Camere separate

Ogni anno l’autunno gli porta di questi sentimenti. Bisogno di dormire. Di ricapitolarsi. Bisogno d’interiorità. La terra lo chiama a sé e lo invita a raccogliersi. E lui, che è nato nel chiarore sospeso di un giorno di fine estate e che è impastato di terra nera, di odori di foglie marce, di acquitrini e di nebbie fin nel profondo, sente questo richiamo e lo segue. Sul finire dell’estate, una mattina, lascia la sua casa e si mette in viaggio.

Pier Vittorio Tondelli

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