La letteratura in pericolo
L’artigiano si contrappone all’artista, perché l’uno crea oggetti che servono, l’altro oggetti da contemplare per il solo piacere estetico; l’uno obbedisce al proprio interesse, l’altro rimane disinteressato; l’uno si pone nella logica di usare, l’altro in quella di gioire, e, in fin dei conti, l’uno continua a essere uomo, l’altro si avvicina al divino…. Poesia, pittura e musica possono essere riunite solo ponendosi nell’ottica della fruizione, che deriva dal medesimo atteggiamento disinteressato, definito «estetico».
Tzvetan Todorov
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