La consegna è andare, gridare, negare

La televisione è inguardabile, in ogni talk-show televisivo c’è un dipendente del premier che urla ed è un tam tam sui timpani e sui coglioni degli italiani. almeno di quel 70% di compatrioti che non lo vota, perché vota altro o non vota proprio.

All’estero il paese si percepisce come un puttanaio, dove si ascoltano i faziosi della difesa-sempre-ad-ogni-costo parlare sempre allo stesso modo.
Insomma rendiamo onore a questo santo uomo che fa sempre del bene a fanciulle abbandonate sulla strada, la sua è una missione salvifica (nel senso della salvezza economica e non della parte di quel nome senza "salvi"). Intanto perché porre stupidi problemi moralistici?
E’ un clima diverso da quello che si ha negli altri paesi, dove la protesta monta sugli effetti della crisi, dove è sotto accusa la conservazione del potere corrotto, qui in Italia c’è un governo di centro-destra che si è sbrindellato, ed il clima che si respira e dello scontro continuo, il premier contro tutti e tutti contro il premier.
Nella comunicazione impossibile che si vuole instaurare c’è quella aggressività che è tipica della coppia scoppiata, dove non c’è spazio per un chiarimento, anzi quello che si vuole fare è confondere la verità. Perché il Paese non capisca mai. Men che meno da chi è governato.

Commenti

Etichette

Mostra di più