Fino a quando?

Ci sono persone che vivono la propria vita facendo a meno di qualcuno con cui condividerla. Io non ne sono capace. O forse ne sarei capace, ma non voglio farlo. Io adoro avere qualcuno per la testa, qualcuno cui dedicare una frase letta, una canzone. Mi piace pensare che ci sia una persona che mi aspetta e che io aspetto, sempre. Da cercare in mezzo alla gente.
Avere il telefono pieno di messaggi e qualche lunghissima mail, di cui rileggere le parole per trovarne nuove sfumature. Pensarlo seduto a scrivere, immerso nel desiderio e nella tenerezza, volgere ogni tanto lo sguardo fuori dalla finestra. Qualcuno da immaginare mentre si muove per la città, compra un etto di pane, ordina un caffé. Qualcuno per cui chiedersi “cosa starà facendo?”.
Leggere un libro che ti ha regalato, o di cui avete parlato. Pensare a quando ne parlerete ancora, avendo qualcosa in più da condividere. Ascoltare la musica che ti manda, amare alcuni pezzi, saltarne altri: conoscere quel che vi accomuna e quello che vi rende diversi. Stupirsi di trovare in entrambe le cose un motivo per desiderarlo vicino.
Fermarsi in un negozio, e comprare un paio di calze, avendo solo in testa se gli piacerà ciò che vedrà. Immaginare il suo sguardo, l’urgenza. Già sentire il tenero della sua pelle e il fuoco dei suoi baci. Accendersi, in un momento, come sempre. Pensare che andrà male, che ogni incantesimo si rompe. Che tutto finisce. Che si sarà già stancato. Che avrà incontrato una più bella, più simpatica, più sensuale.

Trovare un messaggio: “Ti penso sempre, mi sembra di impazzire”.
millimetrica

Commenti

  1. Qualcuno da immaginare,comunicare,amare le diversità.Saremo rimasti in pochi?
    Egill

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  2. Bello fantasticare di cose romantiche (ed improbabili).
    :)

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