C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo

Sapere che solo io e quello che ora è suo marito ci siamo scopati una certa ragazza non mi tranquillizza, forse sarebbe meglio pensare a un numero indefinito di amanti, così non avrei un solo brutto muso nei miei incubi. A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell’amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell’alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe stato più facile dimenticarla, invece si ostina ad essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c’è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l’assioma: quando si è in due, c’è sempre uno che impesta l’altro.

Efraim Medina Reyes

Commenti

  1. Le cose che ho imparato...

    ‘Abbi cura del tuo aspetto e goditi sempre la tua eta‘,lo capirai un giorno quanto erano importanti.
    Lasciati fotografare tutte le volte che puoi.
    Sorridi e se hai paura, balla e canta a squarciagola. Ti aiutera‘.
    Prenditi tempo per te stessa. Rifletti chiusa nella tua stanza e leggi ogni cosa, non importa da dove arriva, sara‘ sempre un‘occasione da cogliere.
    Non preoccuparti troppo del domani. I veri problemi saranno quelli che meno ti saresti aspettata di dover risolvere. E non essere crudele con gli altri, anche quando sarai molto arrabbiata e tutto ti sembrerà impossibile.
    (...) Fai sempre tesoro dei complimenti che ricevi. perche' con il tempo diminuiranno. Ragiona con la tua testa e con quello che hai imparato, non farti confondere le idee dagli altri. Abbi cura del tuo corpo e della tua salute. Saranno i fedeli compagni del tuo viaggio. Sii paziente piu' che puoi, sara' sempre la scelta migliore. Fai tante domande. Ma non aspettarti sempre delle risposte, quelle ti arriveranno al momento giusto. e capirai che prima ti sarebbero state utili come un libro scritto in una lingua che non conosci (...) Sono orgogliosa di averti conosciuta (...) Sii sempre te stessa‘

    da ‘un uso qualunque di te‘ Sara Rattaro

    e aggiungo:

    ho imparato che il silenzio puo‘ essere tuo alleato, oltre che tua forza e tua compagno;

    ho imparato che da quelli che tu consideri amici si puo‘ essere traditi;

    ho imparato che poi ci si fa altri amici e la vita e‘ bella anche per questo;

    ho imparato che c‘e‘ chi ti toglie persino il saluto, senza regalarti nemmeno il beneficio del dubbio;

    ho imparato che i detentori della verita‘ sono i primi a raccontare balle...ed io lo so da tempi non sospetti...

    ho imparato che non ho piu‘ lacrime per piangere, anche se adesso vorrei versarne
    oceani;

    ho imparato che se ti ascolti, l‘istinto di sopravvivenza puo‘ aiutarti nei modi piu‘ improbabili;

    ho imparato ad avere fiducia in quello che sono diventata in questi mesi, e nonostante l‘ovatta che soffoca il mio cuore in questo momento, non posso che dire grazie ad una sola persona..

    ho imparato che non esiste solo la musica...

    ho imparato quanto e‘ bello aspettare l‘alba,
    anche in notti buie come queste...

    Non rinuncio a lottare per uscire dal mio tunnel. Qualsiasi cosa abbia in serbo per me il futuro.
    Giugno e‘ alle porte....

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