Sperimenta... ma poi, non dimenticare! Il Fine è tornare Anima!
L'inizio dell'Uno è tornare ad essere il Tutto!
Chissà dove, nascosto in seno alla mia nutrice, ci sono io: un piccolissimo uovo. Sembro fragile, ma è solo apparenza.
La vita che contengo inizia silenziosamente, coraggiosamente e pazientemente il suo percorso. Nascerò e rinascerò, più e più volte, superando molteplici fasi, prima di rivelarmi al mondo.
E vi dico! Non sarà importante, se prima di giungere a danzare alla luce splendente di mio fratello Sole, sarò stata intrappolata anche nel corpo di un bruco.

Si! Avrò strisciato e mangiato voracemente per giorni, per poi ritrovarmi aggrappata e collegata ad un ramo da un sottilissimo filo di seta. Avrò, in quel corpo molle e per molti brutto e sgraziato, tessuto la mia nuova casa: il mio bozzolo.

Per giorni, in balia del mondo circostante, diverrò crisalide. Rimarrò immobile e senza nutrirmi. L'alchimia che tutto crea avrà inizio. Il mio corpo soffrirà, trasmuterà e si trasformerà. Tu, dall'esterno non ti accorgerai di nulla. E quando il processo giungerà al termine, da quello sgraziato, materialista e vorace bruco qual ero, alla crisalide che il tempo immobilizza, trasmutata e trasforma, rinascerò Farfalla. E per te uomo diverrò, per mia stessa missione, simbolo di Trasformazione e Rinascita.

Ed ora, permettimi di spiegarti una cosa.

Nella mia, seppur non lunghissima esperienza di vita, se quando bruco ed anche crisalide, piuttosto che trasmutare e trasformarmi, rimanessi attaccata a quella sola forma d'incarnazione fisica, non mi sarebbe, in alcun modo, consentito diventare Farfalla.

Così, piuttosto che evolvermi nella meraviglia libera e leggera qual sono, rimarrei confinata a vivere una esclusiva vita terrena. Sarei attaccata alla voracità materiale del mondo circostante. Il mio corpo strisciante non mi concederebbe alcun tipo di beneficio. Riceverei solo un'apparente, quanto transitoria e fugace sazietà.

Non sarei null'altro.

Non ci sarebbe esperienza, non sperimenterei le numerose trasformazioni che mi accompagnano, seppur nel dolore, verso l'espansione, trasmutando dalla vorace materialità terrena alla libertà nel cielo.

Da quell'Uno, da cui tutto ha avuto inizio, ritorno a quel Tutto infinito.

E per te amico mio, non è diverso.

Lungo il percorso della tua esistenza, vivi tante fasi e trasformazioni che ti impartiscono lezioni. Raramente fai, di queste fasi e lezioni di vita, esperienze da non ripetere. Quest'assenza di consapevolezza, anziché renderti libero dalla paura, dal pregiudizio e dalla materialità, ti incatena sempre di più. Rimani legato ed attaccato al tuo corpo fisico ed alle cose materiali come se, queste cose, alla fine del tuo viaggio ti seguiranno.

Ma ciò che ancora non hai compreso è che, come per me, tutte le forme che precedono la mia trasformazione finale, sono semplicemente involucri ed oggetti da lasciar andare, il tuo corpo e ciò che materialmente ti circonda e ti incatena, lo sono per te.

Nulla di ciò che materialmente avrai accumulato o costruito porterai con te, diversamente, se man mano che sperimenti lascerai anche andare a beneficio della parte migliore di te, allora si potrà dire che anche tu compirai quell'esperienza che dal
Uno si espanderà al Tutto.