Un’epoca difficile

Siamo d’accordo che questa è un’epoca difficile, forse la più difficile di tutte: enormi gruppi di persone nelle città di tutto il mondo protestano perché preferirebbero non essere trattati come merde. Ma chiunque sia ai comandi non ascolta. L’idea, ovviamente, è che si tratta solo di un potere che combatte un altro potere e il potere vero, ovviamente, è nelle mani dei pochi che guidano le nazioni e a loro serve proteggere quel mare di cose che gli appartiene. Si può immaginare che questi pochi governanti scapperanno quando comincerà l’eruzione definitiva; scapperanno nei loro rifugi sicuri dove osserveranno l’eruzione fino alla fine, e poi dopo un’attesa ragionevole torneranno di nuovo e cominceranno a costruire un nuovo futuro ridicolo e disgustosamente ingiusto.

Charles Bukowski

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