Canti nuovi
Canti nuovi
Dice la sera: «Ho sete d'ombra!».
Dice la luna: «Io, sete di stelle».
La fonte cristallina desidera labbra
e sospira il vento.
Io ho sete di risa e aromi,
sete di nuovi canti
senza gigli e senza lune
e senza amori morti.
Un canto mattutino che smuova
i quieti stagni
del futuro. E colmi di speranza
il limo e le sue onde.
Un canto luminoso e calmo
pieno di pensiero,
vergine di tristezze e angosce
e vergine di sogni.
Un canto senza carne lirica che colmi
il silenzio di risa,
uno stormo di colombe cieche
protese nel mistero.
Canto che penetri l'anima delle cose
e l'anima dei venti
e che si plachi infine nella gioia
di un cuore eterno.
da Libro de poemas
FEDERICO GARCÌA LORCA (1989-1936)
Commenti
Posta un commento