Giorgio Agamben

Contemporaneo è colui che tiene fisso lo sguardo sul suo tempo per percepirne non le luci, ma il buio. Contemporaneo è colui che riceve in pieno viso il fascio di tenebra che proviene dal suo tempo”. (…) “Appartiene veramente al suo tempo, è veramente contemporaneo colui che non coincide perfettamente con esso né si adegua alle sue pretese, ed è per questo inattuale. Ma proprio grazie a questo scarto e questo anacronismo è in grado più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo.

Commenti

  1. Tormento contemporaneo.

    Contemporaneo allora,
    è chi non s'acquieta,
    chi non si stanca di cercare,
    chi non si presta ad accettare
    chi non s'accontenta.
    Contemporaneo è
    chi apre gli occhi quando
    tutti li tengono chiusi.
    Chi non riesce a
    dormire la notte, e
    di giorno sta sveglio.
    Contemporaneo è
    chi non riesce a
    dormire per non
    sprecare il tempo
    per pensare?
    Chi non s'accontenta
    chi non s'acquieta
    chi tende all'Anima
    e ai suoi deliri?
    E' lui quindi?

    Rovena Bocci.

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  2. Verità-Solo se "viaggi" ad un altra velocità-questo, rende possibile una visione più vera quasi completa intorno a te al tuo "tempo"-
    Contemporaneamente lucido e perdente-
    Egill

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