L'etica del viandante
... È impressionante che questa etica terapeutica inizi con la patologizzazione della scuola primaria, dove più non si contano i disgrafici, i dislessici, i discalculici, quando forse basterebbe un po' di esercizio e di cura per sfoltire la schiera di questi bambini, non di rado marchiati da una diagnosi che parla di "ansia generalizzata" per dire che uno è preoccupato, di "ansia sociale" per dire che uno è timido, di "fobia sociale" per dire che uno è molto riservato, di "libera ansia fluttuante" per chi non sa di che cosa si preoccupa. Che dire poi dei consigli che psicologi, medici, dietologi rivolgono agli studenti che si apprestano a fare l'esame di maturità, che non dovrebbe intimorire nessuno che abbia veramente e seriamente studiato? Che significa mettere in guardia le donne in procinto di partorire dalla "depressione post partum", inscrivendo preventivamente quel fenomeno naturale che è la generazione di un figlio in u...