Memorie dal sottosuolo

Mentre io qui di giustizia non ne vedo, e anche di virtù non ce ne trovo alcuna, e di conseguenza, se mi metterò a vendicarmi, sarà forse soltanto per la cattiveria (prima avevo cominciato proprio da questo)? Il rancore, in me, di nuovo in conseguenza di quelle maledette leggi delle coscienza, è soggetto a decomposizione chimica. Guardi e l’oggetto si volatilizza, le ragioni evaporano, il colpevole non si trova, l’offesa diventa non offesa ma fato, qualcosa come il mal di denti, di cui nessuno è colpevole, e di conseguenza ancora una volta non resta che la solita via d’uscita, cioè picchiare dolorosissimamente contro il muro.

Fëdor M. Dostoevskij

Commenti

Etichette

Mostra di più