I fratelli Karamàzov

[…] Molte volte mi sono chiesto se vi è al mondo una disperazione capace di soffocare questa irrefrenabile, e forse indecente, sete di vivere e sono giunto alla conclusione che, a quanto sembra, non esiste - o almeno, ribadisco, fino ai trent’anni, ma allora sarò io a non volerne più sapere, credo. Questa sete di vita certi moralisti tisici e inaciditi la definiscono spesso triviale, soprattutto i poeti. In parte è una caratteristica dei Karamàzov questa sete di vita a qualunque costo; è così, e ce l’hai senza dubbio anche tu. Ma perchè dovrebbe essere triviale? La forza centripeta sul nostro pianeta è ancora moltissima, Alesa. Si ha voglia di vivere, e io vivo, anche a dispetto della logica. Posso magari non credere nell’ordine delle cose, ma le foglioline vischiose che spuntano a primavera mi sono care, mi è caro il cielo azzurro e mi sono care certe persone, che a volte - lo crederesti? - non si sa neppure perchè si amino, e mi sono care certe conquiste umane, nelle quali, forse, ho smesso di credere da un pezzo, ma che si continuano a venerare col cuore, come vecchi ricordi. […]
F.M. Dostoevskij

Commenti

  1. Credo sia lo starec a parlare con Aleseij,nei
    Karamazov rappresenta la spiritualità,come Ivan
    la ragione,Dimtrij,l'umano,con le sue passioni e
    debolezze-Il padre la sua sete di vita,triviale-
    Comunque in tutti i russi la natura occupa il posto,il solo-Il cielo azzurro l'osservazione di
    tanta bellezza può giustificare stare qui-
    E le conquiste dell'intelletto umano,l'autore
    F.M.Dostovskij.Tre prototipi,tre prospettive -
    Nessuna è giusta,nessuna sbagliata-
    Egill

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