Estasi

— Ebbene allora… allora… — egli mormorò avvicinandosi alla sedia di lei.
— Non sono affatto in collera con voi, — ella ripetè.
Il lieve rossore che apparve sulle sue guance, la malinconia complessa della sua espressione lo disarmarono e lo sedussero. Egli si chinò e accarezzò con la punta delle dita la pelle bianca venata d’azzurro, sotto i polsini di merletto; ma mentre egli la guardava, si accorse che in quei fianchi fragili, in quelle mani esili vi era un che di virginale e di lontano, un distacco quasi non umano che lo irritava e provocava.
— Mi confondete, completamente, — egli osservò riprendendo quasi goffamente il suo posto e guardandola con occhio irritato.
Ella alzò la testa dal suo lavoro.
— E perché no? Non è molto che ci conosciamo, in fin dei conti.
Quelle parole gli tolsero ogni irritazione
— Mi pare un’impressione curiosissima, Christie. È come se ci fossimo sperduti entrambi nel bosco.
A quelle parole ella alzò completamente la testa ed i suoi occhi si fecero brillanti.

John Cowper Powys

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