Il vento tra le canne

Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.

William B. Yeats, da Il vento tra le canne (1899)

Commenti

  1. Buonanotte del 5 ottobre

    Mara si inerpica sulla montagna, nonostante l'affanno e la spossatezza che da tempo le pesano sulla spalle, per rispondere a una chiamata. Una notte le era apparsa in sogno una nuvola a forma di uccello con le ali spiegate che puntava in direzione di una catena montuosa ricoperta di foreste di abeti che si rispecchiavano in un lago dalle acque di smeraldo. Nel sogno c'erano pecore e capre che pascolavano nei prati, non lontano da una baita in pietra. Dal camino sul tetto si innalzava un fumo azzurrognolo. Uno superbo cane lupo a guardia delle greggi, l'aveva fissata con occhi miti. - Vieni- dicevano.
    Per giorni e settimane Mara aveva ignorato il sogno e il significato che quell'immagine limpida le aveva trasmesso. Finché una mattina mentre camminava sulla spiaggia si imbatté all'improvviso in un cane, un pastore tedesco, accompagnato da un uomo che lo richiamò subito e gli mise il guinzaglio. L'incontro le fece tornare il ricordo del sogno e decise che doveva partire.

    Buona Notte a Te, Caro Silva.

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