Passeggiare con te
Passeggiare con te
Con una lentezzadi luci e
di venti che mai conobbi
sono cresciuti i platani e
le vecchie case di queste vie.
Dietro i loro balconi
si sono vissute feste
che non erano mie,
guerre che non soffrì, ambizioni
che non mi dominarono,
morti che non ho provato.
Attraversa la gente e
parla in una bella lingua
che mi costa fatica capire.
E tuttavia questa città è mia,
appartiene alla mia vita
come un porto alle sue barche.
Senza dubbio è la memoria
di qualche romanziere e un poeta.
E senza dubbio,
è anche l’importanza
di passeggiare con te,
della tua mano nella mia mano,
di nuovo adolescente,
la tua testa nella mia spalla
del tuo silenzio nel mio.
Con una lentezzadi luci e
di venti che mai conobbi
sono cresciuti i platani e
le vecchie case di queste vie.
Dietro i loro balconi
si sono vissute feste
che non erano mie,
guerre che non soffrì, ambizioni
che non mi dominarono,
morti che non ho provato.
Attraversa la gente e
parla in una bella lingua
che mi costa fatica capire.
E tuttavia questa città è mia,
appartiene alla mia vita
come un porto alle sue barche.
Senza dubbio è la memoria
di qualche romanziere e un poeta.
E senza dubbio,
è anche l’importanza
di passeggiare con te,
della tua mano nella mia mano,
di nuovo adolescente,
la tua testa nella mia spalla
del tuo silenzio nel mio.
Luis García Montero
Buonanotte del 29 ottobre
RispondiEliminaDella mia meta non so che dirti
parto con bagaglio leggero senza sapere
dove camminerò per qualche giorno
non ho progetti ambiziosi
non mi importano i musei
le case antiche e i grattacieli nuovi
la storia sedimentata nei trofei.
Mi aspetto di trovare un'atmosfera
che scende da cieli autunnali
e si propaga sui viali, sul Lungosenna
qualche dettaglio ininfluente
una finestra aperta, un cortile
un vecchio bistrot, un lume che si accende
nella sera come a ricordarmi
di non cedere, di appassionarmi ancora.
Buona Notte a Te, Caro Silva.