La solitudine del satiro

Il bambino che gioca tutto il giorno col pallone sotto la mia finestra e che spesso sono tentato di uccidere, mi incontra e mi saluta. Poiché è la prima volta che lo vedo senza pallone ma con un pacco di libri scolastici, mi informo dei suoi studi. Fa la quinta elementare e oggi ha avuto un tema in classe. Il tema era: “Se io fossi mago”. Ecco il concetto informatore del suo svolgimento: se io fossi mago, comanderei il mondo. Quasi tutti i suoi compagni hanno palesato la stessa inclinazione al dominio mondiale, oggi possibile appunto con quelle opere di magia che i ragazzi conoscono nei libri di fantascienza e gli scienziati si affannano a realizzare. Ci stiamo preparando, penso, una bella vecchiaia.

Ennio Flaiano

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