Anna Karenina

Ma quanto più egli ascoltava la fantasia del Re Lear, tanto più lontano si sentiva dalla possibilità di formarsi una qualche opinione definitiva. Senza posa cominciava, come se si preparasse l’espressione musicale d’un sentimento, ma immediatamente si sfaceva in frammenti di nuovi princìpi d’espressioni musicali, e a volte semplicemente in suoni per nulla legati, se non per capriccio del compositore, ma straordinariamente complessi. Ma anche gli stessi frammenti di queste espressioni musicali, a volte buone, erano spiacevoli, perché affatto inattesi e non preparati da niente. L’allegrezza e la tristezza, e la disperazione, e la tenerezza, e il trionfo comparivano senz’alcun diritto, come i sentimenti d’un pazzo. E nello stesso modo come in un pazzo, questi sentimenti passavano inaspettatamente.

Lev Tolstoj

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