Memorie dal sottosuolo
La propria personale, libera, indipendente volontà, il proprio capriccio foss’anche il più grossolano, la propria fantasia a volte esasperata fino ai limiti della pazzia, ecco cos’è quel vantaggio più vantaggioso, trascurato, che non rientra in alcuna classificazione e per il quale tutti i sistemi e le teorie se ne vanno costantemente al diavolo.
Da dove l’hanno dedotto questi saggi che l’uomo deva volere la normalità e la virtù?
Da che cosa nasce la supposizione che l’uomo deva necessariamente volere ciò che è sensatamente vantaggioso?
L’uomo ha bisogno soltanto di essere indipendente nella sua volontà di scelta, qualunque prezzo abbia la sua indipendenza.
F. Dostoevskij
ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
RispondiEliminaAvrei commentato ma la precedente manifestazione é così eloquente la volontà é così fortemente
RispondiEliminaespressa mi ritiro in buon ordine-
Egill