L’arte di andare a passeggio
Questo modo antiquato di spostarsi su due gambe dovrebbe diventare nel nostro tempo, proprio perché esistono ormai ben altri mezzi di trasporto più adeguati, un puro piacere del tutto gratuito. (…) Andare a spasso non è né utile né igienico, è un atto di presunzione, come – secondo Goethe – fare poesia. Come, e nello stesso tempo più di ogni altro modo di camminare, è al contempo un lasciarsi andare: si fa cadere il peso del corpo da un piede all’altro e così, bilanciandosi, si procede. (…) In questi “tempi austeri” raccomando caldamente di andare a passeggio. Non è affatto un piacere specificamente borghese e capitalistico. E’ anzi un tesoro dei poveri, quasi un loro privilegio.
Franz Hessel
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