La coscienza di Zeno
Soltanto mi ricordo, come se si trattasse di cosa avvenuta ieri, che un paio di volte ch’io lo guardai negli occhi, egli stornò il suo sguardo dal mio. Si dice che ciò è un segno di falsità, mentre io ora so che è un segno di malattia. L’animale malato non lascia guardare nei pertugi pei quali si potrebbe scorgere la debolezza.
Italo Svevo
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