Elianto

Io credo - disse Talete - che la morte di una persona non dipenda mai da una malattia o morbo che dir si voglia. Le malattie sono, diciamo cosi’, dei trucchi con cui il Supremo Manovratore dissimula il vero meccanismo della vita e della morte, e cioè il Bonus Vitale Individuale. Se mi consentite, esimi paracolleghi, vi esporrò la “Teoria del Bonus” abbozzata da Cornelis Noon nella sua Terza Fase Manicomiale e da me sviluppata e perfezionata.

Codesta teoria sostiene che a ogni essere vivente prima della nascita viene assegnato un Bonus di attivita’ vitali, che lo accompagnano nel suo cammino terreno.
Per fare un esempio, nel Bonus sono compresi:
trecentomila birre
un milione e diciassettemila starnuti
trenta viaggi all’estero
la possibilita’ di dire seicentosedicimila volta la parola “insomma”
seicentoventitre pediluvi
un milione di gelati
tre grandi amori
nove biciclette
seicentodue bagni di mare
sessanta litri di lacrime
quarantasei chilometri di spaghetti
trecentosettantamila errori d’ortografia
quarantamila cruciverba
tre uscite di strada a centoventi
tremila ore di poker
dieci milioni e settemila tra sigarette, sigari e tiri di pipa
sedici grosse disillusioni…
E cosi’ via per un totale di circa dieci alla ventiquattresima voci.

Benni

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