Avevano combattuto il fascismo
AVEVANO COMBATTUTO IL FASCISMO, MA LA FRANCIA LI RINCHIUSE NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI ARGELES-SUR-MER: STORIA DEI REPUBBLICANI SPAGNOLI BRACCATI DA FRANCO E PERSEGUITATI DALLA REPUBBLICA
La Catalogna era persa, la Repubblica stava perdendo. Ma la parola resa non esisteva nel vocabolario di molti soldati repubblicani. Con la caduta di Barcellona, per le truppe superstiti vi era una sola via di fuga possibile: a nord-est, verso la Francia. Fu così che migliaia di soldati, ma anche civili, si incamminarono verso il Paese che - se certo non li aveva appoggiati chiaramente durante il conflitto - di sicuro non li avrebbe respinti. I soldati, in realtà, speravano che almeno la Francia li aiutasse a ritornare nelle aree controllate ancora dalla Repubblica al fine di continuare la lotta.
Non fu così. Preoccupati dal riarmo della Germania, i francesi non avevano alcuna intenzione di aiutare la Repubblica spagnola a proseguire una lotta già persa. I soldati spagnoli furono disarmati ed internati insieme ai civili nel campo di Argelles-sur-Mer, non lontano da Perpignan. Le condizioni di vita erano pessime. Furono migliaia i morti per malattia, per ipotermia o semplicemente di stenti, e pile di corpi iniziarono ad ammassarsi nel campo. Il campo arrivò a contenere circa 100 000 internati.
Con l'inizio della Seconda guerra mondiale, tuttavia, molti degli internati si arruolarono nella Legione Straniera per migliorare le proprie condizioni, entrando in seguito nell'esercito della Francia libera di De Gaulle. Migliaia furono poi gli spagnoli che combatterono al fianco della Resistenza francese, nella speranza di portare la lotta, un giorno, di nuovo in Spagna. Purtroppo dovranno aspettare più di 30 anni prima di vedere la fine del regime franchista.
A lungo dimenticati dalla storia, negli ultimi 20 anni molti eredi degli internati hanno iniziato a far conoscere quanto accaduto tra il 1938 ed 1939 ad Argelles. Il memoriale, costruito lì dove sorgeva il campo, recita:
"In memoria dei 100.000 repubblicani spagnoli imprigionati nel campo di Argeles, in seguito alla 'Retirada' del febbraio 1939.
La loro colpa: aver lottato per difendere la democrazia e la Repubblica contro il fascismo in Spagna tra il 1936 ed il 1939.
Tu che oggi sei libero, ricordati di loro".
Per approfondire la Guerra civile spagnola consigliamo "Il Fronte rosso", info e link nel primo commento.
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