Avrò cura di te

E’ un’altra possibilità che devo a me stessa per dimostrarmi di riuscire ad essere un appoggio stabile e costante per un’altra persona. Sarò come le rondini che tornarno quando fa caldo, ché a me le rondini piacciono tanto e mi ricordano che il freddo è andato via. Ed anche se qui il freddo aspetta solo di imbattersi su di noi, io ti prometto di non farti tremare neanche una volta. Sarò per te quello che di cui hai sempre avuto bisogno. Ti cederò il passo, ti verrò a cercare quando ti perderai in qualche vicolo buio, sarò la tua bussola quando ti dimenticherai in qualche dettaglio inutile.
Mi prenderò cura di te come, che nessuno c’è mai riuscito a prendersi cura di te e ancora non riesco a spiegarmelo. Ti conoscerò, scruterò nelle tue interiorità, abbatterò le corazze di cui ti circondi, entrerò lì dove non hai difese. Cammineremo insieme, anche se per poco non importa, sarai con me. Sarai in salvo e lo sarò anch’io. Saremo l’ancora l’uno dell’altro, ché noi la felicità ce la dobbiamo guadagnare molto più duramente degli altri. E non lo so perché, davvero non lo so; non so perché per me e per te la vita è così difficilmente complicata, perché dobbiamo stringere i denti per non crollare e perché dopotutto crolliamo così facilmente.
Siamo pieni di cicatrici, io e te.

Cur(i)am(oc)i

Avrò cura di te.
Anonimo

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