Non si muore tutte le mattine

Agli altri invece, ai viaggiatori, i viaggi!
A quelli cresciuti selvatici arrampicandosi sugli alberi, ai Tom Sawyer, a loro il Delta e l'orinoco! A loro le gite coloniali, le imprese di Fitzcarraldo, le avventure fluviali. A loro i pirati di Singapore. E gli altopiani e il Mato Grosso, e i caimani australi. A loro gli aeroplani e le cisterne, e le buttane dei cubani, e le risacche dei capoverdiani. A loro i nazisti ubriachi sperduti nella Jamaica, a loro il Dio Jah! Hailé Selassié, bummajé.
E il Verte e la canela. A loro che possono, la Troca! Che agli altri li fa solo buttare giù dalle finestre e senza paracadute e senza rete. A loro le colonie d'Africa, i biplani col motore, i piloti coi gradi cuciti ... sulle canottiere ... dove capita. A loro la Negrona, la Matumba camaliona. A loro il bacalaon che non puzza d'interiora, e la ribaltazione, e Creta e le isole di Kios, la notte artica di Riga, la Lettonia in mutande, le steppe del Caucaso, gli acquitrini di Hanoi, i girini vietnamiti ... le saracche di Lisbona, le feste birraie deIla Germania, le cacche seccate yemenite, i fichi turchi, la Bessarabia e il rovigotto. A loro la decollazione, agli altri ... A TERRA! La piana ipermercata!

Vinicio Capossela

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