Niente trucchi da quattro soldi

Un racconto o un romanzo o una poesia dovrebbero sferrare un certo numero di pugni all’emotività del lettore. Si può giudicare un’opera da quanto sono forti i suoi pugni e da quanti ne tira. Se si tratta solo di un mucchio di giochetti intellettuali, non mi interessa. Opere così sono come la paglia: volano via al primo venticello.

R. Carver, Niente trucchi da quattro soldi. Consigli per scrivere onestamente, Roma 2002, p. 77

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