Tenera è la notte
Gli tornò alla mente quando, una volta, gli corse incontro in mezzo all’erba umida, con le pantofole leggere bagnate di rugiada. Gli era salita sulle scarpe abbracciandolo forte. Lui le aveva stretto il viso e lo aveva sollevato, come un libro aperto. “Pensa a quanto mi ami in questo momento”, gli sussurrò. “Non posso chiederti di amarmi sempre così, ma di ricordare sì. Da qualche pare dentro di me ci sarà sempre la persona che sono stasera”.
Francis Scott Fitzgerald
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