L’Atlantide

Sotto una moralità di sacrificio, il primo valore che sacrificate è la moralità; il secondo la stima di voi stessi. Quando il bisogno è un principio, ogni uomo diventa vittima e parassita nello stesso tempo. Come vittima, deve faticare per soddisfare i bisogni degli altri, lasciando se stesso nella posizione di un parassita i cui bisogni devono essere soddisfatti dagli altri. Non può avvicinare i suoi simili tranne che sotto due spoglie: di mendicante e di sfruttatore. Avete paura di un uomo che ha un dollaro in meno di voi, quel dollaro è suo di diritto, e vi fa sentire degli imbroglioni morali. Odiate l’uomo che ha un dollaro in più di voi, quel dollaro è vostro di diritto, e vi fa sentire moralmente defraudati. L’uomo che sta in basso per voi è fonte di colpa, l’uomo che sta in alto è per voi fonte di delusione. Non sapete che cosa cedere e che cosa domandare, quanto dare e quanto prendere, quale piacere nella vita è vostro di diritto e quale debito dovete ancora pagare agli altri, la vostra lotta per evadere, in “teoria”, la consapevolezza che per il principio morale che avete scelto siete colpevoli in ogni momento della vostra vita, che ogni boccone di cibo che ingoiate è bisogno di qualcun altro, e rinunciate al problema con cieco risentimento, concludete che la perfezione morale non può essere raggiunta e nemmeno desiderata, che tirerete avanti come potete evitando gli occhi dei giovani, di quelli che vi guardano come se la stima in se stessi fosse possibile e si aspettassero di trovarla in voi. La colpa è l’unica cosa che vi resta nell’anima…

Ayn Rand

Commenti

Etichette

Mostra di più