Il prete comunista

Il pensiero unico definisce Don Gallo "prete comunista" a seconda dal pulpito intendendo ciò come un aggettivo positivo o negativo. Chi lo intende positivamente vuol dire che si tratta di un prete che si "schiera a sinistra" nel panorama della triste competizione politica italiana. Chi lo intende negativamente vuol dire che se tutti i preti fossero come lui, addio benessere (hai capito, viviamo nel benessere!). Come se si potesse essere cristiani senza essere comunisti! A giudicare dall'apparato di pensiero di certi turisti dello spirito, il messaggio evangelico è questo: "Competi nel lavoro, per primeggiare, cerca di avere più degli altri, sfrutta le amicizie per imbrogliare nelle classifiche della vita. Difendi i tuoi confini nazionali con le armi, anzi, meglio se con le armi vai negli altri paesi con la scusa di qualche missione di pace. Dividi le persone in stranieri e accettabili. Abbi disprezzo non della condizione della povertà in cui tanta gente è costretta, ma abbi disprezzo dei poveri. Non fare nessuna politica di integrazione dei nomadi, ma confinali dentro campi ed esponili al disprezzo della gente e fa finta che sarebbe per loro possibile vivere senza avere un lavoro e senza delinquere. Considera la tua famiglia non come un sistema di organizzazione della vita e di educazione dei più piccoli, ma come un gruppo in competizione con altri gruppi. Aspira ad avere belle macchine, roba costosa e pensa che tutto ciò che possiedi renda migliore anche te. Non domandarti mai se chi ti vende le cose che possiedi crea povertà e sfruttamento da qualche altra parte.

Natalino Balasso

Commenti

Etichette

Mostra di più