Come Controllare le Masse, Prima Parte #3

B) IL PUNTO CENTRALE: IL CONTROLLO DELLE TELEVISIONI

Negate a una persona l’informazione necessaria per dare un giudizio obiettivo e sarà incapace di farlo. Il cervello umano è in grado di scegliere solo fra ciò che conosce, quindi il controllo su larga scala all’accesso delle informazioni critiche di cui si ha bisogno per valutare una situazione significa il controllo dei processi mentali delle masse. Per ottenere il consenso della massa si deve avere un controllo diretto o indiretto su una parte dei canali di comunicazione, soprattutto televisivi.

La televisione, se fatta ad arte, provoca piacere e interesse, cattura l’attenzione e ci distrae dalla routine della nostra vita, specialmente quando le nostre vite reali sono monotone, vuote, prive di significato, alienanti o stressanti. Ci propone sempre degli argomenti pieni di attrattiva, dal pettegolezzo alla rissa in tv alla partita di calcio, alla tragedia in diretta con sofferenze e pianti in prime-time. Facilmente questo piacere può produrre dipendenza e voglia di tornare ad accenderla, si incentivano, infatti, le serie, le telenovelas i reality, i telefilm o qualsiasi programma a puntate, in maniera da assicurare che lo spettatore abbia voglia di tornare a vederla il giorno successivo.

LA TELEVISIONE NON IMPONE: CIRCOSCRIVE IL CAMPO DELLE SCELTE

Ricordiamoci che il cervello sceglie fra ciò che conosce, e la massa conosce prevalentemente tramite la televisione, con i suoi modi e tempi.

La TV non forzerà mai nessuno direttamente a pensarla in una precisa maniera. (Continua)

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