Sempre libere

Ci sono momenti in cui il bisogno della libertà è specialmente acuto, come acuta, in certe situazioni, è la percezione che stai vivendo libera. In quei momenti speciali, è come se ogni particella del tuo corpo scoppiasse di felicità.
A me è capitato di sentirmi straordinariamente libera in momenti e per motivi che in sé non avevano niente a che fare con l’eroismo. Mi faceva sentire libera, per esempio, il fatto di camminare da sola lungo i crinali e i sentieri delle Langhe. Quel camminare aveva sempre un contenuto di pericolosità, dal momento che le circostanze erano quelle di una guerra. Ma se ripenso a quei momenti, non mi viene in mente il pericolo, piuttosto la solitudine. Che trovavo bellissima, mi dava un senso di forza, di proprietà di me stessa, di rapporto intimo con il paesaggio intorno. E anche di rapporto solido fra me stessa e il mondo al quale appartenenvo in quei mesi. Qualche volta mi veniva da cantare.

M. Ombra, Sempre libere. Una ragazza della Resistenza a una ragazza di oggi, Torino 2012, p. 39

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